
Il Santo Vangelo del Giorno Sabato del Signore, 22 novembre 2025 (2032).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre

“Nel Padre, col Figlio, l’Autentica Storia del Mondo”
Per Volontà di Colui Che È l’Autore della Vita, in un’Ottica Terrena Sta l’Universale Sua Verità!
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“Tempo al Tempo, e Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio, Accolti dai Fedeli Loro Amici e Servi della Terra, tra l’Armonia dei Suoni Celesti!”.
Confiteor
(Da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“Gli Amici e i Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.

Fratelli e Sorelle Carissimi, Oggi – col Santo Vangelo del Sabato, mentre Rendiamo ancora Preventivamente Omaggio alla Solennità di nostro Signore Gesù Cristo – Re dell’Universo, Rammentiamo Che l’Onnipotente Dio Comandò all’Uomo di Governare la Terra, affinché la Stessa Continuasse ad Operare Quanto Stabilito nell’Armonia della Creazione. Non vadano – quindi, trascurati gli Obblighi del Fraterno Amore, Che Ogni Cosa Muove, Ogni Giorno, in Ogni Luogo, Onorando con il Cuore la Divina Sapienza, in Ginocchio! Non illudiamoci – però, poiché nulla ci appartiene, mentre Tutto Torna al Padre, poiché È Così Che Dev’Essere. Buon Fine di Settimana a Tutte le Creature di Buona Volontà e – Soprattutto, ai Cuori in Ascolto. Amen.

Esortazione Spirituale
(Dalla cella del Buon Consiglio – 20 novembre 2025)
“… le genti di quaggiù Capiranno a Breve Chi Sia l’Effettivo ed Unico Padrone del Mondo!”.
Domenica 23 novembre 2025 si Festeggerà la Solennità di Cristo Re!
(Ponendoci Umilmente in Ginocchio, Prepariamoci per Tempo! Grazie)
Questa Solennità – Che Segna la fine dell’Anno Liturgico, nella Chiesa Cattolica, nella Chiesa Luterana ed in altre Denominazioni Cristiane, Indica un Ricordo Particolare di Gesù Cristo Visto Come Re di Tutto l’Universo. Con Essa Si Vorrebbe Sottolineare Che la Figura di Cristo Rappresenta per i Cattolici il Signore della Storia e del Tempo. Questa Festa Fu Introdotta da Papa Pio XI, con l’Enciclica “Quas Primas” “Sulla Regalità di Cristo” dell’11 dicembre 1925. Dice il Papa nell’Enciclica: “E perché più Abbondanti Siano i Desiderati Frutti e Durino più Stabilmente nella società Umana, È Necessario Che Venga Divulgata la Cognizione della Regale Dignità di nostro Signore quanto più è possibile. Al Quale Scopo ci sembra che nessun’altra cosa possa maggiormente giovare Quanto l’Istituzione di una Festa Particolare e Propria di Cristo Re”. Nella Forma ordinaria del Rito Romano la Festa Coincide con l’ultima Domenica dell’Anno Liturgico, mentre nella Forma straordinaria la Festa Coincide con l’ultima Domenica di ottobre. Anche nel Rito ambrosiano, la Solennità di Cristo Re Corrisponde all’ultima Domenica dell’Anno Liturgico, ma – poiché l’Avvento ambrosiano, con Cui Comincia l’Anno Liturgico, È più lungo di due Settimane rispetto all’Avvento romano – Essa Si Colloca all’inizio e non alla fine di novembre. L’Appellativo di “Cristo Re” Ha Origine da alcuni Passi Biblici: nel Nuovo Testamento Gesù Viene Detto Re (βασιλεύς, basilèus), Re dei Giudei (βασιλεύς τῶν Ἰουδαίων, basilèus ton Iudàion), Re d’Israele (βασιλεύς Ἰσραήλ, basilèus Israèl), Re dei re (βασιλεύς βασιλέων, basilèus basilèon) per un totale di 35 volte, soprattutto nei Racconti della Passione, e Figlio di Davide (υἱός Δαυὶδ, uiòs Davìd) altre 12 volte.

Messaggio del Cristo di Dio
(a Giovanni, Sabato 30 novembre 2019 – ore 22,00)
“Fidato Amico del Cuore, riferisci ai tuoi Fratelli di non aver timore e di non opporsi a Quanto Mio Padre Dispose per la Razza Umana, poiché la morte fisica È la Prevista Rinascita al Cielo dello Spirito, ovvero il Trapasso dalla Vita conosciuta a Quella dell’Altro Mondo, Luogo di Selezione Ove le Anime Sono Attese da coloro che prima di voi Inviai a soggiornare nel Pianeta che oggi abitate! Le Creature della Terra sappiano dunque Accettare di Buon Grado il Termine del Percorso, Abbandonandosi alla Preghiera Specialmente nel Momento Esatto della cessata Esistenza e Raccomandandosi alla Mia Giusta Misericordia. Ad alcuni Ho Ritenuto di Rivelare Quanto Celato ai più, poiché Pochissimi Scelsero di Vivere per Me, in Me e con Me, Così Annullando Totalmente ogni ricordo avulso dal Contesto Stellare Che Racchiude la Mia Gloria nell’Universo Dedicato alla Esaltazione dell’Eternità. Abbiate Fede nella Indicazione della Luminosa Via, Che i Miei Fedeli Figli non mancheranno di Illustrare ai Cuori in Perenne e Genuino Ascolto”. (Gesù).

Riflessioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 21 novembre 2018 A.D.)
“O Anime erranti e confuse dalle frenesie del mondo, rammentiamo che in Cima alla Scala Santa per il Paradiso V’È l’Unico e Vero nostro Avvocato, l’Agnello di Dio – il Cristo Misericordioso Gesù Che – con Grande Amore e come fossimo Fanciulli, Attende tutti noi, Figli Suoi, anche se Vero è che all’inferno andranno sol coloro che tale triste sorte avran voluto”.

Messaggio di Gesù
(a Giovanni – Venerdì 28 luglio 2017/2024 A.D.)
Dice il Signore: “Non sottovalutate i Sogni e le Relative Sensazioni, poiché la Legge del Cielo da Sempre Prevede di Impiegare ogni cosa della Terra, d’Utilizzare ogni Strumento e – soprattutto, di non Sciupare Quanto d’Utile allo Scopo! Figli e Fratelli Miei, abbandonate i ragionamenti contorti della mente, seguendo – invece, le Emozioni del Cuore, perché il mondo sta per “resettarsi” e agli ostinati non resterà altro tra le mani che la cenere. Infatti, Sta per Giungere a voi il Regno della Purezza, Che Si Manifesterà pel Tramite dei Fanciulli, Moltissimi dei Quali Verranno Allevati Direttamente dai Delegati dalle Autorità Celesti, poiché Rimasti privi dei Genitori. L’Inconosciuto Apparirà d’improvviso ai vostri occhi, Sollevando quel velo di menzogne posto dai vostri governanti e dalle chiese, da immemorabile Tempo protesi a sottomettere i popoli alla volontà di pochi contorti, che mai Amore Vero provarono per le Creature. Non abbiano timore gli Animi Nobili del Salto Quantico, perché Si Terrà Ampiamente Conto della Purezza Sviluppata Durante la Concessa Esistenza in Vita”.

Messaggio a Papa Francesco
(Dalla cella del Buon Consiglio – 17 luglio 2017)
Carissimo Fratello Maggiore, d’ogni donde sentiamo Che il Signore Gesù Sta per Ricollocare il Suo Celeste Trono nel mondo, Ponendo – Così, Finalmente un Termine al “carnevale” di quaggiù. Inginocchiati al Cospetto dell’Altissimo Padre Celeste – Confortati dalla Beata Vergine Maria, Preghiamo per la Straordinaria e Terrena Opera Tua e del Rabbino Capo di Roma, in Attesa dell’Insediamento di Gesù nella Sua Chiesa.

Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Rivediamo i nostri errori e Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.

Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, delle Tue Chiese Diffuse su Tutta la Terra: Rendile Perfette nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, con il Rabbino di Roma – Riccardo, e con Tutti gli Ordini Sacerdotali. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli, con i Santi e i Giusti, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!

“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”

“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Preghiera del Mattino
Gesù, Tutto il Popolo Pendeva dalle Tue Labbra e per Questo non potevano arrestarTi e veniva ritardata l’Ora della Tua morte. Tu Hai Fatto di noi un Popolo di Profeti. Mentre molti vogliono MandarTi a morte, Fa’ Che, Grazie alla Tua Parola Che Feconda il Regno, Cerchiamo Instancabilmente di FarTi Vivere Estendendo il Tuo Regno sulla Terra. Amen.
Dal Primo Libro dei Maccabèi (1 Mac 6, 1-13)
In Quei Giorni, mentre il re Antioco Percorreva le regioni Settentrionali, sentì che c’era in Persia la città di Elimàide, famosa per ricchezza, argento e oro; Che C’Era un Tempio Ricchissimo, dove si trovavano armature d’oro, corazze e armi, lasciate là da Alessandro, Figlio di Filippo, il re macèdone che aveva regnato per primo sui Greci. Allora vi si recò e cercava di impadronirsi della città e di depredarla, ma non vi riuscì, perché il suo piano fu risaputo dagli abitanti della città, che si opposero a lui con le armi; egli fu messo in fuga e dovette ritirarsi con grande tristezza e tornare a Babilonia. Venne poi un messaggero in Persia ad annunziargli che erano state sconfitte le truppe inviate contro Giuda. Lisia si era mosso con un esercito tra i più agguerriti, ma era stato messo in fuga dai nemici, i quali si erano rinforzati con armi e truppe e ingenti spoglie, tolte alle truppe che avevano sconfitto, e inoltre avevano demolito l’abominio da lui innalzato sull’Altare a Gerusalemme, avevano cinto d’alte mura, come prima, il Santuario e Bet-Sur, che era una sua città. Il re, sentendo queste notizie, rimase sbigottito e scosso terribilmente; si mise a letto e cadde ammalato per la tristezza, perché non era avvenuto secondo quanto aveva Desiderato. Rimase così molti Giorni, perché si rinnovava in lui una forte depressione e credeva di morire. Chiamò tutti i suoi Amici e disse loro: «Se ne va il Sonno dai miei Occhi e l’Animo è oppresso dai dispiaceri. Ho detto in Cuor mio: in quale tribolazione sono giunto, in quale terribile agitazione sono caduto, io che ero così Fortunato e Benvoluto sul mio trono! Ora mi ricordo dei mali che ho commesso a Gerusalemme, portando via tutti gli arredi d’oro e d’argento che vi si trovavano e mandando a sopprimere gli Abitanti di Giuda senza ragione. Riconosco che a causa di tali cose mi colpiscono questi mali; ed ecco, muoio nella più profonda tristezza in paese straniero». Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 9 (Esulterò, Signore, per la Tua Salvezza)
Renderò Grazie al Signore con Tutto il Cuore, Annuncerò Tutte le Tue Meraviglie. Gioirò ed Esulterò in Te, Canterò Inni al Tuo Nome, o Altissimo. Mentre i Miei nemici tornano indietro, Davanti a Te inciampano e scompaiono. Hai Minacciato le Nazioni, Hai Sterminato il malvagio, il loro nome Hai Cancellato in Eterno, per Sempre. Sono sprofondate le genti nella fossa che hanno scavato, nella rete che hanno nascosto si è impigliato il loro piede. Perché il Misero non Sarà mai dimenticato, la Speranza dei Poveri non Sarà mai delusa.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 20, 27-40)
In Quel Tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è Risurrezione – e Gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci Ha Prescritto: “Se muore il Fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza Figli, suo Fratello prenda la moglie e dia una Discendenza al proprio Fratello”. C’erano dunque sette Fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza Figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare Figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla Risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». Gesù Rispose loro: «I Figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma Quelli Che Sono Giudicati Degni della Vita Futura e della Risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non Possono più morire, perché Sono Uguali agli Angeli e, poiché Sono Figli della Risurrezione, Sono Figli di Dio. Che poi i morti Risorgano, Lo Ha Indicato anche Mosè a Proposito del Roveto, Quando Dice: “Il Signore È il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non È dei morti, ma dei Viventi; perché Tutti Vivono per Lui». Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, Hai Parlato Bene». E non osavano più rivolgerGli alcuna domanda. Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Giovanni Mangiò la Tua Parola, ed Essa Fu Amara nelle Sue Viscere e Dolce Come il Miele sulle Sue Labbra. Le Tue Viscere di Misericordia Si Torsero e Tu Conoscesti il Dolore dell’Amore non condiviso, della Parola Che non Arrivava a Compiersi tra gli uomini ribelli alla Misericordia. Eppure, Tu non Proferisti la Più Piccola Parola di Lamento, e le Tue Parole per coloro Che Ti Rattristavano Furono Dolci. Concedici Questa Stessa Dolcezza, Quando il Fuoco della Parola, i Tormenti della Predicazione, Sono Amari Come i Dolori del Parto.
Benedetto nei Secoli il Signore!
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O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!

Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio – Chinando il capo)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)

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