Il Santo Vangelo del Giorno martedì di Santo Stefano del Signore 26 dicembre 2023 (2030).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“E voi Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio!”.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti Insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir Meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi Hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Fratelli e Sorelle Carissimi, buongiorno a tutti, in Questa Ricorrenza di Santo Stefano Martire, Esempio di Straordinaria Fede e Speranza nella Carità Celeste. Col Santo Vangelo del Giorno, Accompagnati dal Messaggio e dalla Benedizione Urbi et Orbi del Tenero Vescovo Bianco – Papa Francesco, leggiamo ovunque i Discorsi sul Ritorno (non solo figurativo) di Gesù! Questo Aspetto della Vita Spaventa coloro che si sono ormai adagiati sugli allori, sul consolidato, sulle normalità quotidiane, poiché han dimenticato che nulla ci appartiene, men che meno i Fanciulli che abbiamo finanche Generato. Infatti, il Signore ci Rammenta Che alla Fine dei Tempi della Terra, Cosa da non confondersi con il Giudizio Universale, Verrà Egli Stesso a Prelevar coloro che avran Zappato la Vigna Celeste senza soste, che non avranno dimenticato che siamo Stati Inviati quaggiù con il Preciso scopo di Servire alla Causa, di Sostenere – cioè, Quei Valori Indispensabili alla Elevazione dell’Animo, Fortificando lo Spirito e mortificando la materia. V’È tanta tristezza nel vedere le genti attaccate alle cose e protese all’apparenza, terrorizzate per la propria Salute fisica, pignole per un nonnulla e tronfie delle loro performance umane, mentre – usando il Prossimo, dimenticano il Resto e l’Umiltà – Che Son la Vita Vera. Cari Fratelli e Sorelle, gli esempi negativi son davvero molti … e tutti fomentati dalle bugie del demonio, che confonde i Cuori di coloro che ritengono d’aver capito persino Dio! Anche per questo, basterà comportarsi in modo contrario alle stravaganze che notiamo, purché il nostro osservare non si limiti alla sterile critica, ma all’Aiuto senza giudicare, poiché Prerogativa del Salvatore nostro, Gesù Cristo. Un Fraterno Abbraccio, in Cristo.
Messaggio Urbi et Orbi
(Santo Natale 2023)
Cari Fratelli e Sorelle, Buon Natale!
Lo Sguardo e il Cuore dei Cristiani di tutto il mondo Sono Rivolti a Betlemme; Lì, Dove in questi Giorni regnano Dolore e Silenzio, È Risuonato l’Annuncio Atteso da Secoli: «È Nato per voi un Salvatore, Che È Cristo Signore» (Lc 2,11). Sono le Parole dell’Angelo nel Cielo di Betlemme e Sono Rivolte anche a noi. Ci Riempie di Fiducia e di Speranza Sapere Che il Signore È Nato per noi; Che la Parola Eterna del Padre, il Dio Infinito, Ha Fissato la Sua Dimora tra noi. Si È Fatto Carne, È Venuto «ad Abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14): Ecco la Notizia Che Cambia il Corso della Storia! Quello di Betlemme È l’Annuncio di «una Grande Gioia» (Lc 2,10). Quale Gioia? Non la Felicità passeggera del mondo, non l’Allegria del divertimento, ma una Gioia “Grande” perché ci Fa “Grandi”. Oggi, infatti, noi esseri Umani, con i nostri limiti, Abbracciamo la Certezza di una Speranza Inaudita, Quella di Essere Nati per il Cielo. Sì, Gesù nostro Fratello È Venuto a Fare del Padre, Suo il Padre nostro: Fragile Bimbo, ci Rivela la Tenerezza di Dio; e Molto di Più: Lui, l’Unigenito del Padre, ci Dà il «Potere di Diventare Figli di Dio» (Gv 1,12). Ecco la Gioia Che Consola il Cuore, Rinnova la Speranza e Dona la Pace: È la Gioia dello Spirito Santo, la Gioia di Essere Figli Amati.
Fratelli e Sorelle, Oggi a Betlemme tra le tenebre della Terra Si È Accesa Questa Fiamma Inestinguibile, Oggi sulle oscurità del mondo Prevale la Luce di Dio, «Che Illumina Ogni Uomo» (Gv 1,9). Fratelli e Sorelle, Rallegriamoci di Questa Grazia! Gioisci tu, che hai smarrito Fiducia e Certezze, perché non sei solo, non sei sola: Cristo È Nato per te! Gioisci tu, che hai deposto la Speranza, perché Dio ti Tende la Mano: non ti Punta il Dito Contro, ma ti Offre la Sua Manina di Bimbo per Liberarti dalle paure, Sollevarti dalle fatiche e Mostrarti Che ai Suoi Occhi Vali Come nient’altro. Gioisci tu, che nel Cuore non trovi la Pace, perché per te Si È Compiuta l’Antica Profezia di Isaia: «Un Bambino È Nato per noi, ci È Stato Dato un Figlio […] e il Suo Nome Sarà: […] Principe della Pace» (9,5)». La Scrittura Rivela Che la Sua Pace, il Suo Regno «non Avrà fine» (9,6).
Nella Scrittura, al Principe della Pace si oppone «il principe di questo mondo» (Gv 12,31) che, seminando morte, agisce Contro il Signore, «Amante della Vita» (Sap 11,26). Lo Vediamo in azione a Betlemme quando, Dopo la Nascita del Salvatore, avviene la strage degli Innocenti. Quante stragi di Innocenti nel mondo: nel Grembo Materno, nelle rotte dei disperati in cerca di Speranza, nelle Vite di Tanti Bambini la Cui Infanzia È devastata dalla guerra. Sono i Piccoli Gesù di Oggi, Questi Bambini la Cui Infanzia È devastata dalla guerra, dalle guerre.
Allora Dire “sì” al Principe della Pace Significa Dire “no” alla guerra, e Questo con Coraggio: Dire “no” alla guerra, a ogni guerra, alla logica stessa della guerra, viaggio senza meta, sconfitta senza vincitori, follia senza scuse. Questo è la guerra: viaggio senza mèta, sconfitta senza vincitori, follia senza scuse. Ma per Dire “no” alla guerra Bisogna Dire “no” alle armi. Perché, se l’uomo, il cui Cuore È instabile e ferito, si trova strumenti di morte tra le mani, prima o poi li userà. E come Si Può Parlare di Pace se aumentano la produzione, la vendita e il commercio delle armi? Oggi, come al Tempo di Erode, le trame del male, che si oppongono alla Luce Divina, si muovono nell’ombra dell’ipocrisia e del nascondimento: quante stragi armate avvengono in un silenzio assordante, all’insaputa di tanti! La gente, che non vuole armi ma Pane, che fatica ad andare avanti e chiede Pace, ignora quanti soldi pubblici sono destinati agli armamenti. Eppure dovrebbe saperlo! Se ne parli, se ne scriva, perché si sappiano gli interessi e i guadagni che muovono i fili delle guerre.
Isaia, Che Profetizzava il Principe della Pace, Ha Scritto di un Giorno in Cui «una Nazione non alzerà più la spada contro un’altra Nazione»; di un Giorno in Cui gli uomini «non impareranno più l’arte della guerra», ma «Spezzeranno le loro spade e ne faranno Aratri, delle loro lance Faranno Falci» (2,4). Con l’Aiuto di Dio, Diamoci da Fare perché Quel Giorno Si Avvicini!
Si Avvicini in Israele e Palestina, dove la guerra scuote la Vita di quelle Popolazioni. Le Abbraccio Tutte, in Particolare le Comunità Cristiane di Gaza, la Parrocchia di Gaza, e dell’Intera Terra Santa. Porto nel Cuore il Dolore per le Vittime dell’esecrabile attacco del 7 ottobre scorso e Rinnovo un Pressante Appello per la Liberazione di Quanti Sono ancora Tenuti in ostaggio. Supplico Che Cessino le operazioni militari, con il loro spaventoso seguito di Vittime Civili Innocenti, e Che Si Ponga Rimedio alla disperata situazione Umanitaria Aprendo all’Arrivo degli Aiuti. Non si continui ad alimentare violenza e odio, ma si Avvii a Soluzione la questione palestinese, Attraverso un Dialogo Sincero e Perseverante tra le Parti, Sostenuto da una Forte Volontà politica e dall’Appoggio della comunità internazionale. Fratelli e Sorelle, Preghiamo per la Pace in Palestina e in Israele.
Il mio Pensiero Va poi alla Popolazione della martoriata Siria, Come pure a Quella dello Yemen ancora in Sofferenza. Penso al Caro Popolo libanese e Prego perché Possa Ritrovare Presto Stabilità politica e sociale.
Con gli Occhi Fissi sul Bambino Gesù Imploro la Pace per l’Ucraina. Rinnoviamo la nostra Vicinanza Spirituale e Umana al suo Martoriato Popolo, perché Attraverso il Sostegno di ciascuno di noi senta la Concretezza dell’Amore di Dio.
Si Avvicini il Giorno della Pace Definitiva tra Armenia e Azerbaigian. La Favoriscano la Prosecuzione delle Iniziative Umanitarie, il Ritorno degli Sfollati nelle loro Case in Legalità e Sicurezza, e il Mutuo Rispetto delle Tradizioni Religiose e dei Luoghi di Culto di Ogni Comunità.
Non dimentichiamo le tensioni e i conflitti che sconvolgono la regione del Sahel, il Corno d’Africa, il Sudan, come anche il Camerun, la Repubblica Democratica del Congo e il Sud Sudan.
Si Avvicini il Giorno in Cui Si Rinsalderanno i Vincoli Fraterni nella penisola coreana, Aprendo Percorsi di Dialogo e Riconciliazione Che Possano Creare le Condizioni per una Pace Duratura.
Il Figlio di Dio, Fattosi Umile Bambino, Ispiri le autorità politiche e tutte le persone di Buona Volontà del Continente americano, affinché Si Trovino Soluzioni Idonee a Superare i dissidi sociali e politici, per lottare contro le forme di Povertà che offendono la Dignità delle persone, per Appianare le disuguaglianze e per Affrontare il doloroso fenomeno delle migrazioni.
Dal Presepe, il Bambino ci Chiede di Essere Voce di Chi non ha Voce: Voce degli Innocenti, morti per mancanza di Acqua e di Pane; Voce di quanti non riescono a trovare un lavoro o l’hanno perso; Voce di quanti sono obbligati a fuggire dalla propria patria in cerca di un Avvenire Migliore, rischiando la Vita in viaggi estenuanti e in balia di trafficanti senza scrupoli.
Fratelli e Sorelle, Si Avvicina il Tempo di Grazia e di Speranza del Giubileo, Che Inizierà tra un anno. Questo Periodo di Preparazione Sia Occasione per Convertire il Cuore; per Dire “no” alla guerra e “sì” alla Pace; per Rispondere con Gioia all’Invito del Signore Che ci Chiama, Come ancora Profetizzò Isaia, «a Portare il Lieto Annuncio ai Miseri, a Fasciare le Piaghe dei Cuori spezzati, a Proclamare la Libertà degli schiavi, la Scarcerazione dei Prigionieri» (Is 61,1).
Queste Parole Si Sono Compiute in Gesù (cfr Lc 4,18), Nato Oggi a Betlemme. Accogliamolo, Apriamo il Cuore a Lui, il Salvatore! Apriamo il Cuore a Lui, il Salvatore, Che È il Principe della Pace!
Rivelazioni dello Spirito sul Paradiso, sul Purgatorio e sull’Inferno
(Testimonianza, 07 novembre 2020 – con Preghiera di Divulgazione)
Come già ad un Cuore in Ascolto, “Gesù Ha Fatto Conoscere Che il Mondo Di Là È Incentrato Unicamente sull’Amore Spirituale e Che tutte le umane abitudini non superate di qua saranno d’ostacolo allo Stato di Autentica Felicità – a Seguito della Dipartita terrena. Pertanto, il Paradiso, con il Purgatorio e con l’Inferno non Sono dei Luoghi Veri e Propri, almeno come ce li hanno illustrati, ma la Condizione poi Assunta dall’Animo di Ogni Creatura Trapassata, con la Gioia Consolidata, con l’Attesa della Redenzione o con la Sofferenza perenne, per Avere o meno Amato in Genuina Purezza. La Condanna alla Tristezza e all’impossibilità di Raggiunger la Salvifica Luce Colpirà soprattutto coloro che avranno mancato di Carità, impiegando il Prezioso Tempo quaggiù tra gli infausti sentieri dei 7 vizi capitali, benché Avvisati dei pericoli relativi! Quegli sventurati Permarranno, infatti, in una situazione di Prolungato Dolore, nel Vedere i Meritevoli Bearsi del Sublime Sentimento Che Emana Continuamente dal Santo Spirito del Figlio dell’Uomo. Inoltre, il Cristo di Dio Ricorda Che è Necessario Insegnare ai nostri Cari e ai conoscenti di Pregare per chi pecca in Vita e per Coloro Che non Sono più tra noi, Rammentandoci ancora Che – nel Suo Nome e a dispetto delle strumentali spartizioni religiose della Terra, Siam Tutti Fratelli e Figli di Un Solo Padre, e Che l’Esortazione a non giudicare Appare quanto mai Opportuna, onde evitare di incappare nella Sua Celeste Giustizia, cagionandoci così un danno assai più difficile da riparare”. Mai dimenticando che siamo appesi ad un filo, Benedetto nei Secoli il Signore.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Preghiera al Magnifico Creatore
(Per Intercessione del Buon Santo Stefano)
In Ginocchio
Donaci, o Dio, di Esprimere nella Vita la Fede Testimoniata dal Diacono e Primo Martire Stefano, Che Morì Perdonando ai Suoi lapidatori e Così Imitando da Vicino Gesù Cristo, Tuo Prediletto Figlio, nostro Signore e nostro Dio, Che Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, per Tutti i Secoli dei Secoli! Amen.
Preghiera
(10 settembre 2021 – in Ginocchio)
Padre nostro
Padre nostro, Che Sei nei Cieli, Sia Santificato il Tuo Nome, Venga il Tuo Regno, Sia Fatta la Tua Volontà Come in Cielo Così in Terra. Dacci Oggi il nostro Pane Quotidiano e Rimetti a noi i nostri debiti – Come anche noi li Rimettiamo ai nostri debitori, e non Indurci in tentazione, ma Liberaci dal male. Amen.
Gesù, Figlio Prediletto dell’Altissimo, Aiutaci;
Gesù, Figlio Prediletto dell’Altissimo, Sostienici;
Gesù, Figlio Prediletto dell’Altissimo, Guidaci;
Gesù, Figlio Prediletto dell’Altissimo, Amaci;
Gesù, Figlio Prediletto dell’Altissimo, Perdonaci;
Gesù, Figlio Prediletto dell’Altissimo, Liberaci;
Gesù, Figlio Prediletto dell’Altissimo, Accoglici.
Maria, Tenera Manifestazione del Superiore Amore, Prega per noi!
(in Ginocchio – chinando il capo)
O Magnifico Creatore, Che Hai Inteso Concedere il Tuo Amore al mondo Mediante il Tuo Meraviglioso Figlio Unigenito, Ammettici a Godere della Luce del Tuo Volto e Accoglici ai Piedi del Tuo Santo Trono! Per il nostro Signore Gesù Cristo – Tuo Figlio, Che È Dio e Che Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria per Tutti i Secoli dei Secoli! Amen.
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui. Alleluia. (Rm 6, 8)
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Santo Stefano – Proto-Martire!
Preghiera del Mattino
Padre Nostro! Voglio Vivere Questo Giorno Come Tuo Vero Figlio. Perché so Che Tu Sei mio Padre, e Che Mi Ami; Guardami e Amami Come il Tuo Proprio Figlio. Il Tuo Amore Cambierà il mio Cuore, Lo Renderà più Simile a Quello del Tuo Figlio Unigenito e Tu Potrai Amare in me Quello Che Ami in Lui. Con Lui, per Lui, ed in Lui Voglio DarTi tutto l’Onore, la Lode e la Riconoscenza Che Tu Meriti. Il Tuo Figlio mi Ispira Questa Preghiera all’Alba di Questo Nuovo Giorno. Sono Sicuro Che sarà Ascoltata perché Gesù Te La Presenta e Tu Stesso Mi Conosci e Mi Ami.
Dagli Atti degli Apostoli (At 6,8-10.7,54-59)
In quei Giorni, Stefano, Pieno di Grazia e di Potere, Faceva Grandi Prodigi e Miracoli tra il popolo. Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei “liberti” comprendente anche i Cirenèi, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell’Asia, a disputare con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla Sapienza Ispirata con Cui Egli Parlava. All’udire Queste Cose, fremevano in Cuor loro e digrignavano i denti contro di Lui. Ma Stefano, Pieno di Spirito Santo, Fissando gli Occhi al Cielo, Vide la Gloria di Dio e Gesù Che Stava alla Sua Destra e Disse: “Ecco, io contemplo i Cieli Aperti e il Figlio dell’Uomo Che Sta alla Destra di Dio“. Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di Lui, Lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarLo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un Giovane, chiamato Saulo. E così lapidavano Stefano mentre Pregava e Diceva: “Signore Gesù, Accogli il mio Spirito“. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 30
“Sii per Me la Rupe Che Mi Accoglie, la Cinta di Riparo Che Mi Salva. Tu Sei la Mia Roccia e il Mio Baluardo, per il Tuo Nome Dirigi i Miei Passi. Mi Affido alle Tue Mani; Tu Mi Riscatti, Signore, Dio Fedele. Esulterò di Gioia per la Tua Grazia, perché Hai Guardato alla Mia Miseria. Nelle Tue Mani Sono i Miei Giorni. LiberaMi dalla mano dei Miei nemici, dalla stretta dei Miei persecutori: Fa’ Splendere il Tuo Volto sul Tuo Servo, SalvaMi per la Tua Misericordia”.
Canto al Santo Vangelo
Alleluia, Alleluia. Benedetto Colui Che viene nel Nome del Signore; il Signore È Dio, Egli ci Illumina. Alleluia.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 10,17-22)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai Suoi Discepoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai goverNatori e ai re per Causa Mia, per Dare Testimonianza a loro e ai pagani. E Quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di Come o di Che Cosa dovrete dire, perché vi Sarà Suggerito in Quel Momento Ciò Che Dovrete Dire: non siete infatti voi a Parlare, ma È lo Spirito del Padre vostro Che Parla in voi. Il Fratello darà a morte il Fratello e il Padre il Figlio, e i Figli insorgeranno contro i Genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a Causa del Mio Nome; ma chi Persevererà Sino alla Fine Sarà Salvato». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Tutte le Volte Che Oggi ti ho Trattato Come Padre e ho Trattato gli altri Come Fratelli, mi sono Sentito Felice. Grazie. Perdonami di averlo spesso dimenticato: non ho avuto Fiducia nella Tua Bontà di Padre tra le sofferenze e la tristezza di Questo Giorno, ho avuto paura e mi sono sentito solo; ho Perso la Pace e non ho Visto il Tuo Volto nei miei Fratelli. Più che come fratello, talvolta ho vissuto come uno straniero. Perdonami. Grazie, Padre, perché so che malgrado tutto Tu Aspetti la mia Preghiera della Sera e La Ascolti con Amore. Per Gesù Cristo, Tuo Figlio, nostro Signore.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Tutto l’Anno Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
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