Il Santo Vangelo del Giorno martedì del Signore 30 luglio 2024.
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“E voi Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio!”.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Fratelli e Sorelle Carissimi, considerando Che È Festa per il Cielo, prestiamo maggiore attenzione ai danni che il denaro provochi nell’Animo delle Creature della Terra, poiché il demonio s’è servito del suo stesso sterco sin dalla Fondazione della Ragione nel mondo, affascinandoci con le smanie d’arrivare chissà dove! Eppure, i cosiddetti “ricchi” di quaggiù muoiono come i Poveri, soffrendo parimenti le angosce della Vita, pur se in termini e condizioni fisiche diverse. Il Signore Gesù Cristo Ha Ben Chiarito Questo Passaggio dell’Umana Esistenza, Esortando tutti noi all’Osservanza dei Punti Salienti, Mediante l’Umiltà, la Carità e l’Amore. Non di rado, capita di interloquire coloro che – ritenendosi “baciati dalla fortuna”, negano il Sostegno al Prossimo loro, andandosi – così, ad infilare nella via della bramosia e dell’avarizia, che è poi quella del non ritorno. All’uopo, tornerà utile osservare i contenuti della esemplare Parabola del ricco epulone e di Lazzaro, che qui riportiamo, per una più Attenta e Profonda Riflessione. Un Sincero Abbraccio a tutti, nella Grazia dell’Eterno Giudice d’Ogni Cosa, Ch’È il Creatore.
Rivelazioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 29 luglio 2024)
Non dobbiamo aver timore delle malattie e della morte, poiché Sono anche Questi gli Strumenti Utilizzati dal Signore per Far Sì Che l’Anima – finanche pochi Istanti prima di Lasciare il Corpo, Torni infine a Casa, Come Previsto! Nella Sua Esatta Misericordia, premesso che il male ha un solo nome ed un unico autore, il Cristo Ha con Ciò Voluto Ulteriormente Riassumere Cos’è Che Sia Davvero la malattia e quali i Motivi alla base della stessa. In un caso particolare, Gesù Ha Mostrato il mezzo Permesso al demonio, onde provar lo Spirito e la Forza d’Animo d’ogni Creatura, ovvero la disarticolazione dell’Equilibrio psico-fisico, che noi quaggiù definiremmo semplicisticamente “sindrome depressiva”, specialmente se supportati da medici atei o poco abituati alle Vicende dell’Oltre, come a voler dire tutto o l’esatto suo contrario. Pertanto, appare Sensato non sottovalutare il fatto che l’afflizione psichica – ancorché agevolata dal nostro insulso agire, sia divenuta una vera e propria macchinazione nefasta del demonio, protesa a far sì che la mente vacilli sempre più pericolosamente, onde allontanare dalla Grazia di Dio la Creatura colpita. Quasi Dettagliando, il Figlio dell’Uomo Ha Indicato un Punto del Cervello umano contenuto nella scatola cranica – proprio sopra l’orecchio sinistro, ove Venne Ancestralmente Collocato una sorta di Naturale Ricevitore Neuronale, Attraverso il Quale il Cielo Tiene Serrati Contatti Energetici con Tutte le Forme di Vita dell’Intero Universo, Siano Esse Appartenenti al mondo Animale, Vegetale o Minerale! Nel pur Recente Passato, anche la Beata Vergine Maria Ebbe a Precisare – Bontà Sua, Che la Sede della Memoria nell’uomo Venne Allocata nella zona frontale superiore del capo, sopra l’arcata sopracciliare destra, parte Posta poi Appositamente in una Fase Dormiente proprio dal Cielo, con l’Angelo Custode a Vigilar Quotidianamente su Ciò, a Seguito del Nascondimento ai Popoli del Volto Santo del Magnifico Creatore, Che a noi Vietò di Ricordar persino lo Sfrecciar nei Cieli dei Velivoli Tecnologici ancora oggi sconosciuti alla contemporanea e subdola scienza umana, benché i cosiddetti “contattati” altro non sarebbero che i diretti discendenti del Personale Allora Delegato dal Dio nostro alla Conduzione di Tali Silenziosi Mezzi Astrali. Quanto sin qui Umilmente Enunciato potrebbe sembrare il frutto d’un banale protagonismo terreno, ma la Verità non È ormai più di questo mondo, ma solo dell’Altro! Relativamente, un Fraterno Avvertimento a non Giudicare il Prossimo Appare assai Opportuno, poiché a chi dovesse ostinarsi a non voler Comprendere il Cielo Toglierà tutto quel che riteneva aver quaggiù creato, Gettandolo nella inesorabile miseria di qua e poi Di Là. Pur senza aver veduto, Beato chi avrà Docilmente Pregato e Creduto per Genuina Fede, Atteso Che la sozzura della menzogna graverà come un macigno su colui che l’avrà propalata, non su chi dovesse in qualche modo subita! Benedetto nei Secoli il Signore.
Parabola
Il ricco epulone
«C’era un uomo ricco, che era vestito di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un Mendicante, di nome Lazzaro, Giaceva alla sua porta, Coperto di piaghe, Bramoso di sfamarsi di Quello Che Cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le Sue Piaghe. Un Giorno il Povero morì e Fu portato dagli Angeli nel Seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu Sepolto. Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro Accanto a Lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, Abbi Pietà di me e Manda Lazzaro a Intingere nell’Acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché Questa Fiamma mi tortura”. Ma Abramo Rispose: “Figlio, ricordati Che hai Ricevuto i tuoi Beni durante la Vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui È Consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra Noi e voi È Stabilito un Grande Abisso: coloro che di Qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può Attraversare Fino a Noi”. E quegli replicò: “Allora, Padre, Ti Prego di Mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque Fratelli. Li Ammonisca, perché non vengano anch’essi in Questo Luogo di Tormento”. Ma Abramo Rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino Loro”. E lui: “No, Padre Abramo, ma se qualcuno dai Morti Andrà da loro, si Ravvederanno”. Abramo Rispose: “Se non Ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno Risuscitasse dai Morti saranno Persuasi”».
Rivelazioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 28 luglio 2024)
Sappiate, voi che Queste Pagine Leggete, Che il Signore non v’Ha Fatto Passar Qui per Caso! Infatti, molti Profeti e Re Desiderarono Osservar Quel Che voi Oggi Guardate, ma non Venne Permesso loro; e Ciò Sta Scritto nel Grande Libro della Vita. Fratelli e Sorelle in Cristo, mai dimenticando Che tutto Avrà a Terminare un Giorno e Che Si Dovrà Fare Inevitabilmente Ritorno alla Originaria Casa del Magnifico Creatore, della Malattia e della Morte terrene non Abbiate timore alcuno, ma Confidate con Sincero Amore nell’Aiuto Salvifico della Divina Misericordia, e Gesù Invierà al vostro fianco un Amico del Suo Meraviglioso Cuore, lo Spirito Santo Consolatore, Che Predisporrà Umilmente l’Animo d’ogni Figlio al Grande Salto Quantico, Così Consentendogli di d’Andar Realmente Via Felice. È Promessa Solenne.
Messaggio di Gesù
(a Giovanni, giovedì 30 luglio 2020)
“Figli della Terra, abbiate Cura di Quanto Posto Attorno a voi, poiché Molto di Quel Che Ora Vedete non Sarà più al suo Originario Stato! Infatti, il Grande Cambiamento Comporterà la Mutazione Essenziale degli Elementi, con il Riordino delle Molecole Costituenti la Base della Creazione, sulla Quale siete maldestramente intervenuti, come sempre, in vostro stesso danno. Abbandonate i precostituiti percorsi della Terra e Impegnate Sapientemente Quelli del Cielo, Rinnovando il vostro Spirito Mediante il Digiuno e la Preghiera, prendendo finalmente Coscienza che Verrete improvvisamente privati delle umane comodità, alle quali siete smodatamente affezionati. La Strada per il Recupero non È Cosa Facile, ma la Buona Volontà e la Sana Perseveranza vi Aiuteranno a Sopportare le difficoltà Impostevi e Funzionali alla Elevazione, Tenuto altresì Conto Che i più Fragili Verranno Prelevati e Trasferiti Altrove, perché non sopravviverebbero alla Grande Prova, Che Sarà poi l’Ultima per l’Intero Genere Umano. Abbiate Fede nella Divina Sapienza e Date Ascolto al Pacato Istinto, Riflettendo Attentamente sugli Eventi, ma senza indugiar nel dubbio, poiché l’incertezza e l’incoerenza a Me non Appartengono. Le Guide da Me Inviate al mondo Serviranno alla Mia Causa e Condurranno al Mio Cospetto i Chiamati a Servire la Gloria Celeste tra voi, affinché la Verità Prenda il posto della diabolica menzogna, Ricacciando Così il male nelle tenebre. Vi Benedico”.
Dal Libro del Siracide
(Sir 2,1-13 – In Ginocchio)
Figlio, se ti Presenti per Servire il Signore, Resta Saldo nella Giustizia e nel Timore, Prepàrati alla tentazione. Abbi un Cuore Retto e Sii Costante, tendi l’orecchio e Accogli Parole Sagge, non ti smarrire nel Tempo della Prova. Stai Unito a Lui senza separartene, perché tu Sia Esaltato nei tuoi Ultimi Giorni. Accetta Quanto ti Capita e Sii Paziente nelle Vicende Dolorose, perché l’Oro si Prova con il Fuoco e gli uomini Ben Accetti nel Crogiuolo del Dolore. Nelle malattie e nella povertà Confida in Lui. Affìdati a Lui ed Egli ti Aiuterà, Raddrizza le tue Vie e Spera in Lui, Persisti nel Suo Timore e Invecchia in Esso. Voi Che Temete il Signore, Aspettate la Sua Misericordia e non Deviate, per non Cadere. Voi Che Temete il Signore, Confidate in Lui, e la vostra Ricompensa non Verrà Meno. Voi Che Temete il Signore, Sperate nei Suoi Benefici, nella Felicità Eterna e nella Misericordia. Voi Che Temete il Signore, AmateLo, e i vostri Cuori Saranno Ricolmi di Luce. Considerate le Generazioni Passate e Riflettete: chi Ha Confidato nel Signore ed È Rimasto Deluso? O chi Ha Perseverato nel Suo Timore e Fu Abbandonato? O chi Lo Ha Invocato e Da Lui È Stato Trascurato? Perché il Signore È Clemente e Misericordioso, Perdona i peccati e Salva al Momento della Tribolazione, Protegge coloro Che Lo Ricercano Sinceramente. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
I Fioretti di Padre Pio
“Il Digiuno del contadino”
A San Martino in Pensilis (Campobasso) Viveva un contadino che si chiamava Andrea Bacile. Questo contadino non metteva mai piede in Chiesa, né si accostava ai Sacramenti, perché si diceva ateo e non bisognoso di Religione. Aveva moglie e Figli che Amava Sinceramente e a cui provvedeva con sollecitudine. Con la moglie non andava sempre d’accordo. Una sera litigò con lei in modo tale che la piantò in asso e, dopo avere preparato lui stesso la cena per sé e per i Figli, se ne andò imbronciato a letto. Non aveva ancora spento la luce nella sua stanza da letto, quando all’improvviso Si Presentò davanti a lui Padre Pio in Persona. Poiché Lo aveva visto in tante fotografie e immagini, non stentò a riconoscerLo e, senza scomporsi, Gli disse: «Padre, mi voglio Confessare». E Padre Pio: «No!». E poi Scomparve. Bacile il Mattino dopo si Riconciliò con la moglie e poi volle andare a trovare Padre Pio, facendo la strada da San Martino in Pensilis a San Giovanni Rotondo a piedi e Digiuno. Al Convento di San Giovanni giunse la Sera del terzo Giorno, sfinito e affamato, ma volle subito Confessarsi da Padre Pio, il Quale lo Accolse, lo Confessò, lo Assolse e poi, senza aver mai saputo niente di lui, gli Disse: «E ora va’ a Mangiare!».
Messaggio di Gesù
(A Giovanni – Venerdì, 22 luglio 2022)
Gesù Ha Oggi Detto Che “Per l’Insediamento in Terra del Suo Regno, il diabolico Nuovo Ordine Mondiale Verrà Presto Decapitato da un Suo Figlio – rispondente al nome di Donald Trump, Fortemente Convertitosi alle Cose del Cielo a Seguito d’un Pur Recente e Miracoloso Segno Ricevuto, Che Ne Ha Scompaginato le certezze d’un Tempo! Cancellati i malvagi seguaci del maligno, la Russia – col suo attuale leader, in Piena Armonia con il Piano, Offrirà la Sua incondizionata Partecipazione al Programma di Pace, benché il Pur Previsto Cataclisma – Che Colpirà Duramente il Pianeta Intero – Sconquassandolo, Darà poi Luogo ad Inenarrabili Conseguenze tra le genti del Mondo, che Accetteranno però Umilmente la Meritata Punizione, per via dei non pochi peccati commessi”.
Testimonianza “Ho Vissuto la mia morte”
(Riceviamo e pubblichiamo – 28 luglio 2019)
Mentre mi trovavo seduto in casa, avendo innanzi la postazione di lavoro, venivo colto da un improvviso malore assai violento, ma non tanto da impedirmi di Pregare e di adagiarmi sul letto della camera, distante non più di 3/4 metri. Con una vista quasi appannata, mi accorgevo della Presenza di un Luminoso e Sorridente Gesù, Che Stava Mostrando Alcuni Passaggi Relativi al Momento, ovvero a quel che si sarebbe verificato se – preso dall’umana paura, avessi tentato di chiamare i soccorsi: “proiettato su d’una barella d’ospedale, semicoperto da un lenzuolo, notavo aghi sparsi qua e là sul corpo, con una mascherina a ossigeno sul volto, mentre un brusio di voci raggiungeva confusamente l’udito. Parrà strano il fatto che – pur non provando alcun dolore, Avvertivo una Realtà disarmante, che ho poi ricondotto alla pressoché totale mancanza di Puro Amore in quel freddo luogo, deputato non al Sostegno dello Spirito, ma alla mèra, obbligatoria ed essenziale assistenza medico/lavorativa, con tutti i limiti che quaggiù conosciamo. Dopo un po’, senza aver però cognizione esatta dello Spazio/Tempo, cominciai a rendermi conto di star lì a scivolare come in un baratro, ormai avviato sul Percorso della pur Prevista Dipartita terrena, non notando – attorno, alcun volto Amico, men che meno un Vero e Proprio Conforto Religioso. Come per Incanto, Vidi il mio Corpo dall’Alto, Sdoppiato, con un Qualcosa di Bello Che – Volteggiando, Lo Contemplava e Che Dedussi Essere l’Anima; le Tonalità Che La Componevano Variavano dall’Azzurro al Viola, Passando per Tutti gli Altri Colori, in Perfetta Armonia tra Loro! Oltre a Ciò, V’Erano Presenti Altre Entità, più o meno variopinte – ma tristi e fredde, Che faticavano – però, ad Elevarsi Verso un Varco Illuminato, Posto in Alto e oltre una frontale parete. La Beltà di Quelle Sensazioni non È Cosa Semplice a Spiegarsi, Dovendo tuttavia Ammettere un Gradimento ed un’Attrazione non comuni”. Quasi desto, mi resi invece conto di non essermi mai spostato dal giaciglio domestico, ma di aver Provato un’Esperienza Ultraterrena, ovvero una pseudo-simulazione Indotta, pari a Quelle che solitamente immaginiamo capitare a tutti coloro che lasciano in qualche modo la Vita. La mia mano destra – a differenza della sinistra, emanava una sorta di Calore, Quasi Che Qualcuno – Sedutosi nel frattempo accanto, l’Avesse Tenuta Saldamente Stretta, magari Durante l’Intero Evento; apertala, mi accorgevo di tenervi involontariamente stretta una Verde Fogliolina, Giunta da Chissà Dove. Come se nulla si Fosse mai Verificato, mi alzai normalmente in piedi, Accompagnato dalla Certezza di Aver Ricevuto un Miracolo, perché già da qualche settimana non mi sentivo molto in forma, forse anche a causa di un’incipiente e volutamente trascurata cardiopatia, ormai di vecchia individuazione clinica. Tornato all’originaria sedia, Ascoltando con il Cuore, Udii nel mio petto Queste Esatte Parole: “Abbi Fede in Me, poiché Io Son Qua”. Riprendevo la normale attività quotidiana, Continuando la contestuale Preghiera e Ulteriormente Comunicandomi, non rivelando ad alcun familiare l’Inspiegabile Episodio, comunque Ringraziando Umilmente il Signore per la Sua innegabile Considerazione.
Messaggio di Gesù
(a Giovanni – Venerdì 28 luglio 2017/2024 A.D.)
Dice il Signore: “Non sottovalutate i Sogni e le Relative Sensazioni, poiché la Legge del Cielo da Sempre Prevede di Impiegare ogni cosa della Terra, d’Utilizzare ogni Strumento e – soprattutto, di non Sciupare Quanto d’Utile allo Scopo. Figli e Fratelli Miei, abbandonate i ragionamenti contorti della mente, seguendo – invece, le Emozioni del Cuore, perché il mondo sta per “resettarsi” e agli ostinati non resterà altro tra le mani che la cenere. Infatti, Sta per Giungere a voi il Regno della Purezza, Che Si Manifesterà pel Tramite dei Fanciulli, Moltissimi dei Quali Verranno Allevati Direttamente dai Delegati dalle Autorità Celesti, poiché Rimasti privi dei Genitori. L’Inconosciuto Apparirà d’improvviso ai vostri occhi, Sollevando quel velo di menzogne posto dai vostri governanti e dalle chiese, da immemorabile Tempo protesi a sottomettere i popoli alla volontà di pochi contorti, che mai Amore Vero provarono per le Creature. Non abbiano timore gli Animi Nobili del Salto Quantico, perché Si Terrà Ampiamente Conto della Purezza Sviluppata Durante la Concessa Esistenza in Vita”.
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
San Pietro Crisologo – Vescovo e Dottore della Chiesa
Preghiera del Mattino
Signore Gesù,, Ti Ringrazio per l’Esempio Che Oggi mi Offri:. Riempi anche me di Fervore, Fede e Forza d’Animo, perché a chi incontro Proclami la Buona Novella, a Parole e a Fatti, e perché Preghi con Convinzione per la Conversione del Mondo. Amen.
Dal Libro del Profeta Geremia (Ger 14,17-22)
Il Signore Ha Detto: «I Miei Occhi Grondano Lacrime Notte e Giorno, senza cessare, perché da grande calamità È Stata Colpita la Vergine, Figlia del Mio Popolo, da una ferita mortale. Se Esco in aperta Campagna, ecco le Vittime della Spada; se entro nella Città, ecco chi Muore di Fame. Anche il Profeta e il Sacerdote si aggirano per la regione senza Comprendere». Hai forse Rigettato completamente Giuda, oppure Ti Sei Disgustato di Sion? Perché Ci Hai Colpiti, senza più rimedio per noi? Aspettavamo la Pace, ma non c’è alcun Bene, il Tempo della Guarigione, ed ecco il terrore! Riconosciamo, Signore, la nostra infedeltà, la colpa dei nostri padri: abbiamo peccato Contro di Te. Ma per il Tuo Nome non Respingerci, non Disonorare il Trono della Tua Gloria. Ricòrdati! Non Rompere la Tua Alleanza con noi. Fra gli idoli vani delle nazioni c’è Qualcuno che può far piovere? Forse che i Cieli da sé Mandano rovesci? Non Sei piuttosto Tu, Signore, Nostro Dio? In Te noi Speriamo, perché Tu Hai Fatto Tutto Questo. Parola di Dio (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 78
Non Imputare a noi le Colpe dei nostri Antenati: presto ci venga incontro la Tua Misericordia, perché siamo così poveri! Aiutaci, o Dio, nostra Salvezza, per la Gloria del Tuo Nome; Liberaci e Perdona i nostri peccati a Motivo del Tuo Nome. Giunga fino a Te il Gemito dei prigionieri; con la Grandezza del Tuo Braccio Salva i condannati a morte. E noi, Tuo Popolo e Gregge del Tuo Pascolo, Ti Renderemo Grazie per Sempre; di Generazione in Generazione Narreremo la Tua Lode.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 13, 36-43)
In Quel Tempo, Gesù Congedò la folla ed Entrò in Casa; i Suoi Discepoli Gli Si Avvicinarono per Dirgli: «Spiegaci la Parabola della zizzania nel Campo». Ed Egli Rispose: «Colui Che Semina il Buon Seme È il Figlio dell’Uomo. Il Campo È il Mondo e il Seme Buono Sono i Figli del Regno. La zizzania sono i figli del maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La Mietitura È la Fine del Mondo e i Mietitori Sono gli Angeli. Come dunque si Raccoglie la zizzania e la si Brucia nel Fuoco, Così Avverrà alla Fine del Mondo. Il Figlio dell’Uomo Manderà i Suoi Angeli, i Quali Raccoglieranno dal Suo Regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li Getteranno nella Fornace Ardente, dove Sarà Pianto e Stridore di Denti. Allora i Giusti Splenderanno Come il Sole nel Regno del Padre Loro. Chi Ha Orecchi, Ascolti!». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Viene la Sera e in Te mi Rifugio, mio Signore. Ti Chiedo Perdono per le mancanze commesse e se ho fatto Qualcosa di Buono Che Lo Vedano Soltanto i Tuoi Occhi. La Pace, Quella Che Solo Tu Puoi Dare, Sia Sempre con me e con il mondo intero. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Tutto l’Anno Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen