
Il Santo Vangelo del Giorno Sabato del Signore, 04 ottobre 2025 (2032).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
“Nel Padre, col Figlio, l’Autentica Storia del Mondo”
Per Volontà di Colui Che È l’Autore della Vita, in un’Ottica Terrena Sta l’Universale Sua Verità!
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“Tempo al Tempo, e Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio, Accolti dai Fedeli Loro Amici e Servi della Terra, tra l’Armonia dei Suoni Celesti!”.
Confiteor
(Da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“Gli Amici e i Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Fratelli e Sorelle Carissimi, col Santo Vangelo del Primo Sabato del Mese, Accompagnati dalla Festività del Poverello d’Assisi e Ricordando la Grande Promessa della Divina Misericordia, abbiamo modo di leggere ancora anche una Meravigliosa e Toccante Preghiera, Interamente Dedicata alle Sante Anime Che Giacciono Abbandonate in Purgatorio! È per noi Questa una Straordinaria Occasione, poiché il Signore non Mancherà di Esaudire ogni Richiesta di Aiuto dei Fedeli Figli Suoi, nel Momento Esatto in Cui si sono Dedicati al Pensiero dei più Sofferenti. Buona Lettura, quindi, Augurando Pace e Bene a tutti i Cuori di Buona Volontà.
Preghiera Universale
Nella Comunione di Speranza e di Carità Che neppure la morte può spezzare, mentre Ricordiamo Tutti i Fratelli e Sorelle Defunti della nostra Comunità, Innalziamo a Dio con Umiltà e Fiducia le nostre Suppliche. Preghiamo insieme e diciamo:
“O Dio dei Vivi e dei Morti, Ascoltaci”. Padre di Bontà Infinita, Fa’ Che la Chiesa Sia Docile Strumento di Salvezza e Proclami a Tutti l’Unico Salvatore.
Noi Ti Preghiamo: “O Dio dei Vivi e dei Morti, Ascoltaci”. Padre di Tenerezza Immensa, Sostieni coloro Che Provi con la Malattia e la Sofferenza, Fa’ Che non disperino mai del tuo amore di Padre.
Noi Ti Preghiamo: “O Dio dei Vivi e dei Morti, Ascoltaci”. Padre, Che Hai Mandato il Tuo Figlio a Prendere su di Sé il Dolore del mondo, Aiuta Coloro Che lottano contro le malattie e le Sofferenze dell’Uomo; Dona Loro la Ricompensa Promessa a Chi Ti Serve nei Sofferenti.
Noi Ti Preghiamo: “O Dio dei Vivi e dei Morti, Ascoltaci”. Padre, Gloria degli Umili e Premio dei Giusti, Dona ai Defunti della nostra Comunità la Pienezza della Vita e della Gioia.
Noi Ti Preghiamo: “O Dio dei Vivi e dei Morti, Ascoltaci”. O Dio, Che Riservi ai Tuoi Figli un Regno di Luce e di Pace, Guarda Questa Tua Chiesa, ancora in Cammino sulle Strade della Vita: Fa’ Che un Giorno nella Tua Casa, Sciolta Questa Assemblea Terrena, Possiamo Incontrarci con Te e con i nostri Fratelli Che in Te Riposano. Per Cristo nostro Signore. Amen!
All’Angelo Custode
Assistimi, Santo Angelo Custode, Soccorso nelle mie necessità, Conforto nelle mie sventure, Luce nelle mie tenebre, Ispiratore di Buoni Pensieri, Intercessore Presso Dio, Scudo Che respingi il maligno nemico, Compagno Fedele, Amico Sicurissimo, Prudente Consigliere, Modello di Obbedienza, Specchio di Umiltà e Purezza. Assisteteci, Angeli Che ci Custodite, Angeli delle nostre Famiglie, Angeli dei nostri bambini, Angelo della nostra Città, Angelo del nostro Paese, Angeli della Chiesa, Angeli dell’Universo. Amen.
Il Cantico delle Creature
(San Francesco d’Assisi)
Altissimo, Onnipotente, Buon Signore Tue Sono le Lodi, la Gloria e l’Onore ed Ogni Benedizione.
A Te Solo, Altissimo, Si Confanno, e nessun uomo è Degno di Te.
Laudato Sii, o mio Signore, per Tutte le Creature, Specialmente per Messer Frate Sole, il Quale Porta il Giorno Che ci Illumina ed Esso È Bello e Raggiante con Grande Splendore: di Te, Altissimo, Porta Significazione.
Laudato Sii, o mio Signore, per Sora Luna e le Stelle: in Cielo Le Hai Formate Limpide, Belle e Preziose.
Laudato Sii, o mio Signore, per Frate Vento e per l’Aria, le Nuvole, il Cielo Sereno ed Ogni Tempo per il Quale alle Tue Creature Dai Sostentamento.
Laudato Sii, o mio Signore, per Sora Acqua, la Quale È Molto Utile, Umile, Preziosa e Casta.
Laudato Sii, o mio Signore, per Frate Fuoco, con il Quale ci Illumini la Notte: ed Esso È Robusto, Bello, Forte e Giocondo.
Laudato Sii, o mio Signore, per nostra Madre Terra, la Quale ci Sostenta e Governa e Produce diversi Frutti con Coloriti Fiori ed Erba.
Laudato Sii, o mio Signore, per Quelli Che Perdonano per Amor Tuo e Sopportano Malattia e Sofferenza.
Beati Quelli Che le Sopporteranno in Pace perché da Te Saranno Incoronati.
Laudato Sii, o mio Signore, per nostra Sora Morte Corporale, dalla quale nessun uomo Vivente può scampare.
Guai a quelli che morranno nel peccato mortale.
Beati Quelli Che Si Troveranno nella Tua Volontà, poiché Loro la morte non farà alcun male.
Laudate e Benedite il Signore e RingraziateLo e ServiteLo con Grande Umiltate.
Lettera da un’Anima Defunta
“Se mi Ami non piangere!”
“Se tu conoscessi il Mistero Immenso del Cielo Dove Ora Vivo, se tu potessi vedere e sentire Quello Che io vedo e sento in Questi Orizzonti Senza Fine, e in Questa Luce Che Tutto Investe e Penetra, tu non piangeresti se mi Ami. Qui Si È ormai Assorbiti dall’Incanto di Dio, dalle Sue Espressioni di Infinità Bontà e dai Riflessi della Sua Sconfinata Bellezza. Le cose di un Tempo sono così piccole e fuggevoli al Confronto. Mi È Rimasto l’Affetto per te: una Tenerezza Che non ho mai conosciuto. Sono Felice di averti incontrato nel Tempo, anche se tutto era allora così fugace e limitato. Ora l’Amore Che mi stringe Profondamente a te È Gioia Pura e Senza Tramonto. Mentre io Vivo nella Serena ed Esaltante Attesa del tuo arrivo tra Noi, tu pensami Così! Nelle tue battaglie, nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine, pensa a Questa Meravigliosa Casa, Dove non Esiste la morte, Dove ci Disseteremo Insieme, nel Trasporto più Intenso alla Fonte Inesauribile dell’Amore e della Felicità. Non piangere più, se Veramente mi Ami!”.
Dalla cella del Buon Consiglio e per Grazia Ricevuta: Dedicata ai Defunti di Tutti i Tempi e alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio.
La Novena per i Defunti
La Divozione Verso le Anime del Purgatorio col RaccomandarLe a Dio, acciocché Le Sollevi nelle Grandi Pene Che Patiscono – e Presto Le Chiami alla Sua Gloria, È Molto Cara al Signore, ed Insieme È molto Giovevole a noi, poiché Quelle Sono Sue Eterne Spose, ed all’Incontro Sono Gratissime Verso chi Ottiene Loro la Liberazione da Quel Carcere, o almeno Qualche Sollievo nei Tormenti; onde, Giunte Che Saranno in Cielo, non Si Scorderanno certamente di chi ha Pregato per Esse. E Piamente si Crede Che Dio Palesi Loro le nostre Orazioni, affinché Preghino per noi. È Vero Che Quelle non Sono in Istato di Pregare per Sé, poiché Stanno Ivi Come Ree Soddisfacendo le Loro Colpe; nondimeno, perché Sono Molto Care a Dio, Ben Possono Pregare per noi ed Ottenerci le Grazie. Santa Caterina di Bologna Quando Voleva Qualche Grazia Ricorreva alle Anime del Purgatorio e Tosto Si Vedeva Esaudita; ed Attestava Che Più Grazie, non Ottenute Ricorrendo ai Santi, Le Aveva Conseguite Ricorrendo alle Anime del Purgatorio. Del resto Sono Innumerevoli le Grazie Che Narrano i Devoti Aver Ricevute per Mezzo di Queste Sante Anime. Ma se noi Vogliamo il Soccorso delle Loro Orazioni È Giusto, anzi È Dovere, Che Le Soccorriamo colle nostre. Ho detto: anzi È Dovere perché la Carità Cristiana Richiede Che noi Sovveniamo i Prossimi Che Stanno in Necessità del nostro Aiuto. Ma quali Prossimi Sono più Bisognosi del nostro Aiuto se non le Anime del Purgatorio – Che, Prive della Vista di Dio, Soffrono una Pena maggiore di qualunque Altra? E pensiamo Che Ivi Facilmente Penano Anche le Anime dei nostri Genitori, Fratelli, o di altri Parenti e Amici, ed Aspettano il nostro Soccorso. Pensiamo inoltre Che Quelle Sante Regine non Possono Aiutarsi da Sé, mentre Sono in Istato di Debitrici delle Loro Mancanze; Questo Pensiero Deve Maggiormente Infiammarci a SollevarLe Quanto Più Possiamo. Ed in Ciò non solo daremo Gran Gusto a Dio ma ci Acquisteremo Grandi Meriti, e Quelle non Lasceranno di Ottenerci Molte Grazie da Dio, e Specialmente la Salute Eterna. Io giudico per Certo Che un’Anima, Finalmente Liberata dal Purgatorio per i Suffragi di qualche Divoto, Giunta Che È in Paradiso non Lascerà di Dire a Dio: “Signore, non Permettete Che si perda quegli Che Mi Ha Fatto Venire più Presto a GoderVi”.
Atto di Dolore
(da ripetersi per la Novena)
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando Ho Meritato i Tuoi Castighi, e molto più perché ho Offeso Te – Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato sopra ogni cosa. Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non OffenderTi mai più e di Fuggire le Occasioni Prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami. Amen.
Considerazione e Preghiere per la Novena
Raccomandiamo a Gesù Cristo ed alla Sua Santa Madre Tutte le Anime del Purgatorio, e specialmente Quelle dei nostri Parenti, Benefattori, Amici e Nemici, e Più Particolarmente l’Anima di Coloro per Cui siamo Obbligati di Pregare. Ed Offriamo a Dio in Loro Suffragio le Seguenti Orazioni, Considerando le Grandi Pene Che Patiscono Quelle Sante Spose di Gesù Cristo.
I. Molte Sono le Pene Che Quelle Anime Patiscono; ma la Maggiore È il pensiero Che Esse – coi Loro peccati commessi in Vita, Sono State la Causa dei dolori Che Soffrono. O Gesù Salvatore, io tante volte Ho Meritato l’inferno; che Grande Pena Sarebbe la mia se io fossi già dannato, in pensare di avermi io stesso Causata la mia dannazione? Vi Ringrazio della Pazienza Che Avete Avuto con me. Mio Dio, perché Voi Siete Bontà Infinita, io Vi Amo Sopra Ogni Cosa e mi Pento con Tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire Che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate Pietà Ancora di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco e Vi Amano con Tutto il Cuore.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son Tanto Tormentate, O Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
II. L’altra Pena, Che Molto Affligge Quelle Tenere Creature, È il Tempo perduto in Questa Vita, in Cui Potevano Acquistare più Meriti pel Paradiso; e Che a Questa Perdita non Vi Possono più Rimediare, poiché Finito il Tempo della Vita È Finito Ancora il Tempo di Meritare! Ah! Povero me, Signore, che da tanti Anni Vivo su Questa Terra, e non ho acquistato altro che Meriti per l’inferno; Vi Ringrazio Che mi Date Ancora Tempo di Rimediare al mal fatto. Mi Pento, Mio Dio Così Buono, di averVi dato Disgusto; Datemi il Vostro Aiuto, acciocché la Vita Che mi Resta la Spenda solo a ServirVi ed AmarVi. Abbiate Pietà di me, ed Abbiate Ancor Pietà di Quelle Anime Sante Che Ardono nel Fuoco e Vi Amano con Tutto il Cuore.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son Tanto Tormentate, o Gesù, ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
III. Un’Altra Gran Pena Tormenta Quelle Dolci Anime, ed È la Vista spaventosa dei Loro peccati che Stanno Purgando. Al presente – in Questa Vita, non si conosce la bruttezza dei peccati, ma Ben Si Conosce nell’Altra Vita; e Questa È Una delle Maggiori Pene Che Patiscono le Anime del Purgatorio. O Mio Dio, perché Voi Siete Bontà Infinita, io Vi Amo Sopra ogni cosa e mi Pento con Tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di Prima Morire Che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate Pietà Ancora di Quelle Dolci Anime Che Ardono nel Fuoco e Vi Amano con Tutto il Cuore.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son Tanto Tormentate, O Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
IV. La Pena Che poi Affligge Maggiormente Quelle Anime, Spose di Gesù Cristo, È il Pensare Che in Vita – con le Loro colpe, Han Dato Disgusto a Quel Dio Che Ora Amano Tanto. Alcuni Penitenti, anche su Questa Terra, pensando d’aver Offeso un Dio Così Buono, sono arrivati a Morire di dolore. Le Anime del Purgatorio Conoscono Assai Più di noi Quanto È Amabile Dio, e Lo Amano con Tutte le Forze; ond’è Che Pensando di averLo Disgustato in Vita, Provano un dolore che supera ogni altro dolore. O Mio Dio, perché Voi Siete Bontà Infinita, mi Pento con Tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di Prima Morire Che mai più OffenderVi; Datemi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate Ancora Pietà di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco e Vi Amano con Tutto il Cuore.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son Tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
V. Un’Altra Gran Pena di Quelle Sorelle È lo Stare in Quel Ruoto e Patire, senza sapere Quando Finiranno i Loro Tormenti. Sanno bensì per Certo Che Saranno Liberate un Giorno, ma l’incertezza del Quando Giungerà il Fine del Loro Penare È per Esse un Tormento Ben Grande. Misero me, Signore, Se m’Aveste Mandato all’inferno! Ivi sarei Certo di non uscire più da Quella Carcere di Tormenti. Vi Amo Sopra ogni cosa, Bontà Infinita, e mi Pento con Tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di Prima Morire Che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza; Abbiate Pietà di me ed Abbiate Pietà Ancora di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco e Vi Amano con Tutto il Cuore.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
VI. Quelle Benedette Anime Quanto Sono Consolate dalla Memoria della Passione di Gesù Cristo e del Santissimo Sacramento dell’Altare, poiché per Mezzo della Passione Si Trovano Salve e per Mezzo delle Comunioni e delle Sante Messe Hanno Ricevuto e Ricevono Tante Grazie. Altrettanto, Sono Tormentate dal Pensiero di Essere State ingrate in Vita a Questi Due Grandi Benefici dell’Amore di Gesù Cristo. O Mio Dio, Voi anche per me Siete Morto, e Tante Volte Vi Siete Dato a me nella Santissima Comunione, ed io Vi ho pagato sempre d’Ingratitudine! Ma Ora Vi Amo Sopra ogni cosa, mio Sommo Bene, e mi Pento più che di ogni male di averVi Offeso. Vi Prometto di Prima Morire Che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me ed Abbiate Ancora Pietà di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco e Vi Amano con Tutto il Cuore.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
VII. Accrescono poi la Pena di Quelle Sorelle Tutti i Benefici Particolari Ricevuti da Dio, Come: l’Essere Nate in paesi Cattolici, l’Essere State Aspettate a Penitenza e Perdonate dei Loro peccati. Si, perché tutti fanno conoscere maggiormente l’ingratitudine che hanno usato con Dio. Ma chi più ingrato di me, o Signore? Voi mi Avete Aspettato con Tanta Pazienza, Più Volte mi Avete Perdonato con Tanto Amore, ed io – dopo tante Promesse, sono tornato ad OffenderVi. Dèh, non mi Mandate all’inferno, dove non potrò più AmarVi. Mi Pento, Bontà Infinita, di averVi Offeso; Prometto di Prima Morire Che mai più OffenderVi. Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate Ancora Pietà di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco e Vi Amano con Tutto il Cuore.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son Tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà
VIII. Di Più È Una Pena Troppo Amara per Quelle Amabili Figlie il pensare Che Dio – in Vita, Ha Loro Usato Tante Misericordie Speciali, non Usate con gli altri; ed Esse coi Loro peccati L’hanno Costretto a PunirLe e CondannarLe all’inferno, benché poi, per Sua sola Misericordia, Abbia Loro Perdonato e Le Abbia Salvate. Eccomi, Dio Mio! Uno di questi ingrati sono io: ho disprezzato il Vostro Amore e Vi ho Costretto a Condannarmi all’inferno. Bontà Infinita, ora Vi Amo Sopra ogni cosa e mi Pento con Tutta l’Anima di averVi Offeso. Vi Prometto di Prima Morire Che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate Ancora Pietà di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco e Vi Amano con Tutto il Cuore.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son Tanto Tormentate, o Gesù, ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
IX. Grandi, Sono – insomma, Tutte le Pene di Quelle Creature dell’Onnipotente: il Fuoco, il Tedio, l’Oscurità, l’Incertezza del Quando Saranno Liberate da Quel Carcere; ma fra Tutte, la Pena maggiore di Quelle Sante Spose È lo Star Lontane dal Loro Magnifico Sposo, e Private di VederLo. O Dio Mio, Come ho potuto io Viver Tanti Anni Lontano da Voi e Privo della Vostra Grazia? Bontà Infinita, io Vi Amo Sopra ogni cosa e mi Pento con Tutto il Cuore di averVi offeso. Vi Prometto di Prima morire Che mai più OffenderVi; Datemi la Santa Perseveranza, e non Permettete Ch’io abbia a vedermi un’altra volta in Disgrazia Vostra. Abbiate Pietà, Vi Prego, di Quelle Sante Anime; Alleggerite le Loro Pene, ed Abbreviate il Tempo del Loro Esilio, ChiamandoLe Presto ad AmarVi a Faccia a Faccia in Paradiso.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere e Pregate anche per noi, che siamo ancora in pericolo di dannarci.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
(Tratto da: “Filotea per i Defunti”; Imprimatur: In Curia Archiep., Mediolani, die 18 octobris 1901. S.A.M. Mantegazza, Ep. Famag., Vie. gen.).
Credo …
Gloria al Padre …
Salve Regina …
Requiem …
Angelo di Dio …
Gloria a Dio …
Preghiera
(al Signore)
O Dio, Creatore e Redentore di Tutti i Fedeli, Concedete alle Anime dei Defunti l’Universale Remissione dei peccati. Le nostre Umili Preghiere Ottengano Loro il Perdono Che Hanno Sempre Desiderato. Grazie Gesù, Vi Amiamo e Vi Adoriamo, e Vi Chiediamo Perdono per Coloro Che ci Hanno Lasciati e Che Speriamo Siano Vicini a Voi; e Confidiamo Che anche a noi un Giorno – Quando Vorrete, ci Chiamerete e ci Perdonerete, Tenendoci Vicini a Voi, Bene Infinito, perché noi Crediamo Che Voi Siete Dio e ci Avete Salvati, SacrificandoVi sulla Croce. Amen.
Ode
(a Maria Addolorata)
O Madre, Tu Hai Conosciuto il Dolore, ma l’Hai Vinto Riempiendolo d’Amore. Tu Hai Camminato sulle Orme di Gesù e non Ti Sei Fermata Quando Hai Visto Che Andavano Verso la Croce. Tu Hai Creduto Che Dio È Amore. Tu Hai Creduto Che l’Amore È Onnipotente. Tu Hai Creduto Che la Bontà, Quando È Crocifissa, Vince e Risorge. O Madre, Tu Ora Pensi a noi e Soffri per noi; Tu Ora Desideri Che Nasca in noi il Tuo Figlio Gesù. Aiutaci, Madre, perché noi siamo deboli nella Fede! Prendici per Mano e Guidaci sulla Via del Vangelo, per Far Fiorire di Speranza Ogni Dolore e per Cantare il Magnificat coi Piccoli e gli Umili di Tutta la Terra, nell’Attesa della Grande Festa del Cielo. Amen.
Preghiera
(alla Sacra Famiglia)
Gesù, Giuseppe e Maria, Siete la Gioia dei nostri Cuori e la Salvezza delle nostre Anime. Benediteci e Accompagnateci Sempre nel Cammino della nostra Vita Terrena, finché Dio non ci Chiamerà. Amen.
Apocalisse 14 :7
«L’Angelo Diceva con Voce Forte: “Temete Dio e RendeteGli Gloria, perché È Venuta l’Ora del Suo Giudizio. AdorateLo, Creature del Cielo e della Terra, del Mare e delle Sorgenti d’Acqua”».
Contrizione
O Gesù, Perdona le nostre colpe, Preservaci dal Fuoco dell’inferno, Porta in Cielo Tutte le Anime, Specialmente le Più Bisognose della Tua Misericordia.
Affidamento
Maria, Regina della Pace e della Rivelazione, Prega per noi e per il mondo intero.
Messaggio di Gesù
(a Giovanni – 24 novembre 2020)
“”Creature della Terra, cessate di Vivere con superficialità Quanto quotidianamente Osservate, poiché il Trampolino di Lancio Verso il Cielo È Composto da non poche Piccole Cose, Che Formeranno, infine, i vostri eventuali Meriti per il Passaggio all’Eternità! Molti di voi non Credono all’Aldilà, ritenendo i racconti di chi ha Provato delle simpatiche interpretazioni della fantasia, mentre il Transito dal vostro stato d’essere all’Altro È un Continuo Andirivieni, pur tra l’inconsapevolezza Esistenziale! Provate ad Immaginar gli “Spazi”, almeno come siete stati abituati a concepirli sin dalla Nascita, e chiedetevi come Sia Possibile Che, a Partire dalla Creazione del mondo che occupate, tanti Figli abbiano calpestato il suolo per poi sparire nel nulla, con la sopraggiunta ed Inviata morte corporale, quasi non fossero mai Vissuti. Le Sensazioni Ispirate ai vostri Cuori non Sono il personale vostro Frutto del Desiderio Innato di Longevità, ma il Segnale di Speranza di chi vi Tramandò Amore nei Secoli, anche se non propriamente riconducibile ai Temporali gradi di parentela a voi noti per tradizione e familiarità. Sappiate, Miei Cari e Fragili Fratelli, Che Resterete non poco Sorpresi dalla Rivelazione della Verità, i Cui Esiti vi Faran Sentire assai stolti, per aver sciupato diverse Occasioni nella Vita. Infatti, se Esaminaste con Semplicità il vostro stesso passato vi accorgereste dell’inutilità di moltissime azioni svolte, benché la spensierata gestione giornaliera v’abbia portato a ritener normale anche l’agir superfluo, costruendo attorno ad esso una “casa di paglia”, esposta ai venti di sventura del maligno, ch’è poi colui che non vi vuol Bene! I suoi seguaci tra voi, solitamente inconsapevoli del nefasto loro luogo d’azione, collaborano a seminar sistematicamente le insidie tra gli abitanti del Pianeta Terra, spinti come sono dalla bramosia del potere e dalla forza apparentemente derivante dal denaro, ormai presente finanche nei meandri cerebrali dei Fanciulli, sempre più esposti passivamente alle insidie della procurata povertà. Tutto ha però un limite e Colui Che vi Creò non Trascura nulla, pur Lasciandovi la Libertà di Scelta …. e di sbagliare! Pregate in Ginocchio ed Umiliatevi Vicendevolmente, chinando il capo innanzi ai ritenuti avversari, perché la Rassegnazione e la Bontà d’Animo Premieranno coloro che avran Compreso il Senso Stesso della Docilità. Guardate ai ritenuti “potenti”, che dimorano in lussuose umane residenze, e non trascurate di Rilevare Come Abbia a Terminare la Vita Concessa loro, al pari di chi una terrena casa mai ebbe, La Mia Giustizia Fonda Sui Criteri da voi stessi abbandonati un Dì, ma È presente nell’Universo Intero e, in Quanto Tale, Ne Regola l’Andamento in Equilibrio Perpetuo, tra i Canti di Quegli Angelici Cori Che vi Precedettero. Non giudicate il Prossimo vostro e abbiate Fede nel Mio Operato, perché non Venni Inviato dal Padre a devastare, ma a Ricostruir la Scala per l’Agognato Paradiso, a Salvar le Anime Intrise di Quell’Amore Ch’È il Segno Atto a Contraddistinguere le Nuove Generazioni, Separando Naturalmente gli Agnelli dai capri, a Riformare il Gregge Mio Celeste. Vi Benedico!””.
Rivelazioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 03 ottobre 2017)
Fratelli e Sorelle Carissimi, molte volte – non da ultimo oggi, ci viene chiesto di citar qualcosa sullo Spirito Santo! Ora, sulla base delle Testimonianze raccolte, oltre alla notevole mole dei Contatti diretti con molti Carismatici – Sacerdoti e Laici, riteniamo in Umiltà e Coscienza di poter trascrivere quanto segue: “L’Eterno Padre – dopo la dura ed incessante lotta con altre divinità, Riuscì finalmente a Far Prevalere la Forza del Suo Amore, Portando a Compimento il Grande Disegno della Creazione Conosciuta, ovvero l’Asse Universale – Così Come Tramandatoci. Per Poter Dare il Giusto Senso alla Sua Meravigliosa Opera, l’Onnipotente Generò la Propria Discendenza a Sua Immagine e Somiglianza, Dando Vita alla Razza Umana, Effondendo il Divino Spirito in Adamo, dalla Quale Costola Estrasse – poi, la Progenitrice Eva, Entrambi tentati da quegli dei sconfitti Originariamente dal nostro Dio. Col tradimento, Venne Meno la Fiducia dell’Onnipotente nei confronti dei Figli, al punto da IndurLo a Cacciarli dal Paradiso Celeste e a Nasconder loro il Proprio Santo Volto. Passarono i Secoli e le Conformazioni dei Pianeti, alcuni dei Quali Sede Obbligata per gli Angeli ribelli. Nel frattempo, gli uomini della Terra Crescevano e si Moltiplicavano nel peccato, Facendo sì che l’Eterno Giungesse ancora alla Decisione di Decimarli, Mediante il Diluvio Purificatore. Ma gli Arcangeli Soffrivano alla Vista del Dolore Che Aleggiava in Cielo; Sospinto, il Meraviglioso Padre Decise di Dar Corso ai Piani di Rinascita, Dando Così Luogo al “Rientro Internazionale”, Concependo il Prediletto Gesù nel Seno di Maria – della Tribù di Beniamino, Accudito dal Prode Giuseppe – della Tribù del Re Davide. Lo Spirito Santo – Agevolato da Giovanni il Battista, Si Insediò in Quella Splendente Creatura, Che Seguì le Orme del Suo Predecessore – Adamo, nel Cui Grembo Si Mostrò ad un contemporaneo Figlio di quaggiù, che Li vide Entrambi con le Mani Giunte, mentre Pregavano. L’Epilogo del Vissuto Cristico È Stato rimescolato dagli uomini della Terra, sempre più presi dalle quotidianità del mondo e dalle insidie di satana, che molte Anime inquinò. Ma Gesù – con la Sua Diffusa Opera Salvifica, È Riuscito a Vincere il male, Utilizzando – per lo Scopo, Alcuni Figli Piangenti, Reinviati dal Padre per Favorire le Gesta dei Santi.
Ora, Dice Gesù Che si Salveranno coloro Che – per Grazia Ricevuta:
– Crederanno Che Egli È il Figlio Prediletto dell’Altissimo, Stabilito per noi Quale Unico Salvatore;
– Crederanno nell’Opera Salvifica della Preghiera e del Digiuno, poiché Così Stabilì l’Onnipotente, Che Fa Quel Che Vuole;
– Crederanno Che i Figli non sono una “proprietà” dei Genitori terreni, ma Umili Strumenti del Signore, da Allevare nel Rispetto del Suo Santo Nome;
– Crederanno Che la Vita È un Banco di Prova Stabilito dal Signore, per la Valutazione d’Ogni singolo Libero Arbitrio;
– Crederanno Che la bestemmia, con la maldicenza e le cattive Opere, comporteranno Pena e Sofferenza all’Anima Innocente, Calata nei Corpi dall’Altissimo – Che Sono il Suo Tempio, per Altre Finalità;
– Crederanno Che i 7 Vizi Capitali – coi tradimenti alla Memoria del Bene Assoluto, Sono Stati Presentati al mondo quali lidi da evitare, poiché in essi si celano tutti i mali;
– Crederanno che non v’è alcun uomo in grado di Operare Miracoli, se non per Espressa Volontà del Signore Iddio, Che Si Serve d’Ogni Cosa a Suo Insindacabile Volere;
– Crederanno Che la morte non comporta alcuna Cessazione Definitiva, poiché È Stata Prevista – per alcuni, la Permanenza Purificatrice in Purgatorio, nell’Attesa della Chiamata Generale al Giudizio Universale;
– Crederanno Che la Santissima Trinità Esprime di Sé nello Spirito Santo, Ch’È Lo Stesso Gesù Cristo, Perla Lucente dell’Altissimo e Faro dell’Umanità, Che Ha parlato di Perdono per la Redenzione di Tutti i Cuori;
– Crederanno Che la Croce È Segno Indiscutibile di Gloria per l’Eterno Creatore, Ponendo in Beata Relazione la Terra con il Cielo.
In Chiusura, V’È da precisare Che il Signore – per Motivi ancora Sconosciuti, Intese altresì Far conoscere alcuni Risvolti dell’attuale Tempo, Mostrando con Forte Anticipo:
– le Zone esatte della Terra in Cui Si Sono Verificati (e si Verificheranno) sorprendenti Catastrofi;
– il Ritorno in Terra del Figlio dell’Uomo, con il Popolo dei Seguaci al Suo Unico ed Umile Servizio;
– la Visione Perfetta del Paradiso Celeste, del Purgatorio e dell’Inferno, con le Anime degli Angeli e dei Santi alla Corte del Supremo Trono di Dio;
– le Grazie Concesse dalla Divina Misericordia di Gesù Cristo, Vero Dio e Vero Uomo, coi Miracoli scaturenti dalla Fedele e Candida Preghiera;
– la fine d’ogni male e del progresso tecnologico conosciuti, col Ristabilirsi in Terra della Originaria Divina Semplicità;
– la Devota Opera Indispensabile delle Tre Marie, in Favore dell’Amato Cuore Meraviglioso di Gesù Cristo e di alcuni contemporanei Figli Suoi, con Manifestazione Fisica della Privilegiata Vicinanza;
– la Venuta in Terra dei Fratelli Universali, Che Avranno il Compito di Erudire i Compagni di Viaggio dello Spirito Santo Consolatore;
– i Passaggi Meravigliosi della Promessa Solenne di Gesù Cristo, Che Si Occuperà “Direttamente” della Anime a Lui Devote nel Momento Stabilito del Trapasso da Questa all’Altra Vita;
– il Perdono Divino Concesso agli Apostoli e all’Anima di Giovanni Paolo II (2008);
– il Tavolo dei Lavori Celesti di Padre Pio da Pietrelcina e di San Giovanni Bosco (2009);
– la tacitazione in Obbedienza del Cardinal Tettamanzi, con la successiva nomina e le dimissioni di Benedetto XVI (2007/2013);
– la Sottomissione della Chiesa Cristiana al Santo Tempio Ebraico in Roma e in Gerusalemme, con il Riconoscimento Ufficiale di Gesù Quale Figlio Unigenito e Prescelto di Dio Padre Onnipotente, Operato Personalmente dal Rabbino Capo di Roma – Riccardo Di Segni;
– la Chiamata al Soglio Pontificio del Vescovo bianco Francesco Bergoglio (2010/2013), con le successive dimissioni, per il Previsto Passaggio delle Consegne all’Antica Chiesa Ebraica e – quindi, alle Autorità Celesti.
Benedetto nei Secoli il Signore
Atto di Affidamento e di Sottomissione alla Suprema Volontà di Dio
“Quel Che mi Accadrà Oggi, mio Dio, non Lo so. Tutto Quello Che so È Che nulla mi Accadrà Che Voi non Abbiate Preveduto e Diretto al mio Maggior Bene da Tutta l’Eternità. Questo Solo mi Basta. Adoro i Vostri Santi Disegni Eterni, Impenetrabili; mi Sottometto con Tutto il Cuore per Vostro Amore, Vi faccio un Sacrificio di Tutto e Unisco il mio Sacrificio a quello del mio Divin Salvatore, il Vostro Figliolo Prediletto Gesù. Vi domando in Suo Nome e per gli Infiniti Suoi Meriti la Pazienza nelle mie pene e la Perfetta Sommissione Che Vi Si Deve, purché Tutto Quello Che Voi Volete e Permettete Che Accada Riesca a Vostra Gloria. Così Sia, in Cristo”.
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Rivediamo i nostri errori e Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, delle Tue Chiese Diffuse su Tutta la Terra: Rendile Perfette nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, con il Rabbino di Roma – Riccardo, e con Tutti gli Ordini Sacerdotali. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli, con i Santi e i Giusti, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
1° Sabato del Mese
San Francesco d’Assisi – Patrono d’Italia, Religioso e Fondatore
Preghiera del Mattino
Padre, Tu Ci Chiami a Rinnovarci nella Presenza di Tuo Figlio. Il Suo Cuore Propizio ci Attragga, la Sua Conoscenza ci Illumini e la Sua Forza ci Protegga, Ora e Sempre.
Dalla Lettera di San Paolo ai Gàlati (Gal 6, 14-18)
Fratelli, quanto a me non ci sia altro Vanto Che nella Croce del Signore nostro Gesù Cristo, per Mezzo della Quale il mondo per me È Stato Crocifisso, Come io per il mondo. Non È infatti la Circoncisione che conti, né la non Circoncisione, ma l’Essere Nuova Creatura. E su quanti Seguiranno Questa Norma Sia Pace e Misericordia, Come Su Tutto l’Israele di Dio. D’Ora Innanzi nessuno mi procuri fastidi: io Porto le Stigmate di Gesù sul mio Corpo. La Grazia del Signore nostro Gesù Cristo Sia con il vostro Spirito, Fratelli. Amen. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 15 (Tu Sei, Signore, Mia Parte di Eredità)
Proteggimi, o Dio: in Te Mi Rifugio. Ho Detto al Signore: «Il Mio Signore Sei Tu». Il Signore È Mia Parte di Eredità e Mio Calice: nelle Tue Mani È la Mia Vita. Benedico il Signore Che Mi Ha Dato Consiglio; anche di Notte il Mio Animo Mi Istruisce. Io Pongo Sempre Davanti a Me il Signore, Sta alla Mia Destra, non Potrò vacillare. Mi Indicherai il Sentiero della Vita, Gioia Piena alla Tua Presenza, Dolcezza senza fine alla Tua Destra.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 11, 25-30)
In Quel Tempo Gesù Disse: «Ti Rendo Lode, Padre, Signore del Cielo e della Terra, perché Hai Nascosto Queste Cose ai sapienti e ai dotti e Le Hai Rivelate ai Piccoli. Sì, o Padre, perché Così Hai Deciso nella Tua Benevolenza. Tutto È Stato Dato a Me dal Padre Mio; nessuno Conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno Conosce il Padre se non il Figlio e Colui al Quale il Figlio Vorrà Rivelarlo. Venite a Me, voi tutti che siete Stanchi e Oppressi, e Io vi Darò Ristoro. Prendete il Mio Giogo Sopra di voi e Imparate da Me, Che Sono Mite e Umile di Cuore, e Troverete Ristoro per la vostra Vita. Il Mio Giogo infatti È Dolce e il Mio Peso Leggero». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Signore, le Tue Parole e il Tuo Esempio Cambiano il Cuore. Accogli, alla Fine di Questo Giorno, il mio Cuore e la mia Mente increduli e testardi di fronte alle difficoltà della Vita. Accogli il Desiderio non realizzato di SeguirTi. Il Padre non Lascia Soli, Tu non mi hai Lasciato Solo. Illumina con la Tua Presenza le tenebre della Fede! Cambia il mio Cuore di pietra in Cuore di Carne, Capace di Amare Come Hai Fatto Tu.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio – Chinando il capo)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Articoli recenti: