Il Santo Vangelo del Giorno di Quaresima Venerdì del Signore 05 marzo 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
Fratelli […]
Fratelli e Sorelle in Cristo, Annunciare il Santo Vangelo non È per me un Vanto, ma un’Autentica Necessità Che mi Si Impone; Guai a me se non Lo Annunciassi di mia Iniziativa! Infatti, ho Diritto alla Ricompensa Solo in Tal Caso, altrimenti Sarebbe Stato Semplicemente un Incarico Affidatomi. Quale È dunque il mio Premio? Quello di Annunciare Gratuitamente la Parola, senza Usare il Diritto Conferitomi dal Santo Vangelo. Anche per Ciò, pur Essendo Libero, mi sono Fatto Servo di tutti, onde Guadagnarne il Maggior Numero. Mi sono fatto Debole per i Deboli, per Guadagnare i Deboli; mi sono fatto tutto per tutti, per Salvare a Ogni Costo Qualcuno che avesse Necessità di Ricevere Conforto, come gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri e i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Povero Cuore mio Sussulta con Lacrime di Commozione, Tutto io misero Faccio per il Vangelo del nostro Signore Gesù, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia volta, mentre – in Ginocchio, Sereno Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore)
Fratelli e Sorelle Carissimi, in Ossequio alla Grande Promessa della Divina Misericordia, accompagnati dal Santo Vangelo del Giorno e dalle Preghiere per Liberare il mondo dal peccato della pedofilia, Rendiamo Grazie al Cielo e riflettiamo sul fatto che le genti lasciavano traccia del loro percorso in Terra, poiché sapevano che il Ricordo e le Esortazioni le avrebbero Favorite – nel Momento della Dipartita, agli Occhi di Gesù. A distanza di molti anni, anche per Ciò, ancora Invochiamo i Santi Che, magari ed in Cielo, Han Ricevuto Privilegi Diversi da Quelli di quaggiù! Tentiamo di non esser da meno e Amiamoci gli uni gli altri, Così Come ci Comandò il Cristo. La nostra Ricompensa Sarà certamente più Ampia, se avremo Insegnato ad Osservar il Sano Timor di Dio, attenendoci il più possibile alla Sua Parola. Evitiamo i sentieri della stolta e delirante onnipotenza, i viali del pettegolezzo, della menzogna e delle falsità, che tanto male recano e procureranno al nostro stesso futuro, mai dimenticando che la Vita – Quella Vera, E’ Tutt’Altra Cosa – rispetto a quanto abbiamo in mente. Varrà per sempre, quindi, il lasciar detto a chi resta: “non sfarzi né strazi, ma Opere di Bene!”. Buon 1° Venerdì del Mese a Tutti i Cuori in Ascolto.
Alfalanghon, il demonio che spinge le Creature della Terra alla pedofilia, non sopporta la Tredicina a Sant’Antonio e la Preghiera a Gesù Bambino. Fratelli e Sorelle in Cristo, noi tutti, per Aiutare coloro che vengono aggrediti dal male, recandone purtroppo ad altri Innocenti, Dedicheremo Questa Giornata alla Salvezza Spirituale dei peccatori, Recitando Intimamente la Preghiera a Gesù Bambino e la Tredicina a Sant’Antonio. Grazie di Cuore e Che Dio Padre Onnipotente ci Benedica.
Preghiera a Gesù Bambino
O Gesù Bambino, mi rivolgo Umilmente a Te e Ti Prego – per la Tua Santa Madre, di Assistermi in Questa Necessità di Pace, Debellando l’onda della pedofilia dalla faccia della Terra, poiché Credo Fermamente Che la Tua Divinità Può Venire in Aiuto. Spero con Fiducia Che le Creature del Popolo del Padre Tuo – e nostro, Ottengano la Tua Santa Grazia. Ti Amo con Tutto il Cuore e con Tutte le Forze dell’Anima Mia. Mi Pento Sinceramente dei peccati miei e del mondo intero, SupplicandoTi, o Buon Gesù, di Donare la Forza di vincerli. Prendo la Ferma Risoluzione di non offenderTi mai più, e mi Offro a Te con la Disposizione di Soffrire, piuttosto che di dispiacerTi. Ormai, voglio ServirTi con Fedeltà. Per Amore Tuo, o Divino Gesù Bambino, Amerò il mio Prossimo come me stesso. O Gesù Bambino, Pieno di Potenza, Ti Supplico di nuovo, Assistici in Questa Circostanza, Debellando l’onta della pedofilia dalla faccia della Terra, Facendoci la Grazia di PossederTi Eternamente con Maria e Giuseppe in Cielo, e di AdorarTi con i Santi Angeli. Così Sia.
Testimonianza
(Dalla cella del Buon Consiglio – Domenica del Signore 07 febbraio 2021/2028, A.D.)
(In Ringraziamento alla mia Mamma terrena
(In Ginocchio)
Il Buon Fraticello Venne Eretto a Gigante tra gli uomini Proprio dal Cristo di Dio, affinché col Buon Don Giovanni Bosco e le Altre Creature del Cielo Dessero Tutti Piena Attuazione alla Delegata Opera Sua tra le genti del Pianeta. Il Signore Gesù Incaricò i Due Suoi Comprovati Amici a Dare Sostanziale Aiuto al Cammino di un misero servo in Terra, poiché le Profezie anche di Ciò non poco Citarono, con Sommo Stupore finanche nei Diretti Interessati. Tuttavia, un Passaggio Determinante Sta nella Piena ed Umile Consapevolezza del Fatto Che gli Strumenti Resteran nei Secoli Tali, poiché Quanto Ovunque Accada Altro non È Che la Testimonianza della Grandezza del Meraviglioso Disegno dell’Onnipotente Padre Celeste. Visto Che Gli Ultimi Tempi Sono Esattamente Questi, mentre Attendo il Tonfo dello Spirito Santo nel Cuore di Francesco e di Riccardo, Pilastri Fondamentali della Storia dell’Intera Umanità ad oggi, Sento l’Obbligo di Ringraziare Pubblicamente un Prezioso ed Altrettanto incompreso Messaggero della Santa Parola, Carmelo Bruno Carnovale, Fratello Straordinario dello Spirito Santo Consolatore e Uomo Degno di Lasciare un Giorno Questa Vita con la sua infaticabile mano in quella di un Autentico Amico, e senza il Quale il Percorso della Rivoluzionaria Missione Sarebbe Stato seriamente minacciato dalla nefasta opera dei seguaci terreni del maligno, sparsi ovunque e portatori di anime inquiete e mai stanche di recar danno al Disegno del Magnifico Creatore. Tra la Preghiera, il Digiuno, il Pentimento ed il Perdono, chi Può Comprenda Amorevolmente lo Spessore della Memoria Rivelata per Grazia e – mai più solo, Tornerà Felice a Casa, in Paradiso! “Hoc Est Enim Corpus Meum!”.
Celebrando il Memoriale della Morte e Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
1° Venerdì del Mese
“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
Preghiera del Mattino
Oggi – al Risveglio, ho pensato che un Altro Giorno Si E’ Aggiunto agli Altri, Sarà uguale a Ieri, non privo di pesi e misure. Le persone che ho incontrato Ieri saranno come quelle di Oggi, coi loro immancabili egoismi e tornaconti. Guidami, mio Signore, in questa valle oscura, tienimi Accanto al Tuo Petto, Come Fa il Buon Pastore col Suo Agnellino: Soltanto Così non Mancherò di nulla. Amen.
Dal Libro della Gènesi (Gen 37, 3-4. 12-13. 17-28)
Israele Amava Giuseppe Più di tutti i Suoi Figli, perché Era il Figlio Avuto in vecchiaia, e Gli Aveva Fatto una Tunica con maniche lunghe. I Suoi Fratelli, vedendo che il loro padre Amava Lui Più di tutti i Suoi Figli, Lo odiavano e non riuscivano a parlarGli Amichevolmente. I Suoi Fratelli erano andati a pascolare il gregge del loro padre a Sichem. Israele Disse a Giuseppe: «Sai Che i Tuoi Fratelli sono al pascolo a Sichem? Vieni, Ti voglio Mandare da loro». Allora Giuseppe Ripartì in cerca dei Suoi Fratelli e li trovò a Dotan. Essi Lo videro da lontano e, prima Che Giungesse vicino a loro, complottarono contro di Lui per farLo morire. Si dissero l’un l’altro: «Eccolo! È Arrivato il Signore dei Sogni! Orsù, uccidiamoLo e gettiamoLo in una cisterna! Poi diremo: “Una bestia feroce L’ha divorato!”. Così vedremo che ne sarà dei Suoi Sogni!». Ma Ruben sentì e, volendo salvarLo dalle loro mani, disse: «Non togliamoGli la Vita». Poi disse loro: «Non Spargete il Sangue, gettateLo in questa cisterna che è nel deserto, ma non colpiteLo con la vostra mano»: egli intendeva SalvarLo dalle loro mani e ricondurLo a suo padre. Quando Giuseppe Fu Arrivato Presso i Suoi Fratelli, essi Lo spogliarono della Sua Tunica, Quella Tunica con le maniche lunghe Che Egli Indossava, Lo afferrarono e Lo gettarono nella cisterna: era una cisterna vuota, senz’Acqua. Poi sedettero per prendere Cibo. Quand’ecco, alzando gli occhi, videro arrivare una Carovana di Ismaeliti provenienti da Gàlaad, con i Cammelli carichi di Rèsina, Balsamo e Làudano, che andavano a portare in Egitto. Allora Giuda disse ai Fratelli: «Che guadagno c’è a uccidere il nostro Fratello e a coprire il Suo Sangue? Su, vendiamoLo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di Lui, perché È nostro Fratello e nostra Carne». I suoi Fratelli gli diedero Ascolto. Passarono alcuni mercanti madianiti; essi tirarono su ed estrassero Giuseppe dalla cisterna e per venti sicli d’argento vendettero Giuseppe agli Ismaeliti. Così Giuseppe Fu Condotto in Egitto. Parola di Dio.
Salmo 104 (Ricordiamo, Signore, le Tue Meraviglie).
Il Signore Chiamò la Carestia su Quella Terra, Togliendo il Sostegno del Pane. Davanti a loro Mandò un Uomo, Giuseppe, Venduto Come schiavo. Gli strinsero i Piedi con ceppi, il ferro Gli serrò la Gola, finché non Si Avverò la Sua Parola e l’Oracolo del Signore Ne Provò l’Innocenza. Il re mandò a scioglierLo, il capo dei popoli Lo fece Liberare; Lo costituì signore del suo palazzo, Capo di tutti i suoi averi.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio secondo l’Apostolo Matteo (Mt 21, 33-43.45)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del Popolo: «Ascoltate un’Altra Parabola: C’Era un Uomo Che Possedeva un Terreno e Vi Piantò una Vigna. La Circondò con una Siepe, Vi Scavò una buca per il torchio e Costruì una Torre. La Diede in affitto a dei contadini e Se Ne Andò Lontano. Quando Arrivò il Tempo di Raccogliere i Frutti, Mandò i Suoi Servi dai contadini a Ritirare il Raccolto. Ma i contadini presero i Servi e Uno Lo bastonarono, un Altro Lo uccisero, un Altro Lo lapidarono. Mandò di Nuovo Altri Servi, più Numerosi dei Primi, ma Li Trattarono allo stesso modo. Da Ultimo Mandò loro il Proprio Figlio Dicendo: “Avranno Rispetto per Mio Figlio!”. Ma i contadini, Visto il Figlio, dissero tra loro: “Costui È L’Erede. Su, uccidiamoLo e avremo noi la Sua Eredità!”. Lo presero, Lo cacciarono fuori dalla Vigna e Lo uccisero. Quando Verrà dunque il Padrone della Vigna, Che Cosa Farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li Farà Morire Miseramente e Darà in Affitto la Vigna ad altri contadini, che Gli Consegneranno i Frutti a Suo Tempo». E Gesù Disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La Pietra Che i costruttori hanno scartato È Diventata la Pietra d’Angolo; Questo È Stato Fatto dal Signore ed È una Meraviglia ai Nostri Occhi”? Perciò Io vi Dico: a voi Sarà Tolto il Regno di Dio e Sarà Dato a un Popolo Che Ne Produca i Frutti». Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono Che Parlava di loro. Cercavano di catturarLo, ma ebbero paura della folla, perché Lo Considerava un Profeta. Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Angelo di Dio Che Vegli sulla mia Anima e sul mio corpo, Perdonami per tutto quello che ha Potuto Offenderti nel Corso della mia Vita e tutte le colpe di Oggi. Proteggimi nella Notte Che si Avvicina e Guardami dalle insidie e dagli attacchi del nemico, perché non Offenda Dio col peccato. Intercedi per me Presso il Signore, Insieme alla Vergine Maria, a San Giuseppe e a Tutti i Santi, affinché mi Fortifichi Sempre nel Suo Santo Timore e Faccia di me un Servo Degno della Sua Santità. Che io sia un Servitore dei Poveri, Povero di Parole, ma Ricco di Fatti. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
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