Il Santo Vangelo del Giorno Sabato del Signore 31 luglio 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere, da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta con Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore).
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato, lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta. Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, RispondiMi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.)
Fratelli e Sorelle Carissimi, Aiutati anche dall’odierno Festeggiato – Sant’Ignazio di Loyola, Teniamo Sempre a Mente Che la Vita è un inesorabile palcoscenico, ma quando Preghiamo Facciamolo col Cuore Sinceramente Contrito, perché il Signore Sa in Ogni Istante Quel Che noi Proviamo nell’Intimità. Egli Attende un nostro tangibile Segno d’Amore, una nostra Filiale Richiesta di Sostegno. Non rivolgiamoci ad altri, quindi, ma Affidiamo il nostro Stesso Spirito al Figlio dell’Uomo – RispettandoLo Davvero, poiché Saprà Lenire le nostre Sofferenze, Rifocillandoci col Pane Vero dell’Eterna Vita. E non son pochi i Devoti Suoi Soldati Sparsi in tutta Questa Terra, che avran Cura di Diffondere le Armoniche Verità Rivelate loro, Difendendone le Note. Sia Lodato Gesù Cristo.
I Fioretti di Fra’ Pio da Pietrelcina
A tu per tu con Barbablù
“Uno spaventoso cane feroce”
Il fatto è stato Raccontato dallo Stesso Padre Pio al Suo Direttore Spirituale, Padre Agostino. Egli Scriveva Così. «Mi trovavo a Sant’Elia a Pianisi nel periodo di studio della filosofia. La mia cella era la penultima del corridoio, che gira dietro la Chiesa, all’altezza della Nicchia dell’Immacolata, Che Domina il Prospetto dell’Altare Maggiore. Una Notte d’Estate, dopo la Recita del Mattutino, avevo la finestra e l’uscio aperto per il gran caldo, quando sentii dei rumori che mi sembravano provenire dalla cella vicina. Che cosa farà a quest’ora Fra’ Atanasio? – mi domandai. Pensando che Vegliasse in Orazione, mi misi a Recitare il Santo Rosario. C’era infatti fra noi due una sfida a chi Pregasse di più ed io non volevo rimanere indietro. Continuando però questi rumori più insistenti, volli chiamare il Confratello. Si sentiva intanto un forte odore di zolfo. Mi spinsi dalla finestra per chiamare: le due finestre – la mia e quella di Fra’ Atanasio – erano così ravvicinate che ci si poteva scambiare i libri o altro allungando la mano. “Fra’ Atanasio, Fra’ Atanasio”, cercai di chiamare senza alzare troppo la voce. Non ottenendo risposta mi ritirai, ma con terrore dalla porta vidi entrare un grosso cane, dalla cui bocca usciva tanto fumo. Caddi riverso sul letto e udii che diceva: È iss, È isso (è lui, è lui). Mentre ero in quella posizione, vidi l’animalaccio spiccare un salto sul tetto di fronte, per poi sparire». Fra’ Pio Venne a sapere il giorno dopo Che Fra’ Atanasio non era in cella, perché era assente dal Convento. Allora Volle Informarsi dalla gente del luogo di chi fosse quel cane feroce, ma nessuno ne sapeva nulla. Si convinse perciò che il diavolo era venuto a visitarlo sotto la forma di quel cagnaccio. E sarebbe poi venuto in continuazione, di Giorno e di Notte, sotto le più varie forme. Le apparizioni del diavolo si presentavano quasi sempre sotto forme oscene, umane, bestiali. A volte prendevano perfino le sembianze Angeliche, di San Francesco, della Madonna, del Crocifisso. Padre Pio Stesso Scriveva «Barbablù non si vuole dare per vinto. Ha preso quasi tutte le forme. Da vari Giorni in qua mi viene a visitare assieme con altri suoi satelliti armati di bastoni e di ordigni di ferro e quel che è peggio sotto le proprie forme… L’altra Notte la passai malissimo; quel cosaccio da verso le dieci, che mi misi a letto, fino alle cinque della Mattina non fece altro che picchiarmi continuamente. Molte furono le diaboliche suggestioni che mi poneva davanti alla mente; pensieri di disperazione, di sfiducia Verso Dio… Credevo proprio che fosse l’ultima Notte della mia Esistenza; o, anche non morendo, di perdere la Ragione. Ma Sia Benedetto Gesù, che niente di ciò si avverò. Alle cinque del Mattino, allorché quel cosaccio andò via, un freddo s’impossessò di tutta la mia persona da farmi tremare da capo a piedi, come una canna esposta ad un impetuosissimo Vento. Durò un paio d’ore. Andai di Sangue per la bocca».
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – 20 aprile 2017)
….. se ci Rivelassero Che:
* Gesù Venne Svegliato dal Padre Celeste all’Umana Età di 25 Anni e che da Allora Impegnò la Sua Vita Terrena all’Esclusivo Servizio di Colui Che Lo Aveva Scelto Sin dal Grembo della Madre Sua e nostra, Maria;
* il Cammino del Dio Fatto Uomo Ebbe Fisicamente Luogo per non pochi Secoli;
* la Storia contemporanea Sta Ricalcando le Orme di Quella ormai Nota e Legata all’Epoca dei romani;
* il Popolo Eletto È Quello degli Ebrei, poiché il Magnifico Creatore non Può Venir Meno ai Suoi Stessi Giuramenti;
* il Cristo dell’Onnipotente – quindi ed anche nella Parusia (o Venuta Intermedia), non Potrà non Essere Ebreo;
* il Vescovo Bianco Bergoglio e il Rabbino Capo Di Segni Opereranno a Breve un Cambiamento Epocale, Che “Chiuderà il Cerchio Storico del Regno Celeste in Terra”;
* nella Città del Sangue dei Martiri Cristiani, una Comunità È in Fermento, poiché Custodisce nel Suo Seno il Più Bel Fiore dell’Intero Universo;
* il Signore Gesù – Bontà Sua, Potrebbe Essere in Procinto di Manifestar di Sé quaggiù – Ora, in Questi Tempi,
…….. Cosa faremmo?
Benediciamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale della Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Se Siamo Morti con Cristo, Crediamo anche Che Vivremo con Lui. Alleluia. (Rm 6, 8)
Preghiera del Mattino
Signore, Guarda i Desideri più Nobili, le Aspirazioni più Alte che ci sono in me. Guarda anche la mia debolezza e la mia viltà. AvendoTi Incontrato, non voglio andarmene via triste a causa dei miei beni che sono soltanto miserie se comparate al Tesoro del Regno. Concedimi la Forza di strapparmi a me stesso, di Vendere Tutto per Acquistare la Perla Preziosa, per Acquistare il Campo come un Tempo i nostri padri ad Anatot, Che È la Prima Porzione della Terra Promessa. Amen.
Detti dei padri
Dio È Raro: Deve Essere Cercato a Lungo, affinché Raramente ci Sia Data la Grazia di IncontrarLo.
Antifona
Nel Nome di Gesù Ogni Ginocchio Si Pieghi nei Cieli, sulla Terra e sotto Terra, e Ogni Lingua Proclami: «Gesù Cristo È Signore!», a Gloria di Dio Padre. (Fil 2, 10-11)
Colletta
O Dio, Che Hai Chiamato Sant’Ignazio [di Loyola] a Operare nella Chiesa per la Maggior Gloria del Tuo Nome, Concedi anche a noi, con il Suo Aiuto e il Suo Esempio, di Combattere in Terra la Buona Battaglia della Fede, per Ricevere con Lui in Cielo la Corona dei Santi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Dal Libro del Levìtico (Lv 25, 1. 8-17)
Il Signore Parlò a Mosè sul Monte Sinai e Disse: «Conterai Sette Settimane di Anni, cioè Sette Volte Sette Anni; Queste Sette Settimane di Anni Faranno un Periodo di Quarantanove Anni. Al Decimo Giorno del Settimo Mese, Farai Echeggiare il Suono del Corno; nel Giorno dell’Espiazione Farete Echeggiare il Corno per Tutta la Terra. Dichiarerete Santo il Cinquantesimo Anno e Proclamerete la Liberazione nella Terra per Tutti i Suoi Abitanti. Sarà per voi un Giubileo; Ognuno di voi Tornerà nella sua Proprietà e nella sua Famiglia. Il Cinquantesimo Anno Sarà per voi un Giubileo; non farete né Semina né Mietitura di Quanto i Campi Produrranno da Sé, né farete la Vendemmia delle Vigne non Potate. Poiché È un Giubileo: Esso Sarà per voi Santo; potrete però Mangiare il Prodotto Che Daranno i Campi. In Quest’Anno del Giubileo Ciascuno Tornerà nella sua Proprietà. Quando vendete qualcosa al vostro Prossimo o Quando acquistate qualcosa dal vostro Prossimo, nessuno faccia torto al Fratello. Regolerai l’Acquisto che farai dal tuo Prossimo in Base al Numero degli Anni Trascorsi Dopo l’Ultimo Giubileo: egli venderà a te in Base agli Anni di Raccolto. Quanti Più Anni Resteranno, Tanto Più Aumenterai il Prezzo; Quanto Minore Sarà il Tempo, Tanto Più Ribasserai il Prezzo, perché egli ti vende la somma dei Raccolti. Nessuno di voi Opprima il suo Prossimo; Temi il tuo Dio, poiché Io Sono il Signore, vostro Dio». Parola di Dio.
Salmo 66 (Ti Lodino i Popoli, o Dio, Ti Lodino i Popoli Tutti).
Dio Abbia Pietà di noi e ci Benedica, su di noi Faccia Splendere il Suo Volto; perché Si Conosca sulla Terra la Tua Via, la Tua Salvezza Fra Tutte le Genti. Gioiscano le Nazioni e Si Rallegrino, perché Tu Giudichi i Popoli con Rettitudine, Governi le Nazioni sulla Terra. La Terra Ha Dato il Suo Frutto. Ci Benedica Dio, il nostro Dio, ci Benedica Dio e Lo Temano Tutti i Confini della Terra.
Canto al Santo Vangelo
Alleluia, Alleluia. Beati i Perseguitati per la Giustizia, perché di Essi È il Regno dei Cieli. Alleluia.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 14, 1-12)
In Quel Tempo, al tetrarca Erode Giunse Notizia della Fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui È Giovanni il Battista. È Risorto dai morti e per Questo Ha il Potere di Fare Prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e Lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo Fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è Lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farLo morire, ebbe paura della folla perché Lo Considerava un Profeta. Quando fu il compleanno di Erode, la Figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la Testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La Sua Testa Venne Portata su un Vassoio, Fu Data alla fanciulla e lei La portò a sua madre. I Suoi Discepoli si presentarono a Prendere il Cadavere, Lo Seppellirono e Andarono a Informare Gesù. Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Strappa il velo che è sul volto di Israele e che gli Impedisce di Vedere la Totalità della Rivelazione, anche se questo stesso velo nasconde la Dolorosa Gloria dell’Elezione. E Fa’ Che noi tutti, col volto scoperto, Riflettiamo, Come uno Specchio, la Gloria del Signore e siamo Trasformati in Questa Immagine, sempre più Gloriosa, Come Conviene all’Azione del Signore Che È Spirito. Concedi Che Ciò Si Compia per Israele, ma anche per noi: possa il nostro volto Risplendere Come Quello di Mosè. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)