
Il Santo Vangelo del Giorno Sabato del Signore 15 agosto 2020 (2027) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
[…]
All’improvviso, capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non vedere e a non voler ancora udire.
“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta. Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, RispondiMi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.)
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Fratelli e Sorelle Carissimi, e questo siamo tutti, benché si continui a divagare con prese di posizione, difese contraddittorie e altro che, visti i Tempi, dovremmo cercare di evitare. Se considerassimo attentamente tutto quel che gira ovunque, ci accorgeremmo che son molte le cose che non vanno, anche se siamo giunti ormai, alla Fase Finale, e quel che vediamo altro non è che la punta di un iceberg. Molte vicende sono sconosciute ai più ma, nonostante ciò, si continua a disquisire su soluzioni che, ad onor del Vero, Competeranno Unicamente al Signore, Giusto Re fra i re. Colpisce il fatto che alcuni – recentemente, abbiano smosso le acque mentre gli altri, nel frattempo, continuano a “parlare”. Premesso che non proviamo alcuna contrarietà alle iniziative ma, se veramente Amiamo Gesù, dovremmo apportare il nostro valore aggiunto sollecitando i meno attenti ad occuparsi delle questioni che afferiscono ai Suo Dettato. La diffidenza, le pseudo-ironie ed altro, rivelano una superficiale lettura di quel che fu detto anche da Giovanni Paolo II; infatti e in molti passaggi, Quel Pontefice ebbe a rimarcare alcuni aspetti di Questi Ultimi Tempi, Invitando gli umani a non aver paura di quanto presto sarebbe accaduto, e di spalancare – quindi, le Porte a Cristo. Tutti noi avremmo provato un’emozione maggiore se, ma così per pochi è stato, avessimo rammentato un Episodio passato in sordina, ovvero la Sua precedente esortazione a chiedere Perdono ai Fratelli Maggiori, per quanto inferto loro dalla storia Cristiana. Vi assicuriamo che non è un gioco criptico, ma nei primi anni novanta si verificò a Roma un Evento talmente Eccezionale da interessare i capi e i componenti di tutte le Chiese del mondo; di Questo, in tempi diversi e molto disciplinatamente, ne parlarono non pochi Carismatici – Consacrati e non, anche non lontani dalla Chiesa del Popolo Eletto – quella Ebraica). E noi, cosa abbiamo fatto? Non solo ci siamo lasciati distrarre dal quotidiano, magari artatamente montato dai fuorvianti comunicatori, ma abbiamo diffidato di tutti, prendendo strumentalmente spunto da un passo dell’Apocalisse “vi accorgerete dell’avvicinamento dei Tempi dall’aumento dei falsi profeti”, trascurando– invece, il richiamo di Cristo “guai a voi, scribi e farisei ipocriti; invitati non entraste, né lasciaste entrare”. Certamente molti conoscono le Scritture ma, proprio per la confusione e la debolezza che contraddistinguono ormai l’uomo, affidiamoci al Cielo senza giudicare, senza delimitare lo spazio d’Azione del Signore, Che Tutto Può – a prescindere dalle umane interpretazioni. Inoltre e perché si sappia, almeno un alto Prelato intese presentare una lettera di riconciliazione con un’Associazione, a suo tempo avversata per aver divulgata la Venuta Intermedia del Figlio dell’Uomo, peraltro ampiamente riassunta in un approfondito studio proprio da Padre Martino Penasa. Quindi, non resta che abbandonarci alla Superiore Volontà e, mediante il Discernimento, continuare a Pregare soprattutto per i peccatori, poiché il Giusto – Servendosi di una Creatura terrena, Ribadì un famoso e significativo Concetto: “non Sono Venuto a Curare i sani, ma gli ammalati”, mentre questa rispose: “con l’Amore e la Devozione dovuti a Colui Che Torna tra noi, nel Nome del Padre”. Sorvoliamo sulle diatribe intestine all’apparato vaticano e sosteniamo il Santo Padre pro-tempore, perché – sino a quando lo Spirito Santo Vorrà, tale Figura Rappresenterà l’Agnello di Dio, Ricordando Che la Vergine Maria – oggi Festeggiata per la Sua Assunzione al Cielo, Intese chiamarLo “… il Dolce Cristo in Terra”. Fraternamente, buon Ferragosto a tutti, in Gesù Salvatore.
Preghiera per l’Assunzione al Cielo della Beata Vergine Maria
(Data ad una Fedele di Latina il 15 agosto 1989)
Vieni, Spirito Santo, e Suggerisci le Parole Che dobbiamo dire alla Carissima, alla Dolcissima nostra Mamma per farLe gli Auguri più Graditi al Suo Cuore.
Spirito Santo, Prendi Possesso della mia mente e del mio Cuore, e Fammi Lodare ed Esaltare la Regina del Cielo e della Terra nel Giorno della Sua Gloriosissima Ascesa al Cielo, Accolta dal Figlio Re Che La Faceva Sedere alla Sua Destra e La Incoronava Regina degli Angeli, dei Santi e dell’Umanità.
Ave e Benedetta, Infinitamente Benedetta, o Vergine Tutta Bella e Tutta Pura, Destinata ad Essere l’Innamorata di Dio!
Ave, o Vincitrice del demonio, perché per il Tuo Corpo Immacolato nel Quale non ha mai albergato il solo pensiero del peccato, Che Tu non Hai per niente conosciuto, e per Quel Tuo Candore Hai Schiacciato e Schiacci Continuamente la testa all’iniquo tentatore dei Figli Tuoi.
Ave e Benedetta, Infinitamente Benedetta, o Vergine Diventata Madre Divina per l’Assoluta Obbedienza alla Volontà di Dio!
Ave e Benedetta, o Martire Che ai Piedi della Croce Partoristi l’Umanità, Che Hai Salvato col Tuo Dolore, con le Tue Stesse Carni, perché la Carne e il Sangue di Gesù Sono Stati Formati Solamente dalla Tua Carne e dal Tuo Sangue Verginale.
Oggi – in Cielo e in Terra – Risuona Quest’Unico, Questo Bellissimo Augurio: “Ave Maria! Benedetta Tu fra tutte le donne, Prescelta ad Essere la Madre di Dio e la Prescelta Che Ha Fatto Innamorare di Sé le Tre Persone della Santissima Trinità, di Cui E’ Diventata il Giardino Profumato delle Loro delizie”.
Ave e Benedetta Ti Proclamò l’Angelo, e Benedetta Ti Ripeterono gli Angeli in Cielo e la Cugina Elisabetta, Quando Rispondesti “Sì” alle Parole dell’Angelo, e lo Spirito Santo, Che Scendeva nel Tuo Cuore per DarTi il Verbo Che Doveva IncarnarSi, Ti Riempiva di Beatitudine e di dolore.
Ma Tu, Umile Ancella del Signore, Tutte le Beatitudini non Le Conoscevi sulla Terra!
Il dolore Che Fu Infuso nel Tuo Cuore Fu Superiore a Tutte le Beatitudini, perché per la Sapienza Divina DonataTi dal Tuo Sposo Purissimo, lo Spirito Santo, Tu Sapevi già Quale Futuro Era Riservato alla Tua Creatura. E Appena Pronunciato il “Sì”, Incominciò per Te la Vita di Dolore, un Dolore Che Ti E’ Stato Compagno in Tutta la Tua Vita Terrena e Che Ha Toccato il Vertice nell’Ora in Cui lo Strazio Incommensurabile del Tuo Cuore Ti Squarciò l’Anima nell’Ora del Calvario e della Sepoltura, Quando i Cieli Si Chiusero sul Morente e sulla Trafitta, e Tu Rimanesti Priva, Abbandonata, senza il Figlio e senza il Tuo Dio, dal Quale non Si Era Disgiunta per un Solo Attimo la Tua Comunione con Lui.
Solamente Dopo Tanto Dolore e Dopo Tanto Martirio, Tu Sei Arrivata alla Vera Gloria, alla Beatitudine, nel Giorno della Tua Gloriosa Assunzione al Cielo.
Solamente in Cielo Tu Hai Capito Quanto Tu Fossi Veramente Beata, perché Quando Eri sulla Terra, più l’Eterno Iddio Ti Innalzava al Tuo Trono Altissimo, più Tu Ti Umiliavi, Ti Annullavi alla Sua Presenza, e Cresceva, Cresceva in Te l’Amore Ardente per Lui.
Mamma Cara, abbiamo capito da Questo Esempio e dall’Esempio di Gesù – Che Solamente Dopo il Martirio della Croce E’ Potuto Arrivare alla Gloriosa Resurrezione – abbiamo capito Che anche noi su Questa Terra non avremo nessuna Gioia, nessuna Beatitudine Vera: su Questa Terra noi dobbiamo passare per la Via del Dolore e della Croce, se anche noi vogliamo avere la Gloria della Resurrezione nel Paradiso.
E allora, Mamma Cara, mentre ci uniamo al Coro degli Angeli e dei Santi e di Tutte le Anime Pie della Terra, Che in Questo Giorno Incessantemente Ti Proclamano Beata, anche noi con Loro vogliamo dirTi: “Benedetta, Infinitamente e miliardi di volte Benedetta, o Mamma Cara, Prescelta da Dio per la nostra Salvezza!”. E con Questa Benedizione di miliardi di volte, Mamma, vogliamo riparare a tutti i Dolori, a tutte le bestemmie dei Figli che non conoscono la Tua Potenza, il Tuo Amore, la Tua Immensa Gloria.
Insegnaci a Camminare sulla Tua Via, perché vogliamo e dobbiamo raggiungerTi nel Paradiso, per Cantare le Tue Lodi Senza Fine.
Così Sia.
Preghiera per la Benedizione del Cibo
Cristo di Dio, Benedici il Cibo Che ci apprestiamo a consumare, affinché Porti Frutto Salvifico ai Corpi e alle Anime delle Creature a Te Fedeli! Amen.
Benediciamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio e il Suo Preziosissimo Sangue, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria nel mondo, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino del Cristo di Dio, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, i Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.

Festa del Padre Onnipotente, del Figlio Prediletto Gesù e
dello Spirito Santo, delle Donne Care alla Trinità Divina, degli Arcangeli,
degli Angeli e dei Santi del Paradiso, nonché delle Anime ancora in Purgatorio
Preghiera del Mattino
Stella del Mattino, Guida del nostro Cammino, Vergine Madre Elevata nella Gloria: Ispiraci l’Arte di Guardare il Cielo e di Orientare i nostri Passi Verso Dio. Il Cuore umano Ha Sete di Elevarsi. Sommità della Perfezione Umana, Tu Sei Stata in Tutto “Altissima”, Maria: Fedele alla Terra, in Cui Sei Vissuta; Fedele al Cielo, Solo Centro della Tua Anima. Colma della Grazia di Dio, Tu La Facevi Trasparire in Effusione d’Amore al Servizio degli altri. Perché Dio E’ Bontà. Per Questo, o Madre del Messia, Sei Salita, Rapida e Zelante, sulla Montagna della Giudea per Andare a Trovare e Assistere in una Carità Gioiosa la Madre del Precursore. Fa’ Che la nostra Vita davanti al mondo, e Quella di Tutta la Chiesa, Sia un Riflesso della Tua. Testimone della Vocazione Celeste nell’Esercizio della Bontà terrestre. Incenso Bruciato nel Fuoco Interiore (Silenzioso, Discreto, Costante) della Grazia di Dio. Amen.
Dal Libro dell’Apocalisse di San Giovanni Apostolo (11,19a; 12,1-6a.10ab)
Si Aprì il Tempio di Dio Che E’ nel Cielo e Apparve nel Tempio l’Arca della Sua Alleanza. Un Segno Grandioso Apparve nel Cielo: una Donna Vestita di Sole, con la Luna Sotto i Suoi Piedi e, sul Capo, una Corona di dodici Stelle. Era Incinta, e Gridava per le Doglie e il Travaglio del Parto. Allora Apparve un Altro Segno nel Cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle Stelle del Cielo e Le precipitava sulla Terra. Il drago si pose davanti alla Donna, Che Stava per Partorire, in modo da divorare il Bambino Appena Lo Avesse Partorito. Essa Partorì un Figlio Maschio, Destinato a Governare tutte le Nazioni con Scettro di Ferro, e Suo Figlio Fu Rapito Verso Dio e Verso il Suo Trono. La Donna invece Fuggì nel Deserto, Dove Dio Le Aveva Preparato un Rifugio. Allora udii una Voce Potente nel Cielo Che Diceva: «Ora Si E’ Compiuta la Salvezza, la Forza e il Regno del nostro Dio e la Potenza del Suo Cristo, perché E’ Stato Precipitato l’accusatore dei nostri Fratelli, colui che Li accusava Davanti al nostro Dio Giorno e Notte». Parola di Dio.
Salmo 44
Risplenda la Regina, Signore, alla Tua Destra. Figlie di re Stanno fra le Tue Predilette; alla Tua Destra Sta la Regina, in Ori di Ofir. Ascolta, Figlia, Guarda, porgi l’orecchio; dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre. Il Re E’ Invaghito della Tua Bellezza. E’ Lui il Tuo Signore: rendiGli Omaggio. Dietro a Lei le Vergini, Sue Compagne, Condotte in Gioia ed Esultanza, Sono Presentate nel Palazzo del Re.
Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi (1Cor 15,20-27)
Fratelli, Cristo E’ Risorto dai morti, Primizia di Coloro Che Sono Morti. Perché, se per Mezzo di un Uomo venne la morte, per Mezzo di un Uomo Verrà anche la Risurrezione dei Morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, Così in Cristo Tutti Riceveranno la Vita. Ognuno però al Suo Posto: Prima Cristo, Che E’ la Primizia; poi, alla Sua Venuta, Quelli Che Sono di Cristo. Poi Sarà la Fine, Quando Egli Consegnerà il Regno a Dio Padre, Dopo Avere Ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza. È Necessario infatti Che Egli Regni finché non Abbia Posto tutti i nemici Sotto i Suoi Piedi. L’ultimo nemico a Essere Annientato sarà la morte, perché ogni cosa Ha Posto Sotto i Suoi Piedi. Parola di Dio.
Dal Santo Vangelo di Gesù Cristo Secondo l’Apostolo Luca (Lc 1,39-56)
In Quei Giorni, Maria Si Alzò e Andò in Fretta Verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella Casa di Zaccaria, Salutò Elisabetta. Appena Elisabetta Ebbe Udito il Saluto di Maria, il Bambino Sussultò nel Suo Grembo. Elisabetta Fu Colmata di Spirito Santo ed Esclamò a Gran Voce: «Benedetta Tu fra le donne e Benedetto il Frutto del Tuo Grembo! A Che Cosa Devo Che la Madre del mio Signore Venga da me? Ecco, Appena il Tuo Saluto E’ Giunto ai miei orecchi, il Bambino Ha Sussultato di Gioia nel mio Grembo. E Beata Colei Che Ha Creduto nell’Adempimento di Ciò Che il Signore Le Ha Detto». Allora Maria Disse: «L’Anima Mia Magnifica il Signore e il Mio Spirito Esulta in Dio, Mio Salvatore, perché Ha Guardato l’Umiltà della Sua Serva. D’ora in poi tutte le Generazioni Mi Chiameranno Beata. Grandi Cose Ha Fatto per Me l’Onnipotente e Santo E’ il Suo Nome; di Generazione in Generazione la Sua Misericordia per quelli che Lo temono. Ha Spiegato la Potenza del Suo Braccio, Ha Disperso i superbi nei pensieri del loro Cuore; Ha Rovesciato i potenti dai troni, Ha Innalzato gli Umili; Ha Ricolmato di Beni gli Affamati, Ha Rimandato i ricchi a mani vuote. Ha Soccorso Israele, Suo Servo, Ricordandosi della Sua Misericordia, Come Aveva Detto ai nostri padri, per Abramo e la Sua Discendenza, per Sempre». Maria Rimase con Lei circa tre Mesi, poi Tornò a Casa Sua. Parola del Signore.
Preghiera della Sera
O Dio, Che in Questo Sacrificio Eucaristico ci Hai Resi Partecipi della Tua Salvezza, Fa’ Che per l’Intercessione della Vergine Maria Assunta in Cielo Giungiamo alla Gloria della Risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen!
Benedetto nei Secoli il Signore!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo:
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