Messaggio di Dio Padre – (A Giovanni 19 settembre 2014 – 03,50)
Oracolo […]
Oracolo del Signore: “Dopo la “Prima Grande Battaglia”, Cominciai a pensare al mondo, e a Quella Che Sarebbe Stata la Mia Vera Discendenza! Fu Così Che Generai Adamo, pur tra non poche perplessità.
Ad egli – però, non bastò il Mio Amore, sentendosi solo! Avevo Creato il Tutto in Funzione di Lui, Confidando Potessi bastargli per l’Eternità.
Ma il Libero Arbitrio Avevo ormai Stabilito in Tutta la Creazione, non potendo – così, Tornare sui Miei Stessi Passi.
Come accade nelle vostre Famiglie ora, si verificò all’Alba dei Tempi una richiesta nel pianto, giacché il male – residuo dall’appena trascorso conflitto, scosse l’Animo del Mio primo Figliolo; e Fu per questo che Provvidi ad accostargli Eva, ormai Cosciente che – insieme, avrebbero preso una strada lontana da Me.
La storia si ripeté molte e molte volte, finché Ricordai di Davide – il modello di Servitore Leale e Coraggioso, Ch’E’ poi l’Arcangelo a voi noto, Michele.
Da Quel Casato Sbocciò in Bethlehem il Mio Agnello, che – dopo il Prode Giovanni, Dedicò al Mio Nome l’Intera Vita DonataGli! Lo Amai Sin dal Grembo Materno, perché Sapevo Che Sarebbe Stato il Solo ad AnnullarSi in Me, Chiedendo poi il Permesso di Proseguir la Razza Prediletta, Ch’Io Concessi.
Non V’E’ nulla di Mio Che non Sia anche Suo….e di chi Lo Ama. Egli E’ Me…ed Io Sono Lui! Tra Noi E’ l’Amore Puro – Ch’E’ lo Spirito Santo, Adorato dai Servi del Mio Cristo, Che Bene fecero a restar senza i morbosi legami della Terra.
Restate saldamente Uniti al Mio Figliolo Prediletto, Che Guiderà le vostre sorti future. Vi Benedico“.
Ad egli – però, non bastò il Mio Amore, sentendosi solo! Avevo Creato il Tutto in Funzione di Lui, Confidando Potessi bastargli per l’Eternità.
Ma il Libero Arbitrio Avevo ormai Stabilito in Tutta la Creazione, non potendo – così, Tornare sui Miei Stessi Passi.
Come accade nelle vostre Famiglie ora, si verificò all’Alba dei Tempi una richiesta nel pianto, giacché il male – residuo dall’appena trascorso conflitto, scosse l’Animo del Mio primo Figliolo; e Fu per questo che Provvidi ad accostargli Eva, ormai Cosciente che – insieme, avrebbero preso una strada lontana da Me.
La storia si ripeté molte e molte volte, finché Ricordai di Davide – il modello di Servitore Leale e Coraggioso, Ch’E’ poi l’Arcangelo a voi noto, Michele.
Da Quel Casato Sbocciò in Bethlehem il Mio Agnello, che – dopo il Prode Giovanni, Dedicò al Mio Nome l’Intera Vita DonataGli! Lo Amai Sin dal Grembo Materno, perché Sapevo Che Sarebbe Stato il Solo ad AnnullarSi in Me, Chiedendo poi il Permesso di Proseguir la Razza Prediletta, Ch’Io Concessi.
Non V’E’ nulla di Mio Che non Sia anche Suo….e di chi Lo Ama. Egli E’ Me…ed Io Sono Lui! Tra Noi E’ l’Amore Puro – Ch’E’ lo Spirito Santo, Adorato dai Servi del Mio Cristo, Che Bene fecero a restar senza i morbosi legami della Terra.
Restate saldamente Uniti al Mio Figliolo Prediletto, Che Guiderà le vostre sorti future. Vi Benedico“.