
Il Santo Vangelo del Giorno giovedì del Signore, 25 settembre 2025 (2032).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
“Nel Padre, col Figlio, l’Autentica Storia del Mondo”
Per Volontà di Colui Che È l’Autore della Vita, in un’Ottica Terrena Sta l’Universale Sua Verità!
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“Tempo al Tempo, e Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio, Accolti dai Fedeli Loro Amici e Servi della Terra, tra l’Armonia dei Suoni Celesti!”.
Confiteor
(Da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“Gli Amici e i Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Pace e Bene alle Creature di Buona Volontà, Dedite alla Causa del Signore Giusto, Tornato tra noi per la Profetizzata Venuta Intermedia – la Parusia, poiché Prenderà le Redini della Sua Chiesa in Terra, onde Trasferir le Anime Privilegiate nel Seno del Padre Celeste! Mentre leggiamo il Santo Vangelo del Giorno e – con Altro, la Bella Testimonianza d’un Fratello a noi molto vicino, riflettiamo attentamente sui Risvolti della Vita, Preparandoci al “Grande Cambiamento”, Che Sarà Repentino, Secondo la Parola dello Stesso Gesù Cristo, Che Ogni Cosa Rivelò ai nostri stessi padri terreni. Invocando il Sostegno della Beata e Sempre Vergine Maria, degli Angeli e dei Santi Tutti, Preghiamo insieme per le Anime Sante abbandonate in Purgatorio, affinché le Loro Orazioni Possano Contribuire alla nostra Stessa Salvezza. Amen.
La giustizia terrena non avrà mai ragione sul male, poiché non conosce l’antica sua radice, che ne è l’autentica causa!
Preghiera di Ringraziamento al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo Consolatore!
(in Ginocchio)
Preghiamo Insieme e diciamo: “… non ho bisogno di nessuno, poiché Amo Solo Te – Che Sei il mio Unico Delegato Signore!”.
Gesù – Agnello Perennemente Innocente, Che Sei Stato Inviato dal Padre a Salvare anche me, Abbi Pietà del mondo e Ricorda Che “… non ho bisogno di nessuno, poiché Amo Solo Te – Che Sei il mio Unico Delegato Signore!”;
Figlio dell’Altissimo, Che Tanto Soffri per le abitudini delle genti di quaggiù, Abbi Pietà del mondo e Ricorda Che “… non ho bisogno di nessuno, poiché Amo Solo Te – Che Sei il mio Unico Delegato Signore!”;
Amorevole Cristo di Dio, Che Hai Promesso di OccuparTi Personalmente delle Anime a Te Devote, Abbi Pietà del mondo e Ricorda Che “… non ho bisogno di nessuno, poiché Amo Solo Te – Che Sei il mio Unico Delegato Signore!”;
Tenero e Misericordioso Padrone, Che mai alcunché FacesTi Mancare ai Fedeli Servi Tuoi, Abbi Pietà del mondo e Ricorda Che “… non ho bisogno di nessuno, poiché Amo Solo Te – Che Sei il mio Unico Delegato Signore!”.
Padre Celeste – Magnifico e Universale Creatore, in Ginocchio e con Gioiose Lacrime oso RingraziarTi, perché DonasTi Umiltà e Consolazione al mio Povero Cuore, poi Permettendogli d’Ascoltare e d’Osservare il Tuo Meraviglioso e Prediletto Figliolo Gesù! Amen.
La giustizia terrena e la Resa dei Conti!
24 settembre 2019
Il Signore Ha Detto di “Pregare per la giustizia terrena e per i magistrati onesti e fedeli ai Valori, poiché il Tempo Stringe”.
Messaggio di Gesù
(a Giovanni, martedì 22 settembre 2020)
“Popolo di Dio, dimentica le cose vissute nel Percorso Assegnatoti, cospargi il tuo capo di cenere e chinalo in Sincera Umiltà, poiché Sta per Manifestar di Sé al mondo il Figlio dell’Uomo, l’Ebreo Gesù, il Prediletto da Colui Che È! Non abbiate dubbi sui Modi e sui Tempi, voi profeti del nulla, ma ascoltate il Silenzio della Notte, perché Proprio dal Buio Emergerà la Mia Luce, Quel Fulgore Celeste Che, Divampando nella Battaglia Finale, Annienterà ogni opera del male! Pregate e DedicateMi la Vita Che vi Resta, Creature della Terra, perché Io Sono il vostro Unico Signore, il Papà dei vostri Cuori!”.
Testimonianza
(25 settembre 2017)
Durante il sonno, presenziavo ad un dialogo tra due Anime, sedute su d’una Pietra in Purgatorio; la Prima Disse: “perché Sei Qui a Pianger da Sola?”. L’Altra Rispose singhiozzando: “… sono molto triste, pensando al Prezioso Tempo Che ho sciupato quand’ero in Vita, quando potevo Pregare per il mio Futuro, mentre mi dedicavo invece alle cose superflue, alle banalità del mondo, alla voglia d’essere come e più degli altri, cercando di apparire, per poi dimenticarmi della mia Condizione reale, della nullità che oggi mi Si Staglia contro ogni attimo, sempre, a prescindere da quel che Credevo di conoscere, non avendo qui modo di capire qual sia il Giorno e quale la Notte. Ho avuto sempre una Grande Opportunità, venendo Sollecitato alla Preghiera in tanti modi e a più riprese da chiunque, ma preferivo ingannare i momenti con superficialità e noncuranza! Ora, non so il perché, ma Intuisco Che in Quella Luce Laggiù C’È il Senso Compiuto della mia Esistenza, l’Amore di Quel Padre Che mi Assale all’improvviso, Lasciandomi senza Forze. Si, riaffiora il Ricordo di Cotanta Grazia, quando i miei occhi Lacrimavano inspiegabilmente, mentre contemplavo le Gesta di Alcuni Che – sulla Terra, Avevano Dedicato ogni Sospiro a Gesù, il Figlio di Dio, Che pur non vedevano! Non so che darei – ora, per poterLo osservare anche solo in un’Immaginetta, come sbadatamente non feci a suo Tempo”.
La Prima Anima, Commossa da tale Prostrazione, Rassicurò la Sua Compagna Dicendo: “anch’io, vedi, mantenni una strana Esistenza, fatta di vizi e mai di virtù, abusando d’ogni cosa e di qualsiasi Creatura, bestemmiando Chi nemmeno conoscevo, dileggiando ogni ché di Sacro! Un giorno – però, venni colto da un profondo malessere, risvegliandomi dopo non so nemmeno quanto Tempo steso su di un letto, in una stanza d’ospedale. D’improvviso, vidi una bella Donna, Circondata da strane e Belle Figure Che Le Ruotavano Attorno, anche se Sospese da Terra, Come se Volassero; non potevo muovermi, ma avevo la sensazione d’essere già morto, condotto chissà dove. Come d’Incanto, vidi aprirsi un vellutato varco nella parete a me di fronte, da cui Uscì un Uomo Alto e Sorridente, Che subito compresi Essere il Cristo; alla Sua destra c’ero io da piccolo, quando feci la 1^ Comunione e poi la Cresima, all’epoca Esortato da una Suora ad assolvere agli Obblighi Celesti, Quelli Previsti e Concessi dalla Divina Misericordia nei primi 9 Venerdì consecutivi del Mese. Quella Santa Donna col velo, ch’io feci disperare con la mia irrequietezza, La incontrai appena giunto Qui, proprio mentre Stava per Andare Verso l’Alto, “in Paradiso” – mi Disse. Come Vedi, Cara Sorella di sventura, Come quasi Tutti, Siamo Chiamati ad Onorar i nostri Debiti col Creatore, Che già ci Evitò una Pena assai più amara, che purtroppo Vivon oggi tanti Fratelli nell’Inferno ch’è laggiù. Tuttavia, una Cosa c’È Permessa, d’andar cioè in Sogno a Qualche Figlio del Popolo di Dio, affinché Preghi per noi, Aiutandoci – Così, a Raggiunger Finalmente l’Imponente Cielo”. Per Grazia Ricevuta!
Messaggio di Gesù
(a Giovanni – 22 aprile 2021)
Popolo Mio Prega con Incessante Fede Profonda e non avrai a Pentirtene, poiché Stravolgerò quanto il mondo ha in mente ormai da Secoli, Lasciando tutti senza parole! La Manifestazione della Mia Gloria Avrà Luogo in Maniera Improvvisa tra voi, mentre Spargerò Fiamme sul male e Profumo sulle Opere, Dominando l’Intero Creato, Chino al Soffio del Solo Mio Passaggio! Gli Elementi Son di Già in Fermento, in Trepida Attesa, poiché Sanno Quanto Sta per Accadere e gli Animali Anelano alla Liberazione dalla Circostanziata Condanna d’un Tempo. Alcune Creature, ancora non in Contatto materiale tra loro, Sono State Poste in Collegamento Saldo dallo Spirito Santo Consolatore, Che Ha Predisposto Ogni Cosa per il Trionfo del Trono del Padre Mio sul Pianeta da voi ora occupato. Piangano i Miei Piccoli Amici, non trattengano le Lacrime e Aprano ancor Più i Cuori, Ricordando Che la Vittoria È Imminente e Che nulla Potrà Impedire il Compimento del Disegno Celeste. Coloro che Scelsi per Servirmi Sono Divenuti Fratelli ed Io Strinsi con loro un Accordo Inscindibile, Legato dal Sangue Innocente Versato per la Causa di Giustizia, Posto Che Io, Gesù, Sono il vostro “Lasciapassare” e Che senza il Mio Aiuto non riuscireste nemmeno a Sopravvivere alle Vibrazioni d’Urto del Cambiamento Globale, Atteso Che l’Energia Cosmica Pervaderà Ogni Angolo della Terra, Distruggendo Così le umane impalcature. In Segno di Rispettoso Pentimento e inginocchiati, Chinino il Capo gli insolenti e i ritenuti potenti, che Verranno altrimenti Spazzati Via Proprio da coloro che Mi Seguiranno da Vicino e che un dì tentarono finanche stoltamente di schiacciare, tiranneggiando il Nucleo della Verità. Avete Pazientemente e non poco Subito, ma Tutto È Finalmente Compiuto, Creature Mie, e Terminato È il Tempo dei giochi: Preparatevi! Vi Benedico”.
Gesù Parla ad un Sacerdote dei Sacerdoti
(giovedì 1 dicembre 2011)
Dettati di Gesù a Padre Courtois
(Sacerdote francese salito alla Casa del Padre nella seconda metà del 1900)
“Ciò Che Mi Aspetto da Coloro Che Ho Scelto”
“Quanto Vorrei che Sacerdoti e Religiosi non cercassero al di fuori di Me il Segreto dell’Unica, Vera, Profonda Fecondità! In Me Dimora la Potenza. Inseritevi in Me e vi Farò Partecipare a Questa Potenza. Con poche parole, Proietterete Luce. Con pochi gesti, Aprirete le strade alla Mia Grazia. Con pochi Sacrifici, sarete il Sale che Risana il mondo. Con poche Preghiere, sarete il Lievito Che Fa Fermentare la Pasta umana. Ti Ho Concesso una Grazia Speciale, per Incoraggiare i Miei Sacerdoti a trovare nel Contatto Intimo con Me il Segreto di un Sacerdozio Felice e Fecondo. OffriLi spesso a Me e unisciti alla Mia Preghiera per loro. Dipende in gran parte da essi la Vitalità della Mia Chiesa sulla Terra e l’Assistenza della Mia Chiesa del Cielo in Favore della Umanità Peregrinante. Il mondo passa e non si preoccupa di ascoltarMi; ecco il perché di tante Vite titubanti e sciupate. Ma la cosa più dolorosa per il mio Cuore e la più nefasta per il Mio Regno è che le stesse persone Consacrate, per mancanza di Fede, per mancanza di Amore non hanno l’orecchio attento Verso di Me. La Mia Voce Si Perde nel deserto. Così, quante Vite Sacerdotali e Religiose rimangono improduttive! Che il Sacerdote non si fidi dei complimenti e dei segni di rispetto tributatigli. L’incenso è il più sottile veleno per un uomo di Chiesa. Si tratta di un eccitante effimero, come molti stupefacenti, e dopo un certo tempo si rischia di rimanere intossicati. Quanti Sacerdoti acidi, amari, scoraggiati, perché non hanno saputo stabilirsi nel Piano della Redenzione! Io Sono Pronto a Purificarli e a Orientarli, se accettano di essere Docili all’Azione del Mio Spirito. È Compito tuo presentarMeli, Offrirli Fraternamente ai Raggi del Mio Amore. Pensa ai Sacerdoti giovani, pieni d’Ardore Apostolico e di Zelo Straripante, che credono di poter riformare la Chiesa senza iniziare a Riformare se stessi. Pensa agli intellettuali, tanto utili, anzi tanto necessari, a condizione che continuino i loro studi e ricerche con grande Umiltà, per Servire, senza disprezzare nessuno.
Pensa ai Sacerdoti in età matura, che credono di aver il pieno possesso di tutti i loro mezzi e sono portati così facilmente a fare a meno di Me. Pensa ai Confratelli anziani, esposti alle incomprensioni dei giovani, che si sentono superati e spesso messi da parte. Essi si trovano nel periodo più Fecondo della loro Vita, durante il Quale si realizza la Rinuncia: Essa li Santifica nella misura in cui La Accettano con Amore. Pensa ai tuoi Fratelli moribondi; Ottieni loro la Fiducia, l’Abbandono alla Mia Misericordia. Le loro colpe, i loro errori, i loro abbagli sono da tanto tempo cancellati. Io non Mi Ricordo se non dello Slancio della loro Donazione iniziale, degli Sforzi, delle Fatiche, delle Stanchezze che per Me hanno sopportato.
Ho Bisogno di Sacerdoti, la Vita dei Quali Sia la Concreta Espressione della Mia Preghiera, della Mia Lode, della Mia Umiltà, della Mia Carità.
Ho Bisogno di Sacerdoti Che, con Delicatezza e Rispetto infinito, si preoccupino di Scolpire giorno dopo giorno la Mia Effigie Divina sul volto di quanti Io Affido loro. Ho Bisogno di Sacerdoti Dediti prima di tutto alle Realtà Soprannaturali, per Animare di Esse tutta la Vita reale dell’uomo d’oggi.
Ho Bisogno di Sacerdoti Che siano Professionisti dello Spirituale e non funzionari o fanfaroni; di Sacerdoti Miti, Pieni di Benevolenza, Pazienti, Ricchi anzitutto di Spirito di Servizio, Che non confondano mai l’Autorità con l’autoritarismo; insomma, di Sacerdoti Profondamente Pieni d’Amore, Che Cerchino una Cosa Sola e abbiano un Solo Scopo: Che l’Amore Sia più Amato. Non Credi Che Posso, in pochi minuti, Farti Guadagnare diverse ore del tuo lavoro e Diverse Anime nella tua Attività? Questo bisogna Dire al mondo, specie al mondo dei Preti, dei Quali non si dovrebbe misurare la Fecondità Spirituale dall’Intensità del loro Desiderio di Produrre, ma dalla Disponibilità della loro Anima all’Azione del Mio Spirito. Ciò che importa ai Miei Occhi non è leggere molto, parlare molto, fare molto, ma permetterMi di Agire attraverso di voi. Sii certo Che se Io Occupo in una Vita di Sacerdote, in un Cuore di Sacerdote, in una Preghiera di Sacerdote tutto il Posto Che Desidero, allora egli Troverà il suo Equilibrio, la sua Piena Realizzazione, la Pienezza della sua Paternità Spirituale.
Quanto È Grande e Terribile un’Anima di Sacerdote! Un Sacerdote può a Tal punto continuare Me e Attirare Verso di Me, oppure, ahimè!, deludere e allontanare da Me, volendo talvolta attirare a sé. Un Sacerdote senza Amore è un Corpo senz’Anima. Più di ogni altro, il Sacerdote dev’essere in Balia del Mio Spirito, lasciarsi Condurre e Animare da Lui. Pensa ai Sacerdoti caduti, molti dei quali hanno tante scuse: mancanza di Formazione, mancanza di Ascesi, mancanza di Sostegno Fraterno e Paterno, cattivo uso delle loro possibilità, donde delusione, scoraggiamento, tentazioni e il resto… Non sono mai stati Felici, e quante volte hanno provato la nostalgia del Divino! Non Credi Che nel Mio Cuore Io Abbia più Potenza nel Perdonare di Quanta non ne abbiano Avuta loro nel peccare? Accoglili Fraternamente nel tuo pensiero e nella tua Preghiera. È anche attraverso di Essi, nei quali non tutto è cattivo, Che Io Opero la Redenzione del mondo. Vedi Me in ciascuno di Essi, talvolta piagati e sfigurati, ma Adora in Essi Ciò Che Resta di Me e farai Rivivere la Mia Risurrezione in tutti.
In fondo, c’è una sola categoria di Sacerdoti che Mi rattrista profondamente. Sono coloro che, per progressiva deformazione professionale, sono diventati orgogliosi e duri. Volontà di Potenza, affermazione del loro «io» hanno progressivamente svuotato la loro Anima di Quella Carità profonda Che Dovrebbe Ispirare tutti i loro atteggiamenti e tutte le loro pratiche. Quanto male fa un Sacerdote duro! Quanto Bene fa un Sacerdote Buono! Ripara per i primi. Sostieni i secondi. Io Perdono molte cose al Sacerdote Che È Buono. Mi Ritiro dal Sacerdote che si è indurito. In lui non C’È Posto per Me. Ci Soffoco. Il rumore interiore ed esteriore impedisce a molti uomini di ascoltare la Mia Voce e di Comprendere il Senso dei Miei Appelli.
È importante perciò che in questo mondo iperattivo e surriscaldato si moltiplichino le zone di silenzio e di calma, dove gli uomini possano ritrovarMi, Conversare con Me, Donarsi a Me Liberamente. Per fare di un Paese una Comunità Cristiana, Dove possa Svilupparsi Ciò Che Vi È di Meglio nell’Uomo, bisogna Porre Questo Paese in Stato di Orazione. Ebbene, i Maestri di Orazione Sono per eccellenza i Sacerdoti, e la Loro Influenza è in rapporto alla loro Intimità con Me. Offrimi spesso le Sofferenze dei tuoi Fratelli Sacerdoti: Sofferenze dello Spirito, del Corpo, del Cuore; unisciLe a Quelle della Mia Passione e della Croce perché, da Tale Unione, Attingano il Loro pieno Valore di Pacíficazione e di Corredenzione.
Chiedi a Mia Madre di Aiutarti in Questa Missione e pensaci in modo particolare nella Celebrazione della Messa, in Unione con Lei e alla Sua Materna Presenza. Non dimenticarlo. La Redenzione È anzitutto un’Opera d’Amore prima che un’Opera di Organizzazione. Ah! Se tutti i tuoi Fratelli Sacerdoti si decidessero a Credere Che Li Amo; Che senza di Me non possono fare niente, eppure Che Ho Bisogno di Essi per Potermi Manifestare nella Misura Che il Mio Cuore Desidera! Io Sono in Ciascuna di Quelle Vergini Consacrate Che Hanno Offerto la loro Giovinezza e la loro Vita al Servizio delle Missioni, al Servizio della Mia Chiesa. Sono Presente, Carità dei loro Cuori, Energia delle loro Volontà, Testimone dei loro Sforzi, dei loro Sacrifici, e Passo attraverso di Esse per Raggiungere le Anime. Offrimi Queste Ostie Viventi nelle Quali Mi Nascondo, nelle Quali Lavoro, Prego, Desidero. Pensa alle migliaia di Donne Che Si Sono Consacrate a Me e Che hanno Ricevuto la Missione Insostituibile di Continuare l’Azione di Mia Madre nella Chiesa, a Condizione di Lasciarsi Invadere da Me nella Contemplazione. Ciò che manca attualmente alla Mia Chiesa non sono le Dedizioni, le Iniziative, le Attività, ma la Dose Proporzionata di Autentica Vita Contemplativa.
L’Ideale È Che Vi Sia, in un’Anima Consacrata, molta Scienza Insieme a molto Amore e a molta Umiltà. Ma vale di più un po’ meno Scienza con molto Amore e Umiltà, che non molta Scienza con un po’ meno Amore e Umiltà. ChiediMi di Suscitare nel mondo delle Anime Contemplative Che, Dotate di Spirito Universale, Assumano la Parte di Preghiera e di Espiazione di molti, attualmente chiusi ai Richiami della Mia Grazia. Ricòrdati: Teresa d’Avila Ha Contribuito alla Salvezza di tante Anime Quanto Francesco Saverio con le sue Corse Apostoliche; Teresa di Lisieux Ha Meritato di Essere chiamata Patrona delle Missioni. A Salvare il mondo non sono quelli che si agitano, né quelli che architettano teorie; sono quelli che, Vivendo Intensamente del Mio Amore, Lo Propagano Misteriosamente sulla Terra. Io Sono il Sommo Sacerdote e tu sei Sacerdote solo per Partecipazione e per Prolungamento del Mio Sacerdozio. IncarnandoMi nel Seno di Mia Madre, la Mia Persona Divina Ha Assunto la Natura Umana ed Ho così Ricapitolato in Me tutti i Bisogni Spirituali dell’Umanità. In Tal Modo tutti gli uomini possono e debbono essere Inseriti in Questo Movimento di Sacralizzazione; ma il Sacerdote È lo Specialista, il Professionista del Sacro. Anche quando Lavora, sia pure manualmente, nulla È profano in Lui. Ma se lavora con lucida Coscienza della sua Appartenenza a Me, se almeno virtualmente Egli Lavora per Me e in Unione con Me, allora Io Sono in Lui, Lavoro con Lui alla Gloria del Padre Mio, al Servizio dei Suoi Fratelli. Egli Diventa il Mio Posseduto, il Mio Alter Ego e in Lui Io Stesso Attiro Verso il Padre Mio gli uomini che Egli Avvicina. Condividi le Mie Preoccupazioni per la Mia Chiesa e, in modo particolare, per i Miei Sacerdoti. Essi Sono i Miei «Prediletti», anche Coloro Che, sotto l’infuriare della Tempesta, provvisoriamente Mi Abbandonano. Provo Grande Pietà per Loro e per Le Anime Che Erano Loro Affidate; ma la Mia Misericordia Verso di Essi È Inesauribile, se sotto l’Influsso delle Preghiere e dei Sacrifici dei Loro Fratelli, Essi Si Gettano Tra le Mie Braccia… La Loro Ordinazione Li Ha Segnati in Modo Indelebile, e se anche non possono più Esercitare un Sacerdozio Ministeriale, la Loro Vita, Raggiungendo la Mia Oblazione Redentrice, Può Essere un’Offerta d’Amore di Cui Io Mi Servo. Approfitta del Tempo Che ti Lascio su Questa Terra, il Periodo della tua Esistenza in Cui puoi Meritare, per ChiederMi Intensamente Che Si Moltiplichino le Anime Contemplative, le Anime Mistiche. Sono Esse Che Salvano il mondo e Ottengono alla Chiesa il Rinnovamento Spirituale Di Cui Ha Bisogno.
In questo momento certi pseudo-teologi lanciano ai quattro Venti le loro elucubrazioni intellettuali, Credono di Purificare la Fede, mentre non fanno altro che turbarLa. Soltanto coloro che Mi Hanno Incontrato nella Preghiera Silenziosa, nella Lettura Umile della Sacra Scrittura, nell’Unione Profonda con Me, possono parlare di Me con Competenza, poiché Io Stesso Ispiro i loro Pensieri e Parlo attraverso le loro Labbra. Il mondo va male. Anche la Mia Chiesa È Divisa; il Mio Corpo Ne Soffre. Grazie di Vocazione Sono soffocate e muoiono. Satana è scatenato. Come è accaduto nella storia della Chiesa dopo ogni Concilio, egli semina dappertutto la discordia, rende gli Spiriti ciechi alle Realtà Spirituali e i Cuori duri ai Richiami del Mio Amore. È Necessario che i Sacerdoti e tutte le Persone Consacrate Reagiscano, Offrano tutte le Sofferenze, tutte le Agonie dell’Umanità Congiungendole alle Mie, pro mundi Vita. Ah! Se gli uomini comprendessero Che Io Sono la Sorgente di Tutte le Virtù, la Sorgente di ogni Santità, la Sorgente della Vera Gioia! Chi, meglio dei Miei Sacerdoti, può Rivelare Queste Cose? A Condizione, però, che Accettino di Essere i Miei Amici Intimi e Vivano in Conseguenza! Tutto Ciò Richiede dei Sacrifici, ma subito Ricompensati dalla Fecondità e dalla Gioia Serena Che Li Pervade. Bisogna accettare di DonarMi il Tempo Che Chiedo. Quando mai è accaduto che la Fedeltà nel ConsacrarMi ogni tanto una giornata in Esclusiva abbia compromesso il Ministero? Non si sa più fare Penitenza; perciò ci sono così pochi Educatori Spirituali e poche Anime Contemplative. Sono tanto Contrario al pessimismo e al vittimismo, Quanto Desidero che non abbiate timore di quella frustrazione passeggera che può provocare un piccolo Sacrificio e una leggera privazione, voluta o accettata per Amore. Rimane sempre Vera Quella Mia Parola: Se non fate Penitenza, perirete tutti. Ma, se siete Generosi, attenti a Ciò Che il Mio Spirito vi Suggerisce e Che mai Nuocerà alla vostra Salute e al Dovere del vostro Stato; se siete Fedeli a Unirvi all’Oblazione Spirituale Che Io non Cesso di Offrire in voi, Contribuirete a cancellare molti peccati della gente e soprattutto molti tradimenti delle persone Mie Consacrate; otterrete Grazie Abbondanti perché Questo travagliato periodo del dopo Concilio veda Sorgere, in tutti gli ambienti e in tutti i continenti, nuove Schiere di Santi Che Insegneranno di nuovo, al mondo stupito, il Segreto della Vera Gioia. Assunto da Me, in Persona Mea, Durante la Messa il Sacerdote Cambia il Pane nel Mio Corpo e il Vino nel Mio Sangue. Assunto da Me, in Persona Mea, al Confessionale Egli Cancella, con l’Assoluzione le colpe del peccatore Pentito. Assunto da Me, in Persona Mea, Compie, o dovrebbe Compiere, tutti gli Atti del Ministero. Assunto da Me, in Persona Mea, Pensa, Parla, Prega, si Nutre, si Distrae.
Il Sacerdote non si appartiene più, si è dato a Me Liberamente, Corpo e Anima, per sempre. Perciò non può più essere del tutto come gli altri uomini. Egli è nel mondo, ma non è più del mondo. A un Titolo speciale e unico, Egli È Mio. Deve cercare di Identificarsi a Me con la Comunione di Pensiero e di Cuore, con la Condivisione delle preoccupazioni e dei desideri, con un’Intimità sempre Crescente. Deve tendere a esprimere con il suo comportamento Qualcosa del Mio Immenso Rispetto nei Confronti del Padre Mio e della Mia Bontà Inesauribile verso tutti gli uomini, chiunque essi siano. Deve Rinnovare continuamente il Dono di tutto se stesso a Me, perché Io Sia Pienamente in lui Quello Che Desidero Essere. Tante Anime si lasciano intossicare dal piacere fallace e dall’ideologia inebriante, al punto da rinchiudersi su Se Stesse e diventare incapaci del Libero Movimento Verso di Me. Eppure, Io Le Chiamo, ma non sentono. Le Attiro, ma si sono rese impermeabili alla Mia Influenza. Per Questo Ho Bisogno Urgente delle Persone Consacrate. Ah! Se si preoccupassero di Ricomporre in sé tutte le miserie di questo mondo pazzo e di Invocare il Mio Aiuto in nome di coloro che il demonio tiene incatenati, la Mia Grazia Potrebbe Vincere più facilmente molte resistenze. Le Persone Consacrate Sono il Sale della Terra. Quando il Sale non è più salato, a che cosa può servire? Quando Le Ho Chiamate, hanno detto «SÌ» Generosamente; e Questo non lo Dimenticherò mai. Ma piccole debolezze hanno poi occasionato gravi resistenze alla Mia Grazia, talvolta dietro il pretesto di una Urgenza nel Compimento del dovere di stato. Se fossero state Fedeli ai tempi forti dell’Orazione, l’Intimità con Me Sarebbe Stata Salvaguardata e le loro Attività Apostoliche, lungi dal soffrirne, sarebbero risultate più Feconde.
Per Grazia, esistono ancora nel mondo molte Anime Fedeli. Sono Esse a ritardare, se non a impedire, le grandi Catastrofi che minacciano l’umanità. Chiedi che gli Educatori e le Educatrici Spirituali diventino sempre più numerosi. Questo Fatto ha reso possibile il Rinnovamento della Chiesa dopo le prove della Riforma nel secolo XVI e dopo lo sconvolgimento della rivoluzione francese. Sarà ancora questo che nei prossimi anni faciliterà una nuova Primavera della Comunità Cristiana e Preparerà a poco a poco, malgrado l’accumularsi di ostacoli di ogni tipo, un’Era di Fraternità e un Progresso verso l’Unità. Ciò non impedirà agli uomini di vivere secondo la loro epoca, di interessarsi ai problemi anche materiali del loro tempo; ma procurerà loro Luce e Potenza per agire sull’opinione pubblica dei loro contemporanei e contribuire a Soluzioni Benefiche. L’Invito a Venire a Me, Lo Rivolgo a tutti, ma Ho Bisogno della collaborazione degli uomini perché Questo Mio Appello Sia Accolto. La Mia Forza di Attrazione Deve Passare attraverso il Riflesso del Mio Volto nell’Anima dei Miei Membri, in Particolare dei Consacrati. Attraverso la Loro Bontà, la Loro Umiltà, la Loro Mitezza, la Loro Accoglienza, l’Irradiazione della Loro Gioia Io Voglio RivelarMi. Le Parole, certo, sono necessarie; le Strutture sono utili; ma Ciò Che Tocca i Cuori È la Mia Presenza, Percepita e quasi Sentita Attraverso i «Miei». C’è una Irradiazione Che Emana da Me e Che non inganna.
Questo Mi Aspetto sempre di più da te. A forza di GuardarMi, di ContemplarMi, tu Vieni Penetrato, Impregnato dalle Mie Divine Radiazioni; e, al Tempo Opportuno, le tue Parole Saranno Cariche della Mia Luce e Diverranno Efficaci. Il Mio Amore per gli uomini non è Amato. È a tal punto e così spesso Dimenticato, Mísconosciuto, Respinto! Queste resistenze impediscono agli Spiriti di Aprirsi alla Luce e ai Cuori di Aprirsi alla Mia Tenerezza. Per Grazia, ci sono Anime Umili e Generose in tutti i paesi, in tutti gli ambienti di Vita e in tutte le età; il loro Amore Ripara per mille bestemmie, per mille rifiuti. Il Prete dev’essere la prima Ostia del suo Sacerdozio. L’Offerta di se stesso Deve Congiungersi alla Mia, a Beneficio della moltitudine. Ogni sua scantonata costituisce un mancato Profitto per molte Anime. Ogni sua Accettazione Paziente e Amorosa vale immediatamente un Guadagno Prezioso per la Mia Crescita d’Amore in questo mondo. Abbi Fiducia nella Mia Potenza Che Risplende nella tua debolezza e la Trasforma in Coraggio e Generosità. Desidero vederti passare un’ora con Me Vivo nell’Ostia, ma non venire mai solo: Ricapitola in te tutte le Anime Che Ho Legato Misteriosamente alla tua e Renditi, Umilmente, Canale delle Mie Radiazioni Divine. Nulla diventa inutile dei piccoli Sacrifici, delle piccole Attività, delle piccole Sofferenze, se Sono Vissute in Stato di Oblazione e di Amore ai tuoi Fratelli. Sii sempre più l’Ostia del tuo Sacerdozio. Un Sacerdozio Che non Comporta l’Oblazione del Sacerdote È un Sacerdozio monco. Rischia di essere sterile e di intralciare l’Opera della Mia Redenzione. Il Sacerdote È tanto più Spiritualizzato quanto più Accetta di Essere Corredentore”.
(Tratto da: “Quando il Maestro Parla al Cuore”; di Gaston Courtois – Sacerdote).
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Rivediamo i nostri errori e Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, delle Tue Chiese Diffuse su Tutta la Terra: Rendile Perfette nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, con il Rabbino di Roma – Riccardo, e con Tutti gli Ordini Sacerdotali. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli, con i Santi e i Giusti, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
Preghiera del Mattino
Il nostro Cuore È Assetato della Tua Parola, Signore. Tu Hai Dato agli Apostoli il Compito Esaltante di Proclamare la Tua Parola e quello di Condurci al Tuo Regno. Questa Mattina, Concedici la Grazia che le nostre orecchie siano Attente e i nostri Cuori Sensibili, affinché nessuna delle Tue Parole si perda. Fa’ Che l’Insegnamento da Esse Proclamato Cada nel Terreno delle nostre Anime e vi Produca Frutti Spirituali, Garanzie di Eternità.
Dal Libro del Profeta Aggèo (Ag 1, 1-8)
L’Anno secondo del re Dario, il primo Giorno del sesto Mese, Questa Parola del Signore Fu Rivolta per Mezzo del Profeta Aggeo a Zorobabele, Figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e a Giosuè, Figlio di Iosadàk, sommo sacerdote. «Così Parla il Signore degli Eserciti: Questo Popolo Dice: “Non È Ancora Venuto il Tempo di Ricostruire la Casa del Signore!”». Allora Fu Rivolta per Mezzo del Profeta Aggeo Questa Parola del Signore: «Vi Sembra Questo il Tempo di Abitare Tranquilli nelle vostre case Ben Coperte, mentre Questa Casa È Ancora in rovina? Ora, Così Dice il Signore degli Eserciti: Riflettete Bene sul vostro comportamento! Avete Seminato Molto, ma avete Raccolto poco; avete Mangiato, ma non da togliervi la fame; avete Bevuto, ma non fino a inebriarvi; vi siete Vestiti, ma non vi siete Riscaldati; l’Operaio Ha Avuto il Salario, ma per metterLo in un sacchetto forato. Così Dice il Signore degli Eserciti: Riflettete Bene sul vostro comportamento! Salite sul Monte, Portate Legname, Ricostruite la Mia Casa. In Essa Mi Compiacerò e Manifesterò la Mia Gloria, Dice il Signore». Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 149 (Il Signore Ama il Suo Popolo).
Cantate al Signore un Canto Nuovo; la Sua Lode nell’Assemblea dei Fedeli. Gioisca Israele nel Suo Creatore, Esultino nel Loro Re i Figli di Sion. Lodino il Suo Nome con Danze, con Tamburelli e Cetre Gli Cantino Inni. Il Signore Ama il Suo Popolo, Incorona i Poveri di Vittoria. Esultino i Fedeli nella Gloria, Facciano Festa sui Loro Giacigli. Le Lodi di Dio sulla Loro Bocca: Questo È un Onore per Tutti i Suoi Fedeli.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 9, 7-9)
In Quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di Tutti Questi Avvenimenti e non sapeva che Cosa Pensare, perché alcuni Dicevano: «Giovanni È Risorto dai morti», altri: «È Apparso Elìa», e altri ancora: «È Risorto Uno degli Antichi Profeti». Ma Erode diceva: «Giovanni, L’ho fatto decapitare io; Chi È dunque Costui, Del Quale sento Dire Queste Cose?». E Cercava di vederLo. Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Signore, Tu Che Hai Dato agli Apostoli il Potere di Conservare e di Proclamare Fedelmente il Vangelo su tutta la Terra, a tutti i Popoli, Concedici un Cuore Docile e un’Anima Attenta affinché, Ascoltando il loro Insegnamento, lo Viviamo Fedelmente durante tutta la nostra Vita, per avere, nella Dimora del Padre, il Posto Che Hai Promesso ai Servi Fedeli. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio – Chinando il capo)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
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