Rivelazioni dello Spirito (Dalla cella del Buon Consiglio – 18 febbraio 2025).

Nonostante la Sempre Più Forte nostra Necessità di Avvicinarci alla Parola del Signore, spesso cadiamo in uno stato di confusione generale, forse proprio a causa dei cosiddetti e contemporanei “veggenti”! Infatti, benché mostrino pubblicamente  di Amare le Autorità del Cielo, questi nostri Fratelli – e Sorelle, tendono a spostar l’Attenzione delle genti su loro stessi, giungendo finanche ad autoreferenziarsi al punto da offuscare paradossalmente l’Immagine degli Effettivi Destinatari delle Preghiere e delle Implorazioni. Ora, che il mondo versi in uno stato di diffuso disagio è purtroppo noto, così come vero è che gli esponenti delle varie forme di Religione sparse nel Pianeta non siano esattamente in linea col Dettato Celeste, dando a volte adito a seri dubbi circa l’Autentica Bontà della loro Missione. Infatti, nell’Attraversare il non Facile Banco di Prova della Vita, atteso che nulla Accada mai a caso, non poche Creature ritenute “Particolari” sono state incontrate, ma nessuna tra loro ha mai Anteposto del Tutto il Divino ad ogni altro personale concetto, arrivando persino a porsi al di sopra di Quel Magnifico Creatore Che noi di quaggiù Chiamiamo in Vari Modi. Alla luce di Ciò, appare quasi normale notare il mondano quanto inutile desiderio di raggiungere ad ogni costo la visibilità, quando Sarebbe Invece Bello Muoversi Silenziosamente nella Massima Umiltà e al Pari dei Fanciulli, Ponendoci Così in Rispettoso Contatto con l’Oltre. Esortando i Cuori in Ascolto ad Amare in Purezza l’Intero Creato e ad Attenersi Scrupolosamente all’Istintivo Buon Senso, nonché alle Equilibrate Indicazioni Previste dalla Naturalezza dell’Essere, evitiamo di contaminare ulteriormente il Corpo Ricevuto “Gratuitamente in Prestito dal Padre”, Rispettandolo Proprio Quale “Tempio di Dio”, affinché Possa poi Conferir Degnamente l’Anima Bella e Candida nelle Sapienti Mani di Gesù Cristo, al Termine del Percorso Assegnato a tutti i Viventi di quaggiù.