Rivelazioni dello Spirito (Dalla cella del Buon Consiglio – 30 marzo 2025).

Avendo usurpato la Verità al Popolo Eletto, benché Nata a seguito d’un “grande errore” di circa 20 Secoli fa e mediante l’Accordo tra Paolo il greco ed i romani, la Chiesa Cristiana non è mai Esistita realmente agli Occhi di Colui Che È l’Autore della Stessa Vita nell’Universo Intero, Quell’Infallibile Dio Che Originariamente Amò gli Antenati dei nostri Attuali Fratelli Maggiori, gli Ebrei! Tuttavia, le Gesta Straordinarie e Miracolistiche di Alcuni Figli, Altro non Erano Che la Conferma della Potenza del Signore tra le Creature del mondo, ovviamente Prescindendo dall’umana appartenenza religiosa. Sarebbe però ingiusto negare la Bellezza del Magistero giunto a noi dai Vari Schieramenti, pur dovendo constatare come sia stato facile per molti apparati il doversi occupare esclusivamente delle “proprie cose”, altresì considerando le enormi ricchezze materiali quaggiù accumulate in forza d’un ormai inflazionato “Credo”. Fratelli e Sorelle in Cristo, Siamo Finalmente Giunti alla Svolta Epocale, con le Energie del Cielo Fortemente Visibili nei pur innegabili Accadimenti, Fatti ancorché Violenti ed Inattesi, comunque Necessari al Ridimensionamento della terrena superbia.  Con Rocciosa Fede, i Cuori in Ascolto e i meno distratti Si Uniscano nell’Intima e Sana Preghiera allo Spirito Santo Consolatore, giacché il Figlio dell’Uomo – Dietro Preciso Ordine del Magnifico Creatore e tra lo Stupore generale, Sta per Essere Destato dall’Indotto e Storico Sonno, Cosa Più Che Nota anche ad alcuni “vertici” che – invece di Esultare e Ringraziare Dio, Tendono a nasconder la Verità, quasi dovessero loro Dettar eternamente Legge nel mondo.  Gli “attenti” alle personalissime questioni – quindi, non abbiano a bearsi degli eventuali traguardi ritenuti raggiunti, perché la Giustizia del Cielo non È Paragonabile a quella conosciuta durante il Pur Concesso Attraversamento di Quel Banco di Prova chiamato Vita!

Sant’Amedeo di Losanna

(1108/1159 – Monaco cistercense, poi Vescovo)

Omelia Mariana; SC 72

Il Dito di Dio

«Mi Venga in Aiuto la Tua Mano!»

(Sal 118, 173)

In Ginocchio

Il Figlio Unico del Padre, per Mezzo del Quale egli Ha Creato Tutte le Cose, È Chiamato la Mano di Dio. Questa Mano Ha Operato Quando Si È Incarnata, non soltanto nel Fatto Che non Ha Causato a Sua Madre nessuna ferita, ma anche, Secondo la Testimonianza del Profeta, Addossandosi le nostre malattie, Caricandosi delle nostre Sofferenze (Is 53, 4).

Sicuramente, Questa Mano, Piena di Rimedi Diversi, Ha Guarito ogni malattia. Ha Respinto ogni causa di morte; Ha Risuscitato dai morti; Ha Frantumato le porte degli inferi; Ha Incatenato l’uomo forte e gli Ha Strappato Via le armi; Ha Aperto il Cielo; Ha Elargito lo Spirito di Amore nei Cuori dei Suoi. Questa Mano Libera i Prigionieri e Dona la Vista ai Ciechi; Rialza coloro che sono caduti; Ama i Giusti e Custodisce i Forestieri; Accoglie l’Orfano e la Vedova. Strappa dalla tentazione coloro che sono in pericolo; Ristora, Riconfortandoli, coloro che Soffrono; Ridà Gioia agli Afflitti; Ripara Sotto la Sua Ombra Coloro Che Faticano; Scrive per Coloro Che Vogliono Meditare la Sua Legge; Tocca e Benedice il Cuore di Coloro Che Pregano; Li Rafforza nell’Amore, per Mezzo del Suo Contatto; Li Fa Progredire e Perseverare nella Sua Azione. Infine, Li Conduce alla Patria; Li Riporta al Padre.

Infatti, Si È Fatta Carne per Attrarre l’uomo Attraverso l’Uomo, Unendo la nostra alla Sua Carne, per Riportare, nel Suo Amore, la Pecora smarrita a Dio, Padre Onnipotente e Invisibile. Poiché Questa Pecora, avendo lasciato Dio, Era Caduta «nella carne », Era Necessario Che Questa Mano, Fatta Uomo, Venisse a Sollevarla «dalla sua carne» per Riportarla al Padre (Lc 15,4s).