Testimonianza (Riceviamo e pubblichiamo – 09 ottobre 2024).

Nacqui per Occuparmi del Prossimo mio, poi Maturando per Grazia Che i Ruoli Assegnati dal Cielo ad Alcuni Altro non Erano Che delle Variegate Prove, da Sostenersi ad apparente Vantaggio della circostante materia, mentre allo Spirito Miravano gli Elargiti Tesori.  Invero, le mani altrui ho tenuto tra le mie e molte altre ne terrò, nel mentre della non Facile Fase del Passaggio dalla terrena Vita al Nuovo Mondo, Così Infondendo Coraggio nell’Animo a volte sfortunato dei miei simili, che quaggiù purtroppo non Compresero il Reale Senso della Missione.  Un Pensiero Rivolgo agli innumerevoli Ricordi, poi chiedendo Umilmente al Signore Gesù Cristo Chi Dovrà Essere a Tenere un Dì la mano mia, Quando il Magnifico Creatore Avrà a Disporre l’Arrestarsi del già  Sofferente Povero Cuore.  Ma Quel Meraviglioso Signore – Ch’io indegno Amo non poco, non Tarderà a Raccoglier Personalmente l’Anima mia, perché di Gran Lunga la Luce dello Spirito Ebbe a Superare il grigiore dell’umano futile Corpo.