
Il Santo Vangelo del Giorno Venerdì del Signore 25 giugno 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere, da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta con Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio – e Sereno, Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedicheremo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Privati della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Quando incontriamo l’errore sulla nostra Via non giudichiamo, ma Perdoniamo e Sosteniamo chiunque, poiché siamo tutti fragili Creature, e la causa d’ogni male ha un solo nome. Non sempre siamo pronti a Ciò, ma È l’Umiltà a Far la Differenza e a Distinguer l’Uomo Attento, proprio a Identificarlo Quale Figlio e Fratello nel Signore. Lasciamo da parte le cose meno belle, orientando i nostri sguardi alla Luce Che Emana il Cuore Misericordioso del Maestro! Mai Amor più Grande, infatti, potrà Osservarsi quaggiù, ove tutto ormai poco risplende, non fosse altro per quanto incombe su questo povero e confuso mondo. Inginocchiati al Cospetto dello Spirito del Signore, Imploriamo Misericordia a Colui Che È l’Inesauribile Fonte della Vita, affinché Voglia Inviarci il Figliolo Prediletto, Che Avrà Cura di noi Servi Suoi. Sia Lodato Gesù Cristo.
Messaggio di Gesù
(a Giovanni, 03 gennaio 2020)
““…. la vostra sicumera nei confronti del Creato è generata dalla superbia, che è tra i frutti più dannosi dell’opera del male! Infatti, è l’atroce imbarbarimento dei Sentimenti tutti, che ha recato grande danno alla stessa umana Esistenza. Il procedere veloce del Tempo ha fatto sì che non vi accorgeste di quanto andavate cagionando all’Animo vostro, allontanandolo dalla Originaria Bellezza del Contatto con il Cielo. Ricordate, Figlioli, che la tristezza e la disperazione non sono Componenti Previste per voi, ma rappresentano la conseguenza delle abitudini del vostro stolto agire in Terra, ch’è configurabile nella reiterazione del peccato! Eppure, l’offuscamento del pensiero ha fatto sì che non arrivaste nemmeno a recuperare agli atavici misfatti, benché più volte Avvisati dagli Eventi. Un Mio contemporaneo servo, il Papa, sta Indicando al mondo il Giusto Modo di Vivere con Genuino Amore gli Ultimi Tempi, ma le genti non sono abituate al Buon Senso e non Amano quelle che ritengono complicazioni, anzi preferendo far finta di nulla, quasi che il Premio Dovesse Ugualmente Giungere in capo persino ai distratti! Ma non è affatto così, Creature Mie, e lo sapete, giacché anche voi assumete atteggiamenti positivi quando qualcosa o qualcuno vi aggrada, ponendovi a disposizione delle eventualità a seconda delle circostanze. Alla Luce di ciò, atteso che tali comportamenti fanno ormai parte del vostro stile, perché il Cielo Dovrebbe Continuare ad Ignorare la vostra ritrosia al Ravvedimento? Molti tra voi anelano ai comodi risvolti terreni, affannandosi per sistemare al meglio le umane cose, ma poco o nulla fanno, poi, per Ingraziarsi il Signore Iddio, Che mai Ripagherebbe alla pari, Ricordate, un pur minimo loro gesto di Leale Devozione; o pensate Che il Padre vostro Sia altrettanto Ingrato? Siete sulla buia via, purtroppo, ma avete scelto in tal modo, ignari di quanto andavate negli anni perdendo. Attorno a voi, ovunque, Son Presenti i Segni del Termine del conosciuto, Preannunciati da Sempre e costantemente ignorati da una scienza malevola ed infingarda, sovente sospinta dal demonio alla banalizzazione delle Profezie, nonostante Tutto Appaia ormai Sempre più Chiaro a voi stessi. Osservate Meglio Quel Che vi Circonda, però Utilizzando gli Occhi del Cuore, Mirando con Tenerezza all’Oltre, e vi accorgerete Che le Mutazioni Sono in Costante Aumento, Come a Voler Disarcionare dal dorso d’un Animale il passeggero scomodo, perché finanche questo voi siete oggi per il Pianeta. Riflettendo e Preparandovi, evitando di perseverare nel tentativo di catturare il Vento con le mani, Ascoltate Attentamente Quanto Vado Ulteriormente a Precisare: “l’Antico Popolo di Dio, nella Sua Discendenza e poiché Tutelato dalle Autorità Celesti, non Ha sin qui Subito lesioni importanti dal maligno, e Si Appresta, per Tanto, a Presentarsi Umilmente al Mio Cospetto, con la Nuova Generazione in Festa, perché il Vero ed Unico Re Ha Vinto il male e i suoi seguaci e Torna a Star nel Concesso e Primordiale Paradiso Terrestre, con gli Elementi Tutti Uniti in Coro ad Acclamarlo, giacché Finita è la Grande Tribolazione per i Fedeli Figli Che, di Gioia e di Felicità, Piangeranno Inginocchiati, Gridando con Infinito Amore: “Benedetto Colui Che Viene nel Santo Nome del Signore e Pace ai Beneficiati dalla Sua Misericordia!””.
Preghiera della Sera
(in Ginocchio – 29 marzo 2021)
Magnifico e Onnipotente Padre, Che Hai Donato al mio Povero Cuore la Celeste ed Intima Fratellanza col Meraviglioso Tuo Cristo – Che Dispensa Continuamente Amore Puro al mio Animo in Ascolto, Occupati della mia Sorte e – nel Suo Santo Nome, Difendimi e Riabilita il mio Spirito ai Tuoi Occhi, affinché il mondo Veda, Rifletta e si Converta! Amen.
Messaggio di Dio Padre
(a Lec delle Filippine – 21 maggio 2010)
“Figlio, scrivi per Me. Voglio Risvegliare le Anime assopite, Che a questo punto Si Sono già Stancate di Attendere il Compimento delle Mie Promesse di Gloria. Una Terra Nuova Attende i Miei Figli Fedeli, e per Essere Certo che costoro che Vivranno nella Nuova Era Sopravviveranno al Periodo Peggiore dell’Esistenza dell’Umanità, Io Ripeto la Mia Promessa… Io li Solleverò dalla Terra e li Porterò in Luogo Sicuro; essi Vi attenderanno il loro ritorno Verso un Nuovo Paradiso Terrestre, Dove Vivranno a lungo la loro Vita nella Pace e nell’Armonia, con tutti i loro simili, e con tutte le Creature Viventi a cui Io Permetterò di Coesistere con i Miei Amatissimi Figli. Allora Si Realizzeranno per i Miei Fedeli Servitori le Parole di Mio Figlio Gesù, Pronunciate nelle Parabole. A coloro che sono restati Onesti, Fedeli e sempre Vigilanti – Attendendo la Venuta del loro Maestro, e che hanno usato Bene i Talenti Affidati loro, Saranno Donate città da Governare, Secondo le singole Capacità. Il vostro Tempo di Brillare Verrà, Figli Miei, voi sarete i Nuovi Ereditieri del Reame del Cielo sulla Terra”.
Benediciamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale della Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Preghiera del Mattino
Signore, Insegnaci un Santo Rispetto, un Rispetto Meravigliato per le Cose Alte, per il Sacro Che Tu Hai Deposto nelle nostre mani. Concedici di Celebrare i Tuoi Misteri, e in Modo Particolare la Liturgia, con Infinito Rispetto. Perché, se i porci che rappresentano i nostri più bassi istinti calpestano nel fango della volgarità i Tuoi Misteri, il Figlio del Regno Prende la Perla Preziosa e La Porta Verso la Luce, e il Suo Volto È Tutto Illuminato dai Mille Colori delle Variegate Operazioni del Tuo Spirito. Amen.
Detti dei padri
Disse: “quanto più gli atleti fanno progressi, tanto più è forte l’avversario che attacca”.
Dal Libro della Gènesi (Gen 17,1.9-10.15-22)
Quando Abram ebbe novantanove Anni, il Signore Gli Apparve e Gli Disse: «Io Sono Dio l’Onnipotente:
Cammina Davanti a Me e sii Integro». Disse [di Nuovo] Dio ad Abramo: «Da parte tua Devi Osservare la Mia Alleanza, tu e la tua Discendenza dopo di te, di Generazione in Generazione. Questa È la Mia Alleanza Che Dovete Osservare, Alleanza tra Me e voi e la tua Discendenza dopo di te: sia Circonciso tra voi ogni maschio». Dio Aggiunse ad Abramo: «Quanto a Sarài tua moglie, non la chiamerai più Sarài, ma Sara. Io la Benedirò e anche da lei ti Darò un Figlio; la Benedirò e Diventerà Nazioni, e re di Popoli Nasceranno da lei». Allora Abramo Si Prostrò con la Faccia a Terra e Rise e Pensò: «A uno di cento Anni può Nascere un Figlio? E Sara all’età di novant’Anni potrà Partorire?». Abramo Disse a Dio: «Se almeno Ismaele Potesse Vivere Davanti a Te!». E Dio Disse: «No, Sara, tua Moglie, ti Partorirà un Figlio e lo chiamerai Isacco. Io Stabilirò la Mia Alleanza con lui Come Alleanza Perenne, per Essere il Dio suo e della sua Discendenza dopo di lui. Anche Riguardo a Ismaele Io ti Ho Esaudito: Ecco, Lo lo Benedico e lo Renderò Fecondo e Molto, Molto Numeroso: dodici prìncipi egli Genererà e di lui Farò una Grande Nazione. Ma Stabilirò la Mia Alleanza con Isacco, Che Sara ti Partorirà a Questa Data l’Anno venturo». Dio Terminò Così di Parlare con Lui e Lasciò Abramo, Levandosi in Alto. Parola di Dio.
Salmo 127 (Benedetto l’Uomo Che Teme il Signore).
Beato Chi Teme il Signore e Cammina nelle Sue Vie. Della Fatica delle Tue Mani Ti Nutrirai, Sarai Felice e Avrai Ogni Bene. La Tua Sposa Come Vite Feconda nell’Intimità della Tua Casa; i Tuoi Figli Come Virgulti d’Ulivo Intorno alla Tua Mensa. Ecco Com’È Benedetto l’Uomo Che Teme il Signore. Ti Benedica il Signore da Sion. Possa Tu Vedere il Bene di Gerusalemme Tutti i Giorni della Tua Vita!
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 8, 1-4)
Quando Gesù scese dal monte, molta folla lo seguì. Ed ecco, Si Avvicinò un Lebbroso, Si Prostrò Davanti a Lui e Disse: «Signore, Se Vuoi, Puoi Purificarmi». Tese la Mano e Lo Toccò Dicendo: «Lo Voglio: Sii Purificato!». E Subito la Sua Lebbra Fu Guarita. Poi Gesù Gli Disse: «Guàrdati Bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e Presenta l’Offerta Prescritta da Mosè Come Testimonianza per loro». Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Dio, Accogli il nostro Canto, mentre Scende la Sera. Dona alle stanche membra la Gioia del Riposo, e nel Sonno Rimargina le ferite dell’Anima. Se le tenebre scendono sulla Città degli uomini, non si Spenga la Fede nel Cuore dei Credenti. A Te Sia Lode, o Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, nei Secoli dei Secoli. Amen
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
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