Il Santo Vangelo del Giorno lunedì di Avvento del Signore 16 dicembre 2024 (2031).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
Vincit, Christus Regnat, Christus Imperat!
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“…. Tempo al Tempo, e Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio, Accolti dai Fedeli Loro Amici e Servi della Terra, tra l’Armonia dei Suoni Celesti!”.
Confiteor
(Da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“Gli Amici e i Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Fratelli e Sorelle Carissimi, con il Santo Vangelo dell’odierno lunedì di Avvento, diamo Inizio anche alla Meravigliosa Novena del Santo Natale, Tributo di Ringraziamento alla Nascita del Signore Gesù, “Pargolo Prediletto” dell’Altissimo e nostro Salvatore. È Questa una Grande Occasione: non trascuriamo di Leggerla accuratamente e con Amore, poiché in Essa Son Racchiuse Le Parole della Verità Che Rende Liberi di Amare oltre al conosciuto, di Votar la Concessa Vita alla Causa del Nuovo Mondo, Che chiunque potrà Raggiungere – se Orientato alla Giusta Via Indicataci dal Cristo di Dio. Ricordando con Immenso Affetto il Buon Fra’ Pio da Pietrelcina e Lasciando un Fraterno Abbraccio ai Fedeli Cuori in Ascolto, Preghiamo Insieme la Divina Misericordia, Intonando Inoltre Canti alla Tenera e Cara Santa Lucia, la Cui già Avviata Novena Apre Veramente gli Occhi Verso l’Azzurro Cielo.
Dal Libro del Profeta (Isaia Is 48, 17-19)
Così Dice il Signore tuo Redentore, il Santo di Israele: “Io Sono il Signore tuo Dio Che ti Insegno per il tuo Bene, Che ti Guido per la Strada Su Cui devi Andare. Se avessi prestato Attenzione ai Miei Comandi, il tuo Benessere Sarebbe Come un Fiume, la tua Giustizia Come le Onde del Mare. La tua Discendenza Sarebbe Come la Sabbia e i nati dalle tue viscere Come i Granelli d’Arena; non sarebbe mai radiato né cancellato il tuo nome Davanti a Me”. Parola di Dio.
Novena del Santo Natale
(Recitare dal 16 al 24 dicembre 2024)
I° Giorno – 16 dicembre 2024
Vieni, Bambino Gesù
Cristo È Venuto: eppure noi L’attendiamo ancora come già gli antichi Figli di Israele. Cristo È in mezzo a noi: eppure noi Viviamo l’esperienza dell’Esilio, «sapendo che finché Abitiamo nel Corpo siamo in Esilio, lontani dal Signore» (2 Cor 5,6). Tutto il Nuovo Testamento È Permeato di Questa Attesa del Cristo Che Deve Venire e Che sembra continuamente Imminente. Ma il Libro Che Riassume le Attese di tutte le Generazioni Cristiane È l’Apocalisse, nei Suoi Ultimi Passi.
Gesù Verrà Presto
«Ecco, Io Verrò presto e Porterò con Me il Mio Salario, per Rendere a ciascuno secondo le sue Opere. Io Sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo, il Principio e la Fine. Beati coloro che Lavano le loro Vesti: avranno Parte all’Albero della Vita e potranno entrare per le Porte nella Città. Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque Ama e pratica la menzogna! Io, Gesù, Ho Mandato il Mio Angelo per Testimoniare a voi Queste Cose riguardo alle Chiese. Io Sono la Radice della Stirpe di Davide, la Stella Radiosa del mattino» (Ap 22, 12-16).
Senza distinzioni e condizioni
Il mondo intero è nell’Attesa e la nostra Stessa Preghiera Deve Essere Protesa Verso la Venuta del Signore. In Questo “Vieni, Bambino Gesù”, la nostra Preghiera Dovrebbe Far proprie tutte le Attese, le Sofferenze fisiche e morali dell’Umanità Che Vive accanto a noi. La Sua Venuta È, per ciascuno di noi, una Realtà Viva: È «Ecco, Sto alla Porta e Busso. Se qualcuno ascolta la Mia Voce e Mi Apre la Porta, Verrà da lui, Cenerà con lui ed Egli con Me» (Ap 3,20). Se lasciamo Entrare il Bambino, ci Farà Partecipi dei Suoi Doni e dei Suoi Beni; Dirà una Parola a ciascuno di noi. Questa Parola Si Rivolge a tutti, senza distinzioni e condizioni. Nonostante i nostri peccati passati, la nostra mediocrità, l’insensibilità Spirituale, basta Credere all’Amore. La Grazia di Dio Può Porre Rimedio a Tutto. (J. Danielou).
Noi Ti Invochiamo
In mezzo alle angustie del Tempo presente – Noi Ti Invochiamo, o Bambino Gesù. Nella Speranza di Contemplare in Cielo Quelle Realtà in Cui gli Angeli Bramano Fissare lo Sguardo. – Noi Ti Invochiamo, o Bambino Gesù. Per noi stessi e per quanti Attendono con Fiducia la Tua Venuta – Noi Ti Invochiamo, o Bambino Gesù. Per il mondo intero e per gli uomini che ancora non Ti conoscono – Noi Ti Invochiamo, o Bambino Gesù. O Bambino Gesù, DegnaTi di Accogliere la Preghiera di quanti Credono e Sperano in Te; Vieni presto a Liberarci da Questo nostro Esilio, e Riuniscici nel Tuo Regno Glorioso, Dove Tu Vivi e Regni con il Padre e lo Spirito Santo nei Secoli dei Secoli. Amen.
Messaggio di Pio da Pietrelcina
(A Giovanni – 15 dicembre 2024)
Ai Figli Davvero Meritevoli e Umili di Cuore Provvidi Direttamente, mentre a tutti gli altri pensò anche l’Ospedale sorto in Terra pugliese, che molti più di me vollero, poiché carenti dell’Autentica Fede nel Signor nostro Gesù Cristo. Affidando la sorte vostra alla Mamma Celeste Maria, Pregate Intensamente e Digiunate con Gioia, Ricordando Che il Tempo dei tre Giorni di buio È Vicino. Vi Benedico.
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – 18 dicembre 2017)
Nel sonno – durante la Notte, vidi Padre Pio alla visita militare, con dei vestiti in mano, che teneva accostati al petto, mentre i medici – seduti innanzi, Lo esaminavano. Avvertivo il Suo umano smarrimento, poiché timido ed in preda alla paura. Avvicinatomi, Lo affiancavo, prendendo la Sua Mano destra nella mia sinistra, infondendoGli Coraggio e rincuorandoLo. Destato, ripresi il normale svolgimento della Vita, quando pochi Giorni dopo un Amico – sorridendo, senza sapere e inaspettatamente, mi consegnò il congedo militare del Fraticello del Gargano
Ancora oggi, sento la Sua Gratitudine, per il modestissimo mio Aiuto.
Messaggio di San Padre Pio – nel Giorno della Sua Gloria
(Domenica 16 giugno 2002 – per Mezzo di Giuseppe Auricchia Mammanelli, Avola – SR)
A tutti, specialmente ai Sacerdoti:
Veggente: mi trovo a Mammanelli, intento a ripulire la piazzetta, in cui Appare la Madre Nostra, Avverto in me un’Inspiegabile Stranezza, non riesco a capire Che Cosa mi Accada, allora lascio il lavoro, mi reco ai Piedi della Croce, La guardo, mi Commuovo e pensando al Sangue Preziosissimo di Gesù passo Davanti ad Essa. Ad un tratto mi Sento Avvolgere da un Profumo Molto Intenso, chiudo gli occhi, mi Sento Stordito, quando li riapro vedo vicino a me un Monaco con il Cappuccio in testa, Lo riconosco subito: È Padre Pio, e Così mi Parla):
Padre Pio: “Coraggio, presto Tutto Passerà, scrivi Quello Che ti Dico, non sai che Oggi È la Mia Festa? Anzi no È la Festa di Gesù e di Maria, È la Festa della Santa Chiesa, scrivi Questo Messaggio e Lo pubblicherai per tutti, ma specialmente per i Sacerdoti. O Sacerdoti Siate Forti, Sostenete con Coraggio chi vuole portarVi allo stato laico e ridurre la Vostra Dignità di Sacerdote, ricordateVi: Sublime Fu il Concetto di San Francesco Che Ebbe a Dire sui Sacerdoti: <Se io incontrassi un Sacerdote e un Angelo, prima Saluterei il Sacerdote e poi l’Angelo>. Il Sacerdote È Superiore agli Angeli, il Sacerdote, Solo Lui Ha il Potere di Consacrare le Ostie e Rimettere i peccati, il Sacerdote non È un Uomo come gli altri, Egli sull’Altare È Cristo. Come in Cristo, Così nel Sacerdote Esistono due Nature (1), Quella Divina e Quella Umana. Fratelli Sacerdoti Oggi Vi Invito, Siate Grandi, Siate Santi, anch’io sono un Sacerdote, per Questo Vi Richiamo: se Siete Santi Voi il Popolo di Dio È Salvo, se non Siete Santi voi, il Popolo di Dio È perduto. Voi Ogni Giorno Avete la Potenza di San Michele Arcangelo, Avete nella Vostra Bocca di Trasformare la Sostanza del Pane in Corpo di Cristo, Siate Grandi, Siate delle Creature Immense e più Potenti Che Possano Esistere. Sacerdoti Siate Vigili, Attenti Andate a Tenere Compagnia al Signore, Preghiera Tabernacolo, Preghiera Tabernacolo, di Questo ha Bisogno l’Umanità, Dio È Solo, Dio È Abbandonato, Fate Ore di Adorazione, di Riparazione con Gesù, Esposto per i peccati di questa umanità ingrata. Il Popolo di Dio Vi vuole Santi ai Piedi dell’Altare per Costruire le Sue Opere. Beati i Sacerdoti Che Apprezzano la Loro Sublime Vocazione e con la Loro Saggezza, Edificante Condotta, Conservano la Fede ai Fedeli. Sacerdoti, la Madonna mi Disse: <Sono Triste perché il Mio Esercito Glorioso di Consacrati Lasciando la Sua Divisa e le Armi Si Sta Disperdendo tra i Secolari>. Fratello Mio Scrivi ancora, in Questo Giorno sono Contento di Parlarti, tu fa’ Quello Che ti Dico. Non avete capito lo Scopo di tutta la Calamità, la Siccità della vostra Terra, i Preavvertimenti li avete avuti e ancora ne Avrete, poi vi Ritrovate a Fare Direttamente i vostri Conti con Dio. Questa Umanità ha perduto la Via di Dio e siete così ingolfati nel peccato da non voler Ascoltare la Parola di Dio. È proprio il peccato la causa unica dei vostri mali. Fratelli Sacerdoti Grazie, mentre Oggi sull’Altare Festeggiate il Mio Nome, Io Ho Sentito il Lamento della nostra Madre del Cielo e del Suo Divino Figlio, per Questo Sono Stato Premuroso con Questo Messaggio di Amore Dedicato a Voi Sacerdoti. Fratelli Miei, Come me Siete Anime Consacrate a Dio e la Vostra Vita Deve Essere Piena di Purezza e Offerta a Dio, Solo a Lui, per le Promesse che Noi Preti Abbiamo Fatto il Giorno [della Nostra Consacrazione Davanti] all’Altare di Cristo, a Noi Preti Gesù Ha Affidato la Chiesa, Noi Soli Dobbiamo Amministrare il Corpo di Cristo, PorgendoLo nella bocca ai Suoi Fedeli, Nostri Fratelli e Sorelle. Ti Benedico!”.
Note (1) Per Analogia con Gesù Cristo – nel Quale Sussistono due Nature, Divina ed Umana nell’Unica Persona del Verbo, Così nella Persona del Sacerdote C’È un Aspetto Divino, in Quanto Partecipa al Sacerdozio di Cristo ed un Aspetto Umano, in Quanto È Uomo.
A coloro che Soffrono nel Corpo
“Non è di Compatimento che avete Bisogno”
Prima di tutto, perché il Compatimento È una spartizione fittizia del dolore. Poi, perché vi toglie la fierezza di rimaner soli sulla Croce. E infine, perché rischia di fermarsi alla soglia delle parole. Al paraplegico che sta inchiodato su una sedia a rotelle, che Sollievo può dare il Sermone di circostanza fatto da chi magari, subito dopo, deve correre in palestra per una partita di basket? “Ognuno prenda la sua Croce e Mi segua”. (Mc 8, 34) Carissimi, non scrivo per Consolarvi. Anche perché so bene quanto fastidio vi diano le declamazioni di coloro che, sentendosi sempre in dovere di spendere qualche Buona Parola con voi, ricorrono ai prontuari dei più indisponenti fraseggi. All’handicappato che ti interpella sui grandi perché della Vita, e vuol rendersi conto delle Ragioni Misteriose Che Stanno all’Origine della sua sfortuna, che Conforto possono recare i luoghi comuni tratti dai repertori della Compassione? A chi è ridotto all’impotenza da una malattia irreversibile o da un improvviso declino della Salute o da un fatale incidente sulla strada, e Ti pone la scomoda domanda del «che ci sto a fare più sulla Terra», quale Aiuto possono dare le tue maldestre Citazioni Bibliche? Davanti a chi Soffre come voi, l’atteggiamento più giusto sembrerebbe quello del Silenzio. Però, anche il Silenzio può essere frainteso o come segno di imbarazzo, o come tentativo di rimozione del problema. E allora, tanto vale parlarne. Semmai, con Pudore. Chiedendovi Scusa per ogni parola di troppo. Come, per esempio, una parola di troppo potrà sembrare il Segreto Che vi Confido sulla mia Consuetudine con Questa Preghiera Che recito ogni Mattina: “Padre mio, io mi abbandono a Te. Fa’ di me Ciò Che Ti Piace. Qualsiasi Cosa Tu Faccia di me, io Ti Ringrazio. Sono pronto a Tutto. Accetto Tutto. Purché la Tua Volontà Sia Fatta in me e in Tutte le Tue Creature. Non Desidero altro, mio Dio. Rimetto la mia Anima nelle Tue Mani. Te La Dono, mio Dio, con Tutto l’Amore del mio Cuore, perché Ti Amo. Ed È per me una Necessità di Amore Donarmi e Rimettermi nelle Tue Mani, senza misura, con Infinita Fiducia. Perché Tu mi Sei Padre”. È una Preghiera Difficile, lo ammetto. Forse È Stata Difficile anche per Charles de Foucauld, Che L’Ha Composta. Questo brillante ufficiale di cavalleria, Amante della Vita eppure Spinto a Fare un Cammino di Conversione nelle aridità del Deserto, non poteva mai immaginare che un Giorno Sarebbe Caduto assassinato da un beduino, mentre era assorto in Adorazione Davanti al Santissimo Sacramento. Ebbene, Ciò Che L’Ha Reso Celebre non È Stato il Suo Martirio, Quanto Quella Preghiera di Abbandono. È una Preghiera Difficile, lo ammetto. Forse È Difficile pure per voi, Piagati nel Corpo, Che Tremate a PronunciarLa anche dopo Che la Prova vi È già Caduta addosso. Tutto sommato, potrebbe Essere una Preghiera di Comodo, sapendo che a ribellarvi non è che cambiereste la vostra situazione, anzi, Accettandovi, potreste Cambiare addirittura in Preziosissimi Assegni Circolari le Stigmate del vostro fallimento umano. Ma quando si Soffre, è difficile fare di Necessità Virtù, se non Viene una Forza dall’Alto. Al massimo, ci si può Rassegnare. Stoicamente. Col sarcasmo sulle labbra, che spesso è peggio della bestemmia. Ed eccomi allora Chiamato dal mio Dovere di Vescovo ad Additarvi con Fermezza lo Scandalo della Croce. Dire che col vostro Dolore Contribuite alla Salvezza del mondo, può sembrarvi letteratura Consolatoria. Ricorrere alle frasi fatte degli Occhi Che Vedono Bene Solo Attraverso le Lacrime, può essere inteso, se non proprio come un insulto gratuito, almeno come un ritrovato sterile della Saggezza umana. Accennarvi che, in fondo, ognuno si porta dentro il suo carico di Dolori e che, tutto sommato, non siete poi così soli come sembra, potrebbe accrescere il vostro sdegno. Aggiungere che un Giorno sarete Schiodati pure voi dalla Croce, può apparire uno scampolo di quell’eloquenza mistificatoria che non convince nessuno. Ma dirvi Che sulla Croce un Giorno Ci È Salito un Uomo Innocente, e Che sul Retro della Croce C’È un Posto Vuoto Dove un Altro Innocente È Chiamato a Far Compagnia ai Rantoli di Cristo, Appartiene al Messaggio Inquietante, eppur Dolcissimo, Che un Ministro della Parola non Può né Accorciare né Mettere tra parentesi. Quel Posto È tuo, Ignazio, paralizzato per sempre; e di nessun altro. E tuo, Ruggero, che ti trascini a tentoni per la casa e mugoli parole indistinte. Chiamalo, il tuo Signore: È un Nome Breve. Non può non sentirti: È Inchiodato appena dietro di te. Quel Posto È tuo, Giuseppe, che ti portano da una clinica all’altra per un male incurabile e hai solo trent’anni: non fare lo Sbaglio di Rinunciare a Quel Posto. È tuo, Nadia, Splendida Bambina: non cederLo a nessuno. Forse un Giorno Quel Posto Sarà mio. O Lo È già da adesso, ed È solo l’Esemplarità del vostro Martirio più Grande Che me ne Rende Agevole il tormento. Non fosse altro Che per Questo, vorrei dirvi: Grazie! Ma Grazie soprattutto perché, se È Vero Che Dobbiamo Adorare e Benedire Gesù Cristo – Che con la Sua Santa Croce Ha Redento il mondo, È altrettanto Vero Che, in Cooperativa con Lui, voi ci Avete Comprato le Gioie Che Fanno Fremere il mondo: le Sue Canzoni, le Sue Attese di Libertà, le Sue Esplosioni di Luce, i Suoi Tripudi di Vita, le Sue Ansie di Festa senza Tramonti, le Sue Speranze di Cieli Nuovi e Terre Nuove. Sapete Che vi dico? Il Mattino di Pasqua, nella Corsa Verso il Sepolcro, voi Sarete più Veloci di tutti, e ci Precederete Come Giovanni. E forse vi Fermerete sulla Soglia, per farci vedere «le Bende per Terra e il Sudano Piegato in disparte». E l’ultima Carità Che ci aspettiamo da voi. Un Abbraccio. (Mons. Tonino Bello).
Preghiera dei Bambini
(Scritta dai Bambini)
“Cuore di Gesù Che Ami i Bambini, noi Confidiamo in Te e Ti Amiamo al di Sopra di Tutto e Tutti. Aiuta e Difendi ognuno di noi Che Viene al mondo, Specialmente i più Poveri, i meno fortunati: Fa’ Che Guariscano i malati, Che Te ne Siano Sempre Grati e Crescano Cristianamente, AmandoTi e FacendoTi Amare. Aiuta i Genitori, i Fratelli e gli Amici. Te Lo chiediamo e Ti mandiamo tanti Bacini. Grazie, Divin Bambino Gesù, Benedicici! Amen”. (3 Gloria al Padre – Dall’Associazione Salesiana del Sacro Cuore in Bologna).
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – 16 dicembre 2022)
Nel Sogno, unitamente a delle persone di mia conoscenza, mi ritrovai nella zona di Roma/Centro – via Nazionale, ospite in un sontuoso ufficio riservato del governo, arredato in modo impeccabile! Dialogando, i “padroni di casa” decidevano di mostrarmi la sovrastante terrazza, ove salivamo subito dopo impegnando una scala a chiocciola; notando un arredamento esterno molto antico e la distanza esigua dal Colle Quirinale, coglievo dei punti di superbia dalle parole di colui che – vantandosi dell’umano prestigio di quell’immobile in questione, fungeva da responsabile dell’intero gruppo presente. Nel mentre, osservando meglio e avvicinandomi alla soglia, vedevo il Volto di Papa Francesco e le Potenti Acque del Mare Infrangersi Impetuosamente contro il parapetto dell’attico, tra il terrore improvvisamente insorto nelle genti che – nell’inutile intento di Salvarsi la Vita, si precipitavano al piano di sotto, tuttavia perdendola irrimediabilmente. Stagliandosi Quelle Immagini innanzi ai miei Occhi, Tornavano alla Mente le Infallibili Parole del Signore, con la Città del Sangue dei Martiri Cristiani Totalmente Alluvionata ed Inghiottita dai Flutti marini, Così Lavata dal peccato.
Novena a Santa Lucia
(Vergine e Martire – da Recitarsi per 9 Giorni consecutivi)
Quarto Giorno
O Gloriosa Santa Lucia, Che Rinunziando alle Nozze terrene, Consacraste la vostra Verginità allo Sposo Celeste, Gesù Cristo, Otteneteci di Vivere Sempre Uniti al Signore, Seguendo gli Insegnamenti del Santo Vangelo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, Com’Era in Principio, Ora e Sempre, nei Secoli dei Secoli. Amen
Santa Lucia, Prega per noi.
Prega per noi, Gloriosa Santa Lucia, perché Siamo Fatti Degni delle Promesse di Cristo.
Preghiamo: Riempi di Gioia e di Luce il Tuo Popolo, o Signore, per l’Intercessione Gloriosa della Santa Vergine e Martire Lucia, perché noi, che Festeggiamo la Sua Nascita al Cielo, possiamo Contemplare con i nostri Occhi la Tua Gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera
(24 maggio 2022 – In Ginocchio)
Come per gli Angeli e per i Santi del Paradiso – Ritenuti Degni dal Magnifico Creatore, Fa’ Ch’io sia Così Umile Sgabello per i Tuoi Stanchi Piedi – o Cristo di Dio, affinché Si Possa Riposare Entrambi in Pace e per l’Eternità!
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Rivediamo i nostri errori e Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Preghiera del Mattino
O Spirito Santo, Anima della mia Anima, io Ti Adoro, Illuminami, Guidami, Fortificami, Consolami, Dimmi Quello Che Devo Fare, Dammi i Tuoi Ordini: Ti Prometto di Sottomettermi a Tutto Quello Che Desideri da me e di Accettare Quello Che Permetterai Che mi Succeda. Fammi soltanto Conoscere la Tua Volontà! Amen.
Dal Libro dei Numeri (Nm 24,2-7. 15-17)
In Quei Giorni, Balaam Alzò gli Occhi e Vide Israele Accampato, Tribù per Tribù. Allora lo Spirito Di Dio Fu Sopra di Lui. Egli Pronunciò il Suo Poema e Disse: «Oracolo di Balaam, Figlio di Beor, e Oracolo dell’Uomo dall’Occhio Penetrante; Oracolo di Chi Ode le Parole Di Dio, di Chi Vede la Visione Dell’Onnipotente, Cade e Gli È Tolto il Velo dagli Occhi. Come Sono Belle le Tue Tende, Giacobbe, le Tue Dimore, Israele! Si Estendono Come Vallate, Come Giardini Lungo un Fiume, Come Aloe, Che il Signore Ha Piantato, Come Cedri Lungo le Acque. Fluiranno Acque dalle Sue Secchie e il Suo Seme Come Acque Copiose. Il Suo Re Sarà Più Grande di Agag e il Suo Regno Sarà Esaltato». Egli Pronunciò il Suo Poema e Disse: «Oracolo di Balaam, Figlio di Beor, Oracolo dell’Uomo dall’Occhio Penetrante, Oracolo di Chi Ode le Parole Di Dio e Conosce la Scienza dell’Altissimo, di Chi Vede la Visione dell’Onnipotente, Cade e Gli È Tolto il velo dagli Occhi. Io Lo Vedo, ma non Ora, io Lo Contemplo, ma non da vicino: una Stella Spunta da Giacobbe e uno Scettro Sorge Da Israele». Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 24 (Fammi Conoscere, Signore, le Tue Vie)
Fammi Conoscere, Signore, le Tue Vie, Insegnami i Tuoi Sentieri. Guidami nella Tua Fedeltà e Istruiscimi, perché Sei Tu il Dio della Mia Salvezza. Ricòrdati, Signore, della Tua Misericordia e del Tuo Amore Che È Da Sempre. Ricòrdati di Me nella Tua Misericordia, per la Tua Bontà, Signore. Buono e Retto È il Signore, Indica ai peccatori la Via Giusta; Guida i Poveri Secondo Giustizia, Insegna ai Poveri la Sua Via.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 21, 23-27)
In Quel Tempo, Gesù Entrò nel Tempio e, Mentre Insegnava, Gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con Quale Autorità Fai Queste Cose? E Chi Ti Ha Dato Questa Autorità?». Gesù Rispose loro: «Anch’Io vi Farò Una Sola Domanda. Se Mi Rispondete, Anch’Io vi Dirò con Quale Autorità Faccio Questo. Il Battesimo di Giovanni Da Dove Veniva? Dal Cielo o dagli uomini?». Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal Cielo”, ci Risponderà: “Perché allora non Gli Avete Creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché Tutti Considerano Giovanni un Profeta». Rispondendo a Gesù dissero: «Non Lo sappiamo». Allora Anch’Egli Disse loro: «Neanch’Io vi Dico con Quale Autorità Faccio Queste Cose». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Angelo Santo di Dio, Che Vegli sulla mia Anima e sul mio Corpo, Perdonami Tutto Quello che ha potuto OffenderTi nel Corso della mia Vita. Proteggimi nella Notte Che si Avvicina e Guardami dalle insidie e dagli attacchi del nemico, perché non Offenda Dio nel peccato. Intercedi per me Presso il Signore, Insieme alla Vergine Maria, a San Giuseppe e a Tutti i Santi, affinché mi Fortifichi Sempre nel Tuo Santo Timore e Faccia di me un Servo Degno della Sua Santità. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità.(Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen