Il Santo Vangelo del Giorno giovedì del Signore 28 novembre 2019 (2026) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’E’ Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedicheremo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Privati della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
All’improvviso, capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non vedere e a non voler ancora udire.
Popolo di Dio, Che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto E ‘Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e salvato Salva la Vita!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
Fratelli e Sorelle Carissimi, pervengono spesso richieste per sollecitare la pubblicazione di Altri Messaggi, Ricevuti dalle non poche “Anime in Ascolto” quaggiù! A tal riguardo, comunichiamo che stiamo procedendo alla individuazione di Straordinari Scritti che – nei Contenuti, combacino con la situazione attuale, in Piena Armonia – quindi, con Questi Ultimi Tempi. Inoltre e per una più esaustiva risposta, è bene sapere che – in alcune Creature, le Locuzioni interiori continuano come nel passato, posto che la Vergine Santa non Cessa di comunicare – ai Figli della Terra, i Suoi Pensieri e il Suo Amore, con la Preoccupazione – però, per quanto agli uomini Sta per Giungere! Proprio in Questa Chiave di lettura, considerando le Convergenti Sollecitazioni a Perseverare nella Preghiera del Santo Rosario, onde poter dare una Risposta Seria alla Sua Domanda di Amore per Dio e per il Prossimo, dobbiamo esser certi che la Mamma Celeste non Farà Mancare il Suo Sostegno Spirituale, Specialmente nei Periodi Che Verranno, affinché non si dimentichi mai Che il Creatore ci Ama Davvero. Benedetto nei Secoli il Santo Nome del Signore.
Messaggio della Vergine Maria
(Per gli Eletti degli Ultimi Tempi – Capua, 27 novembre 2002)
“Figli Miei, non vi allontanate da Me, poiché il peccato sarà la morte dell’Anima. Satana ha fame e sete di Anime. Quanto più deboli sarete tanto più sarete sua preda. Non è questo Quello Che Desidera Gesù, Che invece vi Vuole Tutti Salvi nel Nuovo Regno. Accostatevi ai Sacramenti ed alla Santa Comunione Tutti i Giorni. Riparatevi dalle menzogne di satana, soprattutto voi giovani che siede facile preda, Ritrovate nelle Famiglie le vostre Aspirazioni più Grandi, solo lì sarete al Sicuro. Allontanandovi da questo mondo infernale troverete Pace, Sicurezza e Protezione. Ascoltate, vi Prego, le Mie Parole, Sono Quelle della vostra Mamma, Che vi Ama Tanto”.
Dedicata alle Anime dei Defunti
“Ti Adoro, o Croce Santa”
“Ti Adoro, o Croce Santa, Che Fosti Ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore, Coperta e Tinta del Suo Preziosissimo Sangue! Ti Adoro, mio Dio, Posto in Croce per me. Ti adoro, o Croce Santa, per Amore di Colui Che E’ il mio Signore. Amen!”.
(Recitata 33 volte il Venerdì Santo, Libera 33 Anime del Purgatorio. Recitata 50 volte ogni Venerdì, Ne Libera 5. Venne Confermata dai Papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI).
Preghiera per la Benedizione del Cibo
(ormai totalmente contaminato)
Gesù, Intridi del Tuo Preziosissimo Sangue il Cibo Che stiamo per mangiare, affinché Assumiamo con Esso la Grazia e la Benedizione! Amen.
Benediciamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, Il Sangue dei Martiri, I Santuari della Beata Vergine Maria nel mondo, il Santuario della Vergine della Rivelazione a Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, I Profeti ei Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti ei Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera,gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non credono nella Divina Misericordia del Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Festa del Padre Onnipotente, del Figlio Prediletto Gesù – nostro Signore, e
dello Spirito Santo, delle Donne Care alla Trinità Divina, degli Arcangeli,
degli Angeli e dei Santi del Paradiso, nonché delle Anime ancora in Purgatorio
Preghiera del Mattino
Padre Che Sei nei Cieli, Voglio Cominciare Questo Nuovo Giorno Invocando il Tuo Nome. Dammi Oggi gli Stessi Sentimenti di Tuo Figlio e l’Energia del Tuo Santo Spirito. Donami la Grazia della Compassione per tutti coloro Che non Ti Conoscono e hanno Bisogno della Tua Guida. Mandami Come Operaio nella Tua Messe e Dammi il Coraggio di Lavorare senza pigrizia e senza lamento. Amen.
Dal Libro del Profeta Daniele (Dn 6,11-27)
In Quei Giorni, alcuni uomini accorsero e trovarono Daniele che stava Pregando e Supplicando il suo Dio. Subito si recarono dal re e gli dissero riguardo al suo decreto: «Non hai approvato un decreto che chiunque, per la durata di trenta Giorni, rivolga Supplica a qualsiasi dio o uomo all’infuori di te, o re, sia gettato nella fossa dei Leoni?». Il re rispose: «Sì. Il decreto è irrevocabile come lo sono le leggi dei Medi e dei Persiani». «Ebbene – replicarono al re –, Daniele, quel deportato dalla Giudea, non ha alcun rispetto né di te, o re, né del tuo decreto: tre volte al Giorno fa le sue Preghiere». Il re, all’udire queste parole, ne fu molto addolorato e si mise in Animo di Salvare Daniele e fino al Tramonto del Sole fece ogni sforzo per liberarlo. Ma quegli uomini si riunirono di nuovo presso il re e gli dissero: «Sappi, o re, che i Medi e i Persiani hanno per legge che qualunque decreto emanato dal re non può essere mutato». Allora il re ordinò che si prendesse Daniele e lo si gettasse nella fossa dei leoni. Il re, rivolto a Daniele, gli disse: «Quel Dio, Che tu Servi con Perseveranza, ti Possa Salvare!». Poi fu portata una Pietra e fu posta sopra la bocca della Fossa: il re la sigillò con il suo anello e con l’anello dei suoi dignitari, perché niente fosse mutato riguardo a Daniele. Quindi il re ritornò al suo palazzo, passò la Notte digiuno, non gli fu introdotta nessuna concubina e anche il sonno lo abbandonò. La Mattina dopo il re si alzò di buon’ora e allo spuntare del Giorno andò in fretta alla Fossa dei Leoni. Quando fu vicino, il re chiamò Daniele con voce mesta: «Daniele, Servo del Dio Vivente, il tuo Dio che tu Servi con Perseveranza ti ha Potuto Salvare dai Leoni?». Daniele rispose: «O re, vivi in Eterno! Il mio Dio Ha Mandato il Suo Angelo Che Ha Chiuso le Fauci dei Leoni ed essi non mi hanno fatto alcun male, perché sono stato trovato Innocente Davanti a Lui; ma neppure contro di te, o re, ho commesso alcun male». Il re fu Pieno di Gioia e comandò che Daniele fosse tirato fuori dalla Fossa. Appena uscito, non si riscontrò in lui lesione alcuna, poiché egli aveva Confidato nel suo Dio. Quindi, per ordine del re, fatti venire quegli uomini che avevano accusato Daniele, furono gettati nella Fossa dei Leoni insieme con i figli e le mogli. Non erano ancora giunti al fondo della Fossa, che i Leoni si avventarono contro di loro e ne stritolarono tutte le ossa. Allora il re Dario scrisse a tutti i Popoli, Nazioni e Lingue, che abitano Tutta la Terra: «Abbondi la vostra Pace. Per mio comando viene promulgato questo decreto: In tutto l’impero a me soggetto si Tremi e si tema Davanti al Dio di Daniele, perché Egli EV il Dio vivente, Che Rimane in Eterno; il Suo Regno non Sarà Mai Distrutto e il suo potere non avrà mai fine. Egli Salva e Libera, Fa Prodigi e Miracoli in Cielo e in Terra: Egli Ha Liberato Daniele dalle Fauci dei Leoni». Parola di Dio.
Dal Salmo ( Dn 3)
Benedite, Rugiada e Brina, il Signore. Benedite, Gelo e Freddo, il Signore. Benedite, Ghiacci e Nevi, il Signore. Benedite, Notti e Giorni, il Signore. Benedite, Luce e Tenebre, il Signore Benedite, Folgori e Nubi, il Signore. Benedica la Terra il Signore, Lo Lodi e Lo Esalti nei Secoli.
Dal Santo Vangelo di Gesù Cristo Secondo l’Apostolo Luca (Lc 21,20-28)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai Suoi Discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i Monti, coloro che sono dentro la Città se ne allontanino, e quelli che stanno in Campagna non tornino in Città; quelli infatti saranno Giorni di Vendetta, affinché Tutto Ciò Che E’ Stato Scritto Si Compia. In Quei Giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le Nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i Tempi dei pagani non Siano Compiuti. Vi saranno Segni nel Sole, nella Luna e nelle Stelle, e sulla Terra angoscia di popoli in ansia per il Fragore del Mare e dei Flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’Attesa di Ciò Che Dovrà Accadere sulla Terra. Le Potenze dei Cieli infatti saranno sconvolte. Allora Vedranno il Figlio dell’Uomo Venire su una Nube con Grande Potenza e Gloria. Quando Cominceranno ad Accadere Queste Cose, Risollevatevi e Alzate il Capo, perché la vostra Liberazione E’ Vicina». Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Non so, o Signore, se Oggi ho Fatto Risuonare in me la Tua Parola e se ho Orientato ad Essa la mia Giornata, con la Docilità e la Coerenza Che Ti Attendevi dal mio Amore per Te. Ti Attendevi il centuplo o il sessanta o almeno il trenta. Purtroppo non E’ Stato Così. Ho incontrato molti sassi e non li ho saputi evitare. Mi sono avventurato tra le spine e non me ne sono pienamente liberato. Ma ho Desiderato la Tua Parola. E so Che Essa E’ Soprattutto Misericordia e Perdono. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!