Il Santo Vangelo del Giorno martedì del Signore 29 ottobre 2024 (2031).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“…. Tempo al Tempo, e Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio, Accolti dai Fedeli Loro Amici e Servi della Terra, tra l’Armonia dei Suoni Celesti!”.
Confiteor
(Da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“Gli Amici e i Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
In Questi Ultimi Giorni del Mese di ottobre, Continuano a far Luce i “riflettori” del Papa negli angoli bui della manipolata storia della Terra, che ha dato anche modo alla scienza di insinuare tanti dubbi nell’Animo delle genti, minando la Fede nei Cuori. La Verità – È Bene Saperlo, È Scritta in Cielo … e non può albergar quaggiù, dove le nefandezze han preso il posto dell’Amore, dove la cupidigia ha sostituito la Carità. Guardiamoci un po’ attorno, magari per capire dov’è che il demonio porterebbe il mondo, se l’Onnipotente non Avesse Previsto un Importante Freno, Determinando il Ripetersi di Quanto Accadde con l’Arrivo tra noi del Prescelto Gesù – Disceso dal Cosmo per il Compimento della Sua Missione Redentrice, Vincendo gli effetti del peccato originale. Il Popolo dei Fratelli Maggiori in Roma Ha Ora Modo di Esultar davvero, Mostrando il Contemporaneo Bel Frutto del Creato, Che dal Concesso Trono Ricondurrà Nuovamente i Figli tutti sulla Retta Via, in Attesa dell’Ultimo e Solenne Giudizio di Dio Padre, per la Glorificazione del Grande Miracolo Che Fu la Creazione. Ricordando una nostra Cara Sorellina – Chiara “Luce” Badano, Benedetto nei Secoli il Santo Nome del Signore.
Preghiera allo Spirito Santo Paraclito
O Santo Spirito Paraclito, Perfeziona in noi l’Opera Iniziata da Gesù; Rendi Forte e Continua la Preghiera Che facciamo in nome del mondo intero; Accelera per ciascuno di noi i Tempi di una Profonda Vita Interiore; Da’ Slancio al nostro Apostolato, Che Vuol Raggiungere tutti gli uomini e tutti i popoli, tutti Redenti dal Sangue di Cristo e tutti Sua Eredità. Mortifica in noi la naturale presunzione, e Sollevaci nelle regioni della Santa Umiltà, del Vero Timor di Dio, del Generoso Coraggio. Che nessun legame terreno ci impedisca di far Onore alla nostra Vocazione; nessun interesse, per ignavia nostra, mortifichi le Esigenze della Giustizia; nessun calcolo riduca gli Spazi Immensi della Carità dentro le angustie di piccoli egoismi. Tutto sia grande in noi: la Ricerca e il Culto della Verità, la Prontezza al Sacrificio fino alla Croce e alla Morte; e tutto, infine, Corrisponda alla Estrema Preghiera del Figlio al Padre Celeste; e a Quella Effusione Che di Te, o Santo Spirito d’ Amore, il Padre e il Figlio Vollero sulla Chiesa e sulle Istituzioni, sulle singole Anime e sui Popoli. Amen!
Giovanni XXIII° – da “l’Omelia di Pentecoste 1962 – rivista Papa Giovanni – Sacerdoti del Sacro Cuore – Collegio Missionario Andria (BA)”.
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – 27 ottobre 2024)
Specialmente in Questi ormai Evidenti Ultimi Tempi, È Cosa Buona e Giusta Ricordare Che l’Ebreo per Definizione – il Cristo, non È Stato Nuovamente Inviato dal Padre tra noi ad Unire, ma a Separar gli Agnelli dai capri Proprio in Forza dell’Imminente Selezione Intermedia, Governando gli Eventi e Così Stabilendo in Terra il Potere del Trono Divino per 1.000 umani Anni. Il Fraterno e Rispettoso Pensiero Corre per Fede a Papa Francesco e al Rav Di Segni, per Quanto di non Facile Chiamati a Svolgere nel Superiore Interesse di tutti gli Abitanti del mondo e del Popolo Caro a Colui Che È il Padrone dell’Universo Intero. Infatti, piuttosto che Bearci per il nostro stolto agire, dovremmo Seriamente Piangere per i Figli e per ciò che di triste abbiam lasciato loro, Generazioni Sempre più lontane da Quella Salvifica Preghiera Che mai Insegnammo Compiutamente ed in Coscienza! E non abbiate a convincervi che quanto ora qua e là osservato sia lo stato Autentico delle cose, giacché il Bello Sopraggiungerà poi – col Capovolgimento Improvviso del conosciuto, una Volta Terminato il Singolo percorso un Dì Assegnato da Svolgersi quaggiù.
Preghiera di Affidamento al Signore
(In Ginocchio)
“O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!”.
Rivelazioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 29 ottobre 2022)
… tra l’assordante silenzio dell’Ostinato mondo, nonostante il caos ovunque imperversante, siamo Finalmente giunti all’Intermedia Resa dei Conti, Ove il Giusto Re Giudicherà ogni azione di quaggiù, anche quelle da noi stoltamente ritenute normali e confacenti allo stesso quotidiano agire: Prepariamoci!
Messaggio di Gesù
(A Giovanni – mercoledì 27 ottobre 2021)
Creatura Mia, Scrivi ancora e Affida Questa Lettera alle Sapienti Cure dello Spirito Santo Consolatore! “Figlio Mio, Ho Permesso non pochi privilegi a molti, ma a te in Particolare! Purtroppo, ti sei lasciato ingannare dalle frenesie comunicative e dai patti del mondo, macchiandoti gravemente l’Animo ai Miei Occhi, pur essendo stato umanamente in grado di eludere la terrena punizione dei tuoi simili. I Sentimenti del Mio Amore Permangono nel Profondo del tuo Cuore, coi Valori e con le Sensazioni, ma il timore della terrena morte t’ha fuorviato al punto da farti dimenticare Che V’È Ben Altro Oltre alla Pur Concessa e conosciuta Vita! Infatti, un Mio ministro a te vicino tentò un Tempo di aprirti gli occhi, cadendo però a sua volta nelle trappole dell’umano potere del denaro, desistendo dal Compito Assegnatogli Proprio da Me e Condannato poi – a Seguito della Stabilita sua Dipartita e Qui Giunto, a Risarcire “il danno” procurato alla Verità dal suo stolto agire. Io Sono il Figlio dell’Uomo, l’Agnello del Padre, e Conosco Ogni vostro Pensiero, ma le cose che a voi ancora sfuggono pesano indelebilmente proprio sul vostro Futuro, tenuto ancorché conto che – lo Ricordo, non porterete Qui alcun bagaglio materiale, ivi compresa la disponibilità economica, che abilmente riuscisti a consolidar nell’intero mondo politico ed in particolare nella patria Destinatati, l’Italia. Nella tua non breve permanenza, come hai potuto dimenticare Che Saresti Stato un Dì Chiamato a Chiarire Inevitabilmente l’umana condotta al Mio Cospetto? Non avrai pensato d’esser stato davvero bravo al punto da Eludere il Mio Controllo? Rimuovi dalle tue certezze ogni convincimento e Ascolta: sii Umile, Grida pubblicamente Quanto la Coscienza ti Suggerirà e poni i governanti della Terra – quelli che ritengono assurdamente d’esser potenti tra gli uomini, innanzi alle rispettive responsabilità, Chiamandoli ad Inginocchiarsi e a Cospargersi il capo di Cenere, Vestendo di Sacco, Digiunando e Pregando il Padre Onnipotente di Ordinarmi di Concedervi ulteriore Grazia. Se non Obbedirai, al pari del ricco epulone e dall’Aldilà, Assisterai impotente alla distruzione di quanto ritenevi aver creato tra le genti e le “terrene antenne” puntate Verso il Cielo – col tuo presunto impero, rovineranno miseramente al suolo, travolgendo l’Intera tua Generazione. Ho il tuo Intero Vissuto Innanzi ai Miei Occhi, Attimo per Attimo, coi misfatti scandalosamente commessi per garantirti il successo, e questo – Povero Figlio Mio, Determinerà Sofferenze che nemmeno potresti Ora immaginare, nonostante la tua nota scaltrezza. Poco Prima di Richiamarti a Casa, un Mio contemporaneo servo ti Aiuterà ad Ottenere la Salvezza, Rendendoti Finalmente Credibile anche agli occhi dei tuoi Familiari, se Piegherai Pentito al Suolo le Ginocchia: è colui che Parla di Me con Amore e che in Sogno Alcune Volte ti Mostrai, del quale ancor ti chiedi chi fosse e sia; ma la Salda Conoscenza Diromperà Improvvisamente nei Rispettivi Cuori e lui – Fraternamente Obbediente, ti Indicherà la Mia Giusta Via” (Il Nazareno).
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – giovedì 17 dicembre 2020)
Durante il Riposo notturno, mi vedevo improvvisamente in Terra di Calabria, camminando tra le genti di una località marina, intento a far delle compere quotidiane! Nel chiedere informazioni circa alcuni prodotti alimentari, mi avvicinavo all’uscio di una casa, al cui interno v’erano persone di rilievo sociale per la locale popolazione. Come sollecitato da una Sensazione di imminente pericolo, giravo attorno all’immobile, notando alle spalle dello stesso uno strapiombo sul Mare. Esortavo un veloce allontanamento dalla abitazione, preavvertendo un crollo imminente, che da lì a poco – purtroppo, si concretava. La zona franava al suolo a causa di due elementi naturali, tellurico ed erosivo, tra lacrime e grida di dolore. Nel frattempo, una Voce Diceva al mio Cuore, tra le altre cose: “…. non Mi Hanno Veramente Amato, facendo però pubblicamente finta di Pregare e di Tenere a Me, ed Io non li Ho pertanto Protetti da Quel che loro stessi hanno procurato!”.
I Testimoni della Fede
Chiara Luce Badano, Giovane Focolarina
(Savona, 29 ottobre 1971 – Sassello, Savona, 7 ottobre 1990)
Visse a Sassello con il padre Ruggero, camionista, e la madre Maria Teresa, casalinga. Volitiva, Tenace, Altruista, di lineamenti fini, snella, grandi occhi limpidi, sorriso aperto, Ama la Neve e il Mare, pratica molti sport. Ha un debole per le persone anziane che copre di attenzioni. A nove anni conosce i ‘Focolarini’ di Chiara Lubich ed entra a fare parte dei ‘Gen’. Dai suoi quaderni traspare la Gioia e lo Stupore nello scoprire la Vita. Terminate le medie a Sassello si trasferisce a Savona dove frequenta il liceo classico. A sedici anni, durante una partita a tennis, avverte i primi lancinanti dolori ad una spalla: callo osseo la prima diagnosi, osteosarcoma dopo analisi più approfondite. Inutili interventi alla spina dorsale, chemioterapia, spasmi, paralisi alle gambe. Rifiuta la morfina che le toglierebbe lucidità. Si informa di tutto, non perde mai il suo abituale sorriso. Alcuni medici, non praticanti, si Riavvicinano a Dio. La sua cameretta, in ospedale prima e a casa poi, diventa una piccola Chiesa, Luogo di Incontro e di Apostolato: “L’Importante è Fare la Volontà di Dio…È Stare al Suo Gioco…Un Altro Mondo mi Attende…Mi sento Avvolta in uno Splendido Disegno Che, a poco a poco, mi Si Svela…Mi Piaceva tanto andare in bicicletta e Dio mi Ha Tolto le Gambe, ma mi Ha Dato le Ali…”. Chiara Lubich, che la seguirà da vicino, durante tutta la malattia, in un’affettuosa lettera le pone il soprannome di ‘Luce” Mons. Livio Maritano, Vescovo Diocesano, così la ricorda: “… Si sentiva in lei la Presenza dello Spirito Santo, Che la Rendeva Capace di Imprimere nelle persone che l’avvicinavano il suo Modo di Amare Dio e gli uomini. Ha Regalato a tutti noi un’Esperienza Religiosa molto Rara ed Eccezionale”. Negli ultimi giorni, Chiara non riesce quasi più a parlare, ma vuole prepararsi all’Incontro con “lo Sposo” e si sceglie l’Abito Bianco, molto semplice, con una fascia rosa. Lo fa indossare alla sua migliore Amica per vedere come le starà. Spiega anche alla Mamma come dovrà essere pettinata e con quali Fiori dovrà essere addobbata la Chiesa; suggerisce i Canti e le Letture della Messa. Vuole che il Rito sia una Festa. Le ultime sue parole: “Mamma sii Felice, perché io Lo Sono. Ciao!”. Muore all’alba del 7 ottobre 1990. È “Venerabile” dal 3 luglio 2008. È Stata Beatificata il 25 settembre 2010 presso il Santuario del Divino Amore in Roma. Fonti: www.chiaralucebadano.it
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Chiara Luce Badano – Stellina del Signore
Sant’Abramo – Anacoreta
Preghiera del Mattino
Solo colui Che Percorre il Cammino dell’Amore Che Tu Ci Hai Indicato può Trovare la Via. Fa’, o Signore, Che siamo Attenti a Rispettare tutti gli uomini. Non sono le Leggi in se stesse Che danno Valore all’uomo. L’uomo Lo Porta dentro di sé. La Filiazione Divina Supera qualsiasi legge. Accordaci, in Questo Giorno, la Grazia di non lasciarci Sottomettere alle leggi Che Privano della Dignità umana. Concedici la Forza di Vivere nella Speranza Che Ci Assicura Tuo Figlio Gesù Cristo e di Costruire così l’Umanità Nuova Che Ci Ha Promesso. Amen.
Dalla Lettera di San Paolo Apostolo agli Efesìni (Ef 5,21-33)
Fratelli, nel Timore di Cristo, Siate Sottomessi gli uni agli altri: Le Mogli siano Sottomesse ai Mariti Come al Signore; il Marito infatti È Capo della Moglie, Come anche Cristo È Capo della Chiesa, Lui Che È il Salvatore del Suo Corpo. E Come la Chiesa Sta Sottomessa a Cristo, Così anche le Mogli siano Soggette ai Loro Mariti in tutto. E voi, Mariti, Amate le vostre Mogli, Come Cristo Ha Amato la Chiesa e Ha Dato Sé Stesso per Lei, per RenderLa Santa, Purificandola per Mezzo del Lavacro dell’Acqua Mediante la Parola, al Fine di Farsi Comparire Davanti la Sua Chiesa Tutta Gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma Santa e Immacolata. Così anche i Mariti hanno il Dovere di Amare le Mogli Come il proprio Corpo, perché chi Ama la propria Moglie Ama sé stesso. Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria Carne; al contrario La Nutre e La Cura, Come Fa Cristo con la Chiesa, poiché siamo Membra del Suo Corpo. Per Questo l’Uomo Lascerà suo Padre e sua Madre e si Unirà alla sua Donna e i Due Formeranno una Carne Sola. Questo Mistero È Grande; Lo dico in Riferimento a Cristo e alla Chiesa! Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 127
Beato chi Teme il Signore e Cammina nelle Sue Vie. Della Fatica delle tue mani ti Nutrirai, sarai Felice e avrai Ogni Bene. La tua Sposa Come Vite Feconda nell’intimità della tua Casa; i tuoi figli Come Virgulti d’Ulivo intorno alla tua Mensa. Ecco Com’È Benedetto l’uomo Che Teme il Signore. Ti Benedica il Signore da Sion. Possa tu Vedere il Bene di Gerusalemme tutti i Giorni della tua Vita!
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 13, 18-21)
In Quel Tempo, Diceva Gesù: «A Che Cosa È Simile il Regno di Dio, e a Che Cosa Lo Posso Paragonare? È Simile a un Granello di Senape, Che un Uomo Prese e Gettò nel Suo Giardino; Crebbe, Divenne un Albero e gli Uccelli del Cielo Vennero a Fare il Nido fra i Suoi Rami». E Disse Ancora: «A Che Cosa Posso Paragonare il Regno di Dio? È Simile al Lievito, Che una Donna Prese e Mescolò in tre Misure di Farina, finché non Fu Tutta Lievitata». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Durante Questa Giornata abbiamo Vissuto con le molte persone che abbiamo Incontrato. Noi Ti Rendiamo Grazie, Signore, per Questi Incontri, per le Conversazioni e i Dialoghi Che abbiamo Avuto e per l’Aiuto Che abbiamo Dato alle persone più povere e abbandonate. Concedici la Luce Che ci Renda Capaci di Trasmettere la Tua Parola Attraverso Gesti di Rispetto e di Attenzione a tutti, senza Distinzione. Fa’ Che Viviamo Sempre più lo Spirito del Vangelo, e che Formiamo una Famiglia umana nella Quale tutti Sentiamo la Tua Presenza. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità.(Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen