Rivelazione (Domenica, 02 ottobre 1988 – ore 01:30).
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Sogno (o Vedo?) di trovarmi seduta e sola in una piccola stanza, rischiarata debolmente dalla luce elettrica (ma non vedo lampade), come se la stanza stessa rappresentasse la mia Sofferenza.
Ho le mani in Grembo, abbandonate, e sono tanto Sofferente.
Improvvisamente, in Piedi Vicino a me, alla mia destra, Vedo Mario M.; nell’Osservarlo, Sento Inspiegabilmente Tanta Gioia, perché so che M. è morto e – quindi, Quello Che Vedo E’ un’Apparizione.
Mario, guardando davanti a sé, mi dice: “io sono Sempre Vicino a te”, e Altre Cose, Che non capisco, ma Che Sento Come Parole di un Messaggio.
Poi si china verso di me, io gli prendo il viso tra le mani e lo bacio sulla guancia, anzi è proprio lui che protende il suo viso per farsi dare il Bacio, e io lo faccio con Fraterno Slancio.
Riferendomi poi alle parole da lui dette e da me in Quel Mentre non capite, io mi schernisco, muovendo in segno di diniego la testa e dicendo: “non sono Degna, non sono Degna!”.
(Non so come abbia io potuto dire Quelle Esatte Parole, dal momento che non avevo capito Ciò Che Mario Stesse Dicendomi, rendendomi infine conto della Verità Anni dopo, Riconducendo in Spirito la Rivelazione di Mario nel Preannunciarmi la Seconda Venuta di Cristo in Terra).
Emettendo un Suono Molto Eloquente, Come a dire: “lo dici tu!” continua a parlare e mi dice: “… proprio tu mi hai Aperto la Porta”.
Io Sento Che Questo Sogno (o Visione) Ha Stretta Relazione non Solo con Alcune Precedenti Parole Dette da Gesù “Ti Indicherò la Strada”, ma anche con il Sogno (o Visione) del 24 maggio 1988 – ore 09,00, Quando mi ritrovai improvvisamente in piedi nel bagno di casa, notando sulla porta la Figura di don Giovanni Bosco – indossante il Suo copricapo particolare e che – guardandomi e Alzando lentamente il Suo Braccio Destro, per farlo poi discendere ancor più Lentamente, Pronunciava le Seguenti Parole: “Lo Spirito Santo E’ Sceso Su di te e Tutti Lo Abbiamo Visto!”.
In Quel Preciso Istante ed esattamente alle spalle del Sacerdote Santo scorgevo un folto Gruppo di Fanciulli che – alzandosi sulle punte dei piedi, tentava di vedere chi fosse l’interlocutrice di don Bosco.
Successivamente a Ciò, venivo Destata dal trillo del telefono, riprendendo a Fatica il normale ritmo e accingendomi a rispondere; dall’altro capo, mia Sorella apprendeva il mio Concitato Racconto, restando relativamente Meravigliata e replicando con la seguente domanda: “… ma lo sai che Giorno è Oggi?”.
Al mio “no”, aggiungeva: “…. Oggi, 24 maggio 1988 – a 100 Anni Esatti dalla Dipartita Terrena del Mistico Sacerdote, Si Festeggia Santa Maria Ausiliatrice, la Madonna Che Andava Sempre in Sogno Proprio a don Bosco!”.