La Preghiera del Carcerato (13 maggio 2012).
Mai […]
Mai dimenticando Che anche Gesù – Innocente, Venne Arrestato, Preghiamo Insieme, Ponendoci Umilmente in Ginocchio:
Dio mio, stasera mi sento terribilmente angosciato. Aiutami a Ritrovare Fiducia nella Vita e nella società. Aiutami a non odiare il giudice e chi mi ha condannato oltre misura. Ho violato la legge, è Vero, ma molti più colpevoli di me occupano posti importanti nel mondo del lavoro e vengono ossequiati. Perché soltanto alcuni devono pagare e altri no? E mi riferisco soprattutto a tanti che stanno in carcere e sono Innocenti in attesa di giudizio. La legge umana somiglia così poco alla Tua. Sorreggi il mio desiderio di Libertà e la mia voglia di Vivere insieme alla mia Famiglia, da uomo finalmente Libero. Ti chiedo Perdono per il male che ho commesso e per il discredito che è caduto su di essa. Ti Supplico di impedirmi di farmi coinvolgere dai capi-rivolta del carcere e di non peggiorare rispetto a quando vi sono entrato. Il carcere non rieduca, non recupera: il più delle volte abbrutisce e degrada. Tu non Puoi Farci niente? Il Cappellano del carcere È una Brava Persona e Ti Rappresenta Molto Bene. Grazie anche per Lui. Ascolta Tutti i Carcerati Che – dal fondo del loro Dolore, Gridano a Te. Te Ne Prego. E Così Sia.