
Il Santo Vangelo del Giorno martedì del Signore 17 agosto 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere, da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta in Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore).
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato, lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta. Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, RispondiMi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.)
Fratelli e Sorelle Carissimi, nonostante il Percorso della Vita sia abbondantemente sotto gli occhi di tutti, con le irte spine disseminate ovunque, ci ostiniamo a non voler comprendere che niente viene dal nulla, poiché “ogni cosa ha un prezzo”, ivi compresi i Miracoli, Che il Cielo non Dispensa a Sufficienza perché non li sappiamo chiedere, poi non meritandoLi! Infatti, non Credendo appieno che il male ha un solo nome, la nostra Fede È debole, perché asservita alla materia, di cui facciam – però, uso smodato. Proviamo a guardare gli Ospedali, pieni come un mercato, ove le genti si recano in preda alla paura di non farcela, trascurando il fatto che anche i “medici terreni” muoiono; ad alcuno viene in mente di Pregare con il Cuore la Divina Provvidenza del Signore, Che ci Ha Creati a Sua Immagine e Somiglianza, Rendendoci Perfetti nello Spirito e nel Corpo, Doni Che abbiamo abbandonato per seguire la via della praticità, asservendo le nostre esigenze all’operato degli altri uomini, violando – così, il Dettato Celeste. Pensiamo alle migliaia di Fedeli delle più svariate Religioni che – ogni Giorno ed in qualsivoglia parte della Terra, lasciano intendere di Elevare al Cielo le Condivisioni di Amore, quando poi – in realtà, non Amano adeguatamente il Prossimo loro, infischiandosene della sorte dei “meno fortunati”. Eppure, per chi Crede in Gesù, le Parabole del “Ricco Epulone” e del “Granello di Senape” dovrebbero Avere un Senso Compiuto, ma tant’è! Anche per Questo, Dedichiamo l’odierno Santo Vangelo al Cuore Materno di Maria Santissima, affinché Voglia Aver Cura di tutti i Sofferenti, degli Emarginati dalla società corrente, degli Ammalati, dei Fanciulli, dei Carcerati e degli atei, Auspicando Che il Suo Straordinario Esempio Sia Motivo di Crescita Spirituale per tutti noi, Che Tante Cose Buone e Belle potremmo Far Davvero. Benedetto nei Secoli il Signore.
Messaggio di Gesù – Padrone della Croce
(a Giovanni – 16 maggio 2021)
“Creature a Me Fedeli, mai cessando d’Osservare i Segni, Pregate, Stringetevi Attorno al Mio Vicario e Preparatevi al Radicale Cambiamento, senza distrarvi dal Salvifico Obiettivo, perché i Tempi Sono ormai Maturi!”.
Preghiera per Tutti i Sofferenti
Signore Accogli le Preghiere e i Lamenti di Coloro Che Soffrono e di Quanti Si Adoperano per Alleviarne il dolore. Tu Che Hai Percorso la Via del Calvario e Hai Trasformato la Croce in Segno d’Amore e di Speranza, Conforta Coloro Che Sono Afflitti, Soli e Sfiduciati. Dona Loro la Pazienza Sufficiente per Sopportare le lunghe attese, il Coraggio Necessario per Affrontare le avversità, la Fiducia per Credere in Ciò Che È Possibile, la Saggezza per Accettare Ciò Che rimane irrisolto, la Fede per Confidare nella Tua Provvidenza. Benedici le Mani, la Mente e i Cuori degli Operatori Sanitari, perché Siano Presenze Umane e Umanizzanti e Strumenti della Tua Guarigione. Benedici Quanti nelle nostre Comunità Si Adoperano per Accompagnare i Malati, perché Accolgano la Profezia della Vulnerabilità Umana e Si Accostino con Umiltà al Mistero del Dolore. Aiutaci, Signore, a Ricordare Che non Siamo Nati Felici o Infelici, ma Che Impariamo ad Essere Sereni a Seconda dell’Atteggiamento Che Assumiamo Dinanzi alle Prove della Vita. Guidaci, Signore Onnipotente, Aiutaci ad Aver Fiducia in Te e ad Affidarci Totalmente a Te. Amen.
Benediciamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale della Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Se Siamo Morti con Cristo, Crediamo anche Che Vivremo con Lui. Alleluia. (Rm 6, 8)
“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
Preghiera del Mattino
Signore, Insegnami a Diventare Simile ad un Bambino di Fronte a Te, perdendo ogni mia arroganza e ogni mia durezza, ogni mio rancore e ogni mio complesso. Aiutami ad avere Fiducia, ad essere Dolce e Sempre Riconoscente per la Formazione Che Ricevo dalla Santa Madre Chiesa. Fa’ Che la mia Fanciullezza d’Animo Si Rinnovi sempre e Che il mio Spirito non invecchi mai. Possa io essere sempre Desideroso di Ascoltare la Tua Parola e di Compiere tutti i miei Doveri e le mie Missioni alla Tua Presenza, Avvolto dal Tuo Sguardo Amoroso. Amen.
Detti dei padri
«Un Anziano disse: “Se vedi uno cadere e puoi Aiutarlo, tendigli il tuo bastone e fallo risalire. Ma se non puoi tirarlo su, lasciagli il tuo bastone e non perderti anche tu insieme a lui. Se gli dai la mano e non puoi trarlo su, sarà lui a trascinarti in basso e morirete tutti e due”. Questo diceva per quelli che vogliono Aiutare gli altri, al di là delle loro Possibilità».
Antifona
O Dio, nostra difesa, Guarda il Volto del Tuo Consacrato. Per Me un Giorno nel Tuo Tempio È Più Che mille altrove. (Cf. Sal 83, 10-11)
Colletta
O Dio, Che Hai Preparato Beni Invisibili per Coloro Che Ti Amano, Infondi nei nostri Cuori la Dolcezza del Tuo Amore, perché, Amandoti in Ogni Cosa e Sopra Ogni Cosa, Otteniamo i Beni da Te Promessi, Che Superano Ogni Desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, per Tutti i Secoli dei Secoli.
Dal Libro dei Giudici (Gdc 6, 11-24)
In Quei Giorni, l’Angelo del Signore Venne a Sedere sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, Abiezerita. Gedeone, Figlio di Ioas, Batteva il Grano nel frantoio per sottrarlo ai Madianiti. L’Angelo del Signore Gli Apparve e Gli Disse: «Il Signore È Con Te, Uomo Forte e Valoroso!». Gedeone Gli Rispose: «Perdona, mio Signore: se il Signore È con noi, perché ci è capitato tutto questo? Dove Sono Tutti i Suoi Prodigi Che i nostri padri ci hanno narrato, dicendo: “Il Signore non ci Ha Fatto forse Salire dall’Egitto?”. Ma Ora il Signore ci Ha Abbandonato e ci Ha Consegnato nelle mani di Madian». Allora il Signore Si Volse a Lui e Gli Disse: «Va’ con Questa tua Forza e Salva Israele dalla mano di Madian; non ti Mando forse Io?». Gli Rispose: «Perdona, mio Signore: come Salverò Israele? Ecco, la mia Famiglia è la più Povera di Manasse e io sono il più piccolo nella casa di mio padre». Il Signore Gli Disse: «Io Sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo». Gli Disse allora: «Se ho trovato Grazia ai Tuoi Occhi, Dammi un Segno Che Proprio Tu mi Parli. Intanto, non Te Ne Andare di qui prima che io torni da Te e Porti la mia Offerta da Presentarti». Rispose: «Resterò Fino al tuo Ritorno». Allora Gedeone Entrò in casa, Preparò un Capretto e con un’efa di Farina Fece focacce àzzime; Mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, Gli Portò Tutto Sotto il Terebinto e Glielo Offrì. L’Angelo di Dio Gli Disse: «Prendi la carne e le focacce àzzime, Posale su questa pietra e vèrsavi il brodo». Egli Fece Così. Allora l’Angelo del Signore Stese l’Estremità del Bastone Che Aveva in Mano e Toccò la carne e le focacce àzzime; dalla Roccia Salì un Fuoco Che Consumò la carne e le focacce àzzime, e l’Angelo del Signore Scomparve dai Suoi Occhi. Gedeone Vide Che Era l’Angelo del Signore e Disse: «Signore Dio, ho dunque Visto l’Angelo del Signore Faccia a Faccia!». Il Signore Gli Disse: «La Pace Sia con te, non Temere, non morirai!». Allora Gedeone Costruì in Quel Luogo un Altare al Signore e Lo Chiamò «Il Signore È Pace». Parola di Dio.
Salmo 84 (Il Signore Annuncia la Pace per il Suo Popolo).
Ascolterò Che Cosa Dice Dio, il Signore: Egli Annuncia la Pace per il Suo Popolo, per i Suoi Fedeli, per Chi Ritorna a Lui con Fiducia. Amore e Verità S’Incontreranno, Giustizia e Pace Si Baceranno. Verità Germoglierà dalla Terra e Giustizia Si Affaccerà dal Cielo. Certo, il Signore Donerà il Suo Bene e la nostra Terra Darà il Suo Frutto; Giustizia Camminerà Davanti a Lui: i Suoi Passi Tracceranno il Cammino.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 19, 23-30)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai Suoi Discepoli: «In Verità Io vi Dico: difficilmente un ricco Entrerà nel Regno dei Cieli. Ve Lo Ripeto: È Più Facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco Entri nel Regno di Dio». A Queste Parole i Discepoli Rimasero molto stupiti e Dicevano: «Allora, chi Può Essere Salvato?». Gesù Li Guardò e Disse: «Questo È Impossibile agli uomini, ma a Dio Tutto È Possibile». Allora Pietro Gli Rispose: «Ecco, noi Abbiamo Lasciato Tutto e Ti Abbiamo Seguito; Che Cosa dunque Ne Avremo?». E Gesù Disse Loro: «In Verità Io vi Dico: voi che Mi Avete Seguito, Quando il Figlio dell’Uomo Sarà Seduto sul Trono della Sua Gloria, alla Rigenerazione del mondo, Siederete anche voi su Dodici Troni a Giudicare le Dodici Tribù d’Israele. Chiunque Avrà Lasciato case, o Fratelli, o Sorelle, o padre, o madre, o Figli, o campi per il Mio Nome, Riceverà Cento Volte Tanto e Avrà in Eredità la Vita Eterna. Molti dei primi Saranno ultimi e molti degli ultimi Saranno Primi». Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Maria, Madre Santa, in questo Sabato soprattutto Cerco di Evocare la Responsabilità a Te Affidata dal Tuo Figlio, Gesù, sulla Croce e Chiedo Fiduciosamente il Tuo Aiuto perché possa Giungere a Lui. Guidami, Mostrami il Cammino e Resta al mio Fianco per Spiegarmi Che Cosa Debbo Fare per Avere la Benedizione e, con Essa, la Pace di Cristo. Si tratta di una Pace e di una Beatitudine che il Mondo non può Dare e che ci permettono di Apprezzare il Valore del Dolore e della Sofferenza, così Come Quello dei Doni, quali la Santità e la Prosperità, che possono Aiutarci a Servire il Signore con Risultati Migliori. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
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