Rivelazioni dello Spirito (Dalla cella del Buon Consiglio – 11 gennaio 2025).

Per Volontà del nostro Unico Dio, il Bimbo d’Allora, Oggi Uomo, Marito e Padre, Sta per Essere Destato da un Delegato Suo Amico di quaggiù, affinché le Antiche e Nuove Profezie Trovino Infine Esatto Compimento nella Storia Impressa nel Grande Libro della Vita! Non Sia però Ciò Motivo di Gloria per le genti di Passaggio sulla Terra, Che mal gestirono i Doni Elargiti “Generosamente” a tutti dal Magnifico Creatore, ma Spunto per la Presentazione al Cielo d’Una Sana e Sincera Preghiera d’Amore, onde Ringraziar Solennemente Colui Che È il Padrone d’Ogni Cosa. Con Fede Rocciosa, Pentendoci Profondamente per ogni nostro errore, Stringiamoci Fraternamente Attorno a Papa Bergoglio e al Rabbino Capo Di Segni, Entrambi Protagonisti Straordinari d’un Inimmaginabile Evento Che – È Scritto nel Cuore, Porrà il mondo nelle Sapienti Mani della Divina Misericordia entro il Giorno giovedì del Signore 31 dicembre 2037. In Ginocchio, mai dimenticando Che in un’Ottica Terrena Sta l’Universale Verità, Recitiamo Umilmente Insieme Questa Ode al Figlio dell’Uomo – l’Ebreo per Definizione Celeste, Restando noi in Attesa di Quel Che – Prescindendo dagli “strumentali incidenti di quaggiù”, tuttavia Sarà:

“O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!”.