Il Santo Vangelo del Giorno lunedì di Quaresima del Signore 27 marzo 2023 – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!

Poiché […]

Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù.  Per Grazia Ricevuta.

Io e un po' di briciole di Vangelo: aprile 2018

 

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen

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Confiteor

(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)

«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.  E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro.  Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna.  Amen».

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Riflessioni dello Spirito

All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.

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Atto di Dolore

O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato.  Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.

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Preghiera dal Cuore

(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)

“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione.  Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta.  Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, Rispondimi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).

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Professione di Fede

(in Ginocchio)

“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.

“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili.  Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli.  Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato –  e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre.  Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create.  Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo.  Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine.  Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti.  Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica.  Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.

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….. alcuni “signori” della Terra, agendo per esclusiva e nefasta volontà del maligno, hanno connotato negativamente tutte le Straordinarie Opere di quaggiù, abusando persino delle condizioni favorite – a suo tempo, proprio dal demonio che – comunque servo del Creatore d’Ogni Cosa, li fece sentire importanti agli occhi dei loro simili! Questi soggetti, poi, morirono e furono portati pel Giudizio Primario al Cospetto di Gesù Cristo, Che loro ritenevano – però, alla stregua d’una semplice “favoletta”, quasi non si dovesse tutti Rispondere dell’operato nella Vita Concessaci dal Padre.  Coloro che abbracciano altre cause sappiano che non v’È Soluzione oltre la Preghiera, e Che soltanto il Sincero Pentimento Predisporrà l’Animo Contrito alla Prevista e Vera Purificazione! Infatti e a Ben Comprendere, le Anime Che Giacciono in Purgatorio Vengono Sollevate dai Loro Tormenti Solo Grazie alle Orazioni delle genti della Terra; ora, se una volta lasciata la Vita alcuno Rivolgesse in Loro Favore una Supplica alla Misericordia di Gesù e di Maria, come potrebbero – quelle Creature Colà abbandonate, Avvantaggiarsi delle Salvifiche e Solenni Petizioni? Ecco, Fratelli e Sorelle Carissimi, qui sta l’arcano, poiché vedranno la Luce soltanto Coloro Che Beneficeranno dei Frutti dell’Amore e della Fede, pur se avversati duramente – nella Esistenza Terrena, dalle malvagità del mondo conosciuto.   In Cristo.

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Testimonianza: in Ricordo di due Autentici Amici di Gesù e nostri – Padre Germano Ventura e Suor Floriana De Marchi (Riposino in Pace – 14 marzo 2023)

 

Qualche anno fa, durante un prolungato quanto aggressivo stato di malattia – rimasta ad oggi ignota alla cosiddetta scienza moderna, ma spiegabile con un severo attacco del maligno, mi ritrovai improvvisamente nella condizione di non poter più assolvere alle quotidiane ed ordinarie incombenze della Vita! Visibilmente ed inspiegabilmente dimagrito in pochissime settimane, ormai quasi certo Che il Signore Stesse per Chiamarmi Di Là, decisi di fare una passeggiata in auto – pur senza una precisa destinazione, cosa che non avevo più praticato proprio a causa dell’evidente stato di prostrazione psico-fisica.  Senza rendermene conto e quasi magicamente, Come Guidato dall’Istinto dello Spirito, mi accorsi d’aver parcheggiato la vettura innanzi alla romana Chiesa in Boccea/Casalotti – intitolata a Santa Gemma Galgani, posta nell’ambito Parrocchiale dei Santi Rufina e Seconda, Ove sapevo Esser Presente un Amico di vecchia data, un Sacerdote Passionista Che non vedevo e sentivo da almeno due Anni.  Avviandomi tra una notevole difficoltà deambulatoria, entrai nella Sacrestia, trovandovi seduto, con l’Abito Talare ed in compagnia di alcune Fedeli donne, il Buon Padre Germano Che, pur non sapendo umanamente alcunché, Pronunciava Queste Parole: “Ah, vieni qua: è un po’ che t’aspettavo!”.  Alzatosi, prendeva tra le mani un’Ampolla (di San Biagio), poggiandomela energicamente alla base del collo, in prossimità della gola. Come per Miracolo, Avvertii le Energie del Tempo andato Tornare Improvvisamente in me, come passando per la pianta dei piedi, sentendomi subito meglio! Padre Germano, con la Solita Tenerezza, mi Accarezzava la guancia destra, avvicinandosi e sussurrando una “frase”, le Cui Parole non dimenticherò mai. Nel contempo, mi Esortava a seguire una delle signore, che mi suggeriva poi di vederci all’Alba del mattino successivo, in via del Casale di San Basilio, attendendo il passaggio di un pulmino che ci avrebbe condotto – con altri, in un luogo non meglio precisato. Congedandomi e consegnandomi una busta chiusa, Aggiungeva infine: “va’ in Pace, consegnale questa e salutamela tanto!”, senza specificare alcunché. Benché ancor debole, ma Fortemente Rafforzato nello Spirito, alle successive ore 04,30 – quindi, al buio, venni prelevato da un furgone, con a bordo anche la Signora Assistente di Padre Germano, che ci condusse in provincia di latina, nel paese denominato Bassiano.  Sceso dal mezzo e preso sotto braccio dalla sempre gentile Signora, venivo accompagnato in un Eremo – a me perfettamente ignoto, ove notai molte decine di persone, silenziosamente in fila, probabilmente in attesa di accedere in un luogo, nonostante il freddo ed una leggera pioggia in atto.  Pur con qualche timidezza, mi lasciai guidare innanzi, superando le genti colà incolonnate. Aprirono una porta, posta alla sinistra e che richiusero alle mie spalle, oltre la quale notai – a destra, una grata metallica puntinata, come quelle presenti nelle clausure.  Inaspettatamente, una Voce Dolce, femminile, esclamò: “Ce l’hai fatta ad arrivare!”.  Un po’ sorpreso, mi avvicinai, ma la figura oltre la grata puntinata, che intravedevo appena, aggiunse: “… non qua, vieni più avanti”, esortandomi a proseguire di qualche metro; là, vidi una Suorina, mai conosciuta prima, che – sorridendo, raccontò cose della mia Vita che nemmeno ricordavo, quasi ripercorrendo l’intera mia Esistenza nella circa mezz’ora di permanenza in Quel Luogo, ove i Fedeli restavano – mi dissero dopo, per non più di due minuti ciascuno. Senza Esitazione, Grato per Avermi Trasmesso non poco Puro Amore, porsi a Suor Floriana (Quello il Suo Nome) Quanto Affidatomi da Padre Germano, aggiungendo delle Cose Che Avevo portato in Italia – mesi prima, da una Straordinaria quanto Inattesa “gita” in Terra Santa, attraversando la parte della Palestina, Ove Ebbero a Verificarsi degli Accadimenti del Tutto Particolari.  Il mio Cammino Verso l’Energetica Luce del Magnifico Creatore non S’È mai Arrestato, Trasformando la Vita in un Crescendo di Emozioni non più Definibili umanamente, perché – Cosa Che Auguro Fraternamente a tutti, “non sono più io che Vivo, ma È Gesù Che Vive Ora in me”.  Per Grazia Ricevuta!

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Canto al Santo Vangelo
(Dai padri Silvestrini – 26 marzo 2021)

Lode e Onore a Te, Signore Gesù!

Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore, e Formatevi un Cuore Nuovo e uno Spirito Nuovo.   Lode e Onore a Te, Signore Gesù.

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Messaggi dal Cielo

(Ai Carismatici della Terra) 

(A). Suor Elena Aiello, della Quale è in corso la Causa di Beatificazione, grande Carismatica (1895-1961), ascoltata a suo tempo anche dal Papa Pio XII, Fondatrice delle Terziarie Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, Ha Avuto molte Rivelazioni da Gesù e da Maria Vergine, Riguardanti Avvenimenti futuri. Citiamo alcuni Messaggi Che Contengono  Parole uguali o simili. Il signor Giuseppe Auricchia non conosce Queste Profezie Passate  di Suor Elena Aiello.

In un Messaggio del 1954, la Beata Vergine Maria Dice a Suor Elena: “Se gli uomini non si ravvederanno, un terribile Flagello di Fuoco Scenderà dal Cielo. Il Flagello È Vicino e Sarà Preceduto da un Impetuoso Uragano di Vento, Che Sconvolgerà tutto. Poi, in una Nube, Apparirà Gesù Cristo Medesimo, e Sarà Visto da tutti e si udrà il Terrificante Grido di Giustizia Che Farà Tremare e Impallidire tutti gli Uomini per lo spavento.  In seguito a Questa Terribile Voce, si Eclisserà il Cielo e una tenebra avvolgerà tutto; da Essa si scatenerà una tremenda procella di Fuoco Che Dagli Angeli Sarà Scagliata sopra tutti i cattivi e i malvagi, vedrete cadere a brandelli fumanti la carne dei corpi degli empi, cercheranno le caverne per sottrarsi al Terribile Castigo, ma sarà invano. Sarà tale il terrore, che anche i Buoni morirebbero dallo spavento, ma Io Interverrò Come Madre di Misericordia e li Salverò, Particolarmente Quelli Che Sono Stati Fedeli con la Recita del Rosario…. Tutti i demoni saranno ricacciati dagli Angeli nell’Inferno… Il Fuoco Purificatore Cadrà dal Cielo Come Fiocchi di Neve su tutti i popoli … Durerà 70 ore … Si Unirà il Cielo alla Terra e tutti gli empi saranno distrutti … Questo Spaventoso Flagello Verrà nelle prime ore del Mattino … le Anime Giuste, i Devoti del Mio Rosario non morranno, ma Sentiranno il Dolore della morte … tutti devono assistere con lo strazio nell’Animo, tutti contempleranno Questa Visione…”.

In un Altro Messaggio del 1958, la Beata Vergine Le Disse: “…Una Nube Rossa Come il  Fuoco Attraverserà il Cielo, fitte tenebre avvolgeranno la Terra. Bisogna rimanere in casa … I cadaveri copriranno la Terra…”.

In un Altro Messaggio del 1960, la Madonna Le Dice: “…I Buoni però Che Soffrono e i Perseguitati per la Giustizia e le Anime Giuste non Devono Temere, perché Saranno Separate dagli empi e dai peccatori ostinati e Saranno Salvati … Allora Si vedrà la Potenza della Luce sulla potenza delle tenebre…”.

Infine, in un Messaggio del 1961, Maria Vergine Le Disse: “…Ma non Tarderà la Punizione degli empi. Quelli Che Resteranno troveranno nelle Mia Protezione la Misericordia di Dio. Beati coloro Che Si Potranno Chiamare Veri Devoti di Maria! Quelli Che Rimarranno dopo il Flagello, Torneranno ad Essere Come  Bambini … Per il Mio Cuore Immacolato non Tarderà poi il Trionfo della Luce sulla potenza delle tenebre, e il Mondo avrà finalmente Tranquillità e  Pace”.

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Colletta

(Dai padri Silvestrini – 26 marzo 2021)

O Dio, Che Hai Fatto di tutti i Rinati in Cristo la Stirpe Eletta e il Sacerdozio Regale, Donaci il Desiderio e la Forza di Compiere Ciò Che Comandi, perché il Tuo Popolo, Chiamato alla Vita Eterna, Sia Concorde nella Fede e nelle Opere.  Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, per Tutti i Secoli dei Secoli.   Amen.

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Dalla Regola di San Benedetto

(Dai padri Silvestrini – 26 marzo 2021)

Se un Fratello, Ripreso più volte per una qualsiasi colpa, se anche scomunicato, neppure così si sarà Corretto, si usi con lui una Punizione più severa, cioè lo si sottoponga al castigo delle battiture.  Ma se nemmeno così si vorrà Emendare, anzi levatosi in superbia – che non sia mai! – oserà addirittura difendere la sua condotta, allora l’Abate agisca come un medico esperto: se ha Adoperato i Lenitivi, gli Unguenti delle Esortazioni, i Farmaci delle Divine Scritture e infine le Bruciature della Scomunica o delle Piaghe delle Verghe, e costata ormai che a nulla approdano le sue Industrie, faccia ricorso – ciò che vale di più – alla Preghiera sua e di tutti i monaci, affinché il Signore, a Cui Tutto È Possibile, Operi la Guarigione del Fratello Infermo.  Ma se neppure Così quegli Guarirà, allora l’Abate usi senz’altro il ferro dell’amputazione, Come Dice l’Apostolo: «Togliete il malvagio di mezzo a voi» (1 Cor 5,13); e ancora: «Se l’infedele vuole andarsene, se ne vada» (1 Cor 7,15), perché una pecora infetta non contagi Tutto il Gregge. Cap.28,1-8.

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Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:

La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.

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Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo.  Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto.  Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli.  Amen.

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Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!

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Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui.  Alleluia. (Rm 6, 8)

La Grande Promessa della Divina Misericordia

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Preghiera del Mattino

Non appena mi levo dopo il sonno, subito, in primo luogo, la mia bocca Rende Gloria a Dio e Intona Cantici e Salmi, poiché È la Prima Preoccupazione, alla Quale lo Spirito Si Apprende Fin dall’Aurora, Esso Continua a Macinarla, come una mola, per Tutto il Giorno, sia Grano sia zizzania.   Perciò spero di esser sempre il primo a Gettar Grano, prima che il nemico getti la zizzania.  Amen.

Dal Libro del Profeta Daniele (Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62)

In Quei Giorni, abitava a Babilonia un uomo chiamato Ioakìm, il quale aveva sposato una donna chiamata Susanna, Figlia di Chelkìa, di rara bellezza e Timorata di Dio.  I suoi genitori, che erano Giusti, avevano educato la Figlia Secondo la Legge di Mosè.  Ioakìm era molto ricco e possedeva un giardino vicino a casa, ed essendo stimato più di ogni altro, i Giudei andavano da lui.  In quell’Anno erano stati eletti giudici del Popolo due anziani; erano di quelli di cui il Signore Ha Detto: «L’iniquità è uscita da Babilonia per opera di anziani e di giudici, che solo in apparenza sono guide del Popolo».  Questi frequentavano la casa di Ioakìm, e tutti quelli che avevano qualche lite da risolvere si recavano da loro.  Quando il Popolo, verso il Mezzogiorno, se ne andava, Susanna era solita recarsi a passeggiare nel giardino del marito.  I due anziani, che ogni Giorno la vedevano andare a passeggiare, furono presi da un’ardente passione per lei: persero il lume della ragione, distolsero gli occhi per non vedere il Cielo e non ricordare i Giusti Giudizi. Mentre aspettavano l’occasione favorevole, Susanna entrò, come al solito, con due sole ancelle, nel giardino per fare il bagno, poiché faceva caldo.  Non c’era nessun altro al di fuori dei due anziani, nascosti a spiarla.  Susanna disse alle ancelle: «Portatemi l’unguento e i profumi, poi chiudete la porta, perché voglio fare il bagno».  Appena partite le ancelle, i due anziani uscirono dal nascondiglio, corsero da lei e le dissero: «Ecco, le porte del giardino sono chiuse, nessuno ci vede e noi bruciamo di passione per te; acconsenti e concediti a noi.   In caso contrario ti accuseremo; diremo che un giovane era con te e perciò hai fatto uscire le ancelle». Susanna, Piangendo, esclamò: «Sono in difficoltà da ogni parte.  Se cedo, è la morte per me; se rifiuto, non potrò scampare dalle vostre mani.  Meglio però per me cadere Innocente nelle vostre mani che peccare Davanti al Signore!». Susanna gridò a gran voce.   Anche i due anziani gridarono contro di lei e uno di loro corse alle porte del giardino e le aprì.  I servi di casa, all’udire tale rumore in Giardino, si precipitarono dalla porta laterale per vedere che cosa le stava accadendo. Quando gli anziani ebbero fatto il loro racconto, i servi si sentirono molto confusi, perché mai era stata detta una simile cosa di Susanna.  Il Giorno dopo, quando il Popolo si radunò nella casa di Ioakìm, suo marito, andarono là anche i due anziani, pieni di perverse intenzioni, per condannare a morte Susanna.   Rivolti al Popolo dissero: «Si faccia venire Susanna, Figlia di Chelkìa, moglie di Ioakìm».   Mandarono a chiamarla ed ella venne con i genitori, i Figli e tutti i suoi parenti. Tutti i suoi familiari e amici piangevano.  I due anziani si alzarono in mezzo al Popolo e posero le mani sulla sua testa.   Ella Piangendo alzò gli occhi al Cielo, con il Cuore Pieno di Fiducia nel Signore. Gli anziani dissero: «Mentre noi stavamo passeggiando soli nel giardino, è venuta con due ancelle, ha chiuso le porte del Giardino e poi ha licenziato le ancelle.  Quindi è entrato da lei un giovane, che era nascosto, e si è unito a lei.  Noi, che eravamo in un angolo del Giardino, vedendo quella iniquità ci siamo precipitati su di loro.  Li abbiamo sorpresi insieme, ma non abbiamo potuto prendere il giovane perché, più forte di noi, ha aperto la porta ed è fuggito.  Abbiamo preso lei e le abbiamo domandato chi era quel giovane, ma lei non ce l’ha voluto dire.  Di questo noi siamo testimoni». La moltitudine prestò loro Fede, poiché erano anziani e giudici del Popolo, e la condannò a morte.  Allora Susanna ad alta voce esclamò: «Dio Eterno, Che Conosci i Segreti, Che Conosci le Cose Prima Che Accadano, Tu lo Sai Che hanno deposto il falso contro di me! Io muoio Innocente di quanto essi iniquamente hanno tramato contro di me». E il Signore Ascoltò la Sua Voce.  Mentre Susanna era condotta a morte, il Signore Suscitò il Santo Spirito di un giovanetto, chiamato Daniele, il quale si mise a gridare: «Io sono Innocente del Sangue di lei!». Tutti si voltarono verso di lui dicendo: «Che cosa vuoi dire con queste tue parole?».  Allora Daniele, stando in mezzo a loro, disse: «Siete così stolti, o Figli d’Israele? Avete condannato a morte una Figlia d’Israele senza indagare né appurare la Verità! Tornate al tribunale, perché costoro hanno deposto il falso contro di lei». Il Popolo tornò subito indietro e gli anziani dissero a Daniele: «Vieni, siedi in mezzo a noi e facci da maestro, poiché Dio ti Ha Concesso le Prerogative dell’Anzianità».  Daniele Esclamò: «Separàteli bene l’uno dall’altro e io li giudicherò».  Separàti che furono, Daniele disse al primo: «O uomo invecchiato nel male! Ecco, i tuoi peccati commessi in passato vengono alla Luce, quando davi sentenze ingiuste, opprimendo gli Innocenti e assolvendo i malvagi, mentre il Signore Ha Detto: Non ucciderai il Giusto e l’Innocente. Ora, dunque, se tu hai visto costei, di’: sotto quale albero tu li hai visti stare insieme?». Rispose: «Sotto un lentìsco».  Disse Daniele: «In Verità, la tua menzogna ti ricadrà sulla testa.  Già l’Angelo di Dio Ha Ricevuto da Dio la Sentenza e ti Squarcerà in due».  Allontanato questi, fece venire l’altro e gli disse: «Stirpe di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto, la passione ti ha pervertito il Cuore! Così facevate con le Donne d’Israele ed esse per paura si univano a voi.  Ma una Figlia di Giuda non ha potuto sopportare la vostra iniquità.  Dimmi dunque, sotto quale Albero li hai sorpresi insieme?».  Rispose: «Sotto un léccio».   Disse Daniele: «In Verità anche la tua menzogna ti ricadrà sulla testa.  Ecco, l’Angelo di Dio ti Aspetta con la Spada in Mano, per Tagliarti in due e Così Farti morire».  Allora tutta l’assemblea proruppe in grida di Gioia e Benedisse Dio, Che Salva coloro che Sperano in Lui. Poi, insorgendo contro i due anziani, ai quali Daniele aveva fatto Confessare con la loro bocca di avere deposto il falso, fece loro subire la medesima pena che avevano tramato contro il Prossimo e, Applicando la Legge di Mosè, li fece morire.  In Quel Giorno Fu Salvato il Sangue Innocente.  Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).

Dal Salmo 22 (Con Te, Signore, non Temo alcun male)

Il Signore È il Mio Pastore: non Manco di nulla.   Su Pascoli Erbosi Mi Fa Riposare, ad Acque Tranquille Mi Conduce.   Rinfranca l’Anima Mia.   Mi Guida per il Giusto Cammino a Motivo del Suo Nome.   Anche se Vado per una valle oscura, non Temo alcun male, perché Tu Sei con Me.   Il Tuo Bastone e il Tuo Vincastro Mi Danno Sicurezza.   Davanti a Me Tu Prepari una Mensa sotto gli occhi dei Miei nemici.   Ungi di Olio il Mio Capo; il Mio Calice Trabocca.   Sì, Bontà e Fedeltà Mi Saranno Compagne Tutti i Giorni della Mia Vita, Abiterò ancora nella Casa del Signore per Lunghi Giorni.

Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Giovanni (Gv 8, 1-11 (anni A e B)

In Quel Tempo, Gesù Si Avviò Verso il Monte degli Ulivi.  Ma al Mattino Si Recò di Nuovo nel Tempio e Tutto il Popolo Andava da Lui.  Ed Egli Sedette e Si Mise a Insegnare loro.  Allora gli scribi e i farisei Gli condussero una Donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e Gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio.  Ora Mosè, nella Legge, ci Ha Comandato di Lapidare donne come questa.   Tu Che Ne Dici?».   Dicevano questo per metterLo alla Prova e per avere motivo di accusarLo.  Ma Gesù Si Chinò e Si Mise a Scrivere col Dito per Terra.  Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarLo, Si Alzò e Disse Loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei».  E, Chinatosi di Nuovo, Scriveva per Terra. Quelli, udito Ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono Solo, e la donna era là in mezzo.  Allora Gesù Si Alzò e le Disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?».  Ed ella rispose: «Nessuno, Signore».   E Gesù Disse: «Neanch’Io ti Condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».  Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).

Preghiera della Sera

Anche in Questa Giornata, Signore, mi Hai Tenuto per mano, Sei Stato con me. Quante volte, Signore, Ti ho tradito? Quante volte? Ogni volta che mi sentivo abbandonato, senza forza, ogni volta che ho messo al Posto Tuo il denaro, i miei desideri, i miei capricci, … che non sono Stato Testimone del Tuo Amore. Ora che la Giornata Sta per Finire, Voglio RingraziarTi perché al di sopra della mia cattiveria, Brilla il Tuo Amore, Voglio RingraziarTi perché mi Dai Sempre la Possibilità di Aprire il mio Cuore, di Vedere Quello Che C’E Dentro e di Rivolgermi a Te, per Riposare tra le Tue Braccia e Risvegliarmi, Domani, con la Gioia di Essere un Tuo Testimone. Amen.

Benedetto nei Secoli il Signore!

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O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!

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Raccoglimento Solenne

(I Fedeli Cuori in Ascolto Si Pongano Umilmente In Ginocchio)

– Dio Padre, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen);

– Dio Figlio, ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen);

– Dio Spirito Santo, Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen);

– e la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen

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Data:

26 Marzo 2023

Autore articolo:

anadimi

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