Il Santo Vangelo del Giorno lunedì del Signore 22 novembre 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere, da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta in Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio Attendo Sereno il Giudizio di Dio. (L’autore).
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo l’Intero nostro Percorso Terreno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho Meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato, lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta. Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, RispondiMi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.)
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo In Un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore Del Cielo e Della Terra, e Di Tutte le Cose Visibili ed Invisibili. Credo In Un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio Di Dio, Nato Dal Padre Prima Di Tutti I Secoli. Dio Da Dio, Luce Da Luce, Dio Vero Da Dio Vero, Generato – e non Creato, Della Stessa Sostanza Del Padre. Per Mezzo Di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese Dal Cielo, e Per Opera Dello Spirito Santo Si È Incarnato Nel Seno Della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi Sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e Il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo Le Scritture; È Salito Al Cielo, Siede alla Destra Di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà Nella Gloria Per Giudicare i Vivi e i Morti e Il Suo Regno non Avrà fine. Credo Nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà La Vita e Procede Dal Padre e Dal Figlio, e Con Il Padre e Il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo Nella Chiesa Del Figlio Dell’Uomo, Una Santa Cattolica e Apostolica. Professo Un Solo Battesimo Per Il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione Dei Morti e La Vita Del Mondo Che Verrà! Amen”.
Gloria
Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli e Pace in Terra agli uomini, Amati dal Signore. Noi Ti Lodiamo, Ti Benediciamo, Ti Adoriamo, Ti Glorifichiamo, Ti Rendiamo Grazie per la Tua Gloria Immensa, Signore Dio, Re del Cielo, Dio Padre Onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, Tu Che Togli i peccati dal mondo Abbi Pietà di noi; Tu Che Togli i peccati dal mondo, Accogli la nostra Supplica; Tu Che Siedi alla Destra del Padre, Abbi Pietà di noi. Perché Tu Solo il Santo, Tu Solo il Signore, Tu Solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella Gloria di Dio Padre. Amen.
Fratelli e Sorelle Carissimi, Oggi – col Santo Vangelo del Giorno, mentre Rendiamo ancora Omaggio alla Solennità di nostro Signore Gesù Cristo – Re dell’Universo, Rammentiamo Che l’Onnipotente Dio Comandò all’Uomo di Governare la Terra, affinché la Stessa Continuasse ad Operare Quanto Stabilito nell’Armonia della Creazione. Non vadano – quindi, trascurati gli Obblighi del Fraterno Amore, Che Ogni Cosa Muove, Ogni Giorno, in Ogni Luogo, Onorando con il Cuore la Divina Sapienza, in Ginocchio! Non illudiamoci – però, poiché nulla ci appartiene, mentre Tutto Torna al Padre, poiché È Così Che Dev’Essere. Buon Inizio di Settimana a Tutte le Creature di Buona Volontà e – Soprattutto, ai Cuori in Ascolto. Amen.
La Solennità di Cristo Re
Questa Solennità – Che Segna la fine dell’Anno Liturgico, nella Chiesa Cattolica, nella Chiesa Luterana ed in altre Denominazioni Cristiane, Indica un Ricordo Particolare di Gesù Cristo Visto Come Re di Tutto l’Universo. Con Essa Si Vorrebbe Sottolineare Che la Figura di Cristo Rappresenta per i Cattolici il Signore della Storia e del Tempo. Questa Festa Fu Introdotta da Papa Pio XI, con l’Enciclica “Quas Primas” “Sulla Regalità di Cristo” dell’11 dicembre 1925. Dice il Papa nell’Enciclica: “E perché più Abbondanti Siano i Desiderati Frutti e Durino più Stabilmente nella società Umana, È Necessario Che Venga Divulgata la Cognizione della Regale Dignità di nostro Signore quanto più è possibile. Al Quale Scopo ci sembra che nessun’altra cosa possa maggiormente giovare Quanto l’Istituzione di una Festa Particolare e Propria di Cristo Re”. Nella Forma ordinaria del Rito Romano la Festa Coincide con l’ultima Domenica dell’Anno Liturgico, mentre nella Forma straordinaria la Festa Coincide con l’ultima Domenica di ottobre. Anche nel Rito ambrosiano, la Solennità di Cristo Re Corrisponde all’ultima Domenica dell’Anno Liturgico, ma – poiché l’Avvento ambrosiano, con Cui Comincia l’Anno Liturgico, È più lungo di due Settimane rispetto all’Avvento romano – Essa Si Colloca all’inizio e non alla fine di novembre. L’Appellativo di “Cristo Re” Ha Origine da alcuni Passi Biblici: nel Nuovo Testamento Gesù Viene Detto Re (βασιλεύς, basilèus), Re dei Giudei (βασιλεύς τῶν Ἰουδαίων, basilèus ton Iudàion), Re d’Israele (βασιλεύς Ἰσραήλ, basilèus Israèl), Re dei re (βασιλεύς βασιλέων, basilèus basilèon) per un totale di 35 volte, soprattutto nei Racconti della Passione, e Figlio di Davide (υἱός Δαυὶδ, uiòs Davìd) altre 12 volte.
Messaggio del Cristo di Dio
(a Giovanni, Sabato 30 novembre 2019 – ore 22,00)
“Fidato Amico del Cuore, riferisci ai tuoi Fratelli di non aver timore e di non opporsi a Quanto Mio Padre Dispose per la Razza Umana, poiché la morte fisica È la Prevista Rinascita al Cielo dello Spirito, ovvero il Trapasso dalla Vita conosciuta a Quella dell’Altro Mondo, Luogo di Selezione Ove le Anime Sono Attese da coloro che prima di voi Inviai a soggiornare nel Pianeta che oggi abitate! Le Creature della Terra sappiano dunque Accettare di Buon Grado il Termine del Percorso, Abbandonandosi alla Preghiera Specialmente nel Momento Esatto della cessata Esistenza e Raccomandandosi alla Mia Giusta Misericordia. Ad alcuni Ho Ritenuto di Rivelare Quanto Celato ai più, poiché Pochissimi Scelsero di Vivere per Me, in Me e con Me, Così Annullando Totalmente ogni ricordo avulso dal Contesto Stellare Che Racchiude la Mia Gloria nell’Universo Dedicato alla Esaltazione dell’Eternità. Abbiate Fede nella Indicazione della Luminosa Via, Che i Miei Fedeli Figli non mancheranno di Illustrare ai Cuori in Perenne e Genuino Ascolto”. (Gesù).
Riflessioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 21 novembre 2018 A.D.)
“O Anime erranti e confuse dalle frenesie del mondo, rammentiamo che in Cima alla Scala Santa per il Paradiso V’È l’Unico e Vero nostro Avvocato, l’Agnello di Dio – il Cristo Misericordioso Gesù Che – con Grande Amore e come fossimo Fanciulli, Attende tutti noi, Figli Suoi, anche se Vero è che all’inferno andranno sol coloro che tale triste sorte avran voluto”.
Benediciamo e Amiamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Se Siamo Morti con Cristo, Crediamo anche Che Vivremo con Lui. Alleluia. (Rm 6, 8)
“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
Preghiera del Mattino
Gesù, Tutto il Popolo Pendeva dalle Tue Labbra e per Questo non potevano arrestarTi e veniva ritardata l’Ora della Tua morte. Tu Hai Fatto di noi un Popolo di Profeti. Mentre molti vogliono MandarTi a morte, Fa’ Che, Grazie alla Tua Parola Che Feconda il Regno, Cerchiamo Instancabilmente di FarTi Vivere Estendendo il Tuo Regno sulla Terra. Amen.
Detti dei padri (A ciascuno il Proprio Tempo)
L’Abba Marco una volta disse all’Abba Arsenio: È Bene o non è Bene avere nella tua cella qualcosa che ti dia piacere? Per esempio una volta venni a sapere che un Confratello aveva un piccolo Fiore selvatico nella sua cella e lo strappò alla radice. L’Abba Arsenio disse: Bene, È Giusto. Ma Ogni Uomo Dovrebbe agire Secondo il Proprio Percorso Spirituale. E se uno non Riuscisse a stare senza quel Fiore, dovrebbe Ripiantarlo.
Antifona
Beata la Vergine Che, Rinunciando a Sé Stessa e Prendendo la Croce, Ha Imitato il Signore, Sposo delle Vergini e Principe dei Martiri.
Colletta
O Dio, Che Ogni Anno ci Allieti con la Memoria di Santa Cecilia, Concedi Che i Mirabili Esempi della Sua Vita ci Offrano un Modello da Imitare e Proclamino le Meraviglie Che Cristo Tuo Figlio Opera nei Suoi Fedeli. Egli È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, per Tutti i Secoli dei Secoli.
Dal Libro del Profeta Daniele (Dn 1, 1-6. 8-20)
L’Anno terzo del regno di Ioiakìm, re di Giuda, Nabucodònosor, re di Babilonia, marciò su Gerusalemme e La cinse d’assedio. Il Signore Diede Ioiakìm, re di Giuda, nelle sue mani, insieme con una Parte degli Arredi del Tempio di Dio, ed egli li trasportò nel paese di Sinar, nel tempio del suo dio, e li depositò nel tesoro del tempio del suo dio. Il re ordinò ad Asfenàz, capo dei suoi funzionari di corte, di condurgli Giovani Israeliti di Stirpe Regale o di Famiglia Nobile, senza difetti, di Bell’Aspetto, Dotati di Ogni Sapienza, Istruiti, Intelligenti e Tali da Poter Stare nella reggia, e di Insegnare loro la Scrittura e la lingua dei Caldèi. Il re assegnò Loro una razione giornaliera delle sue Vivande e del Vino che egli beveva; Dovevano Essere Educati per tre Anni, al termine dei quali Sarebbero Entrati al servizio del re. Fra Loro Vi Erano Alcuni Giudei: Daniele, Ananìa, Misaèle e Azarìa. Ma Daniele Decise in Cuor Suo di non contaminarsi con le vivande del re e con il vino dei suoi banchetti e Chiese al capo dei funzionari di non obbligarlo a contaminarsi. Dio Fece Sì Che Daniele Incontrasse la Benevolenza e la Simpatia del capo dei funzionari. Però egli disse a Daniele: «Io temo che il re, mio signore, che ha stabilito quello che Dovete Mangiare e Bere, trovi le Vostre Facce più magre di quelle degli Altri Giovani della Vostra Età e così mi rendereste responsabile davanti al re». Ma Daniele Disse al custode, al quale il capo dei funzionari aveva affidato Daniele, Ananìa, Misaèle e Azarìa: «Mettici alla Prova per dieci Giorni, dandoci da Mangiare Verdure e da Bere Acqua, poi si confrontino, alla tua presenza, le nostre facce con quelle dei Giovani che Mangiano le vivande del re; quindi deciderai di fare con i tuoi servi come avrai constatato». Egli acconsentì e fece la prova per dieci Giorni, al termine dei Quali si vide che le Loro Facce Erano Più Belle e Più Floride di quelle di Tutti gli Altri Giovani che Mangiavano le vivande del re. Da allora in poi il sovrintendente fece togliere l’assegnazione delle Vivande e del Vino che bevevano, e diede Loro soltanto Verdure. Dio Concesse a Questi quattro Giovani di Conoscere e Comprendere Ogni Scrittura e Ogni Sapienza, e Rese Daniele Interprete di Visioni e di Sogni. Terminato il Tempo, stabilito dal re, entro il quale i Giovani Dovevano Essergli Presentati, il capo dei funzionari li portò a Nabucodònosor. Il re parlò con Loro, ma fra Tutti non si trovò nessuno pari a Daniele, Ananìa, Misaèle e Azarìa, i Quali Rimasero al servizio del re; su Qualunque Argomento in Fatto di Sapienza e Intelligenza il re Li interrogasse, Li Trovava dieci Volte Superiori a tutti i maghi e indovini che c’erano in tutto il suo regno. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Salmo da Dn 3 (A Te la Lode e la Gloria nei Secoli).
Benedetto Sei Tu, Signore, Dio dei padri nostri, Benedetto il Tuo Nome Glorioso e Santo. Benedetto Sei Tu nel Tuo Tempio Santo, Glorioso, Benedetto Sei Tu sul Trono del Tuo Regno. Benedetto Sei Tu Che Penetri con lo Sguardo gli Abissi e Siedi sui Cherubini, Benedetto Sei Tu nel Firmamento del Cielo.
Canto al Santo Vangelo
Alleluia, Alleluia. Vegliate e Tenetevi Pronti, perché, nell’Ora Che non Immaginate, Viene il Figlio dell’Uomo. Alleluia.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 21, 1-4)
In Quel Tempo, Gesù, Alzàti gli Occhi, Vide i ricchi che gettavano le loro Offerte nel Tesoro del Tempio. Vide anche una Vedova Povera, Che Vi Gettava due Monetine, e Disse: «In Verità vi Dico: Questa Vedova, Così Povera, Ha Gettato Più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato Come Offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella Sua Miseria, Ha Gettato Tutto Quello Che Aveva per Vivere». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Giovanni Mangiò la Tua Parola, ed Essa Fu Amara nelle Sue Viscere e Dolce Come il Miele sulle Sue Labbra. Le Tue Viscere di Misericordia Si Torsero e Tu Conoscesti il Dolore dell’Amore non condiviso, della Parola Che non Arrivava a Compiersi tra gli uomini ribelli alla Misericordia. Eppure, Tu non Proferisti la Più Piccola Parola di Lamento, e le Tue Parole per coloro Che Ti Rattristavano Furono Dolci. Concedici Questa Stessa Dolcezza, Quando il Fuoco della Parola, i Tormenti della Predicazione, Sono Amari Come i Dolori del Parto.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Ci Benedica Dio Onnipotente:
Padre, Figlio e Spirito Santo! Amen.
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