Rivelazioni dello Spirito (Dalla cella del Buon Consiglio – 14 ottobre 2022).
(Senza […]
(Senza vergogna alcuna, i Cuori in Ascolto Si Pongano in Ginocchio)
Un Dì, le Anime di Tutti i Trapassati e i Corpi dei Vivi – pur senza contatti tra Loro, Attraversavano la Barriera Spazio/Tempo, Impegnando Continuamente la Terra ed il Cielo, perché Ciò Permise Colui Che È l’Unica Autorità a Governo dell’Universo Intero.
Ad un Tratto, però, le Figure ad Egli Sottoposte, per Motivi Legati alle Originarie valutazioni del Puro Amore ed a causa delle nefaste conseguenze dei 7 vizi capitali – i cui bestiali danni ancora oggi noi subiamo, Entrarono in Profondo Conflitto, Scagliandosi l’Una contro l’Altra coi Rispettivi Eserciti.
La Battaglia Si Tenne per non pochi Secoli, con la Finale Cacciata degli Angeli ribelli dai Luoghi della Beatitudine, perdenti che ritennero poi di invadere – dopo alcuni altri, anche il nostro Pianeta.
Il Magnifico Creatore, Considerate le gravi mancanze degli allora Suoi diretti servi, Scelse di Riporre la Sua Fiducia nelle Creature ancor Oggi Presenti quaggiù, ovvero gli Umani, che pur tradirono Tale Superiore Considerazione, ma che Vennero poi Salvati da una Straordinaria Figura in Quel di Nazaret, Tal Gesù – Voluto Così dal Padre Celeste, benché Figlio Terreno di Giuseppe – della Tribù di Davide, e di Maria – Discendente da Beniamino, Pensato dall’Onnipotente Dio Quale Suo Unico Cristo.
In una Contemporanea Rivelazione, Annidata in un Antico Confessionale, Fu Proprio la Tenera Maria ad Indicar la Straordinaria Santità del Frutto del Seno Suo, Attribuendogli le Prerogative Celesti a Suo Tempo Concesse all’Antenato Beniamino, Grazie al Quale Ebbero a Compiersi le Profezie.
Gli Apostoli della Storia, in Forza delle Confidenze Ricevute dall’Ancestrale Gesù – Universalmente Nato Prima della Sua Venuta Fisica nel Mondo, Posero all’Altissimo Alcune Domande in Merito, Come Fece anche il Buon Davide col Salmo 8, Inneggiando alla Potenza del Nome Divino, “4 Se guardo il Tuo Cielo, Opera delle Tue Dita, la Luna e le Stelle Che Tu Hai Fissate, 5 Che Cosa È l’Uomo perché Te Ne Ricordi…? 6 Eppure L’Hai Fatto poco Meno degli Angeli, di Gloria e di Onore Lo Hai Coronato: 7 Gli Hai Dato Potere sulle Opere delle Tue Mani, Tutto Hai Posto Sotto i Suoi Piedi; 8 Tutti i Greggi e gli Armenti, Tutte le Bestie della Campagna; 9 Gli Uccelli del Cielo e i Pesci del Mare, Che Percorrono le Vie del Mare.”.
Prendendo Sostanziale Spunto da Ciò, le differenze tra le genti – finanche morfologiche, apparvero subito chiare ai meno distratti dalla materialità delle cose, al punto che le Antiche Tribù cominciarono a formarsi e – quindi, a dividersi, Vivendo in sistematico conflitto Spirituale.
Nel corso dei nostri Anni, di non poco Sangue ebbe a Nutrirsi l’Ospitante Suolo, Che Raccolse in Sé – Custodendolo nelle Proprie Viscere, il Prezioso e Fondamentale Elemento della Vita, Che Ribolle ancora Come Fosse un’Eterna Caldara, ormai Pronta ad Espeller dal Suo Ventre sì Tanto Dolore.
Tra le Copiose e Amare Lacrime, il Termine dei Tempi È di Già Prossimo a Concretarsi, coi Risvolti Che non molti Avvertono da Sempre nel Cuore; ma il Misericordioso Amore del Figlio dell’Uomo Prevarrà finanche sugli Inflitti Castighi, affinché i Restanti Amici del Meraviglioso Nazareno Provvedano ad Allevare in Carità le Nuove Leve, nel Più Rigoroso Rispetto dell’Incessante Legge di Dio.
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