Il Santo Vangelo del Giorno mercoledì del Signore 07 settembre 2022 – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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…. Scrivere della Sacra Parola È un Dovere da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare Chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta in Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio Attendo il Giudizio di Dio. (l’autore).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta. Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, Rispondimi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Fratelli e Sorelle Carissimi, dall’odierno Santo Vangelo, leggendo attentamente le Rivelazioni di Gesù a Maria Valtorta, Emerge Dolcemente il “Segreto del Saper Vivere”, ovvero quei semplici ma fondamentali Passaggi per Infondere l’Essenziale Pace ai nostri Cuori. Così come altrettanto Vero è il fatto che i vizi capitali – dei quali l’invidia è parte integrante ma non secondaria, hanno condizionato tutti i percorsi degli uomini sulla Terra, segno che il demonio – senza far poi tanti sforzi, ha preferito invadere poche ma strategiche vie del nostro essere. Non perdiamo ancora tempo – quindi, caliamoci nel significato più intrinseco dello Scritto e tentiamo tutti insieme – Aiutandoci con la Preghiera, di risollevarci dal baratro in cui siamo stati precipitati, togliendoci finalmente il soffocante e scomodo fango dal collo! Sol così facendo ci riapproprieremo della Vera Dignità di Cristiani, dando anche modo agli altri di intravedere il Sentiero della Salvezza Eterna, Che in Gesù Cristo Verrà a noi Elargita. Buona Giornata di Preghiera, nella Grazia del Signore.
Rivelazioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 06 settembre 2022)
A Gabriella Pasquali Carlizzi
(con Immensa Gratitudine!)
Poiché Dio È Vero e Senza Tempo, gli Angeli e i Vegliardi del Paradiso – un Dì quaggiù Inviati, Han Svolto Bene la Parte Affidata Loro, ma Ora – però, Tocca ai Prescelti di Gesù Testimoniarne la Gloria, Così Preparando le genti di Buona Volontà alla Seconda Sua Manifestazione in Terra! Con la Preghiera, il Digiuno Porterà le Anime Proprio Accanto al Cuore Misericordioso del Figlio dell’Uomo, Sostenendone la Straordinaria Opera Sua, affinché la Meravigliosa Storia Continui nel Nuovo Mondo, Diffondendo il Superiore e Giusto Amore nell’Intero Concepimento del Magnifico Creatore.
Corrispondenza ne “L’Evangelo, Come mi È Stato Rivelato”
(di Maria Valtorta – Volume 4 Capitolo 277 pagina 367)
[…] Gesù non È più Dove Era nell’ultima Visione. Ma È in un vasto Giardino che si prolunga fino al Lago, oltre il quale, anzi in mezzo al quale, vi è la casa, preceduta e costeggiata da questo Giardino che sul dietro, però, si prolunga almeno tre volte tanto quanto è lo spazio ai lati e sul davanti della casa. Vi sono Fiori, ma più che altro Alberi e Boschetti e recessi verdi, quali chiusi intorno a vasche di marmo prezioso, quali come chioschi intorno a tavole e sedili di pietra. E dovevano esserci statue qua e là, sia lungo i sentieri come al centro delle vasche. Ma ora restano solo i piedistalli delle statue a mettere un ricordo di esse presso i lauri e i bossi a specchiarsi nelle vasche colme di limpida acqua.
La Presenza di Gesù coi Suoi e quella di gente di Magdala, fra i quali È il piccolo Beniamino Che Ha Osato Dire all’Iscariota che egli era cattivo, mi fa pensare che siano i giardini della casa della Maddalena… riveduti e corretti, per il Loro Nuovo Ufficio, con levare dagli stessi quelle cose che potevano disgustare e scandalizzare e ricordare il passato.
Il Lago è tutto un crespo grigio azzurro, riflettendo il Cielo su cui scorrazzano Nubi cariche delle prime piogge dell’Autunno. Eppure è bello anche così, in questa luce ferma e pacata di un giorno che non è sereno e che ancora non è del tutto piovoso. Le sue rive non hanno più molti fiori, ma in compenso sono dipinte da quel sommo pittore che è l’Autunno, e mostrano pennellate d’ocra o di porpora ed estenuato pallore di foglie morenti per gli Alberi e i Vigneti, che trascolorano prima di cedere alla terra le loro vesti vive. Vi è tutto un punto, nel Giardino di una villa che è sul Lago come questa, che rosseggia, quasi traboccasse nelle Acque del Sangue, per una siepe di rami flessibili che l’Autunno ha fatta di un rame acceso da un Fuoco, mentre i Salici sparsi sulla Riva, poco lontano, tremano nelle loro foglie glauco-argentee, sottili, ancor più pallide del solito prima di morire.
Gesù non Guarda ciò che io guardo. Guarda dei poveri malati ai quali Impartisce Guarigione. Guarda dei vecchi mendichi ai quali Dà denaro. Guarda dei Bambini che le madri Gli Offrono perché li Benedica. E Guarda Pietosamente un gruppo di Sorelle che gli raccontano della condotta dell’unico Fratello, causa della morte per crepacuore della madre e della loro rovina, e Lo Pregano, queste povere donne, di Consigliarle e di Pregare per loro.
«In Verità Che Pregherò. Pregherò Che Dio vi Dia Pace e che vostro Fratello si Converta e si Sovvenga di voi, Rendendovi Ciò Che È Giusto e soprattutto tornando ad Amarvi. Perché, se Questo farà, tutto il Resto farà. Ma voi lo Amate, oppure è rancore in voi? Lo Perdonate di Cuore, oppure nel vostro pianto è sdegno? Perché anche egli è infelice. Più di voi. E, nonostante le sue ricchezze, è più povero di voi e bisogna averne Pietà. Non possiede più l’Amore ed È senza l’Amore di Dio. Vedete quanto è infelice? Voi, vostra madre per prima, con la morte finirete in giubilo la Vita triste che egli vi ha fatto fare. Ma lui no. Anzi, dal falso godere di ora passerebbe ad un Tormento Eterno e atroce. Venite Presso a Me. Parlerò a tutti Parlando a voi».
E Gesù Si Avvia al centro di un Prato sparso di Cespugli di Fiori, al centro del Quale un tempo doveva esservi una statua. Ora resta il basamento, circondato da una bassa Siepe di mirto e di Rosette minute.
Gesù Si Addossa a Quella Siepe e Fa l’Atto di Parlare. Tutti tacciono e si affollano Intorno a Lui.
«La Pace sia a voi. Udite. È detto: “Ama il tuo Prossimo come te stesso”. Ma nel Prossimo chi c’è? Tutto il Genere Umano, preso in generale. Poi, più in ristretto, tutti i connazionali; poi, ancora più in ristretto, tutti i concittadini; poi, sempre più stringendosi, tutti i parenti; infine, ultimo cerchio di Questa Corona d’Amore stretta come Petali di una Rosa intorno al Cuore del Fiore, l’Amore ai Fratelli di Sangue: il Primo dei Prossimi.
Il Centro del Cuore del Fiore d’Amore È Dio, l’Amore per Lui È il Primo da Aversi. Intorno al Suo Centro ecco l’Amore ai genitori, Secondo ad Aversi perché Realmente il Padre e la Madre Sono piccoli “Dio” della Terra, Creandoci e Cooperando con Dio per Crearci, oltreché Curandoci con Amore instancabile.
Intorno a Questo Ovario, Che Fiammeggia di Pistilli ed Esala i Profumi degli Amori più Eletti, ecco che si stringono i giri dei Diversi Amori. Il Primo È Quello ai Fratelli Nati dallo Stesso Seno e dallo Stesso Sangue dal Quale noi Nascemmo.
Ma come va Amato il Fratello? Solamente perché la sua Carne e il suo Sangue Sono Uguali ai nostri? Ciò sanno fare anche gli Uccellini raccolti in un Nido. Essi, infatti, non hanno che questo di comune: di essere Nati da un’unica covata e di avere in comune sulla lingua il sapore della saliva materna e paterna. Noi Uomini Siamo da più di Uccelli. Abbiamo più di una Carne e un Sangue. Abbiamo il Padre, oltre un Padre e una Madre. Abbiamo l’Anima e abbiamo Dio, Padre di tutti.
E allora ecco che bisogna saper Amare il Fratello, come Fratello per il Padre e la Madre Che ci hanno Generato, e come Fratello per Dio Che È Padre Universale. AmarLo perciò Spiritualmente oltre che Carnalmente. AmarLo non solo per la Carne e il Sangue, ma per lo Spirito Che Abbiamo in Comune. Amare, Come Va Dovuto, più lo Spirito della Carne del Fratello nostro. Perché Lo Spirito È Più della Carne. Perché il Padre Dio È Più del padre Uomo. Perché il Valore dello Spirito È Più del Valore della Carne. Perché nostro Fratello sarebbe molto più infelice se perdesse il Padre Dio che perdendo il padre Uomo.
L’orfanezza del padre uomo è straziante, ma non è che una mezza orfanezza. Lede solo ciò che è terreno, il nostro bisogno di Aiuto e carezze. Ma lo Spirito, se sa Credere, non è leso dalla morte del padre. Anzi, per seguirlo Là dove il Giusto Si Trova, lo Spirito del Figlio Sale Come Attratto da Forza d’Amore. E in Verità vi Dico Che Ciò È Amore, Amore di Dio e del padre, Asceso col suo Spirito a Luogo Sapiente. Sale a Questi Luoghi Dove è più Vicino a Dio, e agisce con Maggior Dirittura, perché non manca del Vero Aiuto, Che Sono le Preghiere del padre ora Che Sa Amare Compiutamente, e del freno che è dato dalla certezza che il padre ora vede meglio che in Vita, le Opere del Figlio e dal Desiderio di potersi Riunire a lui Mediante Vita Santa.
Per Questo bisogna preoccuparsi più dello Spirito che del corpo del proprio Fratello. Sarebbe un ben povero Amore Quello Che si rivolgesse solo a ciò che perisce, trascurando Quello Che non perisce e Che, trascurato Che Sia, Può perdere la Gioia Eterna. Troppi sono coloro che si affaticano di inutili cose, si affannano per ciò che ha un merito relativo, perdendo di vista Ciò Che È Veramente Necessario. Le buone Sorelle, i buoni Fratelli non devono solo preoccuparsi di tenere ordinate le vesti, pronti i cibi, oppure aiutare col lavoro i loro Fratelli. Ma devono curvarsi sui loro Spiriti e sentirne le voci, percepirne i difetti, e con Amorosa Pazienza affaticarsi a dar loro uno Spirito Sano e Santo se in quelle voci e in quei difetti vedono un pericolo per il loro Vivere Eterno. E devono, se egli verso di loro ha peccato, darsi da fare per Perdonare e per farlo Perdonare da Dio Mediante il suo Ritorno all’Amore senza il Quale Dio non Perdona.
È detto nel Levitico: “Non odiare tuo Fratello nel tuo Cuore, ma riprendilo pubblicamente, per non caricarti di peccati per causa di lui”. Ma dal non odiare all’Amare, è ancora un abisso. Può parervi che l’antipatia, il distacco e l’indifferenza non siano peccato, perché odio non sono. No. Io Vengo a Dare Luci Nuove all’Amore, e necessariamente all’odio, perché Ciò Che Fa Lucido in ogni particolare il Primo sa fare lucido in ogni particolare il Secondo. La Stessa Elevazione ad Alte Sfere del Primo porta di conseguenza un maggiore distacco dal secondo, perché, più il Primo Si Alza, pare che il secondo sprofondi in un basso sempre più basso.
La Mia Dottrina È Perfezione. È Finezza di Sentimento e di Giudizio. È Verità senza metafore e perifrasi. Ed Io vi Dico che antipatia, distacco e indifferenza sono già odio. Semplicemente perché non sono Amore. Il contrario dell’Amore è l’odio. Potete dare altro nome all’antipatia? All’allontanarsi da un essere? All’indifferenza? Chi Ama ha Simpatia verso l’Amato. Dunque, se lo ha antipatico, non lo Ama più.
Chi Ama, anche se la Vita lo allontana materialmente dall’Amato, continua ad essergli vicino con lo Spirito. Perciò, se uno da un altro si distacca con lo Spirito, non lo Ama più. Chi Ama non ha mai indifferenza per l’Amato ma, anzi tutto di lui lo interessa. Perciò, se uno ha indifferenza per uno, è segno che non l’Ama più. Voi vedete dunque che queste tre cose sono ramificazioni di un’unica pianta: quella dell’odio.
Or che avviene non appena uno che Amiamo ci offende? Nel novanta per cento, se non viene odio, viene antipatia, distacco o indifferenza. No. Così non fate. Non gelatevi il Cuore con queste tre forme dell’odio. Amate.
Ma voi chiedete: “Come possiamo?” Vi rispondo: “Come può Dio, che ama anche chi l’offende. Un amore doloroso, ma sempre buono”.
Voi dite: “E come facciamo?”. Io Do la Nuova Legge sui rapporti col Fratello colpevole e Dico: “Se tuo Fratello ti offende, non avvilirlo pubblicamente col riprenderlo pubblicamente, ma spingi il tuo Amore a coprire la colpa del Fratello agli occhi del mondo”. Perché ne avrai Gran Merito agli Occhi di Dio, precludendo per Amore ogni soddisfazione al tuo orgoglio.
Oh! come piace all’uomo far sapere che fu offeso e che ne ebbe dolore! Va come un mendico folle, non a chiedere obolo d’oro dal re, ma va da altri stolti e pezzenti come lui a chiedere manciate di cenere e letame e sorsi di tossico bruciante. Il mondo questo dà all’offeso che va rammaricandosi e mendicando conforti. Dio, il Re, dà oro puro a chi, offeso, ma senza rancore, va a piangere solo ai suoi piedi il suo dolore e a chiedere a Lui, all’Amore e Sapienza, Conforto d’Amore e Insegnamento per la contingenza penosa. Perciò, se volete Conforto, andate da Dio e Agite con Amore.
Io vi Dico, correggendo la Legge Antica: “Se tuo Fratello ha peccato contro di te, va’, Correggilo fra te e lui solo. Se ti ascolta, hai Guadagnato di nuovo tuo Fratello. E insieme hai Guadagnato Tante Benedizioni Da Dio. E se tuo Fratello non ti ascolta, ma ti respinge cocciuto nella colpa, tu, acciò non si dica che sei consenziente ad essa o indifferente al Bene dello Spirito Fraterno, prendi con te due o tre testimoni seri, buoni, fidati, e con essi torna dal Fratello e Benignamente ripeti alla loro presenza le tue osservazioni, affinché i testimoni possano di loro bocca dire che tu hai fatto tutto quanto potevi per Correggere con Santità tuo Fratello.
Perché Questo È il Dovere di un Buon Fratello, dato che il peccato verso di te, fatto da lui, È Lesione alla sua Anima, e della sua Anima tu ti devi preoccupare. Se anche questo non serve, fallo sapere alla Sinagoga, acciò essa lo richiami all’Ordine in Nome di Dio. Se non si corregge neppure con questo, e respinge la Sinagoga o il Tempio, come ha respinto te, tienilo in conto di pubblicano e di gentile”.
Questo fate coi Fratelli di Sangue e con Quelli di Amore. Perché anche col Prossimo vostro più lontano dovete agire con Santità, senza avidità, senza inesorabilità, senza odio.
E quando sono cause per cui è necessario andare dai giudici e tu ci vai col tuo avversario, Io ti Dico, o uomo che sovente ti trovi in mali maggiori per tua colpa, di fare di tutto, mentre sei per la strada, per Riconciliarti con lui, sia che tu abbia torto come che tu abbia ragione. Perché la giustizia umana è sempre imperfetta, e generalmente l’astuto la vince sulla giustizia e potrebbe il colpevole passare per innocente e tu, innocente, passare per colpevole.
E allora ti avverrebbe non solo di non avere riconosciuto il tuo diritto, ma di perdere anche la causa, e da innocente passare al ruolo di colpevole di diffamazione, e perciò il giudice ti passerebbe all’esecutore di giustizia, il quale non ti lascerebbe andare sino a che tu abbia pagato l’ultimo spicciolo.
Sii Conciliante. Il tuo orgoglio ne soffre? Molto bene. La tua borsa si svuota? Meglio ancora. Basta che Cresca la tua Santità. Non abbiate nostalgia per l’oro. Non siate avidi di lode. Fate Che Sia Dio Colui Che vi Loda. Fate di farvi Una Gran Borsa in Cielo. E Pregate per coloro che vi offendono. Perché si Ravvedano. Se ciò avviene, essi stessi vi renderanno Onori e Beni. Se non lo fanno, ci Penserà Iddio.
Andate, ora, ché è l’ora del pasto. Restino solo i mendichi a sedersi alla Mensa Apostolica. La Pace Sia con voi».
Benediciamo e Amiamo il Santo Nome del Signore, Ringraziando per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo e Pregando Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui. Alleluia. (Rm 6, 8)
“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
Preghiera del Mattino
Signore, in Questo Nuovo Giorno Accogli le Preghiere e le Offerte di coloro che incontrano grossi ostacoli a Causa del Tuo Nome. Essi Annunciano, Insegnano e Pongono Ogni Sforzo in Questa Lotta per Annunciare il Vangelo. In loro Agisca la Tua Potenza. Molti li respingono e vanno erranti, attratti da false dottrine, nella vanità dei loro ragionamenti e della loro misera ricerca. Concedi loro di Incontrare Te, il Redentore, perché Ottengano il Dono di una Comprensione Piena, perché Possano Toccare Te, Cristo, “nel Quale Sono Nascosti Tutti i Tesori della Sapienza e della Scienza”. Amen.
Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi (1 Cor 7,25-31)
Fratelli, riguardo alle Vergini, non ho alcun Comando dal Signore, ma do un Consiglio, come uno che ha Ottenuto Misericordia dal Signore e Merita Fiducia. Penso dunque che Sia Bene per l’uomo, a causa delle presenti difficoltà, rimanere Così Com’È. Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla. Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella loro vita, e io vorrei risparmiarvele. Questo vi dico, Fratelli: il Tempo si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero; quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che Gioiscono, come se non Gioissero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano i beni del Mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo Mondo! Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 44
Ecco lo Sposo: andate Incontro a Cristo Signore. Ascolta, Figlia, Guarda, Porgi l’Orecchio: Dimentica il Tuo Popolo e la Casa di Tuo Padre; il Re È Invaghito della Tua Bellezza. È Lui il Tuo Signore: RendiGli Omaggio. Entra la Figlia del Re: È Tutta Splendore, Tessuto d’Oro è il Suo Vestito. È Condotta al Re in Broccati Preziosi; dietro a Lei le Vergini, Sue Compagne, a Te sono Presentate. Condotte in Gioia ed Esultanza, sono Presentate nel Palazzo del Re. Ai Tuoi Padri Succederanno i Tuoi Figli; li Farai Principi di Tutta la Terra.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 6, 20-26)
In Quel Tempo, Gesù, Alzàti gli Occhi Verso i Suoi Discepoli, Diceva: “Beati voi, Poveri, perché vostro È il Regno di Dio. Beati voi, Che Ora Avete Fame, perché Sarete Saziati. Beati voi, Che Ora Piangete, perché Riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a Causa del Figlio dell’Uomo. Rallegratevi in Quel Giorno ed Esultate perché, Ecco, la vostra Ricompensa È Grande nel Cielo. Allo Stesso Modo infatti Agivano i Loro padri con i Profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già Ricevuto la vostra Consolazione. Guai a voi, che ora siete Sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel Dolore e Piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno Bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti”. Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Signore, Chiamami Questa Sera Come Chiamasti l’uomo del Vangelo dalla mano inaridita. Tutto il mio Essere Si Spezza nel suo Slancio e Guarda con paura verso l’Avvenire. Ordinami di Alzarmi e di Stare in Piedi Davanti a Te. Tu non Vuoi Saperne dei miei discorsi. Del resto, perché Parlare quando Tu mi Guarisci con l’Imposizione del Sigillo Indelebile della Tua Mano? Io Ti Seguirò sempre; ormai la paura non può nulla su di me. Io Esco dal Mondo chiuso dei timori sterili e mi trovo Proiettato nell’Amore Che Libera. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Benedizione Solenne
(I Fedeli Cuori in Ascolto Si Pongano Umilmente In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
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