Il Santo Vangelo del Giorno giovedì del Signore 27 maggio 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere, da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta con Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio – e Sereno, Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
All’improvviso, capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Quante volte inseguiamo inutili e preordinati percorsi, che a nulla contribuiscono se non alla ormai diffusa perdita del tempo prezioso, da sempre non nostro? Dovremmo, invece, leggere più attentamente Dentro di noi, tentando di risalire i ricordi lontani, quelli Puri della spensierata Fanciullezza. Allora, Comprenderemo quanto distorto è il mondo – con le sue false proiezioni, e quel che ci hanno fatto in forza della tanto decantata “libertà democratica”, strumento diabolico nelle mani del potere terreno. Attraverso di essa, siam stati catapultati in realtà che non ci appartenevano Quali Figli di Dio, spostando l’asse di attenzione su fenomeni e problemi a noi estranei, coi quali l’Originaria Via ci È Stata artatamente oscurata. Ma il Conto da Pagare È ormai Prossimo, e nessuno potrà lasciare il Tavolo senza Adempiere ai Propri Obblighi! E non temiamo assai la giustizia di quaggiù, falsa e presuntuosa, poiché È al Cielo Che dobbiam guardare, Che alcuno Sconto ai Cuori duri Farà. E poi, quale umana moneta potrebbe Eguagliare il Privilegio di Vedere il Salvatore Raccoglierci nel Momento del Trapasso? Non indugiamo oltre, quindi, e affrettiamo i nostri Passi Verso la Salvezza Vera, Affidando al Signore il nostro Libero Arbitrio, senza però più Giudicare. All’uopo, oggi, una bella storia, quella di Padre Games, ovvero l’Esaltazione della Grande Promessa del Figlio dell’Uomo; non leggiamola di corsa, giacché Cela non poche Meraviglie, Che Son là, alla portata di chiunque. Per Intercessione di Padre Gabriele Maria Berardi, Sia Lodato Gesù Cristo.
La Grande Promessa di Gesù
“Il Padre Games”
Nella città di Guadalajara, in Messico, un povero massone era agonizzante. Due membri della loggia massonica lo sorvegliavano perché nessun Prete lo avvicinasse. I vicini di casa, accortisi del fatto, andarono ad avvisare il Padre Games, Salesiano, Apostolo dei giovani universitari di Guadalajara, tipo burbero, deciso, Coraggioso, Che non si fermava di fronte a nessuna difficoltà. Si vestì in borghese, con un cappellaccio in testa e due rivoltelle ai fianchi, prese la Santissima Eucarestia, l’Olio degli Infermi e andò alla casa indicata. Col calcio della rivoltella picchiò tre colpi alla porta. I due massoni di guardia vennero ad aprire e Padre Games li affrontò così: “Il capo vuole che andiate a prendere una boccata d’aria e a bere alla sua salute. Vi sostituisco io”. I due furono contenti della proposta e prima di andarsene dissero: “Stai attento a Padre Games, che potrebbe venire a rovinarci tutto!”. “Se viene Padre Games” – rispose, “lo saprò accogliere io come si merita”, e fece vedere le armi. I due se ne andarono e Padre Games entrò, chiuse la porta a chiave e si precipitò verso il moribondo, che giaceva nel suo letto. “Che cosa hai fatto” , gli gridò, “per Meritarti una Grazia Simile?”. Il poveretto nel vedere quel figurone, con quelle rivoltelle, mandò un gemito, temendo che gli affrettasse la morte. Allora Padre Games si tolse il cappello, lasciò sul tavole le rivoltelle e con voce più amabile disse: “Io sono Padre Games e sono venuto a Confessarti, a Comunicarti e ad Aiutarti a morire da Buon Cristiano. Che Cosa hai fatto per Meritarti Questa Grazia?”. “Oh, Benedetto il Signore, Benedetta la Madonna – mormorò il morente, Sono Stati Fedeli. Quand’ero ragazzo ho fatto la Comunione Riparatrice ai primi Nove Venerdì e ai Primi Cinque Sabati, e il Sacro Cuore di Gesù e il Cuore Immacolato di Maria non Si Sono Dimenticati di me, povero peccatore, nell’Ora della mia morte”. A Padre Games non riuscì difficile Disporre il malato alla Confessione, al Viatico e al Sacramento degli Infermi. Poi Ottenne che il Malato firmasse due copie di una dichiarazione, nella quale Rinunziava alla massoneria e Attestava di voler morire da Buon Cattolico. Padre Games controfirmò, lasciò la copia sul tavolo e partì portando con sé la seconda copia. Quando i due custodi ritornarono e videro il malato cambiato e lessero la dichiarazione, non poterono che esclamare: “Padre Games ce l’ha fatta!”, e dovettero allontanarsi. Padre Games poté ritornare, vestito da Prete, ed Assistere il malato fino alla morte Edificantissima. Più tardi, in seguito, anche quei due vollero l’Assistenza Religiosa di Padre Games e morirono in Pace con Dio e con la Chiesa.
Preghiera
(Sant’Agostino – de Trinitate, xv – 02 gennaio 2021)
Con tutte le mie Forze, Quelle Che Tu mi Hai Dato, Ti Ho Cercato, Desiderando Vedere Ciò Che ho Creduto. E ho Lottato e ho Sofferto. Mio Dio, mio Signore, mia Unica Speranza, Donami ancora il Coraggio di CercarTi. Possa io Cercare il Tuo Volto con Passione, Incessantemente. Tu Che Mi Hai Dato di TrovarTi, Donami ancora il Coraggio di CercarTi e di Sperare di TrovarTi sempre di più. Davanti a Te la mia Forza: Conservala. Davanti a Te la mia Fragilità: Guariscila. Davanti a Te Tutto Quello Che Posso, tutto quello che ignoro. Là dove Mi Hai Aperto, Entro: Accoglimi. Là Dove Hai Chiuso, Chiamo: Aprimi. Donami di non DimenticarTi. Donami di ComprenderTi. Mio Dio, mio Signore, Donami di AmarTi. Amen.
Celebrando il Memoriale della Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Preghiera del Mattino
Vieni, Spirito Santo, Difensore di coloro Che Appartengono a Cristo, Loro Testimone nei nostri Cuori, Riempi la nostra Vita con la Sua Presenza, affinché, quando la nostra Fede si sentirà minacciata, il dubbio invaderà il nostro Spirito, o la diserzione s’insinuerà come una tentazione, possiamo Partecipare alla Vittoria di Colui Che ci Ha Detto: “Abbiate Fiducia; Io Ho Vinto il Mondo”. Amen.
Detti dei padri
Il Padre Daniele disse: “Quanto più Fiorisce il corpo, tanto più si estenua l’Anima, e quanto più si estenua il corpo Tanto Più Fiorisce l’Anima”.
Antifona (In Ginocchio)
Il Signore È il Mio Sostegno, Mi Ha Portato al Largo, Mi Ha Liberato perché Mi Vuol Bene. (Cf. Sal 17, 19-20)
Colletta
Concedi, o Signore, Che il Corso degli Eventi nel mondo Si Svolga Secondo la Tua Volontà di Pace e la Chiesa Si Dedichi con Gioiosa Fiducia al Tuo Servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria per Tutti i Secoli dei Secoli.
Dal Libro del Siràcide (Sir 42, 15-26)
Ricorderò Ora le Opere del Signore e Descriverò Quello Che Ho Visto. Per le Parole del Signore Sussistono le Sue Opere, e il Suo Giudizio Si Compie Secondo il Suo Volere. Il Sole Che Risplende Vede Tutto, della Gloria del Signore Sono Piene le Sue Opere. Neppure ai Santi del Signore È Dato di Narrare Tutte le Sue Meraviglie, Che il Signore, l’Onnipotente, Ha Stabilito perché l’Universo Stesse Saldo nella Sua Gloria. Egli Scruta l’Abisso e il Cuore, e Penetra Tutti i Loro Segreti. L’Altissimo Conosce Tutta la Scienza e Osserva i Segni dei Tempi, Annunciando le Cose Passate e Future e Svelando le Tracce di Quelle Nascoste. Nessun Pensiero Gli Sfugge, neppure una Parola Gli È Nascosta. Ha Disposto con Ordine le Meraviglie della Sua Sapienza, Egli Solo È da Sempre e per Sempre: nulla Gli È Aggiunto e Nulla Gli È Tolto, non Ha Bisogno di alcun consigliere. Quanto Sono Amabili Tutte le Sue Opere! E Appena una Scintilla se ne Può Osservare. Tutte Queste Cose Hanno Vita e Resteranno per Sempre per Tutte le Necessità, e Tutte Gli Obbediscono. Tutte le Cose Sono a Due a Due, Una di Fronte all’Altra, Egli non Ha Fatto nulla d’incompleto. L’Una Conferma i Pregi dell’Altra: Chi Si Sazierà di Contemplare la Sua Gloria? Parola di Dio.
Salmo 32 (Dalla Parola del Signore Furono Fatti i Cieli).
Lodate il Signore con la Cetra, con l’Arpa a Dieci Corde a Lui Cantate. Cantate al Signore un Canto Nuovo, con Arte Suonate la Cetra e Acclamate. Perché Retta È la Parola del Signore e Fedele Ogni Sua Opera. Egli Ama la Giustizia e il Diritto; dell’Amore del Signore È Piena la Terra. Dalla Parola del Signore Furono Fatti i Cieli, dal Soffio della Sua Bocca Ogni Loro Schiera. Come in un Otre Raccoglie le Acque del Mare, Chiude in Riserve gli Abissi. Tema il Signore Tutta la Terra, Tremino Davanti a Lui gli abitanti del mondo, perché Egli Parlò e Tutto Fu Creato, Comandò e Tutto Fu Compiuto.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Marco (Mc 10, 46-52)
In Quel Tempo, mentre Gesù Partiva da Gèrico Insieme ai Suoi Discepoli e a molta folla, il Figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a Mendicare. Sentendo Che Era Gesù Nazareno, cominciò a Gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, Abbi Pietà di Me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli Gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, Abbi Pietà di Me!». Gesù Si Fermò e Disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, Dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti Chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli Disse: «Che Cosa vuoi Che Io Faccia per te?». E il cieco Gli rispose: «Rabbunì, Che io Veda di nuovo!». E Gesù gli Disse: «Va’, la tua Fede ti Ha Salvato». E Subito Vide di Nuovo e Lo Seguiva Lungo la Strada. Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Spirito Santo, Che Ci Hai Reso Testimoni di Cristo, Confermaci nella Fede, perché possiamo RenderGli Testimonianza tra i nostri Fratelli. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
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