Il Santo Vangelo del Giorno Venerdì del Signore 02 luglio 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere, da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta con Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio – e Sereno, Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore).
Confiteor
(da Recitarsi in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedicheremo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Privati della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Fratelli e Sorelle, in Questo primo Venerdì del Mese, Giornata del Perdono di Assisi – con l’Indulgenza della Porziuncola, la Chiesa originariamente Voluta da Cristo Volge al termine della sua folle corsa, poiché il demonio – ch’è satana il bugiardo, ha sollecitato i bassi istinti di coloro che avrebbero dovuto Insegnare al mondo la Dottrina Salvifica di Gesù. La Beata Vergine Maria – come a Fatima e a non pochi Altri Carismatici, Predisse gli Accadimenti Che oggi purtroppo stiamo Vivendo, ivi compresa la scalata del diavolo separatore alla Sommità della Casa del Signore, per rinnovare così in Terra i nefasti frutti della ormai famosa “babele”, che tanto male ha arrecato al Popolo di Dio! Ora più che mai v’è necessità di Pregare Incessantemente Tutte le Autorità del Cielo, Occupandoci anche noi – però direttamente, delle necessità del Prossimo nostro, senza più delegare ad altri Quest’Opera, ma prestando – anzi, attenzione ai “trabocchetti” della Mente. Il Figlio dell’Uomo – lo si Creda o no, Sta per Manifestarsi nuovamente tra di noi, Ponendo finalmente un Preciso Limite alle “scorribande” di questo “esercito di sciamannati”, che sta portando le Anime nel baratro mediante un ormai obsoleto teatrino, attuando – dunque, il triste piano. Pieghiamo le ginocchia al suolo e Invochiamo la Benedizione del Cielo, giacché da soli – è noto, non potremmo alcunché! Rammentando la Grande Promessa della Divina Misericordia, Buona e Santa Giornata a coloro che Ameranno il Creato con il Cuore, ad Indicare chiaramente che Accanto a noi – ogni Giorno, V’È l’Agnello dell’Onnipotente, il Faro della Vita.
I Fioretti di San Pio da Pietrelcina
L’Angelo Custode di Padre Pio È troppo Discreto
In un certo periodo di Tempo, Padre Pio era malato ed era costretto a stare a letto. Il suo Superiore di allora, Padre Paolino da Casacalenda, lo Visitava spesso e una sera gli disse di mandargli l’Angelo Custode, se di notte avesse avuto bisogno di lui per qualche necessità. Padre Pio rispose che l’avrebbe fatto. Padre Paolino si ritirò e andò a dormire. Verso mezzanotte sentì scuotere violentemente il suo letto. Si svegliò solo a metà e in quel dormiveglia pensò che l’Angelo Custode di Padre Pio fosse venuto a svegliarlo e a chiamarlo per andare da Padre Pio, ma poi la pesantezza del sonno lo riprese e ricadde in un sonno profondo. Quando al mattino si recò da Padre Pio, gli raccontò l’accaduto, dicendogli che era mortificato di non essere venuto e la prossima volta di dire all’Angelo Custode di scuoterlo più forte. Per la seconda notte venne l’Angelo Custode e scosse fortemente il letto di Padre Paolino, ma questi anche questa volta non riuscì a svegliarsi completamente e di nuovo cadde nel sonno. Al mattino, più mortificato che mai, si recò da Padre Pio e gli disse che l’Angelo Custode non doveva avere delicatezze con lui, altrimenti era inutile che venisse a svegliarlo: lo doveva scuotere in modo tale che egli fosse come costretto ad alzarsi e ad accorrere da lui. Venne così la terza notte e venne di nuovo l’Angelo Custode a svegliare Padre Paolino e questa volta lo fece in modo tale che egli fu costretto a balzare dal letto e ad andare da Padre Pio. Quando fu da lui, gli domandò: «Di che cosa ha bisogno?». E Padre Pio: «Sono tutto immerso nel sudore, per piacere aiutatemi a cambiarmi, ché non lo posso fare da solo». Allora Padre Paolino finalmente lo poté aiutare e fu contento che questa volta la pesantezza del sonno non l’avesse avuta vinta sulla sua Volontà di venire in Aiuto a Padre Pio.
Preghiera di Ringraziamento al Cristo di Dio!
(Riceviamo e pubblichiamo – 27 settembre 2020)
Caro e Prezioso Signore, Quante Creature ho incontrato nel Percorso Concessomi quaggiù, trovandomi non sempre in armonia con il loro umano agire e coi pensieri – a volte malvagi, che quelle menti un dì affollarono! Eppure, ma Tu Sai Ogni Cosa, ho per tutti un Ricordo di Fraterna Pace, soprattutto per l’Anima di chi non È più in Vita e che ora, Trovandosi nel Mondo della Verità, Ben Conosce le Vie di chi in Terra È Stato Lasciato a Servir la Santa Causa Tua, in Attesa del Grande Giorno, Quando l’Onnipotente Padre Darà il Suo Permesso alla Seconda Tua Manifestazione. Tuttavia, guardandomi Oggi attorno, provo profonda tristezza per le genti che procedono di corsa e a testa bassa, senza conoscer finanche la mèta, prese come sono da una insana e frenetica andatura, poiché sospinte dall’autore d’ogni male! Ed È anche per ciò Che io – misero e perseguitato, Ti Ringrazio in totale Umiltà, perché nel mio Povero Cuore non trovarono spazio l’odio e né il rancore, avendoLo Occupato Già per Grazia un Inspiegabile e Dolce Amore, Che la Tua Infinita Misericordia Provvide ad Instillarvi Ancor Prima della mia Nascita. O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me.
Padre nostro…….
Ave Maria…………
Gloria……………….
Benediciamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale della Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
1° Venerdì del Mese
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Preghiera del Mattino
Signore, Fa’ Che non valuti priva di senso nessuna parola, nessuna vicenda, nessuna persona. Donami un Cuore Che Sappia Meravigliarsi anche davanti alle realtà più usuali, che sono sempre stupende. Donami la capacità di scoprirTi anche nei momenti più ovvi: e Fa’ Che sappia intuire il Tuo Amore Che mi Cerca e mi Sollecita. Donami il coraggio di risponderTi senza esitazioni e senza difese. Amen.
Antifona
Popoli Tutti, Battete le mani! Acclamate Dio con Grida di Gioia. (Sal 46, 2)
Dal Libro della Gènesi (Gn 23, 1-4. 10. 19; 24, 1-8. 6)
Gli Anni della Vita di Sara Furono centoventisette: Questi Furono gli Anni della Vita di Sara. Sara morì a Kiriat Arbà, cioè Ebron, nella Terra di Canaan, e Abramo Venne a Fare il Lamento per Sara e a Piangerla. Poi Abramo Si Staccò dalla Salma e Parlò agli Ittiti: «Io sono forestiero e di Passaggio in mezzo a voi. Datemi la Proprietà di un Sepolcro in mezzo a voi, perché io possa portar via il morto e Seppellirlo». Abramo Seppellì Sara, Sua Moglie, nella Caverna del Campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nella Terra di Canaan. Abramo Era ormai Vecchio, Avanti negli Anni, e il Signore Lo Aveva Benedetto in Tutto. Allora Abramo Disse al Suo servo, il più anziano della Sua Casa, che aveva potere su Tutti i Suoi Beni: «Metti la mano sotto la mia coscia e ti farò Giurare per il Signore, Dio del Cielo e Dio della Terra, Che non prenderai per mio Figlio una Moglie tra le Figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito, ma che andrai nella mia Terra, tra la mia Parentela, a Scegliere una Moglie per mio Figlio Isacco». Gli disse il servo: «Se la Donna non mi vuol seguire in questa Terra, dovrò forse Ricondurre Tuo Figlio alla Terra da Cui Tu Sei Uscito?». Gli Rispose Abramo: «Guàrdati dal Ricondurre Là mio Figlio! Il Signore, Dio del Cielo e Dio della Terra, Che mi Ha Preso dalla Casa di mio padre e dalla mia Terra Natia, Che mi Ha Parlato e mi Ha Giurato: “Alla tua Discendenza Darò Questa Terra”, Egli Stesso Manderà il Suo Angelo Davanti a te, perché tu possa prendere di Là una Moglie per mio Figlio. Se la Donna non vorrà seguirti, allora sarai Libero dal Giuramento a me Fatto; ma non devi Ricondurre Là mio Figlio». [Dopo Molto Tempo] Isacco Rientrava dal pozzo di Lacai Roì; Abitava infatti nella regione del Negheb. Isacco Uscì sul Far della Sera per svagarsi in Campagna e, Alzando gli Occhi, Vide Venire i Cammelli. Alzò gli Occhi anche Rebecca, Vide Isacco e Scese subito dal Cammello. E Disse al servo: «Chi È Quell’Uomo Che Viene Attraverso la Campagna incontro a noi?». Il servo rispose: «È il mio Padrone». Allora Ella Prese il Velo e Si Coprì. Il servo raccontò a Isacco Tutte le Cose Che Aveva Fatto. Isacco Introdusse Rebecca nella Tenda Che Era Stata di Sua Madre Sara; Si Prese in Moglie Rebecca e l’Amò. Isacco Trovò Conforto dopo la morte della Madre. Parola di Dio.
Salmo 105 (Rendete Grazie al Signore, perché È Buono, perché il Suo Amore È per Sempre).
Chi può Narrare le Prodezze del Signore, Far Risuonare Tutta la Sua Lode? Beati Coloro Che Osservano il Diritto e Agiscono con Giustizia in Ogni Tempo. Ricòrdati di Me, Signore, per Amore del Tuo Popolo. Visitami con la Tua Salvezza, perché Io Veda il Bene dei Tuoi Eletti, Gioisca della Gioia del Tuo Popolo, Mi Vanti della Tua Eredità.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia. Venite a Me, voi tutti che siete Stanchi e Oppressi, e Io vi Darò Ristoro, Dice il Signore. Alleluia.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 9, 9-13)
In Quel Tempo, Gesù, Vide un Uomo, Chiamato Matteo, Seduto al banco delle imposte, e Gli Disse: «Seguimi». Ed Egli Si Alzò e Lo Seguì. Mentre Sedeva a Tavola nella Casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a Tavola con Gesù e con i Suoi Discepoli. Vedendo Ciò, i farisei dicevano ai Suoi Discepoli: «Come mai il Vostro Maestro Mangia Insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Disse: «Non Sono i Sani Che Hanno Bisogno del Medico, ma i Malati. Andate a Imparare Che Cosa Vuol Dire: “Misericordia Io Voglio e non Sacrifici”. Io non Sono Venuto infatti a Chiamare i Giusti, ma i Peccatori». Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Signore, Grazie per le persone Che mi Hai Fatto Incontrare Oggi. Grazie per gli Avvenimenti, grandi o piccoli, Che mi Hai Fatto Vivere. Grazie per Tutte le Occasioni Che Hai Tentato per RenderTi vicino a me, per Scuotermi dal mio torpore, per Entrare nella mia Esistenza con una Dilezione Tenerissima. Perdona le mie distrazioni e le mie ottusità. Raccoglimi nelle Tue Braccia. Donami la Capacità di Stupirmi Sempre Davanti alle Tue Piccole Enormi Meraviglie.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
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