Il Santo Vangelo del Giorno mercoledì del Signore 02 giugno 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
…. […]
…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere, da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta con Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio – e Sereno, Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
All’improvviso, capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Fratelli e Sorelle, in Questa Mese di giugno – con la Grande Promessa della Divina Misericordia, anche stavolta ci fermiamo, perché È Necessario Pregare! Preghiamo con le Parole della Chiesa, per Combattere la forza dell’invidia, della gola, dell’ira. Il Cammino della Conversione, che abbiamo Intrapreso, Continua attraverso le scelte, le situazioni quotidiane e le Persone Che Dio ci Mette Accanto. Ma il Cuore Ha anche Bisogno della Luce dello Spirito, Che Trasforma e Plasma ogni Realtà Profonda nella Preghiera Costante. Il peccato di gola non è solo la mera ingordigia o la smodata consumazione di Cibo, ma lo sfrenato lusso alimentare, la predilezione per la cucina raffinata, la propensione a cibarsi esclusivamente di pietanze pregiate e costose. In cosa si sostanzia però l’errore? Nel voler a tutti i costi soddisfare la materia in danno dello Spirito, trascurando persino le Esigenze di coloro che di Cibo non ne hanno affatto. Rammentiamo la Parabola del ricco epulone, in Vita pieno d’ogni bene, senza privazioni o limiti di sorta, per poi patire oltre, tra Lamenti e Sofferenze. Il mondo gira a questo modo, giacché non molti pensano al Prossimo Che il Cielo Paventa innanzi, onde Darci altre Possibilità di Recuperare alle ataviche disattenzioni. Si ritiene, inoltre, che al peccato di gola siano legati non pochi altri difetti e inclinazioni, quali la mancanza d’Amore e di Carità, Elementi Essenziali – Questi, per il Vivere Felici. Da sempre, tutto ruota attorno a simbolismi, metafore e Parabole: non lasciamoci sfuggire una Buona Occasione, di Servire, cioè, il Signor nostro. E non porteremo nulla di quaggiù al Seguito, poiché tutto tornerà all’Origine sua, Così Come l’Anima Affidataci, sempre Posta in equilibrio precario per via del nostro strano ed irrequieto agire! Sia Lodato Gesù Cristo.
Preghiera di Ringraziamento per il Cibo e contro la golosità
(Antica Preghiera dei Padri del Deserto)
“Ti Benedico Signore, perché Ogni Giorno mi Doni il Cibo Che Nutre il mio Corpo, il Pane Vivo Disceso dal Cielo per Nutrire la mia Anima. Voglio prendere il Cibo per Amore Tuo, voglio Nutrirmi per Amore Tuo, Signore. Desidero Nutrirmi, Signore, non con avidità, con voracità, e Ti chiedo Che Ogni Alimento Giovi al Corpo, ma anche all’Anima. Durante i Pasti, il mio Pensiero Sia Rivolto a Te, al Tuo Volto, al Tuo Nome. Fa’, o Signore, Che satana non usi il Cibo per tentarmi; Fa’ Che io possa mangiare il Necessario, Secondo il Bisogno del mio Corpo, senza mangiare troppo, per golosità. Ti Prego Signore, Allontana satana dagli Alimenti e Fa’ Che io non abusi del Vigore e delle Forze Che il Cibo mi Dà. Amen!”.
Preghiera – Adorazione Notturna
(23 marzo 2018 – A.D.)
O Cristo di Dio, Tenero Amore del Cuore di Maria e mio, Tu Che Desideravi Vivere nel Santo e Umano Percorso Stabilito dal Padre Tuo, per Salvarci AccettasTi la Dolorosa onta della Croce, mentre Altri – prima di Te Inviati quaggiù, Rifiutarono l’Estremo Sacrificio. Una Notte – per Grazia Ricevuta, Ti vidi Annidato e Orante nel Grembo di Adamo, perché Tornato Eri per RecuperarLo al Trono Celeste. Anche per Questo, Prescelto e Divino Agnello, coi miei Fratelli Ti Osserverò da qui, non Meritando noi di GuardarTi finanche in Volto. Tuttavia, o Figlio dell’Uomo, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me.
Preghiera di Ringraziamento
(Parla, o Signore, Che il Tuo servo Ti Ascolta! – 25 dicembre 1992, Santo Natale).
“Signor mio Gesù, Ti Osservo e Penso a quanto piccolo io sono e al danno che farei se non ci Fossi Tu Sempre al mio Fianco. Quanti errori ho già commesso, e quanti ancora ne farò, magari in Buona Fede; ma Tu, Giusto mio Re, Sai ogni Cosa Che Attraversi il Cuore Umano, Cos’è Che Muova ogni pur minima nostra azione. Ed È per Ciò ch’io Ti Prego con Amore, o Dolce e Caro Salvatore, di Mondarmi dal peccato, di non Voltar lo Sguardo da chi il mio Aiuto chiede e di Perdonar tutti per tutto, non fosse altro per gli errori ch’io stesso ingrato feci. Imploro anche per questo le Cure dell’Amorevole Maria, Che non Lesinerà Sostegno alle mie non poche colpe, e Che tante Prove Ha già Donato. Nel frattempo e tra Lacrime di Gioia, io Ti Prometto, non cesserò d’illustrar la Grandiosa Opera Tua anche ai Piedi d’una Lignea Croce, Eretta in Terra a Memoria del male che SubisTi, e comunque pronto – là, ad Attender Tu mi Venga a Prelevar per Mano nel Momento del Trapasso, per Tornare Insieme a Casa, Così Come Promesso! Proprio a Confortar la Trepidante Anima mia, o Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!”.
Celebrando il Memoriale della Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Preghiera del Mattino
Signore, Fa’ Che Sia Sempre attento a non allontanarmi dal Tuo Cammino. Fa’ Che dia Sempre ascolto ai Consigli, agli Aiuti, alle Correzioni e ai Rimproveri di coloro che vogliono il mio Bene; Fa’ Che non mi faccia ingannare da coloro che mi adulano, anche se non lo fanno con cattive intenzioni. Dammi il Coraggio di fornire a chi mi circonda i Criteri da Seguire, per Fare la Volontà di Dio. Amen.
Detti dei Padri
Abba Epifanio disse: “Ai Peccatori che si Pentono, come alla peccatrice, al ladrone e al pubblicano, il Signore Perdona tutto il debito. Ma ai Giusti Chiede anche gli Interessi. Ecco Cosa Significa Ciò Che Disse agli Apostoli: se la vostra Giustizia non Sarà Maggiore di quella degli scribi e dei farisei non Entrerete nel Regno dei Cieli”.
Antifona
Volgiti a Me e Abbi Pietà, perché Sono Povero e Solo. Vedi la Mia Povertà e la Mia Fatica e Perdona Tutti i Miei Peccati. (Sal 24, 16.18)
Colletta
O Dio, Che nella Tua Provvidenza Tutto Disponi Secondo il Tuo Disegno di Salvezza, Ascolta la nostra Umile Preghiera: Allontana da noi ogni male e Dona Ciò Che Giova al nostro Vero Bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Dal Libro di Tobìa (Tb 3, 1-11. 16-17)
In Quei Giorni, con l’Animo Affranto dal Dolore, Sospirai e Piansi. Poi Iniziai Questa Preghiera di Lamento: «Tu Sei Giusto, Signore, e Giuste Sono Tutte le Tue Opere. Ogni Tua Via È Misericordia e Verità. Tu Sei il Giudice del Mondo. Ora, Signore, Ricòrdati di me e Guardami. Non Punirmi per i miei peccati e per gli errori miei e dei miei padri. Violando i Tuoi Comandamenti, abbiamo peccato Davanti a Te. Ci Hai Consegnato al saccheggio; ci Hai Abbandonato alla prigionia, alla morte e ad essere la favola, lo scherno, il disprezzo di tutte le genti, tra le quali ci Hai Dispersi. Ora, Quando mi Tratti Secondo le colpe mie e dei miei padri, Veri Sono Tutti i Tuoi Giudizi, perché non Abbiamo Osservato i Tuoi Comandamenti, Camminando Davanti a Te nella Verità. Agisci Pure Ora Come Meglio Ti Piace; Da’ Ordine Che Venga Presa la mia Vita, in Modo Che io sia Tolto dalla Terra e divenga Terra, poiché per me è preferibile la morte alla Vita. Gli insulti bugiardi che mi tocca sentire destano in me grande Dolore. Signore, Comanda Che Sia Liberato da Questa Prova; Fa’ Che io Parta Verso la Dimora Eterna. Signore, non Distogliere da me il Tuo Volto. Per me infatti È Meglio morire che vedermi davanti questa grande angoscia, e così non sentirmi più insultare!». Nello Stesso Giorno a Sara, Figlia di Raguèle, abitante di Ecbàtana, nella Media, capitò di sentirsi insultare da parte di una serva di suo padre, poiché lei era stata data in moglie a sette uomini, ma Asmodèo, il cattivo demonio, glieli aveva uccisi, prima che potessero unirsi con lei come si fa con le mogli. A lei appunto disse la serva: «Sei proprio tu che uccidi i tuoi mariti. Ecco, sei già stata data a sette mariti e neppure di uno hai potuto portare il nome. Perché vorresti colpire noi, se i tuoi mariti sono morti? Vattene con loro e che da te non dobbiamo mai vedere né Figlio né Figlia». In Quel Giorno dunque ella Soffrì molto, Pianse e salì nella stanza del padre con l’intenzione di impiccarsi. Ma, tornando a Riflettere, pensava: «Che non insultino mio padre e non gli dicano: “La sola Figlia che avevi, a te assai Cara, si è impiccata per le sue sventure”. Così farei precipitare con angoscia la vecchiaia di mio padre negli inferi. Meglio per me che non mi impicchi, ma Supplichi il Signore di Farmi morire per non sentire più insulti nella mia Vita». In Quel Momento stese le mani verso la finestra e Pregò: «Benedetto Sei Tu, Dio Misericordioso, e Benedetto È il Tuo Nome nei Secoli». In Quel Medesimo Momento la Preghiera di ambedue Fu Accolta Davanti alla Gloria di Dio e Fu Mandato Raffaele a Guarire tutti e due: a Togliere le macchie bianche dagli occhi di Tobi, perché con gli Occhi Vedesse la Luce di Dio, e a Dare Sara, Figlia di Raguèle, in Sposa a Tobìa, Figlio di Tobi, e Così Scacciare da lei il cattivo demonio Asmodèo. Parola di Dio.
Salmo 24 (A Te, Signore, Elevo l’Anima Mia)
Mio Dio, in Te Confido: Che Io non Resti Deluso! Non trionfino su di Me i Miei nemici! Chiunque in Te Spera non Resti deluso. Fammi Conoscere, Signore, le Tue Vie, Insegnami i Tuoi Sentieri. Guidami nella Tua Fedeltà e Istruiscimi, perché Sei Tu il Dio della Mia Salvezza. Ricòrdati, Signore, della Tua Misericordia e del Tuo Amore, Che È da Sempre. Ricòrdati di Me nella Tua Misericordia, per la Tua Bontà, Signore. Buono e Tetto È il Signore, Indica ai peccatori la Via Giusta; Guida i Poveri Secondo Giustizia, Insegna ai Poveri la Sua Via.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Marco (Mc 12, 18-27)
In Quel Tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è Risurrezione – e Lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci HaLasciato Scritto Che, se muore il Fratello di qualcuno e lascia la moglie senza Figli, suo Fratello prenda la moglie e dia una Discendenza al proprio Fratello. C’erano sette Fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò Discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare Discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò Discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla Risurrezione, Quando Risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non Conoscete le Scritture né la Potenza di Dio? Quando Risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come Angeli nei Cieli. Riguardo al Fatto Che i morti Risorgono, non avete letto nel Libro di Mosè, nel Racconto del Roveto, Come Dio Gli Parlò Dicendo: “Io Sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? Non È Dio dei morti, ma dei Viventi! Voi siete in grave errore». Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Signore, voglio RingraziarTi ancora una volta, per la Chiarezza della Verità e delle Norme d’Azione da Te Trasmesse alla Tua Chiesa. Fa’ Che io sia Sempre pronto ad Accogliere – senza esitazioni, l’Insegnamento della Chiesa, ad accettare e a trasmettere – con Umile Devozione, le Direttive ricevute per Quanto Riguarda la Fede, la Morale e Ciò Che È Essenziale per la Nuova Cristianizzazione del mondo d’oggi. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Articoli recenti: