
Il Santo Vangelo del Giorno Sabato del Signore, 16 agosto 2025 (2032).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
“Nel Padre, col Figlio, l’Autentica Storia del Mondo”
Per Volontà di Colui Che È l’Autore della Vita, in un’Ottica Terrena Sta l’Universale Sua Verità!
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“Tempo al Tempo, e Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio, Accolti dai Fedeli Loro Amici e Servi della Terra, tra l’Armonia dei Suoni Celesti!”.
Confiteor
(Da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“Gli Amici e i Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Pace e Bene. Ora più che mai, il Signore Ha Bisogno dei Figli Suoi, affinché Si Avvii – nella Città del Sangue dei Martiri Cristiani, la Nuova Era! Il vaticano farà la fine dei molti seguaci dell’epoca, che Lodavano l’Uomo Gesù in forza della convenienza personale.
“In un Sogno, V’Era l’Agnello di Dio sulla Croce, sotto una Pioggia incessante, e due Donne vestite di nero ai Piedi della Stessa: indossavano abiti neri, simili a quelli delle attuali suore; i Loro Nomi erano Maria di Betleem e Maria di Magdala. Da una folla poco distante e con fare losco, si avvicinarono alle Donne due degli Apostoli (forse Pietro e Giovanni) che – presi dalla gelosia e dall’invidia, insinuarono il timore nell’Animo della Mamma di Gesù (e nostra), portandoLa via da quel luogo con il presupposto di poter Aiutare – così, il Figliolo. In tal frangente e rimasti soli, Il Figlio dell’Uomo Parlò al Suo terreno Amore di Sempre, Proferendo Parole di Incoraggiamento, delle Quali Rimane il Ricordo della Dolcezza, ma non il Contenuto. In Terra, oltre alla Madre Celeste, alcuno Credette davvero in Cristo Quanto la Stessa Maddalena, Che Riprese il Suo Amore ancor Vivo, poiché il Figlio dell’Altissimo non Poteva morire!”.
Attendiamo Istruzioni dal Signore, Confidando incessantemente nella Misericordia Divina. Buona Giornata a tutti, Pregando Gesù – con Giuseppe e Maria, per il Pontefice e per gli Esponenti delle altre Religioni, Auspicando Che Amino Davvero Dio.
La Parabola del ricco epulone
(Lc 16, 19-31).
(In Ginocchio)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai farisei: «C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e Ogni Giorno si dava a lauti banchetti. Un Povero, di Nome Lazzaro, Stava alla sua porta, Coperto di Piaghe, Bramoso di Sfamarsi con Quello Che Cadeva dalla Tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le Sue Piaghe. Un Giorno, il Povero Morì e Fu Portato dagli Angeli Accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu Sepolto. Stando negli inferi, fra i tormenti, alzò gli Occhi e Vide di Lontano Abramo, e Lazzaro Accanto a Lui. Allora Gridando disse: “Padre Abramo, Abbi Pietà di me e manda Lazzaro a Intingere nell’Acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché Soffro terribilmente in Questa Fiamma”. Ma Abramo Rispose: “Figlio, Ricòrdati Che, nella Vita, tu hai Ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i Suoi mali; ma Ora, in Questo Modo, Lui È Consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di Più, tra Noi e voi È Stato Fissato un Grande Abisso: Coloro Che Di Qui Vogliono Passare da voi, non Possono, né di lì possono Giungere Fino a Noi”. E quello replicò: “Allora, padre, Ti Prego di Mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque Fratelli. Li Ammonisca Severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo Rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; Ascoltino Loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti Qualcuno Andrà da loro, Si Convertiranno”. Abramo Rispose: “Se non Ascoltano Mosè e i Profeti, non Saranno Persuasi neanche se uno Risorgesse dai morti”». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Poesia
“È Nato un Bel Bimbo nel Ghetto di Roma,
Che il Padre quaggiù di Nuovo Inviò,
perché Collocasse la Terra sul “Giusto Binario”.
Alcuno Credette a Tal Simile Evento,
tentando – così, di far finta di nulla!
Ma il mondo ora sa Che il Figliolo È Tornato
e Che a Lui Obbedir tuttavia si dovrà.
Cala or la fronte, Popolo Eletto,
abbandonando i sentieri del vile denaro;
ammetti le colpe del Tempo passato
e il Signore Perdonar poi Potrà.
Il Cristo È ormai Adulto e alle Porte,
e dei vizi alcunché resterà;
pieghiam le ginocchia,
ignorando mammona,
Rendendo l’Onor alla Salvifica Croce,
poiché È ad Essa Che noi un Dì guarderemo”.
O Mamma Bella, sia il mio povero Corpo Umile sgabello per i Tuoi Santi Piedi!
Preghiera per Tutti gli Ammalati
(in Ginocchio)
…. oltre alle Necessità Spirituali di Quanti ancora non conosciamo, due contemporanee Creature han Bisogno delle nostre Attenzioni e delle Preghiere dal Cuore, onde Invocare la Misericordia del Figlio dell’Uomo! Anche per Questo, Esortiamo a non Dimenticare Maria Teresa e Alessandro, entrambi in condizioni fisiche assai precarie, pur se d’Animo Forte e Votato al Santo Volto del Cristo. Grazie per Quanto Vorrete e Che Dio Benedica le genti di Buona Volontà. O Cristo, Medico dei Corpi e delle Anime, Veglia sulle Creature Infermi e Sofferenti, Avendo Particolare Cura di due Creature, Maria Teresa e Alessandro, oggi caduti Ammalati; e, Come il Buon Samaritano, Versa sulle loro Ferite l’Olio della Consolazione e il Vino della Speranza. Con Grazia Sanante del Tuo Spirito, Illumina la Difficile Esperienza della Malattia e del Dolore, perché Sollevati nel Corpo e nell’Anima Questi Fratelli – con Altri, si Uniscano a tutti noi nel Rendimento di Grazie al Padre delle Misericordie. Tu Vivi e Regni nei Secoli dei Secoli. Amen.
Il Segno della Croce
Gesù (sulla fronte)
la Croce (sul petto)
della Vittoria sul male (spalla sinistra)
della Salvezza e della Giustizia (spalla destra).
Requiem
L’Eterno Riposo Dona a Tutti i Defunti Presenti e Passati del mondo, O Signore, Splenda ad Essi la Luce Perpetua, Riposino in Pace. Amen.
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – Ferragosto 2024)
… sapeva che fossi a conoscenza del suo passato, rivelatomi in un Tempo ormai lontano da comuni Amici, e me lo disse in Roma. Infatti, nonostante la pur tormentata Vita, Nutriva un Profondo Rispetto per la Mamma Celeste, Dedicandole Umilmente non pochi brani. Anche per Questo, È Stato poi Premiato, una Volta Terminato il Concesso Percorso di quaggiù. Nell’Armonia dei Suoni: Buon Ascolto.
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – 05 luglio 2024)
In Occasione della Benedizione Pasquale nelle case, un Parroco entrò in una stanza diverso Tempo fa, ove vide una Croce lignea Sovrastare un Semplice giaciglio! Preso da un’Improvvisa Commozione, il Sacerdote Pianse e S’Inginocchiò, Rendendo Umilmente Omaggio a Quei Luoghi, perché lo Spirito gli Aveva Rivelato la Verità. Infatti e all’insaputa dei più, qualche decennio prima il Buon Bruno Cornacchiola – Guidato dalla Vergine della Rivelazione, Tenne nelle immediate vicinanze una sorta di Omelia, in Compagnia di Suor Prisca, Fondando Così Insieme la S.A.Cri. Quando Ammessi a Contemplar l’Abito Voluto dal Signore, allora si Potrà Dire d’Esser Stati Posti Finalmente in Salvo!
Preghiera dei Carcerati
(Ferragosto 2018)
Affinché agli Innocenti Sia Resa Giustizia e nei colpevoli Sopraggiunga la Pace di Gesù!
Signor mio, pur Festeggiando la Dolce Mamma Tua, oggi mi sento triste e angosciato. Aiutami a ritrovare Fiducia nella Vita e nella società. Aiutami a non odiare il giudice e chi mi ha condannato oltre misura. Ho violato la legge, è vero, ma molti più colpevoli di me occupano posti importanti nel mondo del lavoro e vengono ossequiati. Perché soltanto alcuni devono pagare e altri no? E mi riferisco soprattutto a tanti che stanno in carcere e sono Innocenti in attesa di giudizio. La legge umana somiglia così poco alla Tua. Sorreggi il mio desiderio di Libertà e la mia voglia di Vivere insieme alla mia Famiglia, da Creatura finalmente Libera. Ti Chiedo Perdono per il male che ho commesso e per il discredito che è caduto su di essa. Ti Supplico di Impedirmi di farmi coinvolgere dai capi-rivolta del carcere e di non peggiorare rispetto a quando vi sono entrato. Il carcere non rieduca, non recupera: il più delle volte abbrutisce e degrada. Tu non Puoi Farci niente? Il cappellano del carcere è una brava persona e Ti Rappresenta molto Bene. Grazie anche per lui. Ascolta tutti i carcerati che – dal fondo del loro dolore, gridano a Te. Te Ne Prego. E Così Sia. (da: MadonnaMiracolosa.blogspot.com)
Messaggio di Gesù
(a Giovanni – Venerdì 16 agosto 2019)
Alcune menti malvagie han complottato in vostro danno, ordendo piani atti a destabilizzare l’Equilibrio Interiore, portandovi – così, sempre più lontani dalla Verità! Siete infatti caduti nelle trappole del mondo, lasciandovi prendere al laccio dall’acerrimo Mio nemico, che ha continuato indisturbato a solleticare i bassi istinti della Terra. Confidando unicamente sulle vostre forze e stando al passo con la diffusa mediocrità, vi siete dichiarati verbalmente “Figli Miei”, condendo l’Etere con frasi sgargianti e apparentemente belle, ma non avete abbandonato il mondo che per un attimo del vostro Tempo, relegando la Mia Figura ad un occasionale “amuleto”, come fecero altri prima di voi. Eppure, benché abbiate ormai dimenticato del tutto le Mie Parole, Io Sono l’Assoluta Via di Salvezza, l’Unica Strada Inviata dall’Onnipotente per la Genuina Elevazione dello Spirito; Popolo Mio, a quali orrori continui a prestar l’Animo, costretto all’eterno oblio, alla definitiva morte, poiché tristemente avvezzo a commettere errore su errore. Nonostante il dilagante scempio, avete mantenuto i vizi atavici e i Cuori tiepidi, trascurando persino di ascoltar coloro che Proprio Io – il Signore, Delegai ad Illuminarvi, Ponendoli sui vostri quotidiani Percorsi, ma invano. Sappiate Che il Disegno del Padre Celeste Procederà Inesorabilmente, perché la Progressiva Evoluzione Energetica non Potrà Che Collocarsi nell’Infinito Universo, Tra Quelle Che voi chiamate Stelle, Tanto Care alla Creazione Tutta. Benedico la Mia Memoria tra voi, affinché possiate Capirne la Saliente Importanza!”.
Messaggio di Gesù
(a Julia Kim – 23 marzo 1989 – 18/19.04.2019)
Quando Innalzano l’Ostia, non calate lo sguardo, ma alzatelo Verso di Me, si – ancora Adesso, ancora Adesso osano oltraggiare la Mia Persona nell’Eucaristia, ma voi – vi Prego, Riparate più che potete, Riparate, perché con voi ci Sarò ancora per poco: approfittate! Approfittate di Venire a RiceverMi Più Che Potete. Sapete Che Grazia Che Ricevete Ogni Volta Che Mi Ricevete nell’Eucaristia: Io Sono Sempre Lì ad Attendervi. Quando le Mani del Sacerdote Innalzano l’Ostia, non calate lo sguardo, ma alzatelo, alzatelo Verso di Me, Io Voglio Guardarvi e Voglio Donarvi il Mio Fuoco, il Mio Calore, il Mio Amore, Voglio Donarvi Tutto Me Stesso e ancora Lo Farò! Gesù: Si, ora ti Lascio, perché tu possa Riposare Tranquilla e Domani ti Aspetto a RiceverMi nell’Eucaristia! RiceviMi Sempre in bocca, Bimba Mia, AccogliMi nel tuo Cuore con Amore e Devozione. Non permettere che altri cadano in questo tremendo errore di RiceverMi nelle loro mani. No!! Devi dire loro Che È Bene Che Sia il Sacerdote a PosarMi nella loro bocca, sulla lingua si, e chi può lo faccia in ginocchio. Abbiano in Massimo Rispetto nel Venire a Contatto con il loro Re, Salvatore Eterno.
(P.s.: Madre Teresa di Calcutta “…. Il peggior male del mondo è il Rito della Comunione nella mano” 23 marzo 1989)
Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo
(a Julia Kim – 05 giugno1988)
Io Ancora Sanguino sulla Croce per Salvare Tutta l’Umanità e il Mio Sangue non Scorrerà Invano. Io Sono il Donatore di Sangue, Che Lava via i vostri sporchi peccati. Il Mio Sangue Prezioso È una Speciale Medicina, Che Aprirà gli occhi delle Anime ammalate e Risveglierà le Anime addormentate – Attraverso i Sacerdoti. Io Sono Così Dispiaciuto Che la gente Mi Riceva per abitudine o con indifferenza.
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Rivediamo i nostri errori e Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, delle Tue Chiese Diffuse su Tutta la Terra: Rendile Perfette nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, con il Rabbino di Roma – Riccardo, e con Tutti gli Ordini Sacerdotali. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli, con i Santi e i Giusti, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
Preghiera del Mattino
Signore, la nostra Preghiera per la Santità degli Sposi Cristiani e per l’Influenza Durevole del loro Amore sui loro Figli è tanto più Urgente quanto più ci rendiamo conto delle pressioni di cui possono essere vittime per via della mancanza di un Sostegno Concreto o di un aiuto, o per via di problemi di alloggio. Insegnaci a riconoscere che tali difficoltà Sono Sempre Opportunità per Aiutare il Prossimo e per dimenticarci di noi stessi. Amen.
Dal Libro di Giosuè (Gs 24, 14-29)
In Quei Giorni, Giosuè Disse al Popolo: «Ora, dunque, Temete il Signore e Servitelo con Integrità e Fedeltà. Eliminate gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume e in Egitto e Servite il Signore. Se sembra male ai vostri occhi Servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, Serviremo il Signore». Il Popolo Rispose: «Lontano da noi Abbandonare il Signore per servire altri dèi! Poiché È il Signore, nostro Dio, Che Ha Fatto Salire noi e i padri nostri dalla Terra d’Egitto, dalla condizione servile; Egli Ha Compiuto Quei Grandi Segni dinanzi ai nostri Occhi e ci Ha Custodito per Tutto il Cammino Che Abbiamo Percorso e in Mezzo a Tutti i Popoli Fra i Quali siamo Passati. Il Signore Ha Scacciato dinanzi a noi tutti questi Popoli e gli Amorrei che abitavano la Terra. Perciò anche noi Serviremo il Signore, perché Egli È il nostro Dio». Giosuè Disse al Popolo: «Voi non potete Servire il Signore, perché È Un Dio Santo, È Un Dio Geloso; Egli non Perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati. Se abbandonerete il Signore e Servirete dèi stranieri, Egli vi Si Volterà contro e, Dopo Avervi Fatto Tanto Bene, vi Farà del male e vi Annienterà». Il Popolo Rispose a Giosuè: «No! Noi Serviremo il Signore». Giosuè Disse allora al Popolo: «Voi Siete Testimoni contro voi stessi, che vi Siete Scelti il Signore per Servirlo!». Risposero: «Siamo testimoni!». «Eliminate allora gli dèi degli stranieri, che sono in mezzo a voi, e Rivolgete il vostro Cuore al Signore, Dio d’Israele!». Il Popolo Rispose a Giosuè: «Noi Serviremo il Signore, nostro Dio, e Ascolteremo la Sua Voce!». Giosuè in Quel Giorno Concluse un’Alleanza per il Popolo e Gli Diede uno Statuto e una Legge a Sichem. Scrisse Queste Parole nel Libro della Legge di Dio. Prese una Grande Pietra e La Rizzò Là, Sotto la Quercia Che Era nel Santuario del Signore. Infine, Giosuè Disse a Tutto il Popolo: «Ecco: Questa Pietra Sarà una Testimonianza per noi, perché Essa Ha Udito Tutte le Parole Che il Signore ci Ha Detto; Essa Servirà quindi da Testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro Dio». Poi Giosuè Congedò il Popolo, ciascuno alla Sua Eredità. Dopo Questi Fatti, Giosuè Figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci Anni. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo15 (Tu Sei, Signore, Mia Parte di Eredità)
Proteggimi, o Dio: in Te Mi Rifugio. Ho Detto al Signore: «Il Mio Signore Sei Tu». Il Signore È Mia Parte di Eredità e Mio Calice: nelle Tue Mani È la Mia Vita. Benedico il Signore Che Mi Ha Dato Consiglio; anche di Notte il Mio Animo Mi Istruisce. Io Pongo Sempre Davanti a Me il Signore, Sta alla Mia Destra, non Potrò vacillare. Mi Indicherai il Sentiero della Vita, Gioia Piena alla Tua Presenza, Dolcezza senza fine alla Tua Destra.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 19, 13-15)
In Quel Tempo, Furono Portati a Gesù dei Bambini perché Imponesse Loro le Mani e Pregasse; ma i Discepoli Li rimproverarono. Gesù però Disse: «Lasciateli, non impedite Che i Bambini Vengano a Me; a Chi È Come Loro, infatti, Appartiene il Regno dei Cieli». E, Dopo Avere Imposto Loro le Mani, Andò Via di là. Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Signore, giunto alla Fine della Giornata di una settimana ordinaria di lavoro, mi ricordo Che Tu Hai Esortato a Pregare per Ottenere Operai per la Messe. La Messe delle Anime è una grande sfida: c’è urgente bisogno di uomini e di donne Apostoliche che, nell’ambiente di lavoro e in famiglia, Siano Pronti a Fare la Semina, a Lavorare il Terreno e a Proseguire il Lavoro di Educazione Cristiana, utilizzando sempre con diligenza gli Strumenti e le Direttive Forniti dalla Tradizione e dall’Insegnamento della Chiesa.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio – Chinando il capo)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)