
Testimonianza – Roma, giovedì 25 gennaio 2018 (2025) A.D. (Riceviamo e pubblichiamo).
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La Vita conosciuta E’ Posta tra due Mondi: l’Originario e Quello dell’Eterno Andare, Entrambi Centri Evolutivi del Magnifico Creatore.
Il Divin Frutto del Supremo Amore – Gesù di Nazaret, Intese Rivelar non poco all’Animo di un indegno figlio della Terra, perché sapesse e Pregasse per gli Abbandonati, per Coloro che il mondo – distratto dalle nefaste opere del demonio, aveva purtroppo dimenticato.
Nel pieno di Questa ormai trascorsa Notte – inaspettatamente, due Figure del Tempo Sono Emerse dai Ricordi: Pietro e Silvia, Creature derelitte, Povere e rimaste prive di qualsivoglia Conforto Spirituale e – quindi, della Salvifica Preghiera.
In Umiltà e con il Cuore Colmo di Sincera Carità, ho Invocato la Misericordia del Cristo di Dio, perché Concedesse Loro – e ad Altri Emarginati, il Solenne Perdono.
Le Spontanee e Successive Lacrime di Gioia Han Confermato la Celeste e Luminosa Elargizione.
Per Grazia Ricevuta.
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