
Il Santo Vangelo del Giorno “Sabato Santo” del Signore, 19 aprile 2025 (2032).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
“Nel Padre, col Figlio, l’Autentica Storia del Mondo”
Per Volontà di Colui Che È l’Autore della Vita, in un’Ottica Terrena Sta l’Universale Verità!
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“Tempo al Tempo, e Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio, Accolti dai Fedeli Loro Amici e Servi della Terra, tra l’Armonia dei Suoni Celesti!”.
Confiteor
(Da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“Gli Amici e i Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Anche Padre Pio – con non pochi altri Carismatici, Ha Evidenziato Che Tutte le Riportate note sui Miracoli di Gesù Cristo non solo Erano allora il Frutto dell’Atto di Misericordia del Padre Celeste, ma un Dono Vero e Proprio della Fede, Così Come Accadde – per l’appunto, anche al Fraticello del Gargano durante il Sanguinamento delle Stigmate e nella Fase di Bilocazione, Gesta Riconosciute anche dalla “contemporanea società”, pur distrattamente. Ma la mente umana è contorta e deviata sin dalla notte dei Tempi, tanto che la Pazienza di Gesù non È Stata Poca Cosa, considerate le diffidenze degli uomini e finanche degli Apostoli e dei Discepoli Tutti. La nostra misera e attuale condizione, oggi più grave rispetto al passato per via dell’agevolata comunicazione, rispecchia la consuetudine delle Creature di Dio alla materialità, che ha per oggetto nefasto la “perdizione delle Anime”, sempre più Lontane dalla Salvifica Luce dell’Agnello di Nazaret! Apparentemente in via Paradossale, però, i Fratelli di alcuni gruppi internazionali di Religione Ebraica si sono “Piegati” al Cospetto del Figlio dell’Uomo, Riconoscendosi nella Magnificenza della Croce Santa, poiché È Così Che Dev’Essere! Infatti, Rendendo Onore e Gloria alla Potenza del Signore, Questi Figli altro non han fatto che Concretare le Antiche Profezie, mai dimenticando Che Dio Fa Quel Che Vuole, Sempre e Ovunque! Raccomandando di Leggere Attentamente Quanto Riferito alla «Messa in Nocte Sancta», Omelia di Giovanni Paolo II, Rammentandovi Che Gesù È Già in Terra, tra i Figli del Popolo Eletto in Roma, Buon Sabato Santo a tutti coloro che Renderanno Pubblicamente Onore e Gloria alla Divina Sapienza.
Rivelazione/Testimonianza Spirituale
(Riceviamo e pubblichiamo – 17 aprile 2025)
In Ginocchio
Ha Detto Oggi al Cuore il Signore: “Sono il Frutto del Pensiero Celeste e Racchiudo in Me l’Eterno Amore del Padre per il Figlio, l’Intramontabile Rispetto del Figlio per il Padre e per la Madre, la Somma Considerazione per l’Intero Creato; Io Sono il Cristo e chi Avrà Creduto Realmente in Me Verrà Accolto in Paradiso e Sarà Salvato da Colui Che a voi M’Inviò!”. (Gesù).
Testimonianza
(Dalla cella del Buon Consiglio – 19 aprile 2023)
….. Quando Si È per Grazia Abituati a Riconoscere i Volti e le Storie Personali dell’altrui Vita, Ogni Cosa Viene Permessa dal Magnifico Creatore e dal Meraviglioso Figlio Suo, a Prescindere dallo Spazio/Tempo, Che non hanno ormai più Importanza! Infatti, tenuto ancorché Conto Che gli Occhi e le Anime Rivelano ad alcuni la Loro Autentica Essenza, le Creature Correnti e del Passato, Vicine e/o Lontane, Si Presentano in Spirito a Chiedere Preghiere d’Amore, poiché Proprio con Quelle Si Vive non solo quaggiù Meglio, ma Si Va Diretti Finanche in Paradiso.
Rivelazioni dello Spirito
(Riceviamo e pubblichiamo – 18 aprile 2023, ore 06:00)
Un’immane Sciagura Sta per Colpir la Terra, mentre l’Orologio del mondo vecchio Segna le Ore 6! Si Preparino e Preghino per tutti i Cuori in Ascolto, poiché la superbia Verrà Sconfitta dal Figlio dell’Uomo, Che Viene!
Messaggio d’Amore
(Riceviamo e pubblichiamo – 18 aprile 2023)
La Santa Croce È Là, Perpendicolare alla Terra, e Svetta Luminosa sulle Anime Sante, in Attesa d’Esser Chiamate ad Andar nel Nuovo Mondo! La Sua Ombra Offusca ogni opera del male, ma Solo il Bene Salverà Quei Figli Fedeli alla Divina Parola, Che Vivon Già quaggiù per Grazia il Paradiso.
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – 04 gennaio 2023)
“….. Quando Termina il nostro Percorso quaggiù, Mediante Qualsivoglia umano Evento Valido allo Scopo, Veniamo infine Richiamati alla Casa del Magnifico Creatore, onde Riunire la nostra poi Liberata Entità Energetica alla Originaria Sua, Che Muove l’Universo Intero! Gesù Cristo, Pensato da Colui Che È il Padre Sin dall’Inizio del Tempo, È il Notaio Celeste, l’Anello di Congiunzione tra le Parti in Causa, Posto a Capo delle Divine e Angeliche Schiere, per le Valutazione Relative e Intermedie. Chiedendo Aiuto alle Autorità di Lassù, con la Fede Certa di Averlo già Ricevuto Concesso, la Storia d’Ogni Creatura Potrà Facilmente Modificarsi pel Tramite delle Opere terrene, mai perdendo di Vista l’Umiltà nel Compiere le pur Singole e Personali Azioni”.
Rivelazioni dello Spirito!
(Riceviamo e pubblichiamo – 18 aprile 2020)
Osservando Attentamente il mondo, ci accorgeremmo che il Signore Sanziona Costantemente il Creato ribelle, Cosa Che Avverrà anche in danno all’uomo, con le Punizioni Commisurate alla nostra disobbedienza. E non illudiamoci, poiché È Solo Questione di Tempo!
Rivelazioni dello Spirito: “Il Ritorno del Signore”
(Dalla cella del Buon Consiglio, 26 marzo 2020)
In Ricordo di Gabriella Pasquali Carlizzi
(24 dicembre 1992 – A.D.).Se ci avessero Rivelato Cos’È Realmente Accaduto Quella Notte, le Cose non starebbero così. Giovanni Paolo II non poté esprimere Quanto Apprese dal Cielo, poiché qualcuno glieLo impedì. Il Cristo Rivelò ai Veggenti, all’Amico Giuseppe Auricchia e ad almeno un Rabbino, Quel Che – poi, Sarebbe Stato. Non c’è Pace nel mondo, poiché non v’È Amore Vero. Dove Manca Tal Nobile Sentimento – infatti, Dio non Può Esser Presente. Popolo banale e stolto, che nemmeno Comprendi Quanto hai Innanzi agli occhi, Piega le ginocchia al suolo e Chiedi Umilmente Perdono al Signore, preparando l’Animo tuo a Versar Lacrime di Sangue, poiché non Vi Sarà di Là Pace per coloro che si ostinarono quaggiù a non Credere.
….. mai dimenticando Che Dio Fa Quel Che Vuole, Sempre e Ovunque, Raccomandiamo di Leggere Attentamente Quanto Riferito alla Messa «In Nocte Sancta», Omelia di Giovanni Paolo II, Rammentandovi Che Gesù È Già in Terra, tra i Figli del Popolo Eletto in Roma.
Messa
«In Nocte Sancta»
Omelia di Giovanni Paolo II
(Basilica Vaticana – Giovedì, 24 dicembre 1992)
1. “Gloria a Dio nel Più Alto dei Cieli e Pace in Terra agli uomini Che Egli Ama”(Lc2, 14). Ecco la Notte Che Abbiamo Atteso Tutto l’Anno. In Questa Notte Si Compiono le Parole del Profeta Isaia sulle tenebre e sulla Luce: “Su coloro che abitavano in Terra tenebrosa una Luce Rifulse” (Is 9, 1). Quella Luce Squarciò la Notte Che Era Calata su Betlemme di Giudea. Grazie alla Luce di Quella Notte, gli Uomini Si Trovarono Immersi in uno Straordinario Chiarore: Furono innanzitutto degli uomini Semplici, i Pastori Che Facevano la Guardia al Loro Gregge. Nel Loro Animo Rifulse la Luce. Non Solo Intorno a Loro C’Era la Luce, ma anche Dentro di Loro. La Luce Annunciata da Isaia Era Entrata nei Loro Cuori. In Quella Luce Era Presente Dio Stesso. Era una Luce di Teofania. Come una volta Abramo, Mosè e i Profeti, Così Ora anch’Essi Si Trovavano Entro il Raggio della Luce di Dio, Che Li Aveva Svegliati nella Notte – e Li Aveva Spinti a Mettersi in Cammino Verso Betlemme: “Oggi Vi È Nato nella Città di Davide Un Salvatore, Che È il Cristo Signore” (Lc 2, 11).
2. Non dentro la città, ma fuori di essa. Il Luogo della Nascita del Salvatore Era Avvolto nelle Tenebre di Quella Notte. I Pastori Erano Stati Preavvisati: “Troverete un Bambino Avvolto in Fasce, Che Giace in una Mangiatoia”(Lc 2, 12). È Possibile? Perché il Salvatore del Mondo Viene ai Suoi in un Simile Modo? Perché, Pur Avendo Fatto Capire ai Suoi Fin dall’Inizio Che Sarebbe Venuto, i Suoi non L’Hanno Accolto? Così È Stato, infatti, Già in Betlemme. I Pastori Furono Avvolti da una Luce dall’Alto. Quando Si Trovarono di Fronte al Bambino Appena Nato, Capirono di Essere Arrivati al Centro di una Teofania. La Stessa Certezza Dimostreranno Più Tardi anche i Re Magi Venuti dall’Oriente, Quando Si Troveranno alla Soglia della Capanna. Anch’Essi, Come i Pastori, Entrano nel Raggio della Luce Divina Che È Venuta nel Mondo. Su Quella Luce le tenebre non hanno prevalso (cf. Gv 1, 5). E non prevarranno. Come nella Notte di Betlemme, né le tenebre dell’indigenza, né lo squallore dell’abbandono e dell’umiliazione hanno potuto soffocare la Luce del Mistero Divino. Ecco, il Verbo Si È Fatto Carne.
3. Come Più Tardi i Magi dell’Oriente, Così in Quella Notte i Pastori di Betlemme Attuano in Sé le Parole del Profeta sul Popolo – sul Popolo dell’Antica Alleanza, da Cui Doveva Nascere il Messia, il Salvatore del Mondo: Ecco, “il Popolo Che Camminava nelle tenebre/Vide una Grande Luce”(Is9, 1). La Salvezza del Mondo Ha la Sua fonte in Dio Stesso, e il Suo Inizio Temporale Proprio Qui, in Mezzo a Questo Popolo Eletto. Da Qui Essa Deve Diffondersi su Tutta la Terra. Ecco, “il Popolo Che Camminava nelle tenebre” Vedrà una Grande Luce. Tra Tante Nazioni e Popoli in Tutto il Globo Terrestre, un Unico Popolo di Dio. Lo Spazio della Nascita di Dio, Che all’Inizio Ha Avvolto di Luce i Campi di Betlemme, Oggi Si Trova in Innumerevoli Luoghi della Terra. Dovunque Si Celebri, a Mezzanotte, Questa Liturgia Piena di Gioia, Si Rinnova e Si Fa Presente il Mistero di Cui, Quella Notte, i Pastori Divennero Partecipi, Presso Betlemme, Città di Davide: “Hai Moltiplicato la Gioia/Hai Aumentato la Letizia” (Is 9, 2).
4. Questa Letizia È Più Forte della Povertà e della Miseria. La Conoscono anche i “Poveri in Spirito”. Come allora i Pastori di Betlemme Così, Attraverso i Secoli e le Generazioni, Tanti e Tanti Uomini di “Buona Volontà”. Da Dove Scaturisce Questa Letizia? Non Scaturisce Forse dal Fatto Che la Nascita “Da Una Donna” (Gal 4, 4) del Figlio Consustanziale al Padre Dà a Tutti la Certezza dell’Amore di Dio? Può Esservi forse una Dimostrazione più Convincente del Fatto Che Dio Ama l’Uomo, Che Ha Trovato negli Uomini la Sua Compiacenza? Può Esservi una Verifica ancora Più Evidente? Ecco Qui, Colui Che È. Ecco, Colui Che È – non nel Roveto Ardente, non nei Tuoni e nei Fulmini, Come sul Monte Sinai. Ecco, Colui Che È Come Uno di noi: Come Uomo . . . Come un Bambino Appena Nato dalla Vergine Madre. Affidato alla Premura di Maria e di Giuseppe. Ecco, Egli È Colui Che È.
5. “Natus Est Nobis . . .”. Lo Spazio della Teofania di Betlemme Si Compie Fino ai Confini della Creazione. Anzi, Li Oltrepassa. Abbraccia la Terra e, al Tempo Stesso, Sale a Quelle Altezze Che Sono Colme della Gloria di Dio. “Gloria a Dio nel Più Alto dei Cieli” (Lc 2, 14). Quel Dio Che Ha Amato il Mondo – Lo Ha Amato Fino a Dare il Proprio Figlio per la Salvezza dell’Uomo – Rivela agli Uomini la Pace: “Vi Lascio la Pace, vi Do la Mia Pace. Non come la dà il mondo, Io La Do a voi” (Gv 14, 27). Come è difficile per il mondo Assicurare la Pace all’uomo – agli uomini, alle Nazioni, alle epoche storiche! “Io La Do a voi . . .”: Pace sulla Terra agli Uomini di Buona Volontà! Ma Può Veramente Prevalere la Pace sulla Terra, Quando Manca la Buona Volontà, Quando agli Uomini non Importa se Dio li Ami? Questa Notte, – Come Sempre, la Chiesa Guarda a Te, Gesù Cristo, Che Sei il Dio Forte e il Principe della Pace – e Ti Domanda la Pace per Tutta l’Umanità Redenta. Questa Pace È il Tuo Nome. Erit Iste Pax! (© Copyright 1992 – Libreria Editrice Vaticana).
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – 18 aprile 2019)
Lo scorso giorno martedì 16 aprile 2019 – alle ore 12,00 circa, ricevevo una telefonata da una persona, che mi parlava di un problema occorso ad altri. Appresone il contenuto, ritenevo opportuno Esortare l’interlocutore a trascrivere un Vero e Proprio Esorcismo, Breve nei Contenuti ma Potentissimo, Dettatomi Personalmente da Gesù e già da me Raccomandato a molti di farlo. Dall’altro capo del telefono, la persona si prestava celermente alla cosa, accingendosi a prender carta e penna; dettatogli il Contenuto del Rituale Liberatorio predetto, udivo il tale citare Questa Esclamazione: “Dio mio, Dio mio, Dio mio”. Preoccupata dalle concitate frasi, chiedendo il perché delle stesse, mi sentivo rispondere: “Anna, Ciò Che ho scritto s’è cancellato davanti ai miei occhi, col foglio tornato improvvisamente bianco”. Non sorpresa più di tanto, vedevo Confermata la Potenza di Quello Straordinario Esorcismo, e prova ne è che il maligno è assai disturbato proprio dai Contenuti Salvifici dello Stesso. In data odierna – verso le ore 12,00, il Signore mi Spronava a Divulgare Ampiamente l’Episodio Narrato, Come a Farmi Testimoniare la Specifica e Totale Protezione dagli attacchi del demonio. Per Tutte le Creature, l’Esorcismo – ovvero il Segno della Croce, È Questo:
“Gesù (sulla fronte),
la Croce (sul petto),
della Vittoria sul male (spalla sinistra),
e della Salvezza” (spalla destra).
“I Grappoli Celesti”
(Dalla cella del Buon Consiglio – 22 aprile 2017)
Ad Adamo Seguirono Melchisedec, Abramo, Mosè, Samuele, Davide e Gesù, mentre Oggi la Storia Attende l’Ultima Manifestazione tra noi dell’Onnipotente Creatore, Mediante un Contemporaneo Giovinetto Ebreo, Che Rappresenterà lo Spirito Santo Consolatore, il Cristo del Nuovo Mondo. Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli e Pace in Terra agli Uomini di Buona Volontà.
Invito Celeste di Padre Pio per Salvare l’Italia
(a Giuseppe Auricchia, Avola – 07.11.2000)
Più volte in quest’ultimi tempi Padre Pio, dopo la Sua Dipartita in Cielo, È Apparso in Visione e in Sogno a uomini e donne, talvolta ai Suoi Figli Spirituali, per Annunciare una Guarigione, ma ultimamente anche per Consegnare una Profezia da Annunciare al mondo e alla Chiesa. In Quest’ultimo Caso rientra il Veggente Stigmatizzato di Avola (Siracusa), Giuseppe Auricchia, contadino di 87 anni, che nelle prime ore del mercoledì 8 novembre del 2000 ha visto in Visione il Mistico Padre Cappuccino, Che gli Ha Dato la Missione di Riferire un Messaggio sulla nostra amata Italia, travagliata in lungo e largo da gruppi occulti, sètte sataniche e tentativi di apostasia da parte di alcuni Cristiani. Ecco Cosa ha scritto Giuseppe Auricchia in Quel Giorno: “È la Notte del sette novembre del 2000. Terminata la Preghiera Fatta Insieme al Gruppo, rimango solo, e continuo con la Recita delle mie Preghiere personali. Alla fine vado a letto. Sono stanco. Non ho la forza di muovermi e non riesco a capire che cosa mi stava accadendo…! Mi addormento di colpo e faccio un Sogno Felice, Grazie a Gesù e a Maria, Che Hanno Voluto Elargirmi Questa Grazia. Nel Sogno mi trovo in un Giardino Tutto Fiorito. Mi siedo su un sedile circondato da Rose Bellissime e cerco di raccoglierne Alcune per portarLe a Mammaledi (luogo delle Apparizioni Mariane, ndr). Mi volto intorno più volte, ma le Rose spariscono e al Loro posto vedo tanti magnifici Gigli Bianchi. Dico tra me e me: “Signore Gesù Che Mistero È Questo? Aiutatemi a capire?” Mentre dico Ciò anche i Gigli spariscono e vedo un Campo di Fiori di tutte le specie. Una Vera Meraviglia! Però vi erano Fiori spezzati in mezzo e su tanti sembrava fosse infuriata una Tempesta, tanto mi sembravano rovinati. Ad un tratto vedo una Donna Vestita di Nero Intenta a Raccogliere Quei Fiori, Che Deposita nel Suo Grembiule. Io mi avvicino e Le chiedo: “Con tanti Fiori Belli Che ci Sono perché Raccogli Quelli Che non servono. Sono tutti Spezzati, che cosa ne potrà fare?”. La Donna Vestita di nero mi Risponde: “Figlio, non Mi Riconosci?”. Io mi Prostro a Terra, perché La Riconosco: È la Madre di Dio. Ella Continua: “Io Ho Bisogno di Questi Fiori Spezzati, Sono le Anime Sacerdotali, Che Hanno Preso la via della perdizione. Ora Li Porto con Me, Li Pulisco, Li Bacio e Li Presento al Mio Diletto Figlio”. Io rimango turbato, perché subito dopo Aver Pronunciato Quelle Parole la Madonna Scompare. Tremo in tutto il Corpo. Vado di nuovo a sedermi pensieroso. Ma mentre mi giro vedo alla mia Destra un Frate Che mi Dice: “Figlio, non essere pensieroso, continua per la tua strada!”. Lo Riconosco subito: È Padre Pio, e abbasso il capo VenerandoLo. Padre Pio Così Prosegue: “Scrivi Questo Messaggio, meditateLo, diffondeteLo a tutti. Sono Padre Pio e vi Comunico Queste Cose. Il Sole Che Deve Diradare le tenebre che si vanno addensando, (l’Italia provocherà la violenza degli uomini violenti, che sconvolgerà poi l’Europa e il mondo con uno spargimento di Sangue: Ciò Potrà Definirsi la Purificazione dell’Umanità), Deve Essere Gesù Eucaristico, Solo Gesù Eucaristico, Adorato e Riparato con Ore Sante. Lui Solo Sarà il Sole Che Diraderà le tenebre che si vanno addensando sul nostro Paese! Figlio, Gesù nella Sua Bontà Lascia ancora Tempo affinché ci si possa Salvare dai comunisti, travestiti con pelli di Agnello, con le quali astutamente si fanno strada nella società! È Urgente! Tutti i Superiori degli Istituti Religiosi e tutti i Parroci Promuovano una Crociata di Riparazione Mediante Ore Sante, Penitenze Collettive, Pellegrinaggi e non gite Come si è Fatto fino ad oggi nei Santuari Mariani! I Sacerdoti Dovrebbero Fare un Elenco degli Ammalati di ogni Parrocchia, VisitarLi e cercare di ConvincerLi a non disperarsi, perché le Sofferenze se Sono Offerte a Gesù Possono Essere Preziose per la Salvezza di tutti. Dio Chiede di Sollecitare Tutti i Sacerdoti per Compiere Atti di Riparazione con le Ore Sante, Adorazione Vera, per tutto il male che si commette, per Salvare l’Italia dall’ateismo! Si Richiamino Molti Missionari dai Loro Centri di Apostolato esteri e gli altri Sacerdoti italiani in Servizio negli altri paesi europei, affinché Facciano Predicazioni in Italia. Si Mobilitino tutti gli Aderenti dell’Azione Cattolica, perché Facciano molta Carità ai Poveri, per Attirare le Anime a Dio! Figlio mio, se Gesù Volesse Castigarvi non Manderebbe Tanti Avvisi Attraverso la Sua Santissima Madre per le Vie del mondo! Dimmi, Figlio, Cosa Ne Farà Gesù di un mondo pagano? Deve Punirlo? No! Gesù invece Desidera Che le Pecorelle smarrite Ritornino all’Ovile. L’Ora È Grave! Tutto Quello Che Accade È Solo il Principio! Chiama a Raccolta i Sacerdoti, i Religiosi e i laici, Tutti Uniti al Capo della Grazia nella Preghiera. Gesù Dice Ora: <<Voglio Anime Oranti Che Preghino con Me Notte e Giorno, Anime Eucaristiche, Anime Vittime Che Si Offrano con Me al Padre con Generosità e con Amore per Riparare la Divina Giustizia!>>. Figlio, Coraggio, Avanti con il Tuo Sacrificio, Affidalo a Gesù e a Maria, ti Benedico!”. Mi sono svegliato da tempo per scrivere Tutto Quanto mi È Stato Detto. Sono Felice di aver visto Padre Pio con la Sua Sollecitudine Amorosa. Sembra che la Comunicazione Celeste Sia Finita, ma poco dopo Gesù mi Invita ad Aspettare ancora un po’ per Dormire e di Scrivere Ogni Sua Parola Che ora mi Detta: “Io Voglio la Salvezza di tutti, perché Ho Versato il Mio Sangue. Ma Voglio la Collaborazione di voi, Figli Mistici, per Risvegliare la Mia Chiesa! Oh Sacerdoti, Anime a Me Consacrate, se Accogliete Questo Messaggio il Castigo Sarà Allontanato e Molti Si Salveranno. Se i Miei Sacerdoti Vivessero Questo Stato di Immolazione non ci sarebbe tanto male nel mondo!. Vi Ho Costituito Come Ponte tra la Terra e il Cielo, Ponte Attraverso il Quale Numerose Schiere di Anime Passano dalla morte alla Vita! Figlio Mio, Ho Sete di Anime, Grandi, Eucaristiche, Vittime per Placare, Riparare, Salvare. Voglio Che in Ogni Parrocchia Vi Sia Questo Coro di Anime, Che Formino un Grande Pacifico Esercito, Schierato nel Mondo per la Conquista dei Fratelli smarriti. A voi, Miei Sacerdoti, la Risposta! A tutti quelli che rifiutano di Accogliere Questo Invito di Salvezza, con il pretesto che non possono da soli Realizzare un Così Vasto Programma, avranno in comune la sorte dei dannati. No, Figli, Le Troverete le Anime Disponibili Che Sono Presso di voi! Che Fate, Sacerdoti? Perché non Vi Scuotete di dosso l’indolenza? Perché non Diffondete i Miei Messaggi e Quelli della Mia Santissima Madre? Cercate il Fuoco? E L’Avrete! Già nella Mia Chiesa tanti scandali Che non Sopporto! È Qui nella Chiesa Che Deve Nascere l’Amore ai Fratelli, la Pietà, È Qui Che Io Ristoro Le Anime, Le Santifico. Onorate la Chiesa, Luogo Benedetto! Bisogna Scuotere i Sacerdoti, Bisogna AvvisarLi, Figlio Mio, Quando vedranno Cadere dal Cielo Zolfo e Fuoco Allora Crederanno! Il Cielo Si Accenderà di Bagliori d’inferno, la Terra Tremerà Come nel Giudizio Universale! Figlio del Mio Cuore, il Messaggio Sia Fatto Conoscere ai Sacerdoti per MeditarLo Bene. Figlio, i Messaggi Io te Li Ho Dettati e Vanno Fatti Conoscere, guai, guai alle male lingue, perché i Messaggi Sono Parole di Dio! Il mondo è caduto nei peccati più nefandi e abominevoli agli Occhi di Dio. Si ride spensieratamente e con la condotta leggera si attirano i Castighi più tremendi! L’Umanità se non cambia Li avrà! Per Ritardare i Castighi dovete Lavorare con un po’ di Preghiera, di Raccoglimento, soprattutto con l’Ora di Adorazione a Gesù Sacramentato, il Digiuno, l’Umiltà, la Carità e il Perdono. Se Tutto Questo Sarà Rispettato Allora i Castighi Si Allontaneranno!. Ora, Figlio, ti Benedico con la Benedizione Trinitaria del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo!”. Altri Interessanti Messaggi di Padre Pio, di Nostro Signore Gesù Cristo e della nostra Amatissima Madre di Dio Verranno tra poco pubblicati dalle Edizioni Segno. Per sollecitare la pubblicazione del Libro di Giuseppe Auricchia prenotatelo al più presto per darlo quanto prima alle stampe.
Da un’Antica “Omelia sul Sabato Santo“
(In Ginocchio)
Che Cosa È Avvenuto? Oggi sulla Terra C’È Grande Silenzio, Grande Silenzio e Solitudine. Grande Silenzio, perché il Re Dorme: la Terra È rimasta sbigottita e tace, perché il Dio Fatto Carne Si È Addormentato e Ha Svegliato coloro che da Secoli Dormivano. Dio È (morto) nella Carne ed È Sceso a Scuotere il regno degli inferi. Certo, Egli Va a Cercare il Primo Padre, Come la Pecorella Smarrita. Egli Vuole Scendere a Visitare quelli che siedono nelle tenebre e nell’ombra di morte. Dio e il Figlio Suo Vanno a Liberare dalla Sofferenza Adamo ed Eva – Che Si Trovano in prigione. Io Sono il Tuo Dio, Che per Te Sono Diventato Tuo Figlio; Che per Te e per Questi, Che Da Te Hanno Avuto Origine, Ora Parlo e nella Mia Potenza Ordino a Coloro Che Erano in carcere: Uscite! A Coloro Che Erano nelle tenebre: Siate Illuminati! A Coloro Che Erano morti: Risorgete! A Te Comando: Svegliati, Tu Che Dormi! Infatti, non Ti Ho Creato perché Rimanessi Prigioniero nell’inferno. Risorgi, Opera delle Mie Mani! Risorgi Mia Effige, Fatta a Mia Immagine! Risorgi, Usciamo di qui! Tu in Me e Io in Te – Siamo infatti un’Unica e Indivisa Natura. Per Te Io, Tuo Dio, Sono Divenuto Tuo Figlio. Per Te Io, il Signore, Ho Rivestito la Tua Natura di Servo. Per Te, Io Che Sto al di Sopra dei Cieli, Sono Venuto sulla Terra e al di sotto della Terra. Per Te – Uomo, Ho Condiviso la Debolezza Umana, ma poi Son Diventato Libero tra i morti. Per Te, Che Sei Uscito dal Giardino del Paradiso Terrestre, Sono Stato Tradito in un Giardino e Dato in mano ai Giudei, e in un Giardino Sono Stato Messo in Croce. Guarda sulla Mia Faccia gli sputi Che Io Ricevetti per Te, per Poterti Restituire a Quel Primo Soffio Vitale. Guarda sulle Mie Guance gli schiaffi, Sopportati per Rifare a Mia Immagine la Tua Bellezza Perduta.
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Rivediamo i nostri errori e Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, delle Tue Chiese Diffuse su Tutta la Terra: Rendile Perfette nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, con il Rabbino di Roma – Riccardo, e con Tutti gli Ordini Sacerdotali. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli, con i Santi e i Giusti, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Sabato Santo
Benedetto nei Secoli il Signore!
In Rispettoso Silenzio ed Umilmente Inginocchiati, Riviviamo il Mistero del tradimento alla Divina Parola!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio – Chinando il capo)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità.(Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
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