
Il Santo Vangelo del Giorno Sabato del Signore 18 settembre 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
…. […]
…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere, da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta in Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio Attendo Sereno il Giudizio di Dio. (L’autore).
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato, lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta. Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, RispondiMi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.)
Credo
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo In Un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore Del Cielo e Della Terra, e Di Tutte le Cose Visibili ed Invisibili. Credo In Un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio Di Dio, Nato Dal Padre Prima Di Tutti I Secoli. Dio Da Dio, Luce Da Luce, Dio Vero Da Dio Vero, Generato – e non Creato, Della Stessa Sostanza Del Padre. Per Mezzo Di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese Dal Cielo, e Per Opera Dello Spirito Santo Si È Incarnato Nel Seno Della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi Sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e Il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo Le Scritture; È Salito Al Cielo, Siede alla Destra Di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà Nella Gloria Per Giudicare i Vivi e i Morti e Il Suo Regno non Avrà fine. Credo Nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà La Vita e Procede Dal Padre e Dal Figlio, e Con Il Padre e Il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo Nella Chiesa Del Figlio Dell’Uomo, Una Santa Cattolica e Apostolica. Professo Un Solo Battesimo Per Il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione Dei Morti e La Vita Del Mondo Che Verrà! Amen”.
Gloria
Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli e Pace in Terra agli uomini, Amati dal Signore. Noi Ti Lodiamo, Ti Benediciamo, Ti Adoriamo, Ti Glorifichiamo, Ti Rendiamo Grazie per la Tua Gloria Immensa, Signore Dio, Re del Cielo, Dio Padre Onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, Tu Che Togli i peccati dal mondo Abbi Pietà di noi; Tu Che Togli i peccati dal mondo, Accogli la nostra Supplica; Tu Che Siedi alla Destra del Padre, Abbi Pietà di noi. Perché Tu Solo il Santo, Tu Solo il Signore, Tu Solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella Gloria di Dio Padre. Amen.
Buongiorno nel Signore, in Questo Sabato 18 settembre – Capodanno Religioso per il Popolo dei Fratelli Maggiori – gli Ebrei! Sovente capita di imbattersi nei contorti meandri della Vita, ove si annidano le insidie del male! Eppure, se avessimo più Fede le cose starebbero diversamente, il mondo procederebbe meglio e più spedito Verso la Celeste Luce. Oggi, col Santo Vangelo del Giorno, Rendendo Onore alla Gloria del Magnifico Creatore – Pregando per il Papa e per il Rabbino Capo di Roma, non trascuriamo di leggere Attentamente la Fine Esortazione del Buon San Paolo, Preparandoci Degnamente alla Seconda Manifestazione in Terra del Divino e Prediletto Agnello, nonché alla Preghiera per i Fanciulli, per i loro Genitori e per tutti gli Ammalati, che tali sono per via delle distrazioni e del procedere confuso. Non dobbiamo mai dimenticare Che le Grazie ci Pervengono dal Cielo, da Quella Misericordia Che Solo un Padre Può Dispensare ai Figli Suoi, anche se poco attenti alle Questioni Salvifiche del Cielo. Ad alcuno venga però in mente che il “Tutto Sia Dovuto”, perché non possiamo continuare a Vivere di Rendita, altresì Rammentando che niente viene dal nulla! Sia Lodato Gesù Cristo.
Preghiera di Guarigione per Tutti i Bambini Malati
“Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove Aveva Cambiato l’Acqua in Vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un Figlio malato a Cafarnao. Costui, udito che Gesù Era Venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da Lui e Lo Pregò di Scendere a Guarire Suo Figlio, poiché stava per morire. Gesù gli Disse: “Se non vedete Segni e Prodigi, voi non Credete“. Ma il funzionario del re insistette: “Signore, scendi prima che il mio Bambino muoia“. Gesù gli Risponde: “Va’, tuo Figlio Vive”. Quell’uomo Credette alla Parola Che gli Aveva Detto Gesù e si mise in cammino. Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: “Tuo Figlio Vive!“. S’informò poi a che Ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: “Ieri, un’ora dopo Mezzogiorno la febbre lo ha lasciato“. Il padre riconobbe che proprio in Quell’Ora Gesù gli Aveva Detto: “Tuo Figlio Vive” e Credette Lui con tutta la sua Famiglia” (Giovanni 4, 46-53)
(Un momento di Silenzio, perché la Parola di Dio con il Suo Potere Penetri nel tuo Cuore e tu ti senta spinto a un Atto di Fede: Dio Può Farlo di nuovo).
Amato Signore, Tu Conosci il Cuore dei Tuoi Figli e non Resti Indifferente davanti al Povero che Ti Supplica. Sai Che Quello che ci sta a Cuore È il Benessere dei nostri Figli, Comprendi la preoccupazione dei Genitori di fronte alla malattia di un Figlio. Oggi vengo come il funzionario del re del Vangelo a chiederTi di Scendere a Guarire tutti i Fanciulli (e non solo) della Terra. Pur nella preoccupazione che ci provoca la malattia, nel dolore e nello sconcerto, se Questo È Ciò Che Tu Permetti accettiamo Questo Momento Come Occasione di Purificazione, di Abbandono nelle Tue Mani, di Offerta Generosa della nostra Vita. Accettiamo Questo Momento Come un’Occasione per Unirci nella Sofferenza ai Dolori di Cristo per la Salvezza del mondo (Colossesi 1, 24)
(Prendetevi qualche minuto e con Calma il vostro Cuore Si Unisca a Quello che avete appena detto con le labbra: “Con Questa Sofferenza, mi Unisco, Signore, alla Tua Passione…”).
Ora, Signore, a Te Che Vuoi Che abbiamo Vita in Abbondanza, chiedo di Guarire – per il Potere del Mistero della Tua Infanzia e della Tua Vita Nascosta nella Casa di Nazareth, i Bambini Che Tu Conosci e Ami. PrendiTi Cura dei loro Corpicini e della loro Anima. Passa la Tua Mano Guaritrice Su di loro, perché sentano il Tuo Sollievo e le Tue Cure e si Ristabiliscano presto, Secondo la Tua Volontà. Tu Che Hai Ricevuto le Cure Amorevoli di Maria e Giuseppe, Consola e Rianima i loro Papà e le loro Mamme, non Permettere Che Cadano nella Disperazione, nel dubbio, nella depressione, ma con il loro Dolore e la loro Preoccupazione Ricorrano a Te Come Fonte di Vera, Piena e Duratura Guarigione del Corpo e dell’Anima. Ti Presentiamo i Luoghi di Sofferenza in cui si trovano proprio i Fanciulli. Rivestili della Tua Forza e della Tua Grazia. Allontana da lì tutto ciò che può essere un ostacolo a livello materiale o Spirituale alla Pronta Guarigione. Ti presentiamo i professionisti sanitari che assistono i Piccoli e gli Ammalati in generale. Rivestili della Tua Saggezza, Illuminali perché riescano a offrire la diagnosi corretta e trovino le cure e i trattamenti indicati. Prendili Come Strumenti della Tua Guarigione. Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, Che con Cura e Costanza Accudivi il Tuo Bambino, Guarda il Cuore delle Madri e Infondi Fiducia, perché anche loro, Come Te, possano vedere Crescere i propri Figli in statura, Sapienza e Grazia, Davanti a Dio e agli uomini. Caro San Giuseppe, Tu Che Sei Stato il Protettore della Sacra Famiglia e L’Hai Difesa da tutti i pericoli e perfino dalla morte certa nella persecuzione di Erode, Ti presento i Papà di Queste Creature. Intercedi Presso il Tuo Amato Figlio Gesù, perché riescano a mantenersi Forti anche nel dolore e nella preoccupazione. Che riescano a ottenere i mezzi necessari per la buona Cura dei propri Figli. Aiutali a non abbattersi e a mantenersi lucidi di Fronte alla Volontà di Dio. Signore, Tu Hai Detto di Credere Che Abbiamo già Ottenuto Ciò Che Ti chiediamo con Fede nella Preghiera. Ora Levo la mia Voce e le mie Braccia per RenderTi Grazie per la Salute Che Riceveranno Questi Bambini, per il Potere del Tuo Amore Che Ascolta Questa Preghiera Fiduciosa. Riconosciamo Che Stai già Agendo e Curando. Come il funzionario del Vangelo, anche noi Riconosceremo Che in Questo Stesso Momento Stai Ristabilendo Salute e Benessere. Ti Lodo nella Fede. Ti Riconosco Signore e Salvatore della nostra Vita. Senza di Te siamo perduti. Ti Amiamo, Signore, e Riconosciamo la Tua Grandezza. A Te la Gloria nei Secoli dei Secoli. Amen.
(Padre Nostro, Ave Maria, Gloria)
Autore: padre José Luis Aguilar. [Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti].
Messaggio di Gesù Cristo
(a Giovanni – 11 febbraio 2010)
“Figli e Fratelli Miei, la vostra cervice è stata resa dura dal maligno, al quale tutti avete prestato ascolto mediante le abitudini, che non poco male v’hanno arrecato. Ora Che i Tempi Sono Maturi, siate pronti al Grande Evento, poiché il Padre Così Determinò. Non v’interessino i pronostici, né le congetture, che al Cielo non appartengono; siate piuttosto accorti nell’autodeterminarvi, esercitate correttamente il Libero Arbitrio e Perdonate, Perdonate tutti. Sappiate che il Perdono e la Carità Sono Tanto Graditi a Dio, poiché Testimoniano l’Abbandono dei Cuori alla Sua Eterna Volontà. Alcuni paesi della Terra sono messi a soqquadro dalle forze degli inferi, e ancor più gravi cose si verificheranno, mentre gli Elementi animali, minerali e vegetali sono ormai permanentemente ostili all’uomo. I vostri idoli terreni, i cosiddetti potenti del Pianeta, sanno tutto, ma non come scampare alla Divina Ira Che li Sovrasta, Che non Mancherà di Colpirli nelle loro più intime Emozioni, per aver tradito, affamato e dileggiato ogni Fiammella del Creato, non nutrendo il più minimo rammarico per tutte le nefandezze commesse. Alcuni cercano miseramente di fuggire su altri mondi, altri di costruire “arche antiche”, quasi a volersi porre in Salvo; son questi gli uomini che godono della vostra fiducia e considerazione? Stolti! Inginocchiatevi, tornate Fanciulli e Pregate la Misericordia Celeste, poiché senza di Questa non potete fare nulla! Vi Benedico”.
Benediciamo e Amiamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale della Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Se Siamo Morti con Cristo, Crediamo anche Che Vivremo con Lui. Alleluia. (Rm 6, 8)
“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
Preghiera del Mattino (Sant’Angela Merici)
Signor mio, Illumina le tenebre del mio Cuore, Dammi la Grazia di morire, piuttosto Che offendere Oggi Stesso la Tua Divina Maestà. E Rendi Sicuri i miei Affetti e i miei Sensi, così che non deviino né a destra né a sinistra, né mi distolgano dal Luminosissimo Tuo Volto, Che Fa Contento ogni Cuore afflitto. Ahi! Misera me che, Entrando nel Segreto del mio Cuore, dalla vergogna non Oso Alzare gli Occhi al Cielo; merito infatti di essere divorata viva nell’inferno, poiché vedo in me tanti errori, tante bruttezze e tendenze riprovevoli, come spaventose fiere e figure mostruose. Sono, dunque, costretta, Giorno e Notte, andando, stando, Operando, pensando, a Confessarmene ad Alta Voce e a Gridare Verso il Cielo, Chiedendo Misericordia e il Tempo per Fare Penitenza. Degnati, o Benignissimo Signore, di Perdonarmi tante offese, e ogni mio errore che mai abbia commesso fino ad ora dal Giorno del Santo Battesimo. Degnati di Perdonare i peccati, ahimè, anche di mio padre e di mia madre, e dei miei parenti ed amici, e del Mondo Intero. Te Ne Prego per la Tua Sacratissima Passione e per il Tuo Sangue Prezioso Sparso per Amor nostro; per il Tuo Santo Nome: Sia Esso Benedetto Sopra la Rena del Mare, Sopra le Gocce delle Acque, Sopra la Moltitudine delle Stelle. Mi dolgo d’essere stata tanto lenta a incominciare a Servire la Tua Divina Maestà. Ahimè! Finora non ho mai Sparso neppure una piccola Goccia di Sangue per Amor Tuo, e nemmeno sono stata Obbediente ai Tuoi Divini Precetti, e ogni avversità mi è stata aspra per il mio poco Amore per Te. Signore, in luogo di quelle misere creature che non Ti Conoscono, né si Curano di Partecipare ai Meriti della Tua Sacratissima Passione, mi si Spezza il Cuore, e Volentieri (se lo potessi) darei io stessa il mio Sangue per Aprire la cecità delle loro menti. Perciò, Signore mio, Unica Vita e Speranza mia, Ti Prego: Degnati di Ricevere questo mio Cuore vilissimo ed impuro, e di bruciare Ogni Suo Affetto e ogni Sua Passione nell’Ardente Fornace del Tuo Divino Amore. Ti prego: ricevi il mio Libero Arbitrio, ogni Atto della mia Volontà, la quale da sé, infetta com’é dal peccato, non sa Discernere il Bene dal male. Ricevi Ogni mio Pensare, Parlare ed Operare; insomma: ogni cosa mia, tanto Interiore quanto esteriore. Tutto Questo io Offro ai Piedi della Tua Divina Maestà. E Ti Prego, DegnaTi di Riceverlo, benché io ne sia indegna. Amen”.
Detti dei padri (i “Pazzi” di Dio)
Un Anziano ha detto: «Quanto Uno Si Sarà Reso Folle per il Signore, Altrettanto il Signore Lo Renderà Saggio».
Antifona
Dona Pace, o Signore, a Quanti in Te Confidano; i Tuoi Profeti Siano Trovati Degni di Fede. Ascolta la Preghiera dei Tuoi Servi e del Tuo Popolo, Israele. (Cf. Sir 36, 18)
Colletta
O Dio, Creatore e Signore dell’Universo, Volgi a noi il Tuo Sguardo e Fa’ Che ci Dedichiamo con Tutte le Forze al Tuo Servizio, per Sperimentare la Potenza della Tua Misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, per Tutti i Secoli dei Secoli.
Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo a Timòteo (1 Tm 6, 13-16)
Figlio mio, Davanti a Dio, Che Dà Vita a Tutte le Cose, e a Gesù Cristo, Che Ha Dato la Sua Bella Testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti Ordino di Conservare senza macchia e in Modo Irreprensibile il Comandamento, Fino alla Manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, Che al Tempo Stabilito Sarà a noi Mostrata Da Dio, il Beato e Unico Sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, il Solo Che Possieda l’Immortalità e Abiti una Luce Inaccessibile: nessuno fra gli uomini Lo ha mai Visto né può Vederlo. A Lui Onore e Potenza per Sempre. Amen. Parola di Dio.
Salmo 99 (Presentatevi al Signore con Esultanza).
Acclamate il Signore, voi Tutti della Terra, Servite il Signore nella Gioia, Presentatevi a Lui con Esultanza. Riconoscete Che Solo il Signore È Dio: Egli ci Ha Fatti e noi Siamo Suoi, Suo Popolo e Gregge del Suo Pascolo. Varcate le Sue Porte con Inni di Grazie, i Suoi Atri con Canti di Lode, Lodatelo, Benedite il Suo Nome. Perché Buono È il Signore, il Suo Amore È Per Sempre, la Sua Fedeltà di Generazione in Generazione.
Canto al Santo Vangelo
Alleluia, Alleluia. Beati Coloro Che Custodiscono la Parola di Dio con Cuore Integro e Buono e Producono Frutto con Perseveranza. Alleluia.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 8, 4-15)
In Quel Tempo, poiché una grande folla si Radunava e Accorreva a Lui gente da ogni città, Gesù Disse con una Parabola: «Il Seminatore Uscì a Seminare il Suo Seme. Mentre Seminava, una Parte Cadde Lungo la Strada e Fu Calpestata, e gli Uccelli del Cielo La Mangiarono. Un’Altra Parte Cadde sulla Pietra e, Appena Germogliata, Seccò per Mancanza di Umidità. Un’Altra Parte Cadde in mezzo ai rovi e i rovi, Cresciuti Insieme con Essa, La soffocarono. Un’Altra Parte Cadde sul Terreno Buono, Germogliò e Fruttò Cento Volte Tanto». Detto Questo, Esclamò: «Chi ha orecchi per Ascoltare, Ascolti!». I Suoi Discepoli Lo Interrogavano sul Significato della Parabola. Ed Egli Disse: «A voi È Dato Conoscere i Misteri del Regno di Dio, ma agli altri Solo con Parabole, affinché Vedendo non Vedano e Ascoltando non Comprendano. Il Significato della Parabola È Questo: il Seme È la Parola di Dio. I Semi Caduti Lungo la Strada Sono Coloro Che L’Hanno Ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro Cuore, perché non Avvenga Che, Credendo, Siano Salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, Quando Ascoltano, Ricevono la Parola con Gioia, ma non hanno Radici; Credono per un Certo Tempo, ma nel Tempo della Prova Vengono meno. Quello Caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, Dopo Aver Ascoltato, Strada Facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della Vita e non Giungono a Maturazione. Quello sul Terreno Buono Sono Coloro Che, Dopo Aver Ascoltato la Parola con Cuore Integro e Buono, la Custodiscono e Producono Frutto con Perseveranza. Parola del Signore.
Preghiera della Sera (madre Teresa di Calcutta)
Signore, Insegnami a non parlare come un Bronzo risonante, o un Cembalo squillante, ma con Amore. Rendimi Capace di Comprendere e Dammi la fede che Muove le Montagne, ma con l’Amore. Insegnami Quell’Amore Che È Sempre Paziente e Sempre Gentile; mai geloso, presuntuoso, egoista o permaloso; L’Amore Che Prova Gioia nella Verità, Sempre Pronto a Perdonare, a Credere, a Sperare e a Sopportare. Infine, quando tutte le Cose Finite si Dissolveranno e tutto sarà Chiaro, che io possa essere stato il debole, ma Costante Riflesso del Tuo Amore Perfetto. Concedimi, o Meraviglioso Agnello, di Pregare per Tutti i Religiosi della Terra, affinché il Canto dei Cuori Si Elevi all’Unisono Sino al Cielo.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Ci Benedica Dio Onnipotente:
Padre, Figlio e Spirito Santo! Amen.