Messaggio di Gesù (A Giovanni, 03 ottobre 2022).
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“…….. il nero artefice del male, responsabile d’ogni nefandezza umana, chiese il Permesso ad utilizzare alcuni tra voi della Terra, per allevarli nell’astuzia ed insegnare loro ad ingenerare disordine tra le altre Creature del mondo, confondendone l’Animo! L’apparente successo suo derivò, invero, dalla medesima poca Fede dei vostri avi, duri di cervice e notevolmente legati alle torbide cose! Molti si chiedono il perché della lunga Vita di figure assai chiaramente non dedite al Bene, dell’apparente splendore di soggetti legati alla cultura, all’economia e agli interessi collettivi, mentre questi Figli tradiscono tutto e tutti, finanche il Mio Nome, Che pubblicamente e con grande ipocrisia lasciano intendere di Rispettare, quando è al potere temporale che invece guardano con illogica e sfrenata passione. Il cosiddetto sistema riservato, o occulto, cela in sé la lunga ombra degli inferi, col nefasto apporto di non pochi infedeli Miei ministri che, schiavi del medesimo diabolico autore, violano persino gli Obblighi Imposti dal Buon Senso, Ch’È poi Quello dell’Amorevole Disciplina dei Sani Sentimenti tra le genti. Ormai prossimo a lasciar la Vita, un contaminato anziano uomo (V.) Tenterà, pur se tardivamente, di Liberar l’inquinato Animo suo, Rivelando pubblicamente misfatti e intrecci che, nel corso degli Anni, molto danno arrecarono ai Figli del Popolo di Dio, tormentandoli e trascinandoli nella più tragica miseria Spirituale e Corporale. Eppure, a Rappresentar l’Unico Modo di Salvezza dalla dannazione Eterna, Come ad altri, anche e lui Inviai uno dei Miei, ma invano. Sappiate Che l’Italia È Celeste e Nevralgica Zona per l’Equilibrio dell’Intero Pianeta, perché in Essa Vennero Concentrate le Potenze Cosmiche, Che Son di Già Quelle Che Consentono alla Sfera Stessa di Continuare a Roteare; Badate anche al Fatto Che le Storie Riportate Narrano della Mia Misericordia, ma nessuna Precisazione – benché Dovuta, ha mai citato della Giustizia Divina, Che non Tarderà a Calar tuttavia tra voi, che foste l’unica causa dell’Imperversante malvagità in Quello Che Fu il Paradiso Terrestre. Osservando Attentamente Quanto ovunque in Corso, Riflettete e, laddove doveste Averne Compreso la gravità, Piegate le Ginocchia al suolo e, cessando di Giudicare il Prossimo vostro, Implorate Umilmente il Perdono del Padre Onnipotente e Mio”.