Il Santo Vangelo del Giorno mercoledì del Signore 19 agosto 2020 (2027) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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All’improvviso, capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non vedere e a non voler ancora udire.
“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta. Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, RispondiMi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.)
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Pace e Bene! Il Vicario di Cristo in Terra, Papa Francesco, continua a suonare le Trombe dell’Apostolato, onde consentir di “udire meglio” – anche ai più sordi, Qual Sia davvero il Richiamo all’Ordine del Creatore. Non tutti saranno visibilmente d’accordo, specialmente coloro che fondano la loro Esistenza sul potere e sul denaro, arrivando stoltamente a ritenersi fortunati per il loro agiato e contemporaneo tenore di Vita! Guerre e pestilenze stanno dilagando ovunque, mentre certi – all’apparente riparo delle sontuose costruzioni, continuano a seminar dolore e morte tra le genti. Ad alcuno venga in mente – però, di giustificar le proprie azioni mediante la violenza, che mai Verrà Accolta alla Suprema e Magnifica Corte di Dio. E Ciò perché il Padre Celeste – comunque Lo si Chiami, E’ Amore Puro e Vivo, Che Esprime di Sé in ogni luogo ed in ogni Elemento del Creato; la violenza, pertanto, non potrà che essere motivo di profonda inimicizia con la Divina Trinità, ormai Pronta a Riprender le Redini del mondo, stanti gli umani ed innegabili fallimenti. La causa unica di tutti i mali – satana il bugiardo, ha inebriato le menti dei potenti di quaggiù, facendo incetta delle povere Anime dei suoi stolti proseliti, ignari di quanto dura sarà la loro sorte nella Vita Che Verrà…. col Mondo Nuovo, quando saranno miseramente precipitati dalla Giustizia dell’Onnipotente nell’Eterna Sofferenza. Apriamo in fretta gli occhi, quindi, Custodiamo i nostri Fanciulli e riappropriamoci della Sensibilità Che il Cielo ci Donò, Pregando con il Cuore il Figlio dell’Uomo, Che proprio tra il Romano Popolo Eletto Pose di Recente il Suo Tenero Calcagno. Buona Giornata a tutti.
Il diavolo dilaga sui social network
Allarme della Chiesa per gruppi e discussioni via web, in aumento le chiamate di aiuto e le richieste di Esorcismi.
Il fenomeno del satanismo fai-da-te è preoccupante».
Il male corre sul web. Se ne parla e se ne discute. Così tanto che, secondo gli esperti, il diavolo si nasconde tra le pagine virtuali di internet. E in particolare dei social network. Cioè in quelle comunità virtuali in cui si può discutere anche di tematiche a sfondo «satanico» senza essere censurati. Il tutto in condivisione. E a qualcuno può venire l’idea di evocare addirittura il Maligno, invitandolo a manifestarsi. Insomma, la Chiesa lancia l’allarme «satanismo fai da te» soprattutto tra i giovanissimi.
Gli Esorcisti – Per don Gabriele Nanni, Sacerdote che ha praticato Esorcismi per molti anni e in varie parti del mondo, il fenomeno è preoccupante. «In effetti fino a non molto tempo fa l’evocazione del diavolo era un fenomeno di nicchia. Con l’avvento di Internet e soprattutto dei social network, il fenomeno è diventato di piazza e ormai il diavolo viene evocato anche attraverso il web», spiega il Parroco. Il rischio è che «l’evocazione del diavolo su Internet possa far finire nella trappola i più indifesi».
Proprio per questo sono stati istituiti corsi organizzati in varie parti d’Italia e a Roma all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, dove si radunano i Sacerdoti Esorcisti per imparare a combattere anche questi nuovi fenomeni.
Satana – Ma chi è il diavolo? «È una persona che genera il male nella società e negli individui perché è l’omicida fin dal principio», spiega don Nanni. La diffusione del cosiddetto «contatto satanico» dipende molto dal Paese in cui si vive. I più colpiti, aggiunge Nanni, «sono quelli che lottano contro il Maligno, perché chi vive nella Fede è anche il maggior antagonista del diavolo». Da qui l’importanza del Sacerdote Esorcista, che deve capire in quali casi una persona è realmente posseduta dal diavolo e in quali casi, invece, si tratti semplicemente di un abbaglio o di malattie psichiche.
Allerta – E i social network non aiutano. Anzi. Da qui l’aumento dei casi. «C’è un’alta percentuale di chiamate che arrivano in vicariato a Roma in cui si chiede l’intervento dell’esorcista», dice Padre Cesare Truqui, veterano tra gli organizzatori dei corsi per esorcisti. E la diocesi di Frascati (RM) è corsa ai ripari. Ha creato un vademecum con le Preghiere da recitare «in casi di minore influsso del demonio». Si tratta, spiegano, di «una raccolta di Preghiere da recitarsi privatamente da parte dei fedeli, quando essi sospettano con fondatezza di essere soggetti ad influssi diabolici».
«No a maghi e medium» – La Diocesi di Frascati (RM) consiglia inoltre di «non ricercare il sensazionale ed evitare sia la stolta credulità che vede interventi diabolici in ogni anomalia e difficoltà, sia il razionalismo preconcetto che esclude a priori qualsiasi forma di intervento del maligno nel mondo»; «stare in guardia nei confronti di libri, programmi televisivi, informazioni dei mezzi di comunicazione, che a scopo di lucro sfruttano il diffuso interesse per fenomeni insoliti o malsani».
Il vademecum anti-satana della Diocesi consiglia anche di «non ricorrere mai a coloro che praticano la magia o si professano detentori di poteri occulti o medianici o presumono di aver ricevuto poteri particolari».
Nel dubbio sulla presenza di un influsso diabolico, «è necessario rivolgersi prima di tutto al discernimento dei Sacerdoti Esorcisti e ai Sostegni di Grazia offerti dalla Chiesa soprattutto nei Sacramenti».
Preghiera per la Benedizione del Cibo
Cristo di Dio, Benedici il Cibo Che ci apprestiamo a consumare, affinché Porti Frutto Salvifico ai Corpi e alle Anime delle Creature a Te Fedeli! Amen.
Benediciamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio e il Suo Preziosissimo Sangue, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria nel mondo, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino del Cristo di Dio, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, i Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Festa del Padre Onnipotente, del Figlio Prediletto Gesù e
dello Spirito Santo, delle Donne Care alla Trinità Divina, degli Arcangeli,
degli Angeli e dei Santi del Paradiso, nonché delle Anime ancora in Purgatorio
Preghiera del Mattino
Signore, Fa’ Che Oggi io Sappia Giudicare Tutte le Cose con un Giudizio Equo, Secondo il Tuo Pensiero, Che io Sappia Riconoscere Tutti Quelli Che Mi Mandi, e non Limitare la mia Fede al conformismo e ai segni esteriori. Concedimi il Coraggio di Essere Tuo Testimone per Mezzo della Parola e del Compimento del Bene. Resta con me, e non Permettere Che io mi Allontani da Te. Amen.
Dal Libro del Profeta Ezechiele (Ez 34,1-11)
Mi Fu Rivolta Questa Parola del Signore: Figlio dell’Uomo, Profetizza contro i pastori d’Israele, Predici e Riferisci ai pastori: Dice il Signore Dio: Guai ai pastori d’Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il Gregge? Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le Pecore più grasse, ma non pascolate il Gregge. Non avete reso la Forza alle Pecore deboli, non avete curato Le inferme, non avete Fasciato Quelle ferite, non avete riportato Le disperse. Non siete andati in cerca delle Smarrite, ma Le avete guidate con crudeltà e violenza. Per colpa del pastore Si Sono Disperse e Son preda di tutte le bestie selvatiche: Sono Sbandate. Vanno errando tutte le Mie Pecore in tutto il paese e nessuno va in cerca di Loro e se Ne cura. Perciò, pastori, ascoltate la Parola del Signore: Com’E’ Vero Ch’Io Vivo, – Parla il Signore Dio – poiché il Mio Gregge E’ Diventato una Preda e le Mie Pecore il pasto d’ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i Miei pastori non sono andati in cerca del Mio Gregge – hanno pasciuto se stessi senza aver cura del Mio Gregge – udite quindi, pastori, la Parola del Signore: Dice il Signore Dio: EccoMi contro i pastori: Chiederò loro Conto del Mio Gregge e non li lascerò più pascolare il Mio Gregge, così i pastori non pasceranno più se stessi, ma Strapperò loro di bocca le Mie Pecore e non Saranno più il loro pasto. Perché Dice il Signore Dio: Ecco, Io Stesso Cercherò le Mie Pecore e Ne Avrò Cura.
Dal Salmo 22
Il Signore E’ il mio Pastore: non Manco di Nulla. Su Pascoli Erbosi mi Fa Riposare, ad Acque Tranquille mi Conduce. Rinfranca l’Anima mia, mi Guida per il Giusto Cammino a Motivo del Suo Nome. Anche se Vado per una Valle Oscura, non Temo alcun male, perché Tu Sei con Me. Il Tuo Bastone e il Tuo Vincastro mi Danno Sicurezza. Davanti a me Tu Prepari una Mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di Olio il mio capo; il mio Calice Trabocca. Sì, Bontà e Fedeltà mi Saranno Compagne Tutti i Giorni della mia Vita, Abiterò ancora nella Casa del Signore per Lunghi Giorni.
Dal Santo Vangelo di Gesù Cristo Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 20,1-16)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai Suoi Discepoli Questa Parabola: «Il Regno dei Cieli E’ Simile a un Padrone di Casa Che Uscì all’Alba per Prendere a Giornata Lavoratori per la Sua Vigna. Si Accordò con loro per un denaro al Giorno e li Mandò nella Sua Vigna. Uscito poi verso le nove del Mattino, Ne Vide altri che stavano in Piazza, disoccupati, e Disse loro: “Andate anche voi nella Vigna; quello Che E’ Giusto ve Lo Darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso Mezzogiorno e verso le tre, e Fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, Ne Vide altri che se ne stavano lì e Disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il Giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a Giornata”. Ed Egli Disse loro: “Andate anche voi nella Vigna”. Quando Fu Sera, il Padrone della Vigna Disse al Suo fattore: “Chiama i Lavoratori e dai loro la Paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del Pomeriggio, Ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero Ricevuto di più. Ma anch’essi Ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il Padrone dicendo: “Questi ultimi hanno Lavorato un’ora soltanto e li Hai Trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della Giornata e il caldo”. Ma il Padrone, Rispondendo a uno di loro, Disse: “Amico, Io non ti Faccio Torto. Non hai forse Concordato con Me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma Io Voglio Dare anche a quest’ultimo quanto a te: non Posso Fare delle Mie Cose Quello Che Voglio? Oppure tu sei invidioso perché Io Sono Buono?”. Così gli ultimi saranno Primi e i Primi, ultimi». Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Grazie, Signore, per il Giorno di Oggi. Lo Rimetto nelle Tue Mani con Tutto Ciò Che Esso Ha Comportato. Grazie, Signore, per i Tuoi Doni, per Ogni Bene Che, Grazie alla Tua Potenza, abbiamo Potuto Compiere. Perdonami per il male Che ho Fatto, e per il Bene Che non Abbiamo Fatto né io né il mio Prossimo. Ti Affido i dolori e le tragedie della Terra e di coloro Che Soffrono. Metto in Te la mia Fiducia. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo:
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