Papa: Gli scrive Asia Bibi, “sono Tua Figlia”
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Raccomandiamo a tutti una Preghiera per questa nostra Sorella. Grazie
(AGI) – CdV, 25 ott. – “Papa Francesco, sono Tua figlia, Asia Bibi. Ti scongiuro: Prega per me, per la mia Salvezza e per la mia Libertà'”.
Sono parole scritte – dalla donna e madre Cristiana condannata a morte per blasfemia in Pakistan – a Papa Francesco, dopo che l’Alta Corte di Lahore ha confermato in appello il verdetto di condanna.
“Sono ancora aggrappata con Forza alla mia Fede Cristiana e nutro Fiducia in Dio, mio Padre, che mi Difenderà e mi Restituirà la Libertà.
Confido anche in Te, Santo Padre Francesco, e nelle Tue Preghiere”, si legge nel testo ricevuto dal sito d’informazione religiosa Vaticaninsider.
“Papa Francesco – prosegue Asia Bibi – so che Stai Pregando per me con tutto il Cuore. So che, Grazie alla Tua Preghiera, la mia Libertà potrebbe essere possibile. Nel nome di Dio Onnipotente e della Sua Gloria, Ti esprimo tutto il mio Ringraziamento per la Tua vicinanza, in questo momento di sofferenza e delusione”.
Nella lettera a Bergoglio, Asia Bibi confida il suo desiderio più profondo: “La mia unica Speranza è poter vedere un giorno la mia Famiglia Riunita e Felice. Io Credo che Dio non mi Abbandona e che Ha un Progetto di Bene e di Felicità per me, Che Si Avvererà ben presto. Sono Grata a tutte le persone che nelle Comunità Cristiane in tutto il mondo Pregano per me e fanno di tutto per Aiutarmi”.
Un pensiero di Riconoscenza Asia Bibi lo indirizza infine – nella lettera al Papa – anche alla “Renaissance Education Foundation” di Lahore, che “sostiene mio marito Ashiq e la mia Famiglia”, scrive Pregando “perché Dio Doni Luce e Saggezza a tutti coloro che sono impegnati nel mio caso”. (Agenzia Giornalistica Italiana – Yahoo notizie)
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