
Il Santo Vangelo del Giorno mercoledì del Signore 23 giugno 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere, da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta con Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio – e Sereno, Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedicheremo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Privati della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Fratelli e Sorelle, leggendo il Santo Vangelo del Giorno, la nostra Attenzione È Sollecitata a porsi la domanda di Quando il Giusto Chiederà Conto d’ogni singolo Operato; in Relazione a Ciò, cosa mai potrem rispondere a Cotanta Autorità? Che abbiam mangiato, poi dormito e pur danzato, senza mai davvero Applicarci alla Strada Casta e ormai Serena, Che Conduce alla Vita, Quella Vera! Certo, non siam poco distratti ed egoisti, ma forse più incoscienti ad affrontar con tale leggerezza un Sì Grande e Vero Rischio! I Cuori Attenti – però, Sanno di Che Pasta È il Pio Signore, poiché non Possono Scordar le Sue Carezze. Chi altri potrà mai Consolarci con Tale Assidua Fedeltà? Alcuno riuscirà in Quest’Azione con Successo, perché il Padre È Con il Figlio e Con lo Spirito Santo, e la Messe di Misericordia Abbondantemente quaggiù Distribuiranno. Per passare una Lieta Giornata in Pace e Serenità, Rendendo anche Omaggio alla Beata Vergine Maria, proviamo a ben interiorizzare Questa Frase del Cristo, Foriera di Profondi Spunti Riflessivi: “AscoltateMi tutti e intendete Bene: non v’è nulla fuori dell’uomo che – entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo!”. Un Fraterno Abbraccio.
L’Amore in Famiglia
Amare ed essere Amati È il Desiderio principale e più profondo di ogni uomo. Non è necessario parlare di quanto l’Amore e l’Accettazione siano importanti nella scuola di Vita della Famiglia. La mancanza di Amore e di Accettazione in Famiglia lascia ferite profonde. Tutti sanno che fin dal suo Concepimento il Bambino sente e sa se è accettato con Amore o meno. La prassi terapeutica ha messo in evidenza che profonde paure, spesso generate prima della Nascita, possono accompagnare per tutta la Vita quelle persone il cui padre e la cui madre volevano uccidere il Bambino.
Perciò il Messaggio del 13 dicembre 1984 È molto chiaro. Bisogna innanzi tutto iniziare ad Amare in famiglia e poi si può parlare di Amore nella Comunità Parrocchiale e verso tutte le altre persone. Con Questo Messaggio Maria Ha Inteso preparare la Comunità Parrocchiale ad accogliere i Pellegrini: “… poi potrete Amare ed accogliere coloro che vengono qui” (13 dicembre 1984).
Molto Concretamente da un Punto di Vista Materno, Maria Cerca, nello Stesso Messaggio, di considerare la settimana in cui aveva dato il Messaggio come un Momento Speciale nel quale imparare ad Amare. Si tratta della settimana immediatamente prima del Natale, una Festa di Vita ed Amore. L’esercizio dell’Amore inizia proprio quando l’uomo sceglie di Amare in Famiglia. Nello stesso Messaggio Maria Ripete il Pensiero di San Paolo, Secondo il Quale senza Amore non si ottiene nulla. L’Amore Stravolge tutte le leggi e le Completa, ma le leggi non possono cambiare l’Amore. Senza l’Amore nulla ha valore, mentre l’Amore Dona ad ogni cosa un Valore Eterno (cfr. 1 Cor 13,1-13).
Prima del quarto anniversario, il 6 giugno 1985, Maria Rinnova il Suo Invito ad iniziare ad Amare in Famiglia per poi iniziare ad Amare tutti quelli che verranno. Da un punto di vista cronologico, si può dire che Medjugorje tra la fine del 1984 e l’inizio del 1985 Sia Divenuta un Santuario internazionale. Le circostanze in cui si sono verificati gli Avvenimenti di Medjugorje, vedono da un lato le pressioni ed i tentativi dei comunisti di stroncare tutto, e dall’altro proprio in quel periodo l’Ordinariato Diocesano di Mostar compie un passo indietro rispetto alle azioni aggressive contro Medjugorje. Il Vescovo dell’epoca, Monsignor Pavao Zanic, alla fine di ottobre 1984 pubblicò un opuscolo semi-ufficiale su Medjugorje. In alcuni momenti sembrò che le forze contrarie mondiali ed Ecclesiastiche potessero soffocare gli avvenimenti di Medjugorje. Ma si vide Che Maria Era alla Guida di Tutto Questo, Che non Si Preoccupava degli attacchi e non Ne Parlava neppure, ma Ammoniva ed Educava la Comunità Parrocchiale all’Amore Che tutto Vince.
Nel Natale 1991, con l’infuriare della guerra in Croazia ed i primi segnali di guerra in Bosnia ed Erzegovina, Maria ancora una volta Invitò all’Amore ed alla Pace. L’Amore È Grazia e bisogna Pregare per raggiungerLa; allora Arriverà Gesù Che tutto Benedice con la Pace e l’Amore. Nel Suo Messaggio dell’aprile 1993 Maria Utilizza l’Immagine della Natura – Che in Primavera Si Risveglia, ed Invita tutti ad aprirsi all’Amore, come anche la Natura Si Sveglia e Si Apre a Dio il Creatore. Un Cuore Che Si Apre all’Amore, proprio come Fa la Natura, Dimostrerà prima il proprio Amore in Famiglia. L’Amore Salverà la Famiglia dall’inquietudine e dall’odio, riportando al Suo Interno uno Spirito di Preghiera. Per Mezzo della Preghiera, Dio ci Darà la Forza per Amarci a vicenda. Maria Sa quanto sia importante che noi accettiamo Questo Invito all’Amore e che siamo attivi nel risvegliarLo e per Questo Motivo ci Ripete che Ella Ama tutti col Suo Amore Materno. L’Amore Materno È la Condizione Fondamentale per la Vita in generale. Si Tratta di un Amore Particolarmente Attivo ed È il Presupposto per la Nascita ad una Nuova Vita. Senza Questo Tipo di Amore la Vita non può neppure iniziare né Esistere. La Consapevolezza dell’Amore di Dio, Che ci Rigenera a Vita Nuova, e dell’Amore Materno di Maria Sono ancora una volta il Presupposto affinché ogni uomo scelga l’Amore ed ogni Amore ferito Sia Guarito. Dio ci Si È Rivelato in Gesù Cristo come Amore Infinito Che ci Accoglie tutti incondizionatamente, e Che È alla base di ogni altro tipo di Amore, soprattutto Quello all’interno della Famiglia, perché Dio Si È Manifestato Come nostro Padre.
L’Amore È il Presupposto della Pace nella Famiglia
Chi non ha Amore non può sperimentare la Pace, ci Insegna Maria nel Suo Messaggio del 25 gennaio 1996, Ove la Vergine Parla del Legame tra amore e Perdono. Noi siamo uomini deboli, commettiamo peccato e peccando minacciamo l’Amore. Per chi non Perdona, l’Amore Ha Poco Slancio ed È Condizionato da molti fattori. Ancora una volta, solo chi Ama può Perdonare. Ci rimane soltanto la Preghiera per Poter Accogliere e Comprendere col Cuore l’Invito all’Amore ed al Perdono. “Pregate insieme con Cuore Gioioso”. (Fra’ Slavko Barbaric – Edito da Informativni centar “MIR” Medjugorje).
Messaggio di Gesù
(ad una Creatura della Terra – Sabato 22 giugno 2019 (2026) A.D.)
“SiateMi Fedeli, Rimanete nel Mio Amore, ed Io vi Solleverò da ogni Fatica. DateMi l’Oro della vostra Sofferenza ed Io La Trasformerò in Corona di Gloria Questo – per il mondo, È il Momento del Getsemani, Come Lo Fu per Me, Prima della Mia Passione. Rimanete con Me, non addormentate il vostro Spirito, ma Vegliate e Pregate. Io Sono con voi”.
Benediciamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale della Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Preghiera del Mattino
Dio, Padre Onnipotente, Tu non Vuoi che l’uomo Stia Lontano da Te, isolato dagli altri e estraneo persino a se stesso. Il Tuo Amore cerca la sua Compagnia. Ti Rendiamo Grazie per l’Amore Che Hai per noi e Che Manifesti in Tuo Figlio Gesù Cristo. Fa’ che non dimentichiamo la Gravità della Tua Parola con il Pretesto del Tuo Amore. Non Permettere Che di Te ci fabbrichiamo un’Immagine a noi conveniente, per PoterLa Presentare agli altri uomini facilmente e con successo. Gli accadimenti di ogni Giorno La Spazzerebbero via facilmente, Come il Vento, e ci ritroveremmo di nuovo nella nostra solitudine. Rendici Pronti a Metterci in Cammino Seguendo Quanto ci Ordina la Parola del Figlio Tuo, facci infine Rinunciare a volerne dare un’interpretazione interessata volta a censurare quanto di Essa non ci piace troppo. Perché soltanto Lui È il Testimone Veritiero, il “Figlio Unigenito, Che È nel Seno del Padre”. Amen.
Detti dei padri
Disse: “Come la cera si scioglie dinanzi al Fuoco, Così l’Anima È Svuotata dalle Lodi”.
Antifona
Il Signore È la Forza del Suo Popolo, Rifugio di Salvezza per il Suo Consacrato. Salva il Tuo Popolo, o Signore, e Benedici la Tua Eredità, Sii Loro Pastore e Sostegno per Sempre. (Cf. Sal 27, 8-9)
Colletta
Donaci, o Signore, di Vivere Sempre nel Timore e nell’Amore per il Tuo Santo Nome, poiché Tu non Privi mai della Tua Guida Coloro Che Hai Stabilito sulla Roccia del Tuo Amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Dal Libro della Gènesi (Gn 15, 1-12.17-18)
In Quei Giorni, Fu Rivolta ad Abram, in Visione, Questa Parola del Signore: «Non Temere, Abram. Io Sono il tuo Scudo; la tua Ricompensa Sarà Molto Grande». Rispose Abram: «Signore Dio, Che Cosa mi Darai? Io me ne vado senza Figli e l’Erede della mia casa è Elièzer di Damasco». Soggiunse Abram: «Ecco, a me non Hai Dato Discendenza e un mio domestico sarà mio Erede». Ed Ecco, Gli Fu Rivolta Questa Parola dal Signore: «Non sarà costui il tuo Erede, ma uno Nato da te sarà il tuo Erede». Poi Lo Condusse Fuori e Gli Disse: «Guarda in Cielo e Conta le Stelle, se riesci a contarle»; e Soggiunse: «Tale Sarà la tua Discendenza». Egli Credette al Signore, Che Glielo Accreditò Come Giustizia. E Gli Disse: «Io Sono il Signore, Che ti Ho Fatto Uscire da Ur dei Caldei per Darti in Possesso Questa Terra». Rispose: «Signore Dio, Come potrò Sapere che ne avrò il Possesso?». Gli Disse: «Prendimi una Giovenca di tre anni, una Capra di tre anni, un Ariete di tre anni, una Tortora e un Colombo». Andò a Prendere Tutti Questi Animali, Li Divise in due e Collocò Ogni Metà di Fronte all’Altra; non Divise però gli Uccelli. Gli Uccelli rapaci calarono su quei cadaveri, ma Abram li Scacciò. Mentre il Sole Stava per Tramontare, un Torpore Cadde su Abram, ed ecco terrore e grande oscurità Lo assalirono. Quando, Tramontato il Sole, Si Era Fatto buio fitto, Ecco un Braciere Fumante e una Fiaccola Ardente Passare in Mezzo agli Animali Divisi. In Quel Giorno il Signore Concluse Quest’Alleanza con Abram: «Alla tua Discendenza Io Do Questa Terra, dal Fiume d’Egitto al Grande Fiume, il Fiume Eufrate». Parola di Dio.
Salmo 104 (Il Signore Si È Sempre Ricordato della Sua Alleanza).
Rendete Grazie al Signore e Invocate il Suo Nome, Proclamate fra i Popoli le Sue Opere. A Lui Cantate, a Lui Inneggiate, Meditate Tutte le Sue Meraviglie. Gloriatevi del Suo Santo Nome: Gioisca il Cuore di Chi Cerca il Signore. Cercate il Signore e la Sua Potenza, Ricercate Sempre il Suo Volto. Voi, Stirpe di Abramo, Suo Servo, Figli di Giacobbe, Suo Eletto. È Lui il Signore, nostro Dio: su Tutta la Terra i Suoi Giudizi. Si È Sempre Ricordato della Sua Alleanza, Parola Data per Mille Generazioni, dell’Alleanza Stabilita con Abramo e del Suo Giuramento a Isacco.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 7, 15-20)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai Suoi Discepoli: «Guardatevi dai falsi Profeti, che vengono a voi in veste di Pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li Riconoscerete. Si Raccoglie forse Uva dagli spini, o Fichi dai rovi? Così Ogni Albero Buono Produce Frutti Buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un Albero Buono non Può Produrre Frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni Albero Che non Dà Buon Frutto Viene Tagliato e Gettato nel Fuoco. Dai Loro Frutti dunque Li Riconoscerete». Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Signore, Penetro nel Tuo Silenzio. Concedimi di Guardare Attraverso la Fede il Giorno che è trascorso. Fa’ Che Comprenda Quanto Volevi Dirmi negli incontri, negli avvenimenti e in tutto ciò che ho visto intorno a me. Fa’ Che Segua le Tue Orme e Che le mie azioni Contino qualcosa sulla Bilancia della Vita. Accetta i limiti della mia Buona Volontà, affinché le mie azioni Assumano qualche Valore ai Tuoi Occhi e mi Preservino dall’essere giudicato troppo superficiale. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
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