
Il Santo Vangelo del Giorno Sabato di Avvento del Signore, 20 dicembre 2025 (2032).
Con […]

Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre

“Nel Padre, col Figlio, l’Autentica Storia del Mondo”
Per Volontà di Colui Che È l’Autore della Vita, in un’Ottica Terrena Sta l’Universale Sua Verità!
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“Tempo al Tempo, e Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio, Accolti dai Fedeli Loro Amici e Servi della Terra, tra l’Armonia dei Suoni Celesti!”.
Confiteor
(Da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“Gli Amici e i Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.

Fratelli e Sorelle Carissimi, in Questa Settimana di Avvento ci accingiamo a Festeggiar Compiutamente il Santo Natale, in Umiltà ed Armonia, benché il mondo pianga i suoi eroi, pur dimenticando di Rendere pubblicamente Omaggio al Creatore! La Terra e la Natura Stanno Assumendo una Posizione di Difesa verso lo scempio generato dagli uomini, che han mancato di rispetto persino alla più minuscola forma di Vita, distruggendo ogni cosa. Eppure, dovremmo Considerare Attentamente tutto ciò, perché potrebbe rivelarsi fatalmente irreversibile a breve anche per i nostri Figli. Purtroppo, coloro che avrebbero dovuto condurre i popoli hanno fallito chiaramente l’obiettivo, mentre a noi spetta – ora, di Pregare la Misericordia dell’Agnello Di Dio, affinché Voglia Riprendersi Questo sbandato Gregge, Portandolo a Pascolare nei Verdi Prati della Gioia Celeste e Cacciando dall’umano Animo le tristezze Dell’ormai insensata Esistenza. Rammentiamo le Meravigliose Parole di Carità della nostra Unica Guida, Ch’È Gesù – il Cristo di Dio: “Padre, Disse, Perdona loro, perché non sanno quello che fanno!”. Un Fraterno Abbraccio ai Cuori in Ascolto, mentre Rammentiamo a Tutti Questa Bella Invocazione: “O Chiave di Davide, Che Apri le Porte del Regno dei Cieli, Vieni e Libera l’Uomo prigioniero che giace nelle tenebre”.

Non vantarti del mondo, ma Gloriati del Signore!
Credi con il Cuore Che Dio È Vero e Senza Tempo! E poiché lo Spirito Sovrasta la materia, se ammalato tornerai in Salute, se ferito Guarirai. Pregando con Amore, Otterrai i Favori del Tempo Concessoci, attribuendo Gran Valore alle Potenzialità della Fede. Qualunque cosa accada – quindi, annulla il tuo io e Gloriati del Signore.

Dal Salmo 70
(in ginocchio)
“Sii Tu la Mia Roccia, una Dimora Sempre Accessibile; Hai Deciso di DarMi Salvezza: Davvero Mia Rupe e Mia Fortezza Tu Sei! Mio Dio, LiberaMi dalle mani del malvagio. Sei Tu, Mio Signore, la Mia Speranza, la Mia Fiducia, Signore, Fin dalla Mia Giovinezza. Su di Te Mi Appoggiai Fin dal Grembo Materno, dal Seno di Mia Madre Sei Tu il Mio Sostegno. Verrò a Cantare le Imprese del Signore Dio: Farò Memoria della Tua Giustizia, di Te Solo. Fin dalla Giovinezza, o Dio, Mi Hai Istruito e Oggi ancora Proclamo le Tue Meraviglie”.

Novena di Natale
A Gesù Bambino di Praga
(5° Giorno – 20 dicembre 2019)
Una Missione Altissima
Il Piano di Salvezza di Dio Si Incontra con la Volontà e la Collaborazione Umana di Due Figli dell’Altissimo: Maria e Giuseppe. Due Creature Meravigliose, Completamente Disponibili al Volere del Signore. Il Brano Evangelico ci Presenta l’Uomo Giusto e Timorato di Dio, Scelto ad una Missione Altissima: Fare sulla Terra le Veci del Padre Che È Nei Cieli. La Figura di Giuseppe ci Appare in Questo Passo Alta e Drammatica, Scolpita di Fede e Umiltà. Egli non Può ancora capire il Mistero di Dio, ma quando Ha la Certezza della Divina Volontà, Crede e Obbedisce.
Emmanuele: Dio con noi
«Ecco Come Avvenne la Nascita di Gesù Cristo: Sua Madre Maria, Essendo Promessa Sposa di Giuseppe, prima che Andassero a Vivere Insieme Si Trovò Incinta per Opera dello Spirito Santo. Giuseppe Suo Sposo, Che Era Giusto e non Voleva ripudiarLa, Decise di licenziarLa in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco Che Gli Apparve in Sogno un Angelo del Signore e Gli Disse: “Giuseppe, Figlio di Davide, non Temere di Prendere con Te Maria, Tua Sposa, perché Quel Che È Generato in Lei Viene dallo Spirito Santo. Essa Partorirà Un Figlio e Tu Lo Chiamerai Gesù: Egli infatti Salverà il Suo Popolo dai suoi peccati”. Tutto Questo Avvenne perché Si Adempisse Ciò Che Era Stato Detto Dal Signore per Mezzo del Profeta: “Ecco, la Vergine Concepirà e Partorirà Un Figlio Che Sarà Chiamato Emmanuele”, Che Significa Dio con noi. DestatoSi dal Sonno, Giuseppe Fece Come Gli Aveva Ordinato l’Angelo del Signore e Prese con Sé la Sua Sposa» (Mt 1,18-24).
L’Obbedienza di Giuseppe
Di Fronte al Mistero Divino, Giuseppe Ha Saputo Mantenere il Contegno Giusto. Egli non Si Lascia Prendere da Umani Sentimenti. Non È in grado di Comprendere Ciò Che Vede in Maria e non Vuole Penetrare a Forza il Mistero; Si Ritira piuttosto in Disparte, con Timida e Rispettosa Venerazione, Abbandonandosi al Volere di Dio e Lasciando a Lui Tutto il Resto. Giuseppe dunque Obbedisce alla Parola, La Mette in Pratica, Dichiarandosi con le Opere Strumento Docile nelle Mani dell’Altissimo. Egli non Vuole nulla per Sé, perché Intende Essere Semplicemente a Disposizione Di Dio. Prende quindi con Sé Maria, Sua Sposa, per Adempiere la Volontà di Dio, perché Ella Possa Dare alla Luce il Suo Figlio. Sarà poi lui, Giuseppe, in Tutta Obbedienza, a DarGli il Nome. Quel Nome Attorno al Quale Rotea l’Universo e per Volontà Del Quale Ogni Cosa È Stata Creata: Gesù, il Messia, il Salvatore. (R. Gutzwilier)
Ascoltaci, o Signore
Perché Siamo Fedeli agli Impegni Assunti nel nostro Battesimo e Portiamo a Termine la nostra Vocazione
– Noi Ti Preghiamo, Ascoltaci, o Signore.
Perché, ad Imitazione di San Giuseppe, siamo sempre Disponibili all’Obbedienza al Divino Volere, anche quando tutto ci appare oscuro
– Noi Ti Preghiamo, Ascoltaci, o Signore.
Perché siamo Capaci di Ascoltare, nel Silenzio Interiore, la Voce delle Divine Ispirazioni
– Noi Ti Preghiamo, Ascoltaci, o Signore.
Perché il Nome Santo Di Gesù, Nel Quale Solo C’È Speranza di Salvezza, Sia Conosciuto e Invocato da tutti gli uomini
– Noi Ti Preghiamo, Ascoltaci, o Signore.
Disponi, o Padre, i nostri Cuori a Ricevere nel Tempio Vivo della Chiesa la Tua Misericordia, perché la Nuova Nascita del Tuo Figlio ci Liberi dalla schiavitù del peccato e ci Renda Degni di Partecipare alla Ricchezza della Tua Grazia.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

Grandi Cose Ha Fatto in me l’Onnipotente
(Lc 1, 46-55)
«L’Anima mia Magnifica il Signore e il mio Spirito Esulta in Dio, mio Salvatore, perché Ha Guardato l’Umiltà dei Suoi servi. D’ora in poi, tutte le Generazioni si guarderanno con Amore. Grandi Cose Ha Fatto in me l’Onnipotente e Santo È il Suo Nome: di Generazione in Generazione la Sua Misericordia Si Stende su quelli che Lo temono. Ha Spiegato la Potenza del Suo Braccio, Ha Disperso i superbi nei pensieri del loro Cuore; Ha Rovesciato i potenti dai troni, Ha Innalzato gli umili; Ha Ricolmato di Beni gli Affamati, Ha Rimandato a mani vuote i ricchi. Ha Soccorso Israele, Suo servo, Ricordandosi della Sua Misericordia, Come Aveva Promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua Discendenza, per Sempre».

Hoc Est Enim Corpus Meum
E Dato Che le Cose Sante Devono Essere Amministrate Santamente, e Questo Sacrificio È la Cosa Più Santa fra Tutte, affinché Esso Fosse Offerto e Ricevuto Degnamente e con Riverenza, la Chiesa Cattolica – da molti Secoli, Ha Stabilito il Sacro Canone, Così Puro da ogni errore da non Contenere niente Che non Profumi di una Grandissima Santità e Pietà e Che non Elevi a Dio le Menti di coloro che Lo Offrono. Esso – infatti, È Costituito in Parte Dalle Parole Stesse Del Signore, in Parte Da Ciò Che È Stato Tramandato dagli Apostoli e anche Da Quel Che È Stato Piamente Stabilito dai Santi Pontefici.

Esortazione Spirituale
(Dalla cella del Buon Consiglio – 19 dicembre 2022)
Fratelli e Sorelle, Servi e Amici di Gesù, non badando troppo alle inutili parole del mondo, Piangete per Gioioso Amore e Affidate i vostri Cuori in Ascolto alle Sapienti Cure del Cristo, perché il Tempo dei Tempi È Qui, Ora, nella Città del Sangue dei Martiri Cristiani! Senza però Chiedere nulla in cambio, Abbiate la Compiacenza di Servire Umilmente alla Giusta Causa dei Santi, Offrendo a Colui Che È il Magnifico Creatore ogni pur minima Sofferenza, Restando in Fiduciosa Attesa della Finale Ricompensa Celeste, Che tuttavia Verrà. Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli e Pace in Terra alle Creature Ch’Egli Ama.

Messaggio di Gesù
(a Giovanni, Domenica – 19 dicembre 2021)
Ha Detto Oggi il Signore: “…Abbiate Fede, non rammaricatevi e non temete alcunché, ma Gioite piuttosto nei vostri Cuori, perché Io Sono il Vittorioso Re dell’Universo, Nel Padre, Quale Figlio e a Gloria dello Spirito Santo Consolatore, Già Tra voi a Fortificar gli Animi, mentre le Mie Incaricate Guide Indicheranno la Giusta Via da Seguire! In Purezza, Amatevi e Ringraziatevi gli uni gli altri, Incondizionatamente, Sempre, e Sarete Finalmente Creature Felici. Vi Benedico”.

Preghiera di Salvezza
(dalla cella del Buon Consiglio, riceviamo e pubblichiamo – 30 novembre 2020)
…. il mondo procede alla rinfusa, come a voler precipitare in un baratro, perché la nefasta opera del maligno ha ormai confuso la menti di Quello Che Fu il Popolo di Dio! Noi tutti Riceveremo dal Cielo Quanto Meritato, benché la Divina Misericordia del Cristo di Dio – Costantemente Sollecitata dall’Angelo Custode d’ognuno, Muoverà a Compassione Proprio la Giustizia del Figlio dell’Uomo, nel Caso in Cui un Autentico Pentimento Sopraggiungesse Spontaneo nei Cuori delle Creature Pronte a Lasciar fisicamente il conosciuto mondo. Relativamente a Ciò ed Oltre ad Altro, il Signore Ha Inteso Attribuire un Valore Superiore ad una Specifica Preghiera, Dettata al Cuore di una Umile Creatura di Quaggiù, Rammentandogli di DiffonderLa Adeguatamente, affinché le genti sapessero di Quale Amore È Egli Capace. Appare Opportuno porre in Evidenza un Passaggio Importante ma spesso trascurato, Ch’È poi Quello di Stringere in Religioso Silenzio la Mano dei Figli prossimi alla Dipartita, Così Accompagnandoli Dolcemente Verso la Via Che Porta alla Luce, Infondendo Coraggio e Fraterna Carità alle loro Anime – ormai Libere dai timori e dagli inutili fardelli terreni.

Riflessioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 20 dicembre 2021)
“In Ginocchio”
“Signore Iddio, Magnifico Creatore, Hai Permesso Che Attraversassi la Terra in diagonale, Che Credessi a tutti e a tutto – senza mai stupirmi di nulla, mentre il mio Povero Cuore – Tenuto per Mano dalla Tenera Maria, Piangeva Continuamente d’Amore per Te Padre, per Te Figlio e per Te Spirito Santo, Rendendo Omaggio alla Trinità Divina! Grazie, mio Buon Signore, Grazie per Ogni Lacrima Versata, perché Ora io so Che la Misericordia Concessa al Tuo Prediletto Figlio Si Appresta a Passare in noi, Spogliandoci Definitivamente del vecchio e Vestendoci dell’Abito a Te Gradito. Anche per Questo, Adorato ed Attento Pastore, Esorteremo i più Piccoli – le Giovani Generazioni Che Tu ci Hai Affidato, a Porsi in Ginocchio e ad Elevare le Orazioni al Cielo, perché le Preghiere dei Fanciulli Colpiscono Ancor Più il Tuo Cuore!”.

Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – 19 dicembre 2018)
In una stanza con due finestre, senza fronzoli e orpelli, posta al piano terra d’una casa circondata dal verde, con a destra la porta d’ingresso – coperta alla vista da una parete d’angolo, dopo un’intensa Vita, mi ritrovai su d’un letto in metallo color grigio, con lenzuola candide e vestito con una camicia da notte che mi correva sino ai piedi. Ormai smagrito, anziano e molto debole, mi preparavo alla Dipartita Terrena, pur non sapendo – come tutti gli altri Fratelli, l’esatto Momento di Tale Evento. Avevo attorno a me i Figlioli Che Avevo Avuto il Dono di Generare, benché Uno solo – il più piccolo dei maschi, in piedi e a sinistra, vedevo chiaramente! Mentre dialogavo flebilmente, Apparve Gesù Cristo all’improvviso, con le Braccia Aperte, Come ad Invitarmi a seguirLo: l’Aspetto Era Nobile, altezza di circa 180 cm, con Indosso una Bianca e Semplice Veste lunga, Capelli Fluenti sulle Spalle, Barba leggera e Occhi castano scuro, Sguardo Sorridente, d’Amore Penetrante. Stranamente Pervaso da un’Inaspettata Forza – Che mi Spingeva ad AndarGli Velocemente Incontro a carponi sul letto, la mia Sensazione Fu Quella Che i presenti non si fossero accorti della Divina Presenza, accingendomi comunque ad invitarli a porsi subito in Ginocchio al Cospetto del Supremo Maestro, così dicendo: “silenzio, Preghiamo insieme, Lui È Venuto qui!”. Una Luce Avvolse Intensamente il locale, Proiettandomi Verso un Mondo Nuovo, Ove m’accorsi d’esser tornato in piedi, giovane e in forze, senza gli inutili e umani pesi. I ricordi non sono ancora oggi ben definiti, anche se provai allora una profonda tristezza per coloro ancora sulla Terra. Il Re dei re Aveva Così Mantenuto la Promessa Fattami all’inizio dell’anno 2009, ovvero, “di Venirmi a Prelevare Direttamente, per Portarmi in Paradiso!”.

Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Rivediamo i nostri errori e Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.

Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, delle Tue Chiese Diffuse su Tutta la Terra: Rendile Perfette nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, con il Rabbino di Roma – Riccardo, e con Tutti gli Ordini Sacerdotali. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli, con i Santi e i Giusti, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!

“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”

“La Grande Promessa della Divina Misericordia”![]()
Preghiera del Mattino
“Noi Ti Preghiamo, Dicci, o Maria, il Sentimento Che Ti Ha Commossa, l’Amore Che Ti Ha Riempita quando Ciò Si È Compiuto in Te, Quando il Verbo Si È fatto Carne in Te; Dicci, o Maria, Cosa Sentivano allora la Tua Anima, il Tuo Cuore, i Tuoi Sensi e la Tua Ragione. Tu Ardevi Come Quel Ceppo Che un Tempo Fu Mostrato a Mosè, senza BruciarTi” (Amedeo di Losanna). La mia Anima Si Riempie del Tuo Mistero, Vergine Maria. Io Ti Accolgo e Tu Entri nell’Intimità del mio Spirito, per Concepire il Verbo Divino, la Parola del Padre Generatasi in mezzo alle Fiamme di Quel Carbone Ardente Che È il Suo Amore. Amen.
Dal Libro del Profeta Isaia (Is 7,10-14)
In Quei Giorni, il Signore Parlò ad Acaz: «Chiedi per te un Segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’Alto». Ma Acaz rispose: «Non lo Chiederò, non Voglio Tentare il Signore». Allora Isaìa disse: «Ascoltate, Casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate Stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore Stesso Vi Darà un Segno. Ecco: la Vergine Concepirà e Partorirà un Figlio, Che Chiamerà Emmanuele». Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 23
Del Signore È la Terra e Quanto Contiene: il Mondo, con i Suoi abitanti. È Lui Che L’Ha Fondato sui Mari e sui Fiumi L’Ha Stabilito. Chi potrà Salire il Monte del Signore? Chi potrà stare nel Suo Luogo Santo? Chi ha mani Innocenti e Cuore Puro, chi non si rivolge agli idoli. Egli otterrà Benedizione dal Signore, Giustizia da Dio sua Salvezza. Ecco la Generazione Che Lo Cerca, Che Cerca il Tuo Volto, Dio di Giacobbe.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 1,26-38)
In Quel Tempo, l’Angelo Gabriele Fu Mandato da Dio in una Città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una Vergine, Promessa Sposa di un Uomo della Casa di Davide, di Nome Giuseppe. La Vergine Si Chiamava Maria. Entrando da Lei, Disse: «Rallègrati, Piena di Grazia: il Signore È con Te». A Queste Parole, Ella Fu molto Turbata e Si Domandava Che Senso Avesse un Saluto Come Questo. L’Angelo Le Disse: «Non temere, Maria, perché Hai Trovato Grazia Presso Dio. Ed Ecco, Concepirai un Figlio, Lo Darai alla Luce e Lo Chiamerai Gesù. Sarà Grande e Verrà Chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio Gli Darà il Trono di Davide Suo Padre e Regnerà per Sempre sulla Casa di Giacobbe e il Suo Regno non avrà Fine». Allora Maria Disse all’Angelo: «Come Avverrà Questo, poiché non Conosco uomo?». Le Rispose l’Angelo: «Lo Spirito Santo Scenderà su di Te e la Potenza dell’Altissimo Ti Coprirà con la Sua Ombra. Perciò, Colui Che Nascerà Sarà Santo e Sarà Chiamato Figlio di Dio. Ed Ecco, Elisabetta, Tua parente, nella Sua vecchiaia Ha Concepito anch’Essa un Figlio e Questo è il sesto Mese per Lei, Che Era detta Sterile: Nulla È Impossibile a Dio». Allora Maria Disse: «Ecco la Serva del Signore: Avvenga per Me Secondo la Tua Parola». E l’Angelo Si Allontanò da Lei. Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Maria, EccoTi, Più Bella di Eva, poiché la Redenzione Si Aggiunge alla Bellezza della Creazione, EccoTi più Bella di Eva, Che Pure Era Vergine nel Suo Corpo e nel Suo Cuore quando il serpente La sorprese nella nudità dell’Innocenza per un Annuncio di tenebre. Come È Bello il dubbio del Tuo Animo, Che Pure Era Abituato al Mondo Angelico! Come Risplende la Tua Umiltà, nel Negare di Essere Simile a Dio, Tu Che Hai Portato nel Tuo Seno il Frutto Unico dell’Albero della Vita! Come È Bello il Tuo Accettare senza condizioni: ” Sia Fatto Secondo la Sua Volontà”.
Benedetto nei Secoli il Signore!
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O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!

Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio – Chinando il capo)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)

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