Preghiera del Mattino (San Francesco di Sales – da Recitarsi possibilmente in Ginocchio).
[…]
RicordaTi e RammentaTi, o Dolcissima Vergine, Che Tu Sei mia Madre e Che io sono Tuo Figlio; Che Tu Sei Potente e Che io sono poverissimo, timido e debole.
Io Ti Supplico, Dolcissima Madre, di Guidarmi in tutte le mie Vie, in tutte le mie Azioni.
Non dirmi, Madre Stupenda, Che Tu non Puoi, poiché il Tuo Amatissimo Figlio Ti Ha Dato Ogni Potere, Sia in Cielo Che in Terra.
Non Dirmi Che Tu non Sei Tenuta a Farlo, poiché Tu Sei la Mamma di tutti gli uomini e, Particolarmente, la mia Mamma.
Se Tu non Potessi Ascoltare, io Ti Scuserei dicendo : “E’ Vero Che E’ mia Mamma e Che mi Ama Come Suo Figlio, ma non Ha Mezzi e Possibilità per Aiutarmi”.
Se Tu non Fossi la mia Mamma, io avrei Pazienza e direi : “Ha tutte le Possibilità di Aiutarmi, ma, ahimé, non E’ mia Madre e, quindi, non mi Ama”.
Ma invece no, o Dolcissima Vergine, Tu Sei la mia Mamma e per di Più Sei Potentissima.
Come potrei ScusarTi se Tu non mi Aiutassi e non mi Porgessi Soccorso e Assistenza? Vedi Bene, o Mamma, Che Sei Costretta ad Ascoltare tutte le mie Richieste.
Per l’Onore e per la Gloria del Tuo Gesù, Accettami Come Tuo Bimbo, senza Badare alle mie miserie e ai miei peccati.
Libera la mia Anima e il mio Corpo da ogni male e Dammi Tutte le Tue Virtù, soprattutto l’Umiltà.
Fammi Regalo di Tutti i Doni, di Tutti i Beni e di Tutte le Grazie Che Piacciono alla Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Amen.
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