Il Santo Vangelo del Giorno martedì del Signore 16 novembre 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere, da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta in Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore).
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato, lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta. Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, RispondiMi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.)
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo In Un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore Del Cielo e Della Terra, e Di Tutte le Cose Visibili ed Invisibili. Credo In Un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio Di Dio, Nato Dal Padre Prima Di Tutti I Secoli. Dio Da Dio, Luce Da Luce, Dio Vero Da Dio Vero, Generato – e non Creato, Della Stessa Sostanza Del Padre. Per Mezzo Di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese Dal Cielo, e Per Opera Dello Spirito Santo Si È Incarnato Nel Seno Della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi Sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e Il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo Le Scritture; È Salito Al Cielo, Siede alla Destra Di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà Nella Gloria Per Giudicare i Vivi e i Morti e Il Suo Regno non Avrà fine. Credo Nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà La Vita e Procede Dal Padre e Dal Figlio, e Con Il Padre e Il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo Nella Chiesa Del Figlio Dell’Uomo, Una Santa Cattolica e Apostolica. Professo Un Solo Battesimo Per Il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione Dei Morti e La Vita Del Mondo Che Verrà! Amen”.
Gloria
Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli e Pace in Terra agli uomini, Amati dal Signore. Noi Ti Lodiamo, Ti Benediciamo, Ti Adoriamo, Ti Glorifichiamo, Ti Rendiamo Grazie per la Tua Gloria Immensa, Signore Dio, Re del Cielo, Dio Padre Onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, Tu Che Togli i peccati dal mondo Abbi Pietà di noi; Tu Che Togli i peccati dal mondo, Accogli la nostra Supplica; Tu Che Siedi alla Destra del Padre, Abbi Pietà di noi. Perché Tu Solo il Santo, Tu Solo il Signore, Tu Solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella Gloria di Dio Padre. Amen.
Fratelli e Sorelle Carissimi, il Signore È Buono, il Signore È Giusto, il Signore È il Salvatore del mondo: e noi tutti, come Lo ripaghiamo? Mentendo, provando invidia, mancando di Carità Verso il Prossimo nostro, cercando di aggirare gli ostacoli, magari facendone ricadere le conseguenze altrove. Saremo pronti al Suo Ritorno? Dobbiamo fare in fretta, poiché Finito il Tempo della Vita Finito È anche il Tempo di Meritare. Oggi – col Santo Vangelo del Giorno, Accompagnati dagli Angeli e dai Santi, leggeremo una Rivelazione di Padre Pio da Pietrelcina, il Fraticello del Gargano, Umile Strumento nelle Sapienti Mani di Gesù Cristo! Non trascuriamo i dettagli, poiché proprio nei meandri dello Scritto si cela la Verità! Buon Sabato a tutti.
Preghiera
(13 maggio 2021 – in Ginocchio)
A Federico
- Per Papa Francesco e per il Rabbino Di Segni, Chiamati Entrambi al Compimento dei Piani di Dio tra le Fila del Popolo Eletto – gli Ebrei, i nostri Fratelli Maggiori, e tra Tutte le Genti di Buona Volontà e di qualsivoglia derivazione Religiosa. Preghiamo: con l’Approssimarsi dei Tempi Nuovi, Gesù Cristo – Meraviglioso e Prediletto Figlio dell’Altissimo, Permettici di ServirTi Degnamente e di Aiutare – Così, il Tuo Spirito Consolatore.
- Perché il Pianeta Ritrovi il Suo Originario Splendore, Tornando ad Essere il Generato Paradiso Terrestre. Preghiamo: con l’Approssimarsi dei Tempi Nuovi, Gesù Cristo – Meraviglioso e Prediletto Figlio dell’Altissimo, Permettici di ServirTi Degnamente e di Aiutare – Così, il Tuo Spirito Consolatore.
- Affinché i Figli del Popolo di Dio Prendano Finalmente Coscienza del fatto che la tristezza e la solitudine degli Animi siano da attribuirsi Unicamente all’esserci allontanati dall’Amore del Padre Celeste. Preghiamo: con l’Approssimarsi dei Tempi Nuovi, Gesù Cristo – Meraviglioso e Prediletto Figlio dell’Altissimo, Permettici di ServirTi Degnamente e di Aiutare – Così, il Tuo Spirito Consolatore.
- Perché i malvagi strumenti del demonio, quali la povertà, la malattia, la diffidenza, l’odio, la cupidigia, la durezza dei Cuori, l’invidia e tutti gli altri vizi capitali, vengano finalmente Consegnati dal Prode Arcangelo Michele ai Celesti e Saggi Custodi della Giustizia. Preghiamo: con l’Approssimarsi dei Tempi Nuovi, Gesù Cristo – Meraviglioso e Prediletto Figlio dell’Altissimo, Permettici di ServirTi Degnamente e di Aiutare – Così, il Tuo Spirito Consolatore.
- Perché il Giudizio Torni ad Essere Prerogativa del Magnifico Creatore Che – in Forza del nostro Sincero ed Umile Pentimento, ci Accoglierà ai Piedi del Suo Splendido Trono. Preghiamo: con l’Approssimarsi dei Tempi Nuovi, Gesù Cristo – Meraviglioso e Prediletto Figlio dell’Altissimo, Permettici di ServirTi Degnamente e di Aiutare – Così, il Tuo Spirito Consolatore.
- Perché le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio ed i Defunti di Tutti i Tempi Lascino per Sempre i Luoghi di Espiazione delle pur Meritate Pene, Così Riunendosi agli Angeli e ai Santi del Paradiso, Intercedendo e Pregando Insieme per i Sacerdoti, per i Carismatici e per le Creature ancora in pericolo sulla Terra. Preghiamo: con l’Approssimarsi dei Tempi Nuovi, Gesù Cristo – Meraviglioso e Prediletto Figlio dell’Altissimo, Permettici di ServirTi Degnamente e di Aiutare – Così, il Tuo Spirito Consolatore.
- Perché la Potente Mamma Tua e nostra – la Splendida Pargoletta Maria, Possa Nuovamente e con Fierezza Chiamarci Figli della Causa Universale e servi Fedeli del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Preghiamo: con l’Approssimarsi dei Tempi Nuovi, Gesù Cristo – Meraviglioso e Prediletto Figlio dell’Altissimo, Permettici di ServirTi Degnamente e di Aiutare – Così, il Tuo Spirito Consolatore.
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me! Amen.
Messaggio di Padre Pio ad un’Anima
Padre Pio da Vivo Appariva a molti per Bilocazione; anche dopo la morte Continua a Manifestarsi a certe persone. È Apparso ad un’Anima Privilegiata ed Ha Dettato il Seguente Messaggio, Che Si Riporta Fedelmente. Padre Pio È Apparso Circonfuso di Luce Meravigliosa, in Mezzo ai Fiori e Circondato dagli Angeli. Le Sue Piaghe Erano Luminose, ma Più Che Tutto la Piaga del Costato. Sul Petto Aveva una Croce, però senza Crocifisso. Il Crocifisso Era Lui.
“Caro Fratello, Scrivi; non aver paura! Sono Padre Pio! Viva Eternamente Gesù Re e Padrone di Tutto l’Universo! Dal Trono della mia Gloria faccio giungere a te la mia parola, mentre sei nel Mare tempestoso della Vita umana, che si dibatte e nuota nel letamaio di ogni sozzura. Io, Padre Pio, amante di Gesù Crocifisso, Copia Vivente della Sua Vita Crocifissa, ho il Permesso di comunicarti quanto mi è avvenuto appena spirato. L’Onnipotente Iddio, Giustissimo ed Amabilissimo, Ha Permesso Che l’Anima mia Rimanesse ancora per tre giorni nel globo terrestre, ai Piedi del Tabernacolo, per Riparare tutte le irriverenze che si erano commesse a causa della mia presenza affollata ed attenzionata nel Luogo Santo di Dio. L’essere rimasto tre giorni ai Piedi del Tabernacolo non vuol dire discapito della Santità, che l’Infinita Bontà di Dio Ha Voluto Elargirmi. Nell’istante del mio Trapasso ho compreso nella Luce di Dio il bisogno di un atto completo di Riparazione, per tutte le Anime che hanno commesso per tanti anni per causa mia tante mancanze di Riverenza innanzi al Santissimo Sacramento. L’Anima innamorata di Dio, conoscendo alla Luce del Sole Eterno Che si avvicina la Bellezza di Dio, Si precipita da Se Stessa a Donare al Signore l’ultimo Attestato d’Amore e di Riparazione. Quindi nulla di strano quei tre giorni di Riparazione. Contemporaneamente sono stato Degno di essere Simile a Cristo sino all’ingresso della Fulgente Gloria che mi attendeva. Non È rimasto Cristo tre giorni e tre notti nel Sepolcro? E il Corpo Verginale della Dolcissima nostra Mamma Immacolata non È rimasto sulla terra tre giorni e tre notti? Imperscrutabili Disegni Divini che la ragione umana stenta a capire! Ma mentre l’Anima Santissima di Gesù godeva la Gloria Beatifica della Sua Divinità nel Seno del Padre Suo Celeste, per me i tre giorni passati ai Piedi del Tabernacolo sono stati un po’ penosi. Poi l’Anima mia vibrò il Suo volo, sostando nelle Mansioni del Cielo per contemplare tutta la Grandezza di un Dio Onnipotente. Dopo varcai la Soglia ultima, ove l’Anima mia inabissandosi contemplò tutti gli Arcani che si godono nel Paradiso. Non parlo del Gran Premio dovuto a tante mie Sofferenze, poiché, se mi fosse stato possibile, avrei preferito rimanere sulla Terra a Soffrire sino alla fine del mondo, per Riparare una Sì Grande Maestà Divina tanto oltraggiata e per potere Salvare ancora altre Anime. Oh, Anime trasandate, avvalorate la vostra esistenza! Fatene grande Tesoro per la Vita Eterna! La mia Missione però continuerà ancora; non sarò inoperoso; Accompagnerò le Anime che mi furono care, vigilerò Quelle vacillanti nella Fede. Sarò con voi finché disporrà così la Divina Volontà. Invocatemi nei vostri assilli penosi, nella tormentosa valle di lacrime! Vi Aiuterò e vi Assisterò affinché non vacilli la vostra Fede e Rendiate Gloria al Signore, Che vi Ha Creati dal nulla. In Cielo sono in Continuo Colloquio con Dio per Salvare le Anime; ma Specialmente Ricorro alla Regina del Cielo e della Terra; Assieme alla Madonna svolgo la mia Missione… È Tempo di grande corruzione nel mondo, ma È Anche Tempo di Grande Misericordia da Parte di Dio, Che Ancora Attende affinché i Suoi Meriti Infiniti Vengano Utilizzati. Ti ho detto che il Purgatorio l’ho fatto ai Piedi del Tabernacolo; Così È Piaciuto al Signore. Potevo farne di più e diversamente. Il mio Purgatorio l’ho fatto in Vita sulla Terra, Segnato dalle Piaghe di Gesù Crocifisso e con l’Anima continuamente in una penosa angoscia, Simile a Quella Che Patì Gesù sulla Croce nella Sua Dolorosa Agonia. Ho potuto Vivere tanto per l’Assistenza Che mi Donava il Signore. Vuoi Sapere Quale Sia la mia Gloria? Puoi formarti una pallida idea. Vi sono delle Gioie Paradisiache Che Si Esplorano Sempre Più e Si Rimane Sempre Estasiati. Però non È per tutti la Medesima Gloria. L’Anima Che Ha Amato di più, Che Ha Sofferto di più e Che Si è conservata nella vera Purezza, quest’Anima È capace di gustare il Mistero comprensivo della Celeste Gerusalemme. Io mi trovo Accanto al mio Caro Padre Francesco, Circondato dai Serafini e dai Cherubini, i Quali Osannano l’Inno dell’Amore e della Gloria. Nel mondo si vive senza Fede, oppure con Fede languida. Quelli che sono un po’ vicini al Signore, potrebbero lavorare di più ed impreziosire l’Anima di Succhi Vitali. Beate quelle Anime che – da api industriose, arrivano a raggiungere la Meta Celeste con la Loro Corona sul Capo ben formata! Intanto si pensa a godere nel mondo e si pecca tanto. Ci sono Minacce di Dio Inesorabili. Tutta la Corte Celeste Adora e Supplica l’Onnipotenza Divina affinché Si plachi. Quindi … Pregate tutti ed Offrite! Tutti dicono: È morto Padre Pio! È morto Padre Pio! – Ma come si dice «morto» chi raggiunge la Vera Vita, l’Eternità? L’Anima Immortale lascia la Sua spoglia corporale per Godere la Vera Felicità. Morti sono tutti quelli che vivono lontani da Dio, senza vivere la Vera Vita, cioè la Grazia Divina. L’Anima morta alla Grazia, vivendo nelle tenebre, Ha il Suo corpo come un cadavere ambulante, senza Consistenza Essenziale. Tutta la Vita che Anima il corpo è la Sostanza Reale diffusa dalla Vita dell’Anima. Quindi quel titolo di «morte» per i Seguaci di Cristo è assurdo. Si dovrebbe dire «Passaggio», «Viaggio alla Casa Paterna». Nel mondo si viaggia tanto, conducendo la propria Anima nel misero frale che La racchiude; quindi sono le Facoltà Intellettuali Che agiscono, protette dall’Anima. Guai a quelli che non conoscono bene cosa significhi passare dalla Terra all’Eternità! Si sente grande paura perché non si vive di Realtà Vitale; per tal motivo si dà molto adito all’umanità, vivendo una Vita di mezze misure. Amate la Vera Vita Che vi Conduce a Cristo! La carne deve servire da strumento per Tesoreggiare il Viaggio per le Nozze Eterne! Niente paura! Chi sa Viaggiare, troverà il suo Trionfo, il Trionfo di aver bene Custodito il Tesoro dell’Anima Immortale in una spoglia terrestre, il corpo, il quale alla fine Risorgerà Splendente per godere la Beatitudine Celeste. Più il corpo si tiene a freno – mortificandone le forti passioni, più si mantiene nella Purezza, più serve per Operare il Bene e maggiormente Risplenderà nella Beata Eternità. La morte non è morte per chi ha Vissuto la Vita di Cristo, ma è Vita. L’Anima è il Centro Vitale di tutto l’essere umano; appena lascia il corpo, Si lancia come Freccia a Dio, Fonte di Vita, per iniziare la Vita senza Fine. Stando così le cose, le Anime in Grazia di Dio non devono sentire quel senso di terrore all’approssimarsi dell’Ora Suprema dell’Incontro Con il Creatore. Da parecchi sono stato giudicato scontroso, irascibile. Eccone il motivo! Quante lotte intime dovetti superare contro il nemico dell’orgoglio, che a volte fortemente mi molestava e quindi in certe circostanze propizie dovevo agire diversamente. Ma non si deve facilmente giudicare un’Anima, che umilmente Ama, Serve e Si Sacrifica per la Gloria di Dio. Caro Fratello in Cristo e con Cristo, ti raccomando di occuparti attualmente come poter Onorare sempre più la Gran Madre di Dio e Madre nostra. Se tu fossi in Cielo, notando ciò che d’impuro regna nel Cuore dell’uomo e come l’uomo vorrebbe capovolgere i Piani di Dio Manifestati attraverso la Redenzione umana per mezzo di Maria Immacolata, ti vorresti precipitare, se ti fosse possibile, sulla Terra per Manifestare al mondo la Verità Infallibile del Verbo Incarnato nel Seno Purissimo di Maria Vergine, per Opera e Virtù dello Spirito Santo. Pur sapendo tu tutto ciò che vi è nel mondo, non puoi arrivare a comprenderlo pienamente, non trovandoti nell’Eterno Splendore di Dio. Quanta costernazione ed anche paura, per esprimermi umanamente, reca in noi l’Infinita Giustizia di Dio Che vuole procedere nel vedere la Sua Infinita Maestà vilipesa ed oltraggiata! Tu, Fratello mio, vorresti comprendere come i Beati possano Godere e contemporaneamente avere costernazione e paura. Sappi che essendo noi Felici in Cielo, siamo costretti ad umanizzarci per farci comprendere meglio. Non fu costretto ad umanizzarsi il Verbo di Dio, Gesù, per Salvare l’umanità? Nulla perciò di strano se noi ci manifestiamo dolenti ed addolorati e se potremo assistere terrorizzati davanti alla grande sventura terribile che colpirà tutta l’umanità inquinata nella colpa senza via di scampo. Gli Angeli, pur Essendo Puri Spiriti, Quando Occorre non Prendono le forme umane? Tutto È Possibile a Dio, purché Egli Lo Voglia. La Manifestazione Dolorosa Deve Apparire Tale, Quanto È Costata alla Redenzione di un Dio Onnipotente, di modo che l’uomo s’immedesimi dell’orrore Che Desta a Dio la Sua Presenza tenebrosa. Quando il Cielo È Sereno e Brilla il Sole, l’uomo È Felice di poter agire comodamente e senza incontrare ostacolo; ma quando il Cielo Si mostra offuscato e promette una torrenziale Pioggia, allora sì che l’uomo prende dei provvedimenti per riguardarsi … sempre volendolo. Quanti scopi nefandi di libertinaggio immorale! I cattivi, volendo mascherare la loro corruzione, vogliono offuscare o annullare gli Attributi di Dio nella Creazione e nella Redenzione per l’uomo caduto ed adesso depravato da tante nefandezze. Il mondo cammina nelle tenebre; non vi è più via di scampo; peggio di Sodoma e Gomorra dovrebbe essere colpito ed addirittura ridotto nel nulla. Non tardare a stillare un po’ di Luce del Cielo nelle Anime; ma prima di tutto questa Luce dovrebbero riceverLa le Anime Consacrate… rimodernate…, che vogliono cambiare la Manna Celeste con le ghiande degli Animali immondi. Cosa succederà nel mondo? … Di fremiti angosciosi è pervasa la nostra Gioia nel Cielo, poiché tutti abbiamo degli esseri umani sulla Terra che ci appartengono. Premurati! Non aver pausa di riflessione! Scrivi, parla, scuoti i Cuori che si vogliono ingolfare nel letamaio. Sono più di tutto i nostri Fratelli Consacrati quelli che amareggiano il «Pane della Vita», perché incominciano a marcire la loro Condotta. Che prospettiva trafiggente! … Che Babilonia di vedute! … L’ora è gravissima e per i primi saranno loro ad essere coinvolti dalla bufera, poiché per loro e per mezzo di loro si attinge tanto male nel mondo. Metti in atto il tuo programma:
1° Manifestare al mondo l’Immacolatezza di Maria Vergine;
2° Manifestare che le Anime Consacrate, non volendo seguire le Norme della Purezza e della Continenza Verginale, non sono Degne di rimanere nel Servizio di Dio presso i Tabernacoli Santi.
Occorre molta Preghiera, un po’ di Penitenza, più vicinanza verso Gesù Eucaristia, più Dedizione ed Immolazione. Ci vogliono delle Vittime che Riparino, delle Anime Ostie, delle Anime Pure. La Sofferenza delle Anime Pure penetra i Cieli. Che non dormano i Fedeli! Aiutino gli interessi del loro Creatore; evitino i passatempi inutili, la televisione a lungo tempo! Privazione, Penitenza, Zelo per la Gloria di Dio! Ti propongo di Manifestare al mondo ancora due problemi importanti, che si valorizzano tanto nella Gloria Beatifica, ove ci troviamo. Se ci fosse possibile scendere sulla Terra, saremmo pronti a venire per Tesoreggiare ognuno di noi quei vuoti, grandi e piccoli, sfuggiti inutilmente per il tempo perduto. Dio Ha Creato l’uomo, non per perdersi nel tempo, ma per Salvarsi e Santificarsi per mezzo del tempo, utilizzato per la Celeste Patria che attende tutti. È la perdita del tempo passato inutilmente nel peccato, che gradatamente trascina nell’inferno. In secondo luogo, inculca la necessità di vivere alla Presenza di Dio. Com’è importante vivere alla Presenza di Dio! Il Signore Stesso Disse ad Abramo, quando lo Costituì padre di grande generazione: Cammina alla Mia Presenza e sii Perfetto! – Giuseppe, figlio di Giacobbe, invitato a fare il male in casa di Putifarre, si rifiutò energicamente dicendo: Come posso io fare una cattiva azione alla Presenza del mio Dio? – In conseguenza di ciò fu calunniato e poi rinchiuso in una prigione. Ma il Signore era con Giuseppe e lo Premiò Facendolo entrare nelle grazie del governatore della prigione, il quale gli affidò tutti i prigionieri e tutti stavano ai suoi ordini. Inoltre il Signore lo Premiò Dandogli il Dono della Profezia e così uscì dalla prigione e fu costituito vice Re d’Egitto. La casta Susanna, invitata a peccare, al pensiero «Dio mi Vede!» disse il suo «no» risoluto. I tentatori delusi costruirono una calunnia e la condannarono a morte. Il Signore Volle Premiarla e Mandò il Profeta Daniele a scoprire la calunnia. Furono condannati gli accusatori di Susanna ed essa fu liberata da quell’infame calunnia, che doveva condurla al Martirio. Problemi importantissimi sono questi degli ultimi tempi tanto peccaminosi di scandali! Si vive come se Dio non esistesse e quelli che conoscono la Divina Esistenza, cercano di sfuggire il loro sguardo da Dio per non procurarsi preoccupazioni nella libertà della loro condotta traviata. Tante Anime si pascolano a conoscere e a sapere quello che io abbia fatto e detto a San Giovanni Rotondo; ma non si sanno fermare ad una Base ferma e convincente. Ti raccomando di insistere per fare progredire l’Amore ed il bisogno verso quell’Atto Supremo dell’Infinito Amore Che Ha Prodigato Gesù nel Donare Tutto Se Stesso senza limiti alle Anime. Che si senta Questa Gratitudine verso Gesù Eucaristia e Che Si metta in pratica! Il Tabernacolo È la Sorgente della Vita; È Sostegno, Pace, Aiuto, Conforto delle Anime affrante. Si deve andare a Gesù con vera Fede e non per abitudine, per dimenticarLo al più presto possibile! Vivere di Fede, di Quella Fede Viva Che Trasporta le Anime Verso le Cose Sublimi e non tuffarsi troppo sulla Terra! Il mondo è un passaggio. Si sappia lottare per svincolarsi dalle cose fugaci. Se le Anime non si avvicinano spesso al Fuoco Eucaristico, rimangono assiderate, senza slanci, tiepide, disadorne. E che ne riceve Gesù di Consolazione da queste Anime, che non Hanno la Forza di saper volare al di sopra di tutto il Creato? Si deve vivere assodate nella convinzione pratica per come si deve Amare e Servire il Signore. Oh, se le Anime conoscessero bene e avvalorassero il Grande Dono di Dio, Rimasto Vivente sulla Terra, come si vivrebbe diversamente la Vita! Dal Tabernacolo si attinge ogni Tesoro; l’Anima si Beatifica e Vive Trasformata in Dio. Senza sentire fame e sete del Dio Vivente, si Vive una Vita vuota, oscura, la quale non riceve alcuno incremento. Si attribuiscono a me Miracoli, Profezie, Bilocazione, Stimmatizzazione, ecc., ma io non sono stato altro che un indegno Strumento del Signore. Senza la Pioggia caduta dal Cielo, la Terra non produce che triboli e spine. In qualche modo Gesù Si Deve servire di qualche Anima per Dimostrare al mondo la Sua Esistenza e la Sua Onnipotenza. A tante Anime il Signore Ha Donato tante Grazie, ma poi Se L’È ritirate, perché Vuole la Corrispondenza. Il Seme deve Germogliare; il Terreno deve essere Fertile. Solamente si deve sapere Accogliere Dio Ché bussa e se non si apre Generosamente ad Accogliere la Sua Visita … Passa oltre … non Si ferma a Fare la Sua Dimora; occorre disposizione e questo È Dovere; il Rimanente lo Fa Lui e Lo Sa Fare Bene. L’Anima però che cerca e vuole la Visita di Dio, Si deve appartare dal frastuono del mondo. Il Buon Dio Ha Trovato me … solitario e nella Preghiera; Ha Bussato alla porta del mio Cuore ed io L’ho Accolto, pensando che era Doveroso Accogliere un Dio Che mi Aveva Creato. Amare Dio È il Massimo Dovere della Vita ed io L’ho compreso fin da Bambino, come Lo comprendono anche adesso tanti Bambini non ancora avviziati dal mondo. Sono le famiglie che tengono la Porta chiusa alla Luce del Sole! Sono le famiglie sciupatrici del tempo attorno al televisore, circondate dai loro piccoli! Attendono con ansia le puntate interessanti e non si preoccupano dei piccoli che attingono tanto veleno nei loro Cuoricini innocenti … e quindi il Signore passa! Questo è il tempo attuale: il Passaggio di Dio, senza DonarGli la Libertà di fermarSi! E poi … povere famiglie, che di una casa formano una stamberga di ribellione! Io, per Grazia di Dio, ho riempito la mia giornata e credo di aver fatto il mio Dovere nel Donare all’Amore tutto ciò che Lui per Amore Ha Donato a me Lungo il Suo Calvario. Se si sapesse Quanto Viene Centuplicatamente Ricompensato da Dio ogni minimo atto, fatto per Amor Suo! A tutte quelle migliaia di persone che sono venute a trovarmi a San Giovanni Rotondo, non badando a scomodità e sacrifici, domando: Avete cambiata la vostra condotta? Quali Frutti avete ricavato nell’avvicinare un Povero Servo di Dio? Se foste tutte cambiate, avreste portato la Luce nel mondo. I vostri contatti con me hanno portato pochi Frutti, altrimenti il mondo non peggiorerebbe sempre più! Pensate: Se il Seme sotto terra non muore, non prende Radice; se l’uomo non muore a tutte le inclinazioni della carne, non può avere Vita. L’uomo e la donna, nel Paradiso terrestre, non hanno saputo né lottare né vincere la lotta diabolica dell’orgoglio e sono stati vinti, caduti nelle zampe di satana; il loro peccato è caduto su tutta la generazione sino alla fine del mondo e quindi la lotta rivive sempre nell’uomo, perché prodotta dal peccato. Come un padre snaturato, menando una Vita scandalosa, perverte con il suo cattivo esempio anche i figli, così Adamo ha pervertito il mondo. Quello Che adesso sto Annunziando, tu, caro Fratello, Lo puoi liberamente riferire, poiché è urgente che l’umanità si scuota e si svegli, che non dorma nel pantano della colpa, che riconosca l’Onnipotenza di Dio, Tre Volte Santo, e che dal Suo Cuore sgorgano latte e miele e non livore. I flagelli se li procura l’uomo con le sue manifestazioni di ribellione contro l’Altissimo Dio. L’uomo, Abbandonato a se stesso da Dio, si avvia verso il baratro di ogni perdizione. Scrivi anche questo: Non si comprende abbastanza la grande importanza dell’Anima quando deve Comparire Innanzi all’Infinita Maestà di un Dio Giudice. Anche certi Santi, pur avendo Eccelsa Santità, hanno per pochi istanti atteso l’Entrata nell’Eterna Gloria per certe cose che sembrano all’occhio umano dei nonnulla. Ogni Anima deve Corrispondere Secondo i Talenti Elargiti dal Signore. Ti lascio, o Fratello, Questa Eredità: Il Crocifisso, l’Eucaristia, il Cuore Immacolato di Maria e le Anime da Salvare!”.
Padre Pio da Pietrelcina
(per il tramite di Don Giuseppe Tomaselli)
Benediciamo e Amiamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Se Siamo Morti con Cristo, Crediamo anche Che Vivremo con Lui. Alleluia. (Rm 6, 8)
“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
Preghiera del Mattino
Maria, Madre di Gesù e Madre mia, in questo Giorno io, Piccolo Figlio Tuo, mi Consacro Totalmente a Te, per Vivere una Vita Santa, per essere Tuo Piccolo Servo, perché Tu, Dolce Madre, Possa Contare sempre su di me, e possa AiutarTi a Portare a Compimento in me il Disegno d’Amore Che il Padre Ha su ognuno di noi. Donami, o Madre di Gesù e Madre mia, la Grazia di essere sempre Fedele alla Chiesa e al Santo Padre, e, Unito a Te, Amare e Adorare il Signore Gesù. Amen.
Detti dei padri
Un Fratello andò da un Eremita e uscendo dalla sua cella disse: Perdonami, o padre, perché ti ho impedito di adempiere alla tua Regola. Quello rispose dicendogli: La mia Regola È di Accoglierti in Modo Ospitale e di Farti Andare in Pace.
Antifona
Dice il Signore: «Io Ho Progetti di Pace e non di sventura. Voi Mi Invocherete e Io vi Esaudirò: vi Radunerò da Tutte le Nazioni Dove vi Ho Disperso». (Cf. Ger 29, 11-12.14)
Colletta
Il Tuo Aiuto, Signore Dio nostro, ci Renda Sempre Lieti nel Tuo Servizio, perché Solo nella Dedizione a Te, Fonte di Ogni Bene, Possiamo Avere Felicità Piena e Duratura. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, per Tutti i Secoli dei Secoli.
Dal Secondo Libro dei Maccabèi (2 Mac 6, 18-31)
In Quei Giorni, un tale Eleàzaro, uno degli scribi più Stimati, uomo già avanti negli Anni e molto Dignitoso nell’Aspetto della Persona, veniva Costretto ad aprire la Bocca e a ingoiare carne suina. Ma Egli, Preferendo una morte Gloriosa a una Vita ignominiosa, S’Incamminò Volontariamente al Supplizio, sputando il boccone e Comportandosi Come Conviene a Coloro Che Sono Pronti ad Allontanarsi da quanto non è Lecito gustare per attaccamento alla Vita. Quelli che erano incaricati dell’illecito banchetto Sacrificale, in nome della Familiarità di antica data che avevano con quest’uomo, lo tirarono in disparte e lo Pregarono di prendere la carne di cui era Lecito Cibarsi, Preparata da lui stesso, e fingere di Mangiare le carni Sacrificate imposte dal re, perché, Agendo a Questo Modo, Sarebbe Sfuggito alla morte e Avrebbe Trovato Umanità in Nome dell’Antica Amicizia che aveva con loro. Ma Egli, Facendo un Nobile Ragionamento, Degno della sua Età e del Prestigio della Vecchiaia, della Raggiunta Veneranda canizie e della Condotta Irreprensibile Tenuta Fin da Fanciullo, ma Specialmente delle Sante Leggi Stabilite Da Dio, Rispose Subito Dicendo Che lo Mandassero pure alla morte. «Poiché – Egli Diceva – non È affatto Degno della nostra Età fingere, con il pericolo che molti Giovani, pensando che a novant’anni Eleàzaro sia passato alle usanze straniere, a loro volta, per colpa della mia finzione, per una piccola e brevissima Esistenza, si perdano per causa mia e io procuri così disonore e macchia alla mia Vecchiaia. Infatti, anche se ora mi sottraessi al castigo degli uomini, non potrei sfuggire, né da Vivo né da morto, alle Mani dell’Onnipotente. Perciò, Abbandonando Ora da Forte Questa Vita, mi Mostrerò Degno della mia Età e Lascerò ai Giovani un Nobile Esempio, perché Sappiano Affrontare la morte Prontamente e Nobilmente per le Sante e Venerande Leggi». Dette Queste Parole, Si Avviò Prontamente al Supplizio. Quelli che ve Lo trascinavano, cambiarono la Benevolenza di poco prima in avversione, ritenendo che le Parole da Lui Pronunciate fossero una pazzia. Mentre Stava per morire sotto i colpi, Disse tra i Gemiti: «Il Signore, Che Possiede una Santa Scienza, Sa Bene Che, potendo sfuggire alla morte, Soffro nel Corpo Atroci Dolori sotto i Flagelli, ma nell’Anima Sopporto Volentieri Tutto Questo per il Timore Di Lui». In Tal Modo Egli Morì, Lasciando la Sua morte Come Esempio di Nobiltà e Ricordo di Virtù non solo ai Giovani, ma anche alla Grande Maggioranza della Nazione. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Salmo 3 (Il Signore Mi Sostiene)
Signore, quanti sono i Miei avversari! Molti contro di Me insorgono. Molti dicono della Mia Vita: «Per Lui non C’È Salvezza in Dio!». Ma Tu Sei Mio Scudo, Signore, Sei la Mia Gloria e Tieni Alta la Mia Testa. A Gran Voce Grido al Signore ed Egli Mi Risponde dalla Sua Santa Montagna. Io Mi Corico, Mi Addormento e Mi Risveglio: il Signore Mi Sostiene. Non Temo la folla numerosa che Intorno a Me si è accampata.
Canto al Santo Vangelo
Alleluia, Alleluia. Dio Ha Amato noi e Ha Mandato il Suo Figlio Come Vittima di Espiazione per i nostri peccati. Alleluia.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 19, 1-10)
In Quel Tempo, Gesù Entrò nella città di Gèrico e la Stava Attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di Vedere Chi Era Gesù, ma non gli Riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a Vederlo, salì su un sicomòro, perché Doveva Passare di Là. Quando Giunse sul Luogo, Gesù Alzò lo Sguardo e gli Disse: «Zacchèo, Scendi Subito, perché Oggi Devo Fermarmi a casa tua». Scese in fretta e Lo Accolse Pieno di Gioia. Vedendo Ciò, tutti mormoravano: «È Entrato in casa di un peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai Poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli Rispose: «Oggi per Questa Casa È Venuta la Salvezza, perché anch’egli è Figlio di Abramo. Il Figlio dell’Uomo infatti È Venuto a Cercare e a Salvare Ciò Che Era perduto». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Vergine Santa e Madre mia, io mi Dono Interamente a Te e in Segno della mia Devozione Ti Consacro Stasera i miei occhi, il mio udito, la mia bocca, il mio Cuore e Tutto il mio Essere. Ed essendo, così, Tutto Tuo, Madre Incomparabile, Custodiscimi e Difendimi Come Tua Proprietà. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Ci Benedica Dio Onnipotente:
Padre, Figlio e Spirito Santo! Amen.
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