
Il Santo Vangelo del Giorno martedì del Signore, 23 settembre 2025 (2032).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre

“Nel Padre, col Figlio, l’Autentica Storia del Mondo”
Per Volontà di Colui Che È l’Autore della Vita, in un’Ottica Terrena Sta l’Universale Sua Verità!
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“Tempo al Tempo, e Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio, Accolti dai Fedeli Loro Amici e Servi della Terra, tra l’Armonia dei Suoni Celesti!”.
Confiteor
(Da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“Gli Amici e i Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.

Fratelli e Sorelle Carissimi, quanti di noi – in almeno un momento della Vita, avran pensato: “peccato che debba finir Tutto!”. Proprio recentemente, dallo sguardo di un connazionale di successo, è derivata questa sensazione, ovvero la consapevolezza che nulla è Eterno, nonostante i nostri sforzi; certo è che l’uomo non Nacque per morire così presto, poiché la Vita Aveva Corsi e Temporalità Ben Diversi da quelli attuali. Col peccato giunse il progresso, con tanti altri inutili e dannosi annessi, che molto hanno agevolato – nei Secoli, le aggressioni al Tempio di Dio, il Corpo Umano! La normalità ha infine calmierato gli Animi, rassegnandoli ai pur repentini ed inconsueti cambiamenti. Infatti e col passar del Tempo, gli stregoni prima – e i medici poi, hanno rimpiazzato la Fede nella Preghiera e nei Relativi Miracoli con la pseudo-scienza, allontanando sempre più strumentalmente l’uomo dal suo Creatore Naturale. Oggi ricorre il 57° anniversario del Ritorno a Casa d’Un Eccezionale Strumento del Signore, Fra’ Pio da Pietrelcina; il Sant’Uomo – perseguitato in Terra da alcuni Suoi stessi Confratelli, all’Atto di Inaugurare l’Importante ospedale di San Giovanni Rotondo, Ebbe a Dire ai medici colà presenti: “Ricordatevi che gli ospedali sono fatti per i malati, non per i medici, e se non porterete l’Amore accanto al letto dell’infermo, le sole medicine non vi Basteranno!”. Profetiche Parole, Quelle del Fraticello, Che Conosceva Assai Bene la cupidigia di noi stolti di quaggiù. Cosa aggiungere a cotanto infausto esempio? Nulla, giacché i fatti parlano autonomamente e chiaro, senza necessità di immaginazione …. purtroppo. Pregando per i Sacerdoti, Andiamo Avanti, Tentiamo di Rivisitare i nostri inutili percorsi e Dedichiamoci un po’ Più alla Cura della Vigna del Signore, Che non Mancherà di Offrire Frutti Buoni e Salvifici per l’Anima nostra, Oltre al Resto. Sia Lodato Gesù Cristo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo Secondo l’Apostolo Luca 8,16-18.
In Quel Tempo, Gesù Disse alla folla: «Nessuno Accende una Lampada e La copre con un vaso o La pone sotto un letto; La pone invece su un lampadario, perché chi entra veda la Luce. Non c’è nulla di nascosto Che non debba essere Manifestato, nulla di segreto Che non debba essere Conosciuto e Venire in Piena Luce. Fate Attenzione dunque a Come Ascoltate; perché a chi ha Sarà Dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che Crede di avere ».

Messaggio di Gesù
(ad Anna – Sabato 22 settembre 2018/2025 A.D. – ore 11:00)
“Tutto È Compiuto!”
Dopo circa 30 minuti, il Signore Ha Aggiunto: “La Croce Che hai portato – con Dignità e Rispetto, È Stata Pesante tre Volte più della Mia, senza un lamento; il Paradiso ti Aspetta! Queste Parole Che ti Ho Dettato Devono Essere di dominio pubblico, affinché Siano d’Esempio per tutti. Quando il tuo Percorso sulla Terra Sarà Finito, Mia Madre Verrà a Prenderti, per Portarti nella Luce Più Radiosa”.

Padre Pio!
(13 maggio 2017)
Tenero Fraticello, Ti Chiediamo Scusa per i Fedeli ed i curiosi che – anche allora, non Compresero che idolatrandoTi Ferivano il Cuore di Gesù, giacché Eri Stato Designato Quale Strumento alla Preghiera, per la Conversione dei Cuori delle Creature. Fratello Ora in Cielo, Intercedi Presso la Divina Misericordia, affinché Voglia Evitarci i pur Meritati Castighi, Così Ammettendoci all’ormai Imminente Tribunale Celeste, Ove Verranno Elencati “tutti” i peccati commessi nella Concessa Vita. Col Permesso del Supremo e Meraviglioso Cristo, Veglia sul Vescovo Bianco e sulla nostra Sorte, Caro Francesco: Te Ne Preghiamo! Amen.

Messaggio di Padre Pio ad un’Anima
(Don Giuseppe Tomaselli)
Padre Pio da Vivo Appariva a molti per Bilocazione; anche dopo la morte Continua a Manifestarsi a certe persone. È Apparso ad un’Anima Privilegiata ed Ha Dettato il Seguente Messaggio. Si riporta fedelmente. Padre Pio È Apparso Circonfuso di Luce Meravigliosa, in mezzo ai Fiori e Circondato dagli Angeli. Le Sue Piaghe Erano Luminose, ma più che tutto la Piaga del Costato. Sul Petto Aveva una Croce, però senza Crocifisso. Il Crocifisso Era Lui.
“Caro Fratello, Scrivi; non aver paura! Sono Padre Pio! Viva Eternamente Gesù Re e Padrone di Tutto l’Universo! Dal Trono della mia Gloria faccio giungere a te la mia Parola, mentre sei nel mare tempestoso della Vita umana, che si dibatte e nuota nel letamaio di ogni sozzura. Io, Padre Pio, Amante di Gesù Crocifisso, Copia Vivente della Sua Vita Crocifissa, ho il Permesso di comunicarti Quanto mi È Avvenuto appena Spirato. L’Onnipotente Iddio, Giustissimo ed Amabilissimo, Ha Permesso Che l’Anima mia Rimanesse ancora per tre Giorni nel globo Terrestre, ai Piedi del Tabernacolo, per Riparare tutte le irriverenze che si erano commesse a causa della mia presenza affollata ed attenzionata nel Luogo Santo di Dio. L’essere rimasto tre Giorni ai Piedi del Tabernacolo non vuol dire discapito della Santità, Che l’Infinita Bontà di Dio Ha Voluto Elargirmi. Nell’Istante del mio Trapasso ho compreso nella Luce di Dio il Bisogno di un Atto Completo di Riparazione, per Tutte le Anime Che Hanno Commesso per tanti anni per causa mia tante mancanze di Riverenza Innanzi al Santissimo Sacramento.
L’Anima Innamorata di Dio, Conoscendo alla Luce del Sole Eterno Che Si Avvicina la Bellezza di Dio, Si Precipita da Se Stessa a Donare al Signore l’Ultimo Attestato d’Amore e di Riparazione. Quindi nulla di strano Quei tre Giorni di Riparazione. Contemporaneamente sono stato Degno di Essere Simile a Cristo Sino all’Ingresso della Fulgente Gloria Che mi Attendeva. Non È Rimasto Cristo tre Giorni e tre Notti nel Sepolcro? E il Corpo Verginale della Dolcissima nostra Mamma Immacolata non È Rimasto sulla Terra tre Giorni e tre Notti? Imperscrutabili Disegni Divini Che la Ragione Umana stenta a capire! Ma mentre l’Anima Santissima di Gesù Godeva la Gloria Beatifica della Sua Divinità nel Seno del Padre Suo Celeste, per me i tre Giorni passati ai Piedi del Tabernacolo sono stati un po’ penosi. Poi l’Anima mia Vibrò il Suo Volo, Sostando nelle Mansioni del Cielo per Contemplare Tutta la Grandezza di un Dio Onnipotente. Dopo varcai la Soglia Ultima, Ove l’Anima mia Inabissandosi Contemplò Tutti gli Arcani Che Si Godono nel Paradiso.
Non parlo del Gran Premio Dovuto a tante mie Sofferenze, poiché, se mi fosse stato possibile, avrei preferito rimanere sulla Terra a Soffrire sino alla fine del mondo, per Riparare una Sì Grande Maestà Divina tanto oltraggiata e per potere Salvare ancora altre Anime. Oh, Anime trasandate, Avvalorate la Vostra Esistenza! Fatene Grande Tesoro per la Vita Eterna! La mia Missione però Continuerà ancora; non sarò inoperoso; Accompagnerò le Anime Che mi Furono Care, Vigilerò Quelle vacillanti nella Fede. Sarò con voi finché Disporrà Così la Divina Volontà. Invocatemi nei vostri assilli penosi, nella tormentosa valle di Lacrime! Vi Aiuterò e vi Assisterò affinché non vacilli la vostra Fede e Rendiate Gloria al Signore, Che vi Ha Creati dal Nulla. In Cielo sono in continuo Colloquio con Dio per Salvare le Anime; ma specialmente Ricorro alla Regina del Cielo e della Terra; Assieme alla Madonna svolgo la mia Missione … È Tempo di grande corruzione nel mondo, ma È anche Tempo di Grande Misericordia da Parte di Dio, Che ancora Attende affinché i Suoi Meriti Infiniti vengano Utilizzati. Ti ho detto che il Purgatorio l’ho fatto ai Piedi del Tabernacolo; Così È Piaciuto al Signore. Potevo farne di più e diversamente. Il mio Purgatorio l’ho fatto in Vita sulla Terra, Segnato dalle Piaghe di Gesù Crocifisso e con l’Anima continuamente in una penosa angoscia, Simile a Quella Che Patì Gesù sulla Croce nella Sua Dolorosa Agonia. Ho potuto Vivere tanto per l’Assistenza Che mi Donava il Signore. Vuoi sapere Quale Sia la mia Gloria? Puoi formarti una pallida idea.
Vi sono delle Gioie Paradisiache Che Si Esplorano sempre più e Si Rimane sempre Estasiati. Però non è per tutti la Medesima Gloria. L’Anima Che Ha Amato di più, Che Ha Sofferto di più e Che Si È Conservata nella Vera Purezza, Quest’Anima È Capace di Gustare il Mistero Comprensivo della Celeste Gerusalemme. Io mi trovo Accanto al mio Caro Padre Francesco, Circondato dai Serafini e dai Cherubini, i Quali Osannano l’Inno dell’Amore e della Gloria. Nel mondo si Vive senza Fede, oppure con Fede languida. Quelli che sono un po’ Vicini al Signore, potrebbero Lavorare di più ed Impreziosire l’Anima di Succhi Vitali. Beate Quelle Anime, Che da Api Industriose Arrivano a Raggiungere la Meta Celeste con la Loro Corona sul Capo Ben Formata! Intanto si pensa a godere nel mondo e si pecca tanto. Ci Sono Minacce di Dio Inesorabili. Tutta la Corte Celeste Adora e Supplica l’Onnipotenza Divina affinché Si Plachi. Quindi … Pregate tutti ed Offrite! Tutti dicono: È morto Padre Pio! È morto Padre Pio! – Ma come si dice «morto» chi Raggiunge la Vera Vita, l’Eternità? L’Anima Immortale Lascia la Sua Spoglia Corporale per Godere la Vera Felicità. Morti sono tutti quelli che Vivono lontani da Dio, senza Vivere la Vera Vita, cioè la Grazia Divina. L’Anima morta alla Grazia, Vivendo nelle tenebre, Ha il Suo Corpo come un cadavere ambulante, senza Consistenza Essenziale. Tutta la Vita Che Anima il corpo È la Sostanza Reale Diffusa dalla Vita dell’Anima. Quindi quel titolo di «morte» per i Seguaci di Cristo è assurdo. Si dovrebbe dire «Passaggio», «Viaggio alla Casa Paterna».
Nel mondo si viaggia tanto, conducendo la Propria Anima nel misero frale che La Racchiude; quindi sono le Facoltà Intellettuali Che Agiscono, Protette dall’Anima. Guai a quelli che non conoscono Bene cosa significhi Passare dalla Terra all’Eternità! Si sente grande paura perché non si Vive di Realtà vitale; per tal motivo si dà molto adito all’umanità, vivendo una Vita di mezze misure. Amate la Vera Vita Che vi Conduce a Cristo! La carne deve servire di Strumento per Tesoreggiare il Viaggio per le Nozze Eterne! Niente paura! Chi sa Viaggiare, troverà il suo Trionfo, il Trionfo di aver Bene Custodito il Tesoro dell’Anima Immortale in una Spoglia Terrestre, il Corpo, il Quale alla Fine Risorgerà Splendente per Godere la Beatitudine Celeste. Più il Corpo si tiene a freno Mortificandone le forti passioni, più si Mantiene nella Purezza, più Serve per Operare il Bene e Maggiormente Risplenderà nella Beata Eternità. La morte non è morte per chi ha Vissuto la Vita di Cristo, ma È Vita. L’Anima È il Centro Vitale di Tutto l’Essere Umano; appena Lascia il Corpo, Si Lancia Come Freccia a Dio, Fonte di Vita, per Iniziare la Vita Senza Fine. Stando Così le Cose, le Anime in Grazia di Dio non Devono Sentire quel senso di terrore all’Approssimarsi dell’Ora Suprema dell’Incontro con il Creatore. Da parecchi sono stato giudicato scontroso, irascibile.
Eccone il Motivo! Quante Lotte Intime dovetti superare contro il nemico dell’orgoglio, che a volte fortemente mi molestava e quindi in certe circostanze propizie dovevo agire diversamente. Ma non si deve facilmente giudicare un’Anima, Che Umilmente Ama, Serve e Si Sacrifica per la Gloria di Dio. Caro Fratello in Cristo e con Cristo, ti Raccomando di occuparti attualmente come poter Onorare sempre più la Gran Madre di Dio e Madre nostra. Se tu fossi in Cielo, notando ciò che d’impuro regna nel Cuore dell’uomo e come l’uomo vorrebbe capovolgere i piani di Dio Manifestati Attraverso la Redenzione Umana per Mezzo di Maria Immacolata, tu ti vorresti Precipitare, se ti Fosse Possibile, sulla Terra per Manifestare al mondo la Verità Infallibile del Verbo Incarnato nel Seno Purissimo di Maria Vergine, per Opera e Virtù dello Spirito Santo. Pur sapendo tu tutto ciò che vi è nel mondo, non puoi arrivare a comprenderlo pienamente, non trovandoti nell’Eterno Splendore di Dio. Quanta costernazione ed anche paura, per esprimermi umanamente, Reca in noi l’Infinita Giustizia di Dio, Che Vuole Procedere nel Vedere la Sua Infinita Maestà vilipesa ed oltraggiata! Tu, Fratello mio, vorresti comprendere Come i Beati Possano Godere e Contemporaneamente avere costernazione e paura. Sappi che essendo noi Felici in Cielo, siamo costretti ad Umanizzarci per farci comprendere meglio. Non Fu Costretto ad Umanizzarsi il Verbo di Dio, Gesù, per Salvare l’Umanità? Nulla perciò di strano se noi ci Manifestiamo dolenti ed addolorati e se potremo Assistere terrorizzati Davanti alla Grande Sventura Terribile Che Colpirà tutta l’Umanità inquinata nella colpa senza via di scampo.
Gli Angeli, pur Essendo Puri Spiriti, quando Occorre non Prendono le Forme Umane? Tutto È Possibile a Dio, purché Egli Lo Voglia. La Manifestazione Dolorosa Deve Apparire Tale, Quanto È Costata alla Redenzione di un Dio Onnipotente, di Modo Che l’uomo s’Immedesimi dell’Orrore Che Desta a Dio la sua presenza tenebrosa. Quando il Cielo È Sereno e Brilla il Sole, l’Uomo È Felice di poter agire comodamente e senza incontrare ostacolo; ma quando il Cielo Si Mostra Offuscato e Promette una Torrenziale Pioggia, allora sì che l’uomo prende dei Provvedimenti per riguardarsi … sempre volendolo. Quanti scopi nefandi di libertinaggio immorale! I cattivi, volendo mascherare la loro corruzione, vogliono offuscare o annullare gli Attributi di Dio nella Creazione e nella Redenzione per l’Uomo caduto ed adesso depravato da tante nefandezze. Il mondo cammina nelle tenebre; non vi è più via di scampo; peggio di Sodoma e Gomorra dovrebbe essere colpito ed addirittura ridotto nel nulla. Non tardare a stillare un po’ di Luce del Cielo nelle Anime; ma prima di tutto Questa Luce dovrebbero riceverLa le Anime Consacrate… Rimodernate…, che vogliono cambiare la Manna Celeste con le ghiande degli Animali immondi.
Cosa succederà nel mondo? … Di fremiti angosciosi è pervasa la nostra Gioia nel Cielo, poiché Tutti Abbiamo degli Esseri Umani sulla Terra Che ci Appartengono. Premùrati! Non aver pausa di riflessione! Scrivi, parla, scuoti i Cuori che si vogliono ingolfare nel letamaio. Sono più di tutto i nostri Fratelli Consacrati Quelli Che Amareggiano il «Pane della Vita», perché incominciano a marcire la Loro Condotta. Che prospettiva trafiggente! … Che Babilonia di vedute! … L’Ora È Gravissima e per i primi saranno Loro ad essere coinvolti dalla Bufera, poiché per Loro e per Mezzo di Loro si attinge tanto male nel mondo. Metti in atto il tuo Programma:
1° Manifestare al mondo l’Immacolatezza di Maria Vergine;
2° Manifestare Che le Anime Consacrate, non volendo seguire le Norme della Purezza e della Continenza Verginale, non Sono Degne di Rimanere nel Servizio di Dio Presso i Tabernacoli Santi.
Occorre molta Preghiera, un po’ di Penitenza, più Vicinanza Verso Gesù Eucaristia, più Dedizione ed Immolazione. Ci vogliono delle Vittime Che Riparino, delle Anime Ostie, delle Anime Pure. La Sofferenza delle Anime Pure Penetra i Cieli. Che non dormano i Fedeli! Aiutino gli Interessi del Loro Creatore; evitino i passatempi inutili, la televisione a lungo tempo! Privazione, Penitenza, Zelo per la Gloria di Dio! Ti Propongo di Manifestare al mondo ancora due problemi importanti, Che Si Valorizzano Tanto nella Gloria Beatifica, Ove ci troviamo. Se ci Fosse Possibile Scendere sulla Terra, saremmo Pronti a venire per Tesoreggiare ognuno di noi quei vuoti, grandi e piccoli, sfuggiti inutilmente per il Tempo perduto. Dio Ha Creato l’Uomo, non per Perdersi nel Tempo, ma per Salvarsi e Santificarsi per Mezzo del Tempo, Utilizzato per la Celeste Patria Che Attende tutti. È la perdita del Tempo passato inutilmente nel peccato, che gradatamente trascina nell’inferno. In secondo luogo, inculca la Necessità di Vivere alla Presenza di Dio. Com’È Importante Vivere alla presenza di Dio! Il Signore Stesso Disse ad Abramo, Quando Lo Costituì Padre di Grande Generazione: “Cammina alla Mia Presenza e sii Perfetto!”.
Giuseppe, Figlio di Giacobbe, invitato a fare il male in casa di Putifarre, si rifiutò energicamente dicendo: “Come posso io fare una cattiva azione alla Presenza del mio Dio?”. In conseguenza di ciò fu calunniato e poi rinchiuso in una prigione. Ma il Signore Era con Giuseppe e Lo Premiò Facendolo Entrare nelle grazie del governatore della prigione, il quale Gli affidò tutti i prigionieri e tutti stavano ai Suoi ordini. Inoltre il Signore Lo Premiò Dandogli il Dono della Profezia e Così Uscì dalla prigione e Fu Costituito vice Re d’Egitto. La Casta Susanna, invitata a peccare, al pensiero «Dio mi Vede!» Disse il Suo «no» Risoluto. I tentatori delusi costruirono una calunnia e la condannarono a morte. Il Signore Volle Premiarla e Mandò il Profeta Daniele a Scoprire la calunnia. Furono condannati gli accusatori di Susanna ed Essa Fu Liberata da quell’infame calunnia, che doveva condurLa al Martirio.
Problemi importantissimi sono questi degli Ultimi Tempi tanto peccaminosi di scandali! Si Vive come se Dio non Esistesse e quelli che conoscono la Divina Esistenza, cercano di sfuggire il loro sguardo da Dio per non procurarsi preoccupazioni nella libertà della loro condotta traviata. Tante Anime si pascolano a conoscere ed a sapere quello che io abbia fatto e detto a San Giovanni Rotondo; ma non si sanno fermare ad una Base Ferma e Convincente. Ti raccomando di insistere per Fare Progredire l’Amore ed il Bisogno Verso Quell’Atto Supremo dell’Infinito Amore Che Ha Prodigato Gesù nel Donare Tutto Se Stesso Senza Limiti alle Anime. Che Si Senta Questa Gratitudine Verso Gesù Eucaristia e Che Si Metta in Pratica! Il Tabernacolo È la Sorgente della Vita; È Sostegno, Pace, Aiuto, Conforto delle Anime affrante. Si Deve Andare a Gesù con Vera Fede e non per abitudine, per dimenticarLo al più presto possibile! Vivere di Fede, di Quella Fede Viva Che Trasporta le Anime Verso le Cose Sublimi e non tuffarsi troppo sulla Terra! Il mondo È un Passaggio. Si sappia lottare per svincolarsi dalle cose fugaci. Se le Anime non Si Avvicinano Spesso al Fuoco Eucaristico, rimangono assiderate, senza slanci, tiepide, disadorne. E Che Ne Riceve Gesù di Consolazione da Queste Anime, Che non Hanno la Forza di Saper Volare al di Sopra di Tutto il Creato? Si deve Vivere Assodate nella Convinzione pratica per come si deve Amare e Servire il Signore.
Oh, se le Anime Conoscessero Bene e Avvalorassero il Grande Dono di Dio, Rimasto Vivente sulla Terra, Come Si Vivrebbe Diversamente la Vita! Dal Tabernacolo Si Attinge Ogni Tesoro; l’Anima Si Beatifica e Vive Trasformata in Dio. Senza sentire Fame e Sete del Dio Vivente, si Vive una Vita vuota, oscura, la Quale non Riceve alcuno Incremento. Si attribuiscono a me Miracoli, Profezie, Bilocazione, Stimmatizzazione, ecc. Ma io non sono stato altro che un indegno Strumento del Signore. Senza la Pioggia Caduta dal Cielo, la Terra non Produce che triboli e spine. In Qualche Modo Gesù Si Deve Servire di Qualche Anima per Dimostrare al mondo la Sua Esistenza e la Sua Onnipotenza. A tante Anime il Signore Ha Donato Tante Grazie, ma poi Se L’È Ritirate, perché Vuole la Corrispondenza. Il Seme Deve Germogliare; il Terreno Deve Essere Fertile. Solamente si deve Sapere Accogliere Dio Ché Bussa e se non si Apre Generosamente ad Accogliere la Sua Visita … Passa oltre … non Si Ferma a Fare la Sua Dimora; occorre Disposizione e Questo È Dovere; il Rimanente Lo Fa Lui e Lo Sa Fare Bene.
L’Anima però Che Cerca e Vuole la Visita di Dio, Si Deve Appartare dal frastuono del mondo. Il Buon Dio Ha Trovato me … solitario e nella Preghiera; Ha Bussato alla Porta del mio Cuore ed io L’ho Accolto, pensando che Era Doveroso Accogliere un Dio Che mi Aveva Creato. Amare Dio È il Massimo Dovere della Vita ed io L’ho Compreso fin da Bambino, come lo comprendono anche adesso tanti Bambini non ancora avviziati dal mondo. Sono le Famiglie che tengono la Porta chiusa alla Luce del Sole! Sono le famiglie sciupatrici del Tempo attorno al televisore, circondate dai loro Piccoli! Attendono con ansia le puntate interessanti e non si preoccupano dei Piccoli che attingono tanto veleno nei loro Cuoricini Innocenti … e quindi il Signore Passa! Questo È il Tempo attuale: il Passaggio di Dio, senza DonarGli la Libertà di Fermarsi! E poi … povere Famiglie, che di una casa formano una stamberga di ribellione! Io, per Grazia di Dio, ho riempito la mia Giornata e Credo di aver fatto il mio Dovere nel Donare all’Amore Tutto Ciò Che Lui per Amore Ha Donato a me Lungo il Suo Calvario. Se si sapesse Quanto Viene Centuplicatamente Ricompensato da Dio ogni Minimo Atto, Fatto per Amor Suo! A tutte quelle migliaia di persone che sono venute a trovarmi a San Giovanni Rotondo, non badando a scomodità e Sacrifici, domando: Avete cambiata la vostra Condotta? Quali Frutti avete ricavato nell’avvicinare un Povero Servo di Dio? Se foste tutte cambiate, avreste portato la Luce nel mondo. I vostri contatti con me hanno portato pochi Frutti, altrimenti il mondo non peggiorerebbe sempre più! Pensate: Se il Seme sotto Terra non muore, non prende Radice; se l’uomo non muore a tutte le inclinazioni della carne, non può avere Vita.
L’Uomo e la Donna, nel Paradiso Terrestre, non hanno saputo né lottare né Vincere la lotta diabolica dell’orgoglio e sono stati vinti, caduti nelle zampe di satana; il loro peccato è caduto su tutta la Generazione sino alla Fine del mondo e quindi la Lotta Rivive sempre nell’uomo, perché prodotta dal peccato. Come un padre snaturato, menando una Vita scandalosa, perverte con il suo cattivo esempio anche i Figli, così Adamo ha pervertito il mondo. Quello Che adesso sto Annunziando, tu, Caro Fratello, Lo puoi liberamente riferire, poiché È Urgente Che l’Umanità si scuota e si svegli, che non dorma nel pantano della colpa, che riconosca l’Onnipotenza di Dio, Tre Volte Santo, e Che Dal Suo Cuore Sgorga Latte e Miele e non livore. I flagelli se li procura l’uomo con le sue manifestazioni di ribellione Contro l’Altissimo Dio. L’uomo, Abbandonato a se stesso da Dio, si avvia verso il baratro di ogni perdizione. Scrivi anche Questo: Non si comprende abbastanza la Grande Importanza dell’Anima Quando Deve Comparire Innanzi all’Infinita Maestà di un Dio Giudice. Anche Certi Santi, pur Avendo Eccelsa Santità, Hanno per pochi Istanti Atteso l’Entrata nell’Eterna Gloria, per Certe Cose che sembrano all’occhio umano dei nonnulla.
Ogni Anima Deve Corrispondere Secondo i Talenti Elargiti dal Signore. Ti Lascio, o Fratello, Questa Eredità: Il Crocifisso, l’Eucaristia, il Cuore Immacolato di Maria e le Anime da Salvare!”.

Riflessione
(vissuta il 19 settembre 2009)
Francesco Forgione – già Padre Pio, fortemente spaventato Attendeva Lo visitassero i medici militari, per l’avvio alla leva. Umanamente deriso e solo, precipitato nella confusione più totale, Chiamò Accanto a Sé un Piccolo Fratello che, posto alla Sua destra, Gli strinse la mano a mo’ di Spiritual Sostegno; talmente grande fu il coinvolgimento da provare insieme non consuete Sensazioni, ad oggi Vive e Forti in certi Cuori. La Mamma Celeste – Maria, Intervenne in Aiuto al Fraticello, Facendo Sì Che Tornasse al Convento, a Continuar Felice e a Lungo l’Opera Sua. Il Tempo non appartiene all’uomo, È del Signore, e quanto sconosciuto pur Vero È! Non v’è Creatura avulsa dal Bisogno di Conforto, poiché l’Animo è debole, la Notte buia e profonda.

Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Rivediamo i nostri errori e Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
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Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, delle Tue Chiese Diffuse su Tutta la Terra: Rendile Perfette nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, con il Rabbino di Roma – Riccardo, e con Tutti gli Ordini Sacerdotali. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli, con i Santi e i Giusti, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!

“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”

“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
Fra’ Pio da Pietrelcina – Sacerdote, Mistico
Preghiera del Mattino
La Vera Saggezza È Misericordiosa ed È Feconda di Opere Buone. Concedici, Signore, il Dono della Saggezza, affinché anche noi Vediamo Come Vedi Tu, Pensiamo Come Pensi Tu e soprattutto Amiamo Come Ami Tu. Allora Collaboreremo in Modo più Efficace all’Opera della Redenzione. Sapremo Cosa Hai Posto nel nostro Cuore e, Riconoscendo le nostre debolezze, Ricorreremo di più a Te, Sapienza Eterna del Padre, e Comprenderemo Così Che vi sono demoni Che si Scacciano Solo con la Preghiera, con un’Unione Completa con Te. Amen.
Dal Libro di Esdra (Esd 6, 7-8.12.14-20)
In Quei Giorni, [il re Dario scrisse al governatore e ai funzionari della Regione dell’Oltrefiume dicendo:] «Lasciate che lavorino a Quel Tempio di Dio. Il governatore dei Giudei e i loro anziani costruiscano Quel Tempio di Dio al Suo Posto. Ed ecco il mio ordine circa quello che dovrete fare con quegli anziani dei Giudei per la Costruzione di Quel Tempio di Dio: con il denaro del re, quello delle tasse dell’Oltrefiume, siano integralmente sostenute le spese di quegli uomini, perché non vi siano interruzioni. Io, Dario, ho emanato quest’ordine: sia eseguito integralmente». Gli anziani dei Giudei continuarono a Costruire e fecero progressi, Grazie alla Profezia del Profeta Aggeo e di Zaccarìa, figlio di Iddo. Portarono a Compimento la Costruzione per Ordine del Dio d’Israele e per ordine di Ciro, di Dario e di Artaserse, re di Persia. Si terminò Questo Tempio per il Giorno tre del Mese di Adar, nell’Anno sesto del regno del re Dario. Gli Israeliti, i sacerdoti, i leviti e gli altri rimpatriati Celebrarono con Gioia la Dedicazione di Questo Tempio di Dio; Offrirono per la Dedicazione di Questo Tempio di Dio cento Tori, duecento Arieti, quattrocento Agnelli e dodici capri Come Sacrifici Espiatori per tutto Israele, secondo il numero delle tribù d’Israele. Stabilirono i sacerdoti secondo le loro classi e i leviti secondo i loro turni per il Servizio di Dio a Gerusalemme, Come È Scritto nel Libro di Mosè. I rimpatriati Celebrarono la Pasqua il quattordici del primo Mese. Infatti i sacerdoti e i leviti si erano Purificati tutti insieme, come un sol uomo: tutti erano Puri. Così Immolarono la Pasqua per tutti i rimpatriati, per i loro fratelli sacerdoti e per se stessi. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 121
Quale Gioia, quando Mi dissero: «Andremo alla Casa del Signore»! Già sono fermi i nostri Piedi alle Tue Porte, Gerusalemme! Gerusalemme È Costruita come Città Unita e Compatta. È là che salgono le Tribù, le Tribù del Signore. Secondo la Legge d’Israele, per Lodare il Nome del Signore. Là Sono Posti i Troni del Giudizio, i Troni della Casa di Davide.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 8,19-21)
In Quel Tempo, Andarono da Gesù la Madre e i Suoi Fratelli, ma non Potevano AvvicinarLo a causa della folla. Gli fecero Sapere: «Tua Madre e i Tuoi Fratelli Stanno fuori e Desiderano VederTi». Ma Egli Rispose loro: «Mia Madre e Miei Fratelli sono questi: coloro Che Ascoltano la Parola di Dio e La Mettono in Pratica». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Angelo di Dio, Che Vegli sulla mia Anima e sul mio Corpo, Perdonami per tutto quello che ha Potuto Offenderti nel Corso della mia Vita e tutte le colpe di Oggi. Proteggimi nella Notte Che si Avvicina e Guardami dalle insidie e dagli attacchi del nemico, perché non Offenda Dio col peccato. Intercedi per me Presso il Signore, Insieme alla Vergine Maria, a San Giuseppe e a Tutti i Santi, affinché mi Fortifichi Sempre nel Suo Santo Timore e Faccia di me un Servo Degno della Sua Santità. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
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O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!

Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio – Chinando il capo)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)

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