
Il Santo Vangelo del Giorno martedì 23 marzo 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
Fratelli […]
Fratelli e Sorelle in Cristo, Annunciare il Santo Vangelo non È per me un Vanto, ma un’Autentica Necessità Che mi Si Impone; Guai a me se non Lo Annunciassi di mia Iniziativa! Infatti, ho Diritto alla Ricompensa Solo in Tal Caso, altrimenti Sarebbe Stato Semplicemente un Incarico Affidatomi. Quale È dunque il Mio Premio? Quello di Annunciare Gratuitamente la Parola, senza Usare il Diritto Conferitomi dal Santo Vangelo. Anche per Ciò, pur Essendo Libero, mi sono Fatto Servo di tutti, onde Guadagnarne il Maggior Numero. Mi sono fatto Debole per i Deboli, per Guadagnare i Deboli; mi sono fatto tutto per tutti, per Salvare a Ogni Costo Qualcuno che avesse Necessità di Ricevere Conforto, come gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri e i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Povero Cuore Mio Sussulta con Lacrime di Commozione, Tutto io misero Faccio per il Vangelo del nostro Signore Gesù, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia volta, mentre – in Ginocchio, Sereno Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore).
……….. il Vescovo Bianco, Trovandosi in Napoli, Ha Richiamato tutti alla Carità Vera, ad occuparci – cioè, più attentamente anche delle questioni che riguardano il Prossimo nostro, senza troppe distrazioni! Infatti, non è sfuggita la Sua Puntualizzazione sugli Animali, sempre più vicini ai nostri interessi quotidiani, mentre ci dimentichiamo – poi, di Soccorrere i Fratelli in difficoltà. Ovunque, assistiamo a delle vere e proprie crociate contro coloro che infliggono atroci sofferenze alla Fauna, per poi omettere di Amare i Poveri e i Bisognosi, che non hanno nemmeno di che mangiare! È una società strana – la nostra, fatta di parvenze e di egoismi, abitudini tipicamente riconducibili alla modernità del mondo, ormai totalmente nelle mani del maligno, che lascia ancora credere alle genti di non esistere davvero. Preghiamo insieme la Misericordia Celeste, affinché Illumini le Menti e Ammorbidisca i Cuori di noi Figli, Preparandoci al “Grande Salto” Verso la Luce, Facendoci dimenticare che razza di popolo un tempo eravamo. Sia Lodato Gesù Cristo.
Le Rivelazioni Celesti di Santa Brigida di Svezia
Donna Brigida, Sposa di Cristo, Ebbe Questa Visione a Gerusalemme nella Chiesa del Santo Sepolcro, nella Cappella del Monte Calvario, il giorno di Venerdì dopo l’Ascensione del Signore, Quando – Rapita in Estasi – Vide davvero tutta la Passione del Signore, Quale È Qui Contenuta per Esteso.
Libro Settimo – Capitolo Quindicesimo
Al Monte Calvario, mentre ero in mestissima Preghiera, vidi il Signore mio Nudo e Flagellato, Condotto alla Crocifissione dai Giudei, che Lo custodivano accanitamente. Allora vidi anche un foro scavato sul Monte e i crocifissori pronti a commettere Quella Crudeltà. Il Signore Si Voltò e mi Disse: “Guarda tu, Che in Questo Buco della Roccia Fu Posto il Piede della Mia Croce, al Tempo della Passione”, e subito vidi come Ivi la Sua Croce Veniva Posta dai Giudei e Veniva Rafforzata nel Buco della Roccia del Monte, con legni conficcati a forza col martello da ogni parte, affinché la Croce Stesse più Solidamente e non cadesse. Quando dunque la Croce Fu Ivi così Saldamente Fermata, subito adattavano, attorno allo stipite della Croce, tavole di legno come a modo di gradini, fino al Luogo Dove Dovevano Essere Inchiodati i Piedi, affinché Sia Lui che i crocifissori Potessero giungervi con quei gradini e starvi, per meglio crocifiggerLo. Dopo di che essi salirono quei gradini, conducendoLo con sé con ogni irrisione e grandissimo vituperio. Ed Egli Gradualmente Salendo, Come un Agnello Mansueto Condotto all’Immolazione, quando Fu al Sommo di Quelle Tavole, non Costretto, ma Volontariamente, Distese subito il Suo Braccio e, Aperta la Sua Mano Destra, La Pose sulla Croce, e quei carnefici crudelmente La crocifissero, forandoLa in Quella Parte Dove l’Osso È più Solido. Poi, tirando con la fune violentemente la Mano Sinistra, allo stesso modo L’affissero alla Croce. In seguito stirato il Corpo con sforzo, crocifissero con Due Chiodi i Piedi Congiunti e tirarono così forte Quelle Gloriose Membra sulla Croce che quasi Si Spezzavano le Vene dei Nervi. Ciò fatto, di nuovo Gli posero e adattarono sul Capo Sacratissimo la Corona di Spine, Che Gli avevano tolto prima di crocifiggerLo: ed Essa Punse così forte il Suo Capo Adorabile Che Gli Occhi Suoi Si Riempirono del Sangue Che subito Ne Sgorgò. Anche le Orecchie Se Ne Riempirono e Si Ricoprirono la Faccia e la Barba Che Erano tutte Tinte di Quel Rosso Sangue. Subito dopo, quei crocifissori e i soldati tolsero lestamente tutte quelle tavole, che stavano accosto alla Croce e allora rimase la Sola Croce Alta e il mio Signore su di Essa Crocifisso. Mentre io, piena di Dolore, rabbrividivo alla loro crudeltà, vidi la Sua Mestissima Madre, Come Impazzita e Mezza Morta, Consolata da Giovanni e le altre Sue Sorelle, Che Stavano allora non lontano dalla Croce, nella parte Destra. Il nuovo Dolore per Compassione Verso Quella Mestissima Madre, mi ferì tanto che mi sembrò quasi fosse il mio Cuore Trafitto dalla spada acuminata dell’amarezza. AlzandoSi Quella Madre Addolorata, Come Annientata Fisicamente, Guardò il Figlio Suo e Stava Così Sorretta dalle Sorelle, Sospesa dallo Stupore e Morta-Viva, Trafitta dalla spada del dolore. Come La Vide il Figlio Assieme agli altri Amici Piangenti, con Flebile Voce La Raccomandò a Giovanni e Si Vedeva Bene dal Suo Atteggiamento e dalla Voce Che il Cuor Suo Era Ferito dalla Freccia Acutissima della Compassione per la Madre Sua. Allora i Suoi Occhi Amabili e Belli Sembravano Come Morti, la Sua Bocca Era Aperta e Sanguinante. Il Viso Era Pallido, Infossato, tutto Livido e Macchiato di Sangue, il Suo Corpo Era Quasi Tutto un Livido e Smorto e Spossato per il continuo Scorrere del Sangue; come anche la Pelle e Quella Carne Verginale del Santissimo Suo Corpo, Così Delicata e Tenera, Che alla Minima Percossa Faceva l’Esterno Segno del Livido. Si Sforzava talvolta Lui Stesso di Stendersi sulla Croce, per la Grande e Acutissima Sofferenza del Dolore Che Pativa. Difatti a volte il Dolore Saliva dalle Membra e dalle Vene Aperte al Cuore e Lo Riempivano di Intenso Martirio e Così Si Prolungava la Sua Agonia e Si Riempiva di Grave e Grande Amarezza. Allora Egli, Travagliato dall’Eccessiva Angoscia del Dolore e Già Vicino a Morte, Disse con Voce Flebile e Alta al Padre: “O Padre, perché Mi Hai Abbandonato?”. Aveva le Labbra Smorte e la Lingua Insanguinata, il Ventre Affossato, quasi Attaccato al Dorso, Come Se non Vi Avesse Visceri Dentro. Gridò una Seconda Volta col Massimo Affannato Dolore: “O Padre, nelle Tue Mani Raccomando il Mio Spirito”. E poi, Alzato un poco il Capo, subito Lo Chinò e Così Emise lo Spirito. Vedendo Ciò la Madre Sua Tremò Tutta per la Grandissima Amarezza e Stava per Cadere a Terra, se le altre Donne non L’Avessero Sorretta. In Quei Momenti le Sue Mani Si Allentarono alquanto dal Luogo dei Chiodi per il Gran Peso del Corpo, e Così Esso Poggiava quasi Solo Sui Chiodi Dei Piedi. Le Dita, le Mani e le Braccia Erano più Allentate di prima. Le Spalle poi e il Suo Dorso Erano come Attaccati alla Croce. Allora i Giudei d’attorno deridendoLa, gridavano molte cose contro la Madre Sua. Alcuni difatti dicevano: “Maria, È Morto il Figlio Tuo”. Altri dicevano altre contumelie. Mentre stavano tutti attorno, accorse un tale, che con massima furia conficcò una lancia nel Suo Fianco Destro, così violentemente e fortemente che quasi trapassò il Corpo da Parte a Parte. E traendo simile lancia, subito Sgorgò Fuori con Impeto da Quella Piaga Come un Fiume di Sangue e se ne Bagnò il ferro e una parte della lancia, Uscita dal Corpo già macchiata di Sangue. Vedendo Ciò la Madre Sua Tremò e Gemette Tanto Amaramente Che Si Vedeva Bene, dalla Faccia e dal Gesto, Quanto Acuto e Veemente Fosse il Dolore dell’Anima Sua. Finite Queste Cose, mentre il grosso della folla se ne andava, alcuni Suoi Amici Deposero il Signore e la Madre Lo Accolse Fra le Sue Braccia Santissime, L’Adagiò Seduto sulle Sue Ginocchia, Tutto Piagato e Come a Pezzi e Livido. Allora la Madre Sua Deterse con un Lenzuolo Tutto il Corpo e le Piaghe, Ne Chiuse gli Occhi, Li Baciò, e Lo Ravvolse nella Sindone Monda; e Così Lo Portarono in Pianto e Grandissimo Dolore e Lo Deposero nel Sepolcro.
Rivelazione
(dalla cella del Buon Consiglio – 16 gennaio 2019)
… È Giunto ormai il Tempo della Verità – Tenero Vescovo Bianco, poiché il Signore È alle Porte e Tu Sai Tutto, poiché “Tutto” Venne Rivelato anche al Tuo Spirito. Ogni Edificio – Costruito sulla Sofferenza del Cristo di Dio, Rovinerà miseramente al suolo, Proprio Sotto i Colpi della Giustizia del Figlio dell’Uomo e la Madre Celeste – Utilizzata Quale Alibi dagli scribi e dai farisei ipocriti, nulla più Potrà, perché Terminato È finanche il Mandato dell’Annuncio alle genti del vecchio mondo.
Celebrando il Memoriale della Morte e Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Preghiera del Mattino
“Mi Leverò e Andrò da mio Padre”. Liberaci dall’orgoglio della Vita che ci Impedisce di Rialzarci dal Fango nel quale il peccato ci ha Trascinati. Salvaci dall’Accecamento suicida Che non Riconosce la Misericordia nella Ostinazione e nell’Indurimento del Cuore. O Cristo, Tu Hai Aperto le Porte del Paradiso; Là non Vi È più l’Angelo Che Ne Vietava l’Ingresso e per Mezzo della Tua Voce il Padre Chiama di nuovo Adamo, Che Aveva Cacciato. Ero Piegato, Abbattuto dalle mie turpi colpe, ero Prostrato e Rifiutavo la Consolazione, ma Ti Ho Sentito e mi Alzerò e Andrò da mio Padre. Amen.
Dal Libro dei Numeri (Nm 21, 4-9)
In Quei Giorni, gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il Popolo non sopportò il viaggio. Il Popolo disse Contro Dio e Contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo Deserto? Perché qui non c’è né Pane né Acqua e siamo nauseati di questo Cibo così leggero». Allora il Signore Mandò fra il Popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì. Il Popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato Contro il Signore e Contro di te; Supplica il Signore Che Allontani da noi questi serpenti». Mosè Pregò per il Popolo. Il Signore Disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in Vita». Mosè allora Fece un serpente di bronzo e lo Mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in Vita. Parola di Dio.
Salmo 101 (Signore, Ascolta la Mia Preghiera).
Signore, Ascolta la Mia Preghiera, a Te Giunga il Mio Grido di Aiuto. Non Nascondermi il Tuo Volto nel Giorno in cui sono nell’angoscia. Tendi Verso di Me l’Orecchio, Quando T’Invoco, Presto, Rispondimi! Le genti Temeranno il Nome del Signore e tutti i re della Terra la Tua Gloria, Quando il Signore Avrà Ricostruito Sion e Sarà Apparso in Tutto il Suo Splendore. Egli Si Volge alla Preghiera dei Derelitti, non Disprezza la Loro Preghiera. Questo Si Scriva per la Generazione futura e un Popolo, da Lui Creato, Darà Lode al Signore: «Il Signore Si È Affacciato dall’Alto del Suo Santuario, dal Cielo Ha Guardato la Terra, per Ascoltare il Sospiro del Prigioniero, per Liberare i Condannati a Morte».
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Giovanni (Gv 8, 21-30)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai farisei: «Io Vado e voi Mi Cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove Vado Io, voi non Potete Venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse Uccidersi, dal momento Che Dice: “Dove Vado Io, voi non Potete Venire”?». E Diceva loro: «Voi siete di quaggiù, Io Sono di Lassù; voi siete di questo mondo, Io non Sono di questo mondo. Vi Ho Detto Che morirete nei vostri peccati; se infatti non Credete Che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gli Dissero allora: «Tu, Chi Sei?». Gesù Disse loro: «Proprio Ciò Che Io vi Dico. Molte Cose Ho Da Dire di voi, e Da Giudicare; ma Colui Che Mi Ha Mandato È Veritiero, e le Cose Che Ho Udito Da Lui, Le Dico al mondo». Non Capirono Che Egli Parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando Avrete Innalzato il Figlio dell’Uomo, allora Conoscerete Che Io Sono e Che non Faccio nulla Da Me Stesso, ma Parlo Come il Padre Mi Ha Insegnato. Colui Che Mi Ha Mandato È con Me: non Mi Ha Lasciato Solo, perché Faccio Sempre le Cose Che Gli Sono Gradite». A Queste Sue Parole, molti Credettero in Lui. Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Maria, Vergine Immacolata, Tu Hai Ricevuto il Potere di Generare una Nuova Razza, Liberata dal peccato e dal Timore del Castigo. Lo Spirito Ti Ha Avvolta e la Notte ha indietreggiato. Madre della Luce Senza Fine, Intercedi per noi e Tu, “o Maria Maddalena, Che il Cristo Ha Liberato dai sette demoni, Tu non Sei Rimasta Prigioniera del peccato, con il Tuo Pentimento Hai Fatto Straripare in Cielo la Gioia degli Angeli”. Donaci il Fervore, Che Era in Te e Che Ti Rigenerò ai Piedi del Maestro, poiché il Tuo peccato Venne Assorbito dall’Oceano della Misericordia. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
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