Il Santo Vangelo del Giorno martedì del Signore, 26 marzo 2024 (2031) – Settimana Santa.
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“E voi Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio!”.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Fratelli e Sorelle Carissimi, con il Santo Vangelo del Giorno, leggeremo qui anche due Importanti Passi della nostra Intera Esistenza, Che Gesù Prima e il Salmista poi Illustrano a noi Figli di quaggiù. Nella Rivelazione sulle Ultime Cose, il Signore Svela ad un’Anima le Modalità del Passaggio dal vecchio al Nuovo Mondo, con i Risvolti Che i Cuori Anelano, per la Rinascita dello Spirito nelle Creature di Buona Volontà. A Completamento di Ciò, le Risposte ai Quesiti d’ogni giorno Spiegano Cos’È Che Sia l’Amore Vero Verso le Autorità Celesti, e Come Questo Sia Innato nell’Animo degli Uomini, senza che alcuno possa chiedersi il perché di Tal Passaggio. Le Stesse Autorità, però, ci Esortano alla Preghiera, evitando così di perdere ancora tempo in inutili domande, che nulla hanno a che fare con la Verità della Vita e dell’Amore. Facciamo attenzione a Come Gesù Si Pone nei Riguardi dei Sacerdoti Santi, Che Son Quelli Che non Hanno Fatto del Credo un’Attività lavorativa! Infatti, accade purtroppo spesso di vedere le Chiese chiuse, specialmente di Notte, mentre fuori – al freddo e al gelo, le Creature Svantaggiate in Terra muoiono di fame e di stenti, senza che la Pietà di quaggiù Cali su di Loro ad Accudirli, Come invece Meriterebbero. Infine, proprio per la Via Indicata, l’Agnello Preannuncia l’isolamento del Papa, Deposto dalle Sue Funzioni dai seguaci di satana, il cui fumo ha avvolto negli Anni l’intero impianto vaticano. Ma il Bianco Vescovo di Roma – Ch’È il Gesuita Bergoglio, il “Papa Nero” – d’Animo Lucente, Ben Conosce la Via, perché Guidato dallo Spirito Santo Consolatore, Ch’È Cristo Stesso, Tornato tra noi a Riprendersi la Sua Chiesa! I potenti del mondo sanno Tutta la Storia del Santo Bimbo Ebreo in Roma, pur “dovendo mostrare di non Credere e nascondere la Verità”, onde tentar di mantenere lo status quo, Che comunque li seppellirà con le loro ipocrisie, giacché “Invitati non entrarono, né lasciarono entrare gli Animi Affranti dal peso dell’ipocrisia”. È Parola di Dio.
Rivelazioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 25 marzo 2024)
È inutile negare ormai Che il Cristo Continui ad Inviare Forti Sensazioni ai Cuori in Ascolto, Ammorbidendoli ed Inducendoli al Pianto Liberatorio, Così Indicando Dolcemente Loro la Verità e la Via da Seguire! Cessiamo d’esser superbi e distratti, quindi, perché siam giunti al capolinea del vecchio nostro percorso, dovendoci Ora Preoccupare di Seguire il Sentiero Più Idoneo alla Salvezza Eterna. Non È Facile Comprender Ciò, soprattutto se presi eccessivamente dalle futili cose del mondo, ma la Vita – Quella Vera, È Ben Altra Cosa, rispetto a quanto da noi quaggiù ritenuto. Preghiamo Insieme ed in Ginocchio, Chiedendo Umilmente Perdono alla Divina Misericordia, per tutti i nostri errori, mai dimenticando che nemmeno il Tempo ci Appartiene Davvero, Rammentando altresì Che 40 Anni terreni equivalgono ad Una Sola Ora del Cielo:
“O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!”
Rivelazioni dello Spirito: “Il Ritorno del Signore”
(Dalla cella del Buon Consiglio, 26 marzo 2020)
In Ricordo di Gabriella Pasquali
(24 dicembre 1992 – A.D.)
Se ci avessero Rivelato Cos’È Realmente Accaduto Quella Notte, le Cose non starebbero così. Giovanni Paolo II non poté esprimere Quanto Apprese dal Cielo, poiché qualcuno glielo impedì. Il Cristo Rivelò ai Veggenti, all’Amico Giuseppe Auricchia e ad almeno un Rabbino, Quel Che – poi, Sarebbe Stato. Non c’è Pace nel mondo, poiché non v’È Amore Vero. Dove Manca Tal Nobile Sentimento – infatti, Dio non Può Esser Presente. Popolo banale e stolto, che nemmeno Comprendi Quanto hai Innanzi agli occhi, Piega le ginocchia al suolo e Chiedi Umilmente Perdono al Signore, Preparando l’Animo tuo a Versar Lacrime di Sangue, poiché non Vi Sarà di Là Pace per coloro che si ostinarono quaggiù a non Credere.
….. mai dimenticando Che Dio Fa Quel Che Vuole, Sempre e Ovunque, Raccomandiamo di Leggere Attentamente Quanto Riferito alla Messa «In Nocte Sancta», Omelia di Giovanni Paolo II, Rammentandovi Che Gesù È Già in Terra, tra i Figli del Popolo Eletto in Roma.
Messa
«In Nocte Sancta»
Omelia di Giovanni Paolo II
(Basilica Vaticana – Giovedì, 24 dicembre 1992)
- “Gloria a Dio nel Più Alto dei Cieli e Pace in Terra agli uomini Che Egli Ama”(Lc2, 14). Ecco la Notte Che Abbiamo Atteso Tutto l’Anno. In Questa Notte Si Compiono le Parole del Profeta Isaia sulle tenebre e sulla Luce: “Su coloro che abitavano in Terra tenebrosa una Luce Rifulse” (Is 9, 1). Quella Luce Squarciò la Notte Che Era Calata su Betlemme di Giudea. Grazie alla Luce di Quella Notte, gli Uomini Si Trovarono Immersi in uno Straordinario Chiarore: Furono innanzitutto degli uomini Semplici, i Pastori Che Facevano la Guardia al Loro Gregge. Nel Loro Animo Rifulse la Luce. Non Solo Intorno a Loro C’Era la Luce, ma anche Dentro di Loro. La Luce Annunciata da Isaia Era Entrata nei Loro Cuori. In Quella Luce Era Presente Dio Stesso. Era una Luce di Teofania. Come una volta Abramo, Mosè e i Profeti, Così Ora anch’Essi Si Trovavano Entro il Raggio della Luce di Dio, Che Li Aveva Svegliati nella Notte – e Li Aveva Spinti a Mettersi in Cammino Verso Betlemme: “Oggi Vi È Nato nella Città di Davide Un Salvatore, Che È il Cristo Signore” (Lc 2, 11).
- Non dentro la città, ma fuori di essa. Il Luogo della Nascita del Salvatore Era Avvolto nelle Tenebre di Quella Notte. I Pastori Erano Stati Preavvisati: “Troverete un Bambino Avvolto in Fasce, Che Giace in una Mangiatoia”(Lc 2, 12). È Possibile? Perché il Salvatore del Mondo Viene ai Suoi in un Simile Modo? Perché, Pur Avendo Fatto Capire ai Suoi Fin dall’Inizio Che Sarebbe Venuto, i Suoi non L’Hanno Accolto? Così È Stato, infatti, Già in Betlemme. I Pastori Furono Avvolti da una Luce dall’Alto. Quando Si Trovarono di Fronte al Bambino Appena Nato, Capirono di Essere Arrivati al Centro di una Teofania. La Stessa Certezza Dimostreranno Più Tardi anche i Re Magi Venuti dall’Oriente, Quando Si Troveranno alla Soglia della Capanna. Anch’Essi, Come i Pastori, Entrano nel Raggio della Luce Divina Che È Venuta nel Mondo. Su Quella Luce le tenebre non hanno prevalso (cf. Gv 1, 5). E non prevarranno. Come nella Notte di Betlemme, né le tenebre dell’indigenza, né lo squallore dell’abbandono e dell’umiliazione hanno potuto soffocare la Luce del Mistero Divino. Ecco, il Verbo Si È Fatto Carne.
- Come Più Tardi i Magi dell’Oriente, Così in Quella Notte i Pastori di Betlemme Attuano in Sé le Parole del Profeta sul Popolo – sul Popolo dell’Antica Alleanza, da Cui Doveva Nascere il Messia, il Salvatore del Mondo: Ecco, “il Popolo Che Camminava nelle tenebre/Vide una Grande Luce”(Is9, 1). La Salvezza del Mondo Ha la Sua fonte in Dio Stesso, e il Suo Inizio Temporale Proprio Qui, in Mezzo a Questo Popolo Eletto. Da Qui Essa Deve Diffondersi su Tutta la Terra. Ecco, “il Popolo Che Camminava nelle tenebre” Vedrà una Grande Luce. Tra Tante Nazioni e Popoli in Tutto il Globo Terrestre, un Unico Popolo di Dio. Lo Spazio della Nascita di Dio, Che all’Inizio Ha Avvolto di Luce i Campi di Betlemme, Oggi Si Trova in Innumerevoli Luoghi della Terra. Dovunque Si Celebri, a Mezzanotte, Questa Liturgia Piena di Gioia, Si Rinnova e Si Fa Presente il Mistero di Cui, Quella Notte, i Pastori Divennero Partecipi, Presso Betlemme, Città di Davide: “Hai Moltiplicato la Gioia/Hai Aumentato la Letizia” (Is 9, 2).
- Questa Letizia È Più Forte della Povertà e della Miseria. La Conoscono anche i “Poveri in Spirito”. Come allora i Pastori di Betlemme Così, Attraverso i Secoli e le Generazioni, Tanti e Tanti Uomini di “Buona Volontà”. Da Dove Scaturisce Questa Letizia? Non Scaturisce Forse dal Fatto Che la Nascita “Da Una Donna” (Gal 4, 4) del Figlio Consustanziale al Padre Dà a Tutti la Certezza dell’Amore di Dio? Può Esservi forse una Dimostrazione più Convincente del Fatto Che Dio Ama l’Uomo, Che Ha Trovato negli Uomini la Sua Compiacenza? Può Esservi una Verifica ancora Più Evidente? Ecco Qui, Colui Che È. Ecco, Colui Che È – non nel Roveto Ardente, non nei Tuoni e nei Fulmini, Come sul Monte Sinai. Ecco, Colui Che È Come Uno di noi: Come Uomo . . . Come un Bambino Appena Nato dalla Vergine Madre. Affidato alla Premura di Maria e di Giuseppe. Ecco, Egli È Colui Che È.
- “Natus Est Nobis . . .”. Lo Spazio della Teofania di Betlemme Si Compie Fino ai Confini della Creazione. Anzi, Li Oltrepassa. Abbraccia la Terra e, al Tempo Stesso, Sale a Quelle Altezze Che Sono Colme della Gloria di Dio. “Gloria a Dio nel Più Alto dei Cieli” (Lc 2, 14). Quel Dio Che Ha Amato il Mondo – Lo Ha Amato Fino a Dare il Proprio Figlio per la Salvezza dell’Uomo – Rivela agli Uomini la Pace: “Vi Lascio la Pace, vi Do la Mia Pace. Non come la dà il mondo, Io La Do a voi” (Gv 14, 27). Come è difficile per il mondo Assicurare la Pace all’uomo – agli uomini, alle Nazioni, alle epoche storiche! “Io La Do a voi . . .”: Pace sulla Terra agli Uomini di Buona Volontà! Ma Può Veramente Prevalere la Pace sulla Terra, Quando Manca la Buona Volontà, Quando agli Uomini non Importa se Dio li Ami? Questa Notte, – Come Sempre, la Chiesa Guarda a Te, Gesù Cristo, Che Sei il Dio Forte e il Principe della Pace – e Ti Domanda la Pace per Tutta l’Umanità Redenta. Questa Pace È il Tuo Nome. Erit Iste Pax!
(© Copyright 1992 – Libreria Editrice Vaticana).
Rivelazione sulle Ultime Cose
Gesù (P*01.07.1999 ore 9.50): “Figlia, scrivi, ti Voglio Istruire… . La Vita Si Trasformerà e Sarete Tutti Figli di Dio allo Stesso Modo. Non ci saranno più distinzioni tra ricco e povero, ma tutti Destinati a Vivere l’Amore di Dio in Pieno Benessere. Materialismo nella persona non ce ne sarà più. Vivranno con Tanta Pace Interiore e niente potrà turbare Quell’Armonia Gaudiosa Che Respireranno Tutti. In Santità e Letizia si Vivrà!”.
Signore, Tu Lo Sai Che Ti Aspettiamo. Abbi Sempre verso di noi Quella Tua Infinita Misericordia. Tutti chiedono Quando? Hanno paura, si agitano. Ti chiedo Gesù: Posso sapere con più Precisione Cosa dobbiamo fare, Come Si Svolgeranno gli Avvertimenti, o meglio, Come Si Susseguiranno? Cosa posso dire a Don… per fare sapere ai Fratelli di Fede?
“Sì, ti Posso Rispondere Così: La Fine dei Tempi bui, Sarà dopo tre Giorni. Nel frattempo scoppieranno disastri un po’ ovunque. Quando sentirete che il Papa sarà messo da parte, voi cominciate a chiedervi se tutto è a posto, e Continuate le Preghiere. Incessante Deve Essere la Preghiera! Ora, se sarà prima o dopo del buio, Questo non vi È Dato di Sapere. Restate Saldi nella Preghiera, nulla di male vi accadrà! Nella confusione di Messaggi, cogliete l’Essenziale. La Preghiera con Fervore e Adorazione, Intimamente Uniti nel Fare Ciò Che Dio Chiede: Pregare per le Sue Intenzioni e Adagiarsi al Suo Volere. Non distraetevi da altre cose, tipo: la paura, il caos, il disorientamento. Fede, Figli, Solo la Fede Pura, Questo Io Chiedo! Figlio Mio (ad un Sacerdote), ti Sono Grato dell’Amore Che Mi Dimostri, Sarai Ricompensato Molto di Più. Resta Fervoroso tra le Braccia di Maria, Madre Mia, Lei È il Porto Sicuro per tutti Coloro Che Vogliono Arrivare a Me. Passando Attraverso Lei, Si Arriva Purificati, Lavati e Santificati. Tu Sei tra Questi, Figlio Mio! Rallegrati, Anima Mia, Che Presto, Molto Presto, Sarò tra voi: tutti Mi Vedranno! Con tanta Gioia AccoglieteMi, perché Io Sarò Giudice Amorevole, e persino il Padre e lo Spirito Santo Formeranno in Me un’Unica Sembianza. Alleluia al Divino Re. Alleluia, Grideranno con voi i Miei Angeli! …”.
Messaggio di Gesù
(a Giovanni – 12 marzo 2019)
““……., scrivi! Ogni Cosa È Stata dal Cielo Puntualmente Pianificata, affinché si limitassero i danni alle Inviate Anime, causati dalle stoltezze e dall’incuria del mondo. Quando L’Abbiamo Ritenuto, Siamo Intervenuti nelle vostre apparenti autonome scelte, Modificando i Risvolti del momento, Così Correggendo persino il Futuro d’ogni singola Creatura Viva e Utile ai Preordinati Piani. Gli umani metodi non solo hanno tradito nel Tempo la Memoria di Colui Che vi Generò, ma hanno innescato Sentimenti negativi al punto da rendere inutile qualunque vostra iniziativa, facendo passar per male anche quel che originariamente tal non era, coi risultati che anche voi oggi vedete ovunque. Eppure, state conducendo, in Verità, una Vita colma di insoddisfazioni e di fallimenti, lasciandovi trasportare dagli eventi quotidiani alla stregua di soggetti inanimati! Invece, siete Stati Creati con Elementi di Perfezione Assoluta, Così Come Solo il Padre Fu in Grado di Fare, nonostante le Battaglie con gli avversari della Storia, che mal digerirono le Universali Scelte di Rinascita. Purtroppo, il Cammino Verso la “Costellazione” È Stato da voi reso difficoltoso, mentre Sarebbe Bastato “Disbrigarlo” in Modo Adeguato e Semplice, per Ottenere in capo agli Umili e ai Puri i pur Previsti Meriti! Tuttavia, Ricordando Che Quanto Accade ad ogni angolo del Pianeta altro non è che la conseguenza del vostro agire, Suggerisco ancora di non abbassare la guardia e di Pregare non solo con la testa, ma con il Cuore, Dedicandovi Pienamente alle Straordinarie Cose del Cielo, perché nulla vi appartiene davvero, nonostante siate spesso propensi a credere il contrario. Riflettete, Figli Miei, Riflettete e Affidatevi Totalmente a Me, Che Sono il Signore””.
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Preghiera del Mattino
“Dal ventre degli inferi, come Giona, Grido nella miseria. Tu Mi Hai Respinto nel Profondo dei Mari e i Flutti mi hanno Circondato; non Respingermi, Signore, Ritira la mia Vita dall’Abisso delle Acque. Il Diluvio del peccato mi Inonda con i suoi Flutti mortali. Allunga su di me la Tua Mano Come Facesti per Noè, Come Facesti per Pietro sul Mare Scatenato”. Poiché io Ti ho Riconosciuto, o Figlio di Dio, Tu Sei il mio Salvatore e Sei il Salvatore di Questa Generazione perduta e già i miei occhi Vedono il Tuo Corpo Disegnare tra Cielo e Terra il Regno della Riconciliazione. Amen.
Dal Libro del Profeta Isaia (Is 49, 1-6)
Ascoltatemi, o Isole, Udite Attentamente, Nazioni lontane; il Signore dal Seno Materno Mi Ha Chiamato, Fino dal Grembo di Mia Madre Ha Pronunciato il Mio Nome. Ha Reso la Mia Bocca Come Spada Affilata, Mi Ha Nascosto all’Ombra della Sua Mano, Mi Ha Reso Freccia Appuntita, Mi Ha Riposto nella Sua Farètra. Mi Ha Detto: «Mio Servo Tu Sei, Israele, sul Quale Manifesterò la Mia Gloria». Io Ho Risposto: «Invano Ho Faticato, per Nulla e Invano Ho Consumato le Mie Forze. Ma, Certo, il Mio Diritto È Presso il Signore, la Mia Ricompensa Presso il Mio Dio». Ora Ha Parlato il Signore, Che Mi Ha Plasmato Suo Servo dal Seno Materno per Ricondurre a Lui Giacobbe e a Lui Riunire Israele – poiché Ero Stato Onorato dal Signore e Dio Era Stato la Mia Forza –, e Ha Detto: «È Troppo Poco Che Tu Sia Mio Servo per Restaurare le Tribù di Giacobbe e Ricondurre i Superstiti d’Israele. Io Ti Renderò Luce delle Nazioni, perché Porti la Mia Salvezza Fino all’Estremità della Terra». Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 70 (La Mia Bocca, Signore, Racconterà la Tua Salvezza)
In Te, Signore, Mi Sono Rifugiato, mai Sarò Deluso. Per la Tua Giustizia, Liberami e Difendimi, Tendi a Me il Tuo Orecchio e Salvami. Sii Tu la Mia Roccia, una Dimora Sempre Accessibile; Hai Deciso di Darmi Salvezza: Davvero Mia Rupe e Mia Fortezza Tu Sei! Mio Dio, Liberami dalle mani del malvagio. Sei Tu, Mio Signore, la Mia Speranza, la Mia Fiducia, Signore, Fin dalla Mia Giovinezza. Su di Te Mi Appoggiai Fin dal Grembo Materno, dal Seno di Mia Madre Sei Tu il Mio Sostegno. La Mia Bocca Racconterà la Tua Giustizia, Ogni Giorno la Tua Salvezza, Che Io non So Misurare. Fin dalla Giovinezza, o Dio, Mi Hai Istruito e Oggi ancora Proclamo le Tue Meraviglie.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Giovanni (Gv 13, 21-33. 36-38)
In Quel Tempo, [mentre Era a Mensa con i Suoi Discepoli,] Gesù Fu Profondamente Turbato e Dichiarò: «In Verità, in Verità Io vi Dico: uno di voi Mi tradirà». I Discepoli Si Guardavano l’Un l’Altro, non Sapendo Bene di chi Parlasse. Ora Uno dei Discepoli, Quello Che Gesù Amava, Si Trovava a Tavola al Fianco di Gesù. Simon Pietro Gli Fece Cenno di Informarsi chi fosse quello di Cui Parlava. Ed Egli, Chinandosi sul Petto di Gesù, Gli Disse: «Signore, chi è?». Rispose Gesù: «È colui per il quale Intingerò il Boccone e glielo Darò». E, Intinto il Boccone, Lo Prese e Lo Diede a Giuda, Figlio di Simone Iscariòta. Allora, Dopo il Boccone, satana entrò in lui. Gli Disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto». Nessuno dei Commensali Capì perché gli Avesse Detto Questo; Alcuni infatti Pensavano Che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli Avesse Detto: «Compra Quello Che Ci Occorre per la Festa», oppure Che dovesse dare Qualche Cosa ai Poveri. Egli, preso il Boccone, subito uscì. Ed Era Notte. Quando fu uscito, Gesù Disse: «Ora il Figlio dell’Uomo È Stato Glorificato, e Dio È Stato Glorificato In Lui. Se Dio È Stato Glorificato In Lui, Anche Dio Lo Glorificherà Da Parte Sua e Lo Glorificherà Subito. Figlioli, Ancora per Poco Sono con voi; voi Mi Cercherete ma, Come Ho Detto ai Giudei, Ora Lo Dico anche a voi: Dove Vado Io voi non potete Venire». Simon Pietro Gli Disse: «Signore, Dove Vai?». Gli Rispose Gesù: «Dove Io Vado, tu per Ora non puoi Seguirmi; Mi Seguirai Più Tardi». Pietro Disse: «Signore, perché non posso Seguirti Ora? Darò la mia Vita per Te!». Rispose Gesù: «Darai la tua Vita per Me? In Verità, in Verità Io ti Dico: non Canterà il Gallo, prima che tu non M’abbia Rinnegato tre volte». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
O Redentore dell’uomo e Suo Giudice, Rinuncia al castigo Che Pesa sull’Umanità. Guarda i Tuoi Figli Che, al Richiamo della Madre dei Viventi, si Vestono di Sacco e di Cenere Come gli abitanti di Ninive. Ricordati della Promessa di non Distruggere più. Non Guardare la violenza Che Regna, né l’odio fratricida, non Giudicare le nostre colpe innominabili, non Guardare i nostri peccati ma la Fede della Tua Chiesa in Preghiera, Che Fa Penitenza e Ritorna Verso di Te, da parte di tutti gli uomini. Considera il Tuo Popolo di Sacerdoti Che Intercedono per la Nuova Ninive. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Tutto l’Anno Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen