Il Santo Vangelo del Giorno Sabato del Signore 10 agosto 2024 (2031).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“E voi Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio!”.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Molte Cose – Sognate e dette, Si Stanno Verificando Proprio nei Correnti Tempi; Alcune di Queste – però, non son purtroppo novità, come le guerre e le stragi, volute da Creature stolte e dedite al culto di mammona. Infatti e a ben guardare, cos’è che muova il mondo, se non lo sterco del diavolo, il denaro? Tutto accade per la voglia di annullare e surclassare il Prossimo nostro, accumulando tesori in Terra tanto da mortificare gli elementari Valori posti alla base del Viver civile! Ma siam proprio sicuri che tale condotta esistenziale ci porterà vantaggi nel futuro? Guardiamoci un po’ attorno e Riflettiamo Attentamente su quel che sta oggi accadendo: i Mari continuano a divorar le coste, mentre i Crateri preannunciano ovunque catastrofi; senza citar poi le malattie – anche quelle gestite ad arte da un sistema contorto e senza scrupoli, giacché è ormai chiaro che deviate menti mirino a sfoltire il numero degli abitanti della Terra … a qualunque costo! Tuttavia e prescindendo dalle losche manovre, cosa ne sarà di quelle genti che – sempre con superficialità, han trascorso la permanenza quaggiù? Non sarebbe stato più facile Credere e Confidar nel Cielo, anziché arrovellarsi costantemente il capo per cercar di sopravvivere? Cos’altro aggiungere, Fratelli e Sorelle Carissimi, a cotante cecità e durezza dei Cuori, se non l’Implorazione di Perdono al Giusto Re? Confidiamo nel Signore Iddio e nel Figliolo Prediletto, nostri Unici e Salvifici Obiettivi, Cui Guardar con Sempre più Sincero Amore e con Speranza Genuina, poiché “Tutto Sta per Compiersi”, mentre ancora alcuni “giocano”. Buon Sabato a tutti, auspicando si Rifletta sul fatto che le inutili strategie stiano ovunque per terminare. Sia Lodato Gesù Cristo.
Esortazione Spirituale
(Dalla cella del Buon Consiglio – 09 agosto 2024)
Direttamente dal Signore Gesù Cristo, o da Suoi Ispirati Amici del Cielo e della Terra, molte Creature di quaggiù Sono State Esortate all’Autentico Tempestivo Ravvedimento, Così Consentendo alle Anime loro di Poter Ritrovar l’Agognata Pace, per Acceder poi – lasciata questa pur Concessa Vita, al Recinto del Santo Ovile, Ove Potranno Ricongiungersi Infine agli Affetti Conosciuti un Dì. È Cosa Buona e Giusta inoltre Sapere Che il Perdono Celeste Raggiungerà Pienamente i Cuori in Ascolto a Pentimento Intervenuto in coloro che mancarono di Rispetto alla Memoria del Signore e al Prossimo Postogli innanzi dalla Straordinaria Opera di Recupero della Divina Misericordia. Anche per Ciò, Passando per la Salvifica Preghiera e per il Sano Digiuno, Abiurando il male ed il Giudizio, i Figli del Popolo di Dio, ancorché distratti nel Tempo dalle pericolose insidie del mondo, Prendano Umilmente Coscienza delle Profonde e Relative Sensazioni, mai dimenticando Che Finito il Tempo della Vita Finito È ancora il Tempo di Meritare.
Rivelazioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 08 agosto 2024)
È Certo Che il Banco di Prova della Vita non v’Avesse Preparato a Tanto, ma impatterete a Breve la Solenne Verità Celeste, Che Sconvolgerà le Fondamenta dello Stesso vostro Pensiero! A Seguito di Ciò, infatti, non Reggeranno il Confronto in molti, pur adottando i terreni sistemi di difesa, venendo infine catapultati tra le braccia del sempre avido maligno, mediante la ripresentazione d’un’apparentemente sopita depressione, anticamera di gesta contrarie al Dettato Divino. Le Creature atavicamente inclini alla menzogna ed al giudizio, accomunati agli schiavi dei 7 vizi capitali, non potranno ingannare il Signore Gesù Cristo Che – lo rammentiamo, Conosce i Segreti Registrati in Ogni Singolo Cuore. Prepariamoci.
Testimonianza
(Dalla cella del Buon Consiglio – 08 agosto 2024)
Prima di elevarli agli altari – ritenendo eroi alcuni Figli di quaggiù, osservate da vicino i loro comportamenti, coi personali timori e le imperversanti insicurezze, onde comprendere qual sia Realmente lo Spessore dello Spirito d’ognuno, nonché l’Autentica e Naturale Capacità d’Amare Dio Ben Oltre all’umano calcolo. La gente riesce a respirare anche quando intrisa di superbia e pronta a vender finanche l’Anima Affidatagli Gratuitamente un Tempo, pur di progredire nell’umana carriera e di raggiungere il diabolico potere, magari a scapito non solo della Verità e della Dignità, così calpestando qualsivoglia Valore Esistenziale, persino familiare. Ecco, per ridurre il mondo nello stato attuale, il demonio tali fragili e asservite figure ha incessantemente utilizzato, per poi abbandonarle tra le inesorabili braccia della morte, quando infine scoperte grazie al losco agir loro. Ritenendo Che il Paradiso non Sia Cosa per tutti, il Selettivo Scopo di Quel Banco di Prova Che noi chiamiamo Vita S’È quindi Rivelato e al Delegato Signor nostro Gesù Cristo – Che Legge i Cuori, non Resterà Che Tirar le ormai tristi Somme della Storia. In Umiltà Inginocchiati, i Figli Fedeli alla Divina Parola Invochino la Divina Misericordia:
“O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!”.
Esortazione Spirituale
(dalla cella del Buon Consiglio – 08 agosto 2022)
Mai dovremmo dimenticare Che Di Là Pagheremo tutti gli errori commessi quaggiù, uno ad uno, senza il benché minimo Sconto, e comunque fino a 7 – poiché tanti sono i nefasti vizi capitali! Infatti, Come Confermato in Più Occasioni finanche dalla Diretta Interessata, Proprio Gesù Disse Che Nemmeno la Mamma Celeste Avrebbe Potuto alcunché per l’Anima nostra Trapassata, Dovendo Unicamente Lui Decider la Sorte d’ognuno, Così Come Stabilito dal Magnifico Creatore. Se solo Comprendessimo la gravità dell’insulso agir terreno ci comporteremmo tutti in Maniera Certamente Migliore e non equivoca, ma tant’è la pochezza delle genti. Eppure, al Desiderato Paradiso si contrappongono le stanze della Sofferenza Eterna, i circuiti infernali della diabolica mente di satana, cui il Signore Iddio – Sotto il Controllo del Suo Cristo e con l’Ausilio del Fidato Arcangelo Michele, Permise la gestione degli irrecuperabili, ovvero di coloro che amarono tuttavia il male.
Corrispondenza ne “L’Evangelo – Come mi È Stato Rivelato
(di Maria Valtorta – Volume 4 Capitolo 274 pagina 334)
È tarda sera, quasi notte, perché ci si vede appena sul sentiero che si inerpica su un poggio su cui sono sparse delle Piante che mi paiono di Ulivo. Ma, data la Luce, non posso assicurare. Insomma sono Piante non troppo alte, fronzute e contorte come di solito sono gli Ulivi. Gesù È Solo. Vestito di bianco e col Suo Manto Azzurro cupo. Sale e Si Interna fra le Piante. Cammina di un Passo lungo e sicuro. Non sveltamente, ma per la lunghezza del Passo Fa molta strada anche Andando senza fretta. Cammina sinché Giunge ad una specie di balcone naturale, dal quale ci si affaccia sul Lago tutto Quieto sotto al Lume delle Stelle, Che ormai Gremiscono il Cielo coi Loro occhi di Luce. Il Silenzio Avvolge Gesù col Suo Abbraccio Riposante e Lo Stacca e Smemora dalle folle e dalla Terra Congiungendolo al Cielo, Che pare Scendere più basso per Adorare il Verbo di Dio e Carezzarlo con la Luce dei Suoi Astri. Gesù Prega nella Sua Posa abituale: in Piedi e con le Braccia aperte a Croce. Ha Dietro alle Sue Spalle un Ulivo e pare già Crocifisso su Questo Tronco scuro. Le fronde Lo sovrastano di poco, alto Come È, e sostituiscono con una Parola Consona al Cristo il cartello della Croce. Là: Re dei Giudei. Qui: Principe della Pace. Il Pacifico Ulivo Dice Giusto a chi sa intendere. Prega a lungo. Poi Si Siede sulla balza che fa base all’Ulivo, su un radicone che sporge, e Prende la Sua Attitudine Solita, con le Mani intrecciate e i Gomiti posati sui Ginocchi. Medita. Chissà Quale Divina Conversazione Egli Intreccia col Padre e lo Spirito in Quest’Ora in Cui È Solo e Può Esser tutto di Dio. Dio con Dio! Mi pare che molte ore passino così, perché vedo che le Stelle cambiano zona e Molte già Sono Tramontate ad Occidente. Proprio mentre una larva di Luce, anzi di Luminosità, perché non si può ancora chiamare Luce, si disegna all’estremo orizzonte dell’Est, un brivido di Vento scuote l’Ulivo. Poi calma. Poi riprende più forte. A pause sincopate e sempre più violente. La Luce dell’Alba, appena iniziata, stenta a farsi strada per un accumulo di Nubi scure che vengono ad occupare il Cielo, spinte da raffiche di Vento sempre più forte. Anche il Lago non è più quieto. Ma, anzi, mi pare che stia mettendo insieme una Burrasca come quella già vista nella visione della Tempesta. Il rumore delle Fronde e il brontolio delle Acque empiono ora lo spazio, poco prima tanto quieto. Gesù Si Scuote della Sua Meditazione. Si Alza. Guarda il Lago. Cerca su Esso alla Luce delle superstiti Stelle e della povera Alba malata, e vede la Barca di Pietro Che Arranca faticosamente verso la Sponda opposta, ma che non ce la fa. Gesù Si Avvolge Strettamente nel Mantello Sollevando il Lembo, che cade e che Gli darebbe noia nello Scendere, sul Capo come fosse un cappuccio, e Scende di corsa, non per la strada già fatta ma per un sentierucolo rapido che va direttamente al Lago. Va così velocemente Che pare Che Voli. Giunto sulla Riva schiaffeggiata dalle Acque, che fanno sul greto un orlo di spuma sonante e fioccosa, Prosegue il Suo Cammino veloce come non Camminasse su un elemento liquido e tutto in movimento, ma sul più liscio e solido pavimento della Terra. Ora Diventa Egli Luce. Sembra che tutta la poca Luce, che ancora viene dalle rare e morenti Stelle e dall’Alba burrascosa, si Converga Su di Lui e Ne venga Raccolta come fosforescenza Intorno al Suo Corpo Slanciato. Vola sulle Onde, sulle creste spumose, nelle pieghe scure fra Onda e Onda, a Braccia tese in avanti, col Manto che si gonfia intorno alle Sue Gote e che svolazza, per quanto può, così stretto come È al Corpo, con un palpito d’ala. Gli Apostoli Lo Vedono e Gettano un grido di paura che il Vento porta Verso Gesù. «Non temete. Sono Io». La Voce di Gesù, per quanto Abbia il Vento contrario, Si Spande sul Lago senza fatica. «Sei proprio Tu, Maestro?» Chiede Pietro. «Se Sei Tu, Dimmi di venirTi Incontro camminando come Te sulle Acque». Gesù Sorride: «Vieni» Dice Semplicemente, come Fosse la Cosa più Naturale del mondo il camminare sull’Acqua. E Pietro, seminudo come È, ossia con una tunichella corta e senza maniche, Fa un salto soprabordo e Va Verso Gesù. Ma, quando È lontano una cinquantina di metri dalla Barca e quasi altrettanto da Gesù, Viene preso dalla paura. Fin lì L’ha sorretto il Suo impulso d’Amore. Ora l’umanità Lo soverchia e… Trema per la propria pelle. Come uno messo su un suolo scivoloso, o meglio su una sabbia mobile, Egli Comincia a traballare, ad annaspare, a sprofondare. E più annaspa e Ha paura, e più sprofonda. Gesù Si È Fermato e Lo Guarda. Serio. Attende. Ma non Stende neppure una Mano, Che Ha anzi Conserte al Petto, e non Fa più Passo o Parola. Pietro sprofonda. Scompaiono i malleoli, gli stinchi, i ginocchi. Le Acque son quasi all’inguine, Lo superano, montano verso la cintura. E il terrore è sul Suo Viso. Un terrore che Lo paralizza anche nel Pensiero. Non È più che una Carne che ha paura di affogare. Non Pensa neppure di gettarsi a nuoto. Nulla. È inebetito dalla paura. Finalmente Si Decide a guardare Gesù. E basta che Lo Guardi perché la Sua Mente cominci a ragionare, a capire dove È la Salvezza. «Maestro, Signore, Salvami». Gesù Disserra le Braccia e, quasi Portato dal Vento o dall’Onda, Si Precipita Verso l’Apostolo e Gli Tende la Mano Dicendo: «Oh, che uomo di poca Fede! Perché hai dubitato di Me? Perché hai voluto fare da te?». Pietro, Che Si È Afferrato convulsamente alla Mano di Gesù, non Risponde. Lo Guarda soltanto per vedere se È in Collera, Lo Guarda con un misto di restante paura e di Sorgente di Pentimento. Ma Gesù Sorride e Lo Tiene ben Stretto per il polso, sino a che, raggiunta la Barca, ne Scavalcano il bordo e Vi Entrano. E Gesù Comanda: «Andate a Riva. Costui è tutto bagnato». E Sorride Guardando l’umiliato Discepolo. Le Onde si spianano per facilitare l’approdo, e la città, vista altra volta dall’alto di una Collina, si delinea oltre la Riva. La Visione mi Cessa qui.
Messaggio di Gesù Cristo
(a Giovanni – lunedì, 08 agosto 2022)
“Pregando e Digiunando, Preparatevi a Guidare il Mio Gregge in Umiltà e Sotto la Guida dell’Inviato Spirito Santo Consolatore, Già Tra voi, mentre Io Mi Accingo ad Insediar di Notte nel mondo il Trono della Celeste Giustizia. Scuotendo la polvere dai vostri calzari, Procedete con Fermezza e non permettete alle umane cose di distrarvi, perché il Mio Alito di Vita Alimenterà Ogni vostro gesto, Sostenendolo. Vi Benedico!”.
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Preghiera del Mattino (Sant’Agostino)
Che io mi Conosca, Signore! Che io Ti Conosca!
Dalla Seconda Lettera di San Paolo Apostolo ai Corìnzi (2 Cor 9, 6-10)
Fratelli, Tenete Presente Questo: chi Semina scarsamente, scarsamente Raccoglierà e chi Semina con Larghezza, con Larghezza Raccoglierà. Ciascuno Dia Secondo Quanto ha Deciso nel suo Cuore, non con tristezza né per Forza, perché Dio Ama chi Dona con Gioia. Del Resto, Dio Ha Potere di Far Abbondare in voi Ogni Grazia perché, Avendo Sempre il Necessario in Tutto, Possiate Compiere Generosamente Tutte le Opere di Bene. Sta Scritto infatti: «Ha Largheggiato, ha Dato ai Poveri, la Sua Giustizia Dura in Eterno». Colui Che Dà il Seme al Seminatore e il Pane per il Nutrimento, Darà e Moltiplicherà anche la vostra Semente e Farà Crescere i Frutti della vostra Giustizia. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 111 (Beato l’Uomo Che Teme il Signore)
Beato l’Uomo Che Teme il Signore e nei Suoi Precetti Trova Grande Gioia. Potente sulla Terra Sarà la Sua Stirpe, la Discendenza degli Uomini Retti Sarà Benedetta. Felice l’Uomo Pietoso Che Dà in Prestito, Amministra i Suoi Beni con Giustizia. Egli non vacillerà in Eterno: Eterno Sarà il Ricordo del Giusto. Egli Dona Largamente ai Poveri, la Sua Giustizia Rimane per Sempre, la Sua Fronte S’Innalza nella Gloria.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Giovanni (Gv 12, 24-26)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai Suoi Discepoli: «In Verità, in Verità Io vi Dico: se il Chicco di Grano, Caduto in Terra, non muore, Rimane solo; se invece muore Produce Molto Frutto. Chi Ama la Propria Vita, La perde e chi odia la propria Vita in questo mondo La Conserverà per la Vita Eterna. Se uno Mi Vuole Servire Mi Segua, e Dove Sono Io Là sarà anche il Mio servitore. Se uno Serve Me il Padre lo Onorerà». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera (Divo Barsotti)
O Tu, Che Creandomi Facevi Te Stesso Termine del mio Cammino nel Mondo, Dimmi Ove Sei perché io Possa Venire. In nessuna cosa Ti Trovo, perché nessuna cosa Sei Tu: non Fare Vano il mio Pianto mentre Ti Cerco, Signore. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Tutto l’Anno Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen