Testimonianza (Riceviamo e pubblichiamo).

  […]

 

 

“” ….. da Bambina, feci un sogno che poi “sogno” non fu: “…. vidi due porte, o meglio due stipiti di porta – senza anta; erano avvolti nel buio più fitto.
Improvvisamente, vidi una figura d’uomo – che il mio Spirito riconobbe subito essere stato mio nonno che – però, non conobbi, poiché morì al mondo prima ch’io Nascessi. 
Accanto ai suoi piedi vi erano due valigie; incuriosita, mi avvicinai non senza timore – per via del buio che lo avvolgeva.
Egli, notando ciò, mi invitava – con fare calmo e gentile, ad oltrepassare la Soglia, porgendomi la sua mano. Sentii in lui molto Amore e potei – quindi, fidarmi.
Appena misi i miei piedini oltre Quella Soglia, il buio si tramutò in Luce, una Luce Calda e Bianchissima, Dove Profumi e Suoni Condensavano il Tutto! “Vedi”, mi disse, “non devi aver più paura della morte, perché E’ Come Oltrepassare una Porta”; poi – Dolcemente, mi fece ritornare – ma non da dove ero poco prima entrata, bensì dalla Porta Accanto, porgendomi poi una delle due Valigie.
Nel corso dei miei Anni, non pochi Sono Stati gli Episodi che mi hanno portata ad “accompagnare” altri Oltre Quel Confine, Sempre con Molta Serenità d’Animo e non avendo avuto mai paura della morte””.

Data:

14 Gennaio 2019

Autore articolo:

anadimi

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