Il Santo Vangelo del Giorno giovedì del Signore 23 maggio 2024 (2031).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“E voi Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio!”.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Anni addietro un Fratello bussò alla Casa del Padre, lasciando nei suoi Cari – da Sempre anche nostri, un triste ricordo della morte terrena. Certo, il dolore e la paura hanno volto e peso umani, accentuati soprattutto quando vien meno l’Amore tra color che duramente sopravvivono quaggiù. Potremmo scrivere per ore, ma quel che conta è il Comprendere col Cuore che a nulla servirà il rancore, se non a render ancor di più cupa l’Anima nostra. Eppur si Deve Proseguir nella Designata Opera, affinché si possa Offrire il Calice Santo a Colui Che Tanto Amiamo, e Che a Sua Volta e senza colpa molto Patì! Non tutto ci han spiegato, assai poco ci hanno detto, ma Quando il Giusto Re – Ch’È il Cristo, Si Manifesterà (e lo Farà) Rivelerà agli uomini rimasti il perché di tante Pregresse Permissioni sulla Terra, che non poco male han Generato negli Ardenti di quaggiù. Non tema alcunché chi ben saprà osservare la Letizia del Francesco Poverello, poiché È anche Là Che il Vaso Sacro Discendente al Verde Prato S’Aprirà. Mentre leggeremo l’odierna e bella compilazione riportata, non dimentichiamo – quindi, di Rendere ancora Grazie a Dio Padre Onnipotente, affinché Comandi a Tutte le Autorità Celesti di Occuparsi delle Anime dei Defunti, Che non Mancheranno – poi, di Ringraziare e di Compensare Adeguatamente. Buona Giornata a tutti, nella Grazia del Signore!
Riflessioni dello Spirito
(dalla Cella del Buon Consiglio 20 maggio 2019)
… Quando “Sentiamo” Che il mondo è ormai lontano dalla nostra Vita, se l’Emozione Trasale e il Corpo Cede all’Improvviso e Dolce Pianto, allora lo Spirito È Pronto al Grande Salto, perché l’Amore del Cristo Ha Radicato ormai nel Cuore la Salvifica Opera Sua.
Esortazione Spirituale
(Dalla cella del Buon Consiglio – 20 maggio 2019)
…. se le genti Leggessero col Cuore Quanto Scritto, allora il mondo Sarebbe sotto i loro piedi e non nelle loro menti.
Le “contraddizioni” degli uomini!
(Dalla cella del Buon Consiglio – 20 maggio 2017)
Molte Creature d’oggi provano dei turbamenti nell’apprendere eventuali altre Versioni della Storia, quasi che il Cielo Fosse Chiamato a Uniformarsi agli “usi e costumi della Terra!”. Ora, con Tutte le Invocazioni Che Si Elevano ovunque ed ogni Giorno, come spiegare Questa Raccomandazione del Cristo di Dio – nostro Signore? Buona Riflessione.
Istruzioni di Gesù sulla Preghiera
(Lu 11:1-4; Mt 18:21-35)
5 «Quando Pregate, non siate come gli ipocriti; poiché essi amano Pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini.
Io vi Dico in Verità Che Questo È il Premio Che Ne hanno.
6 Ma tu, quando Preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la Preghiera al Padre tuo Che È nel Segreto; e il Padre tuo, Che Vede nel Segreto, te Ne Darà la Ricompensa.
7 Nel Pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole.
8 Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro Sa le Cose di Cui Avete Bisogno, Prima Che GlieLe chiediate.
9 Voi dunque Pregate Così:
“Padre nostro Che Sei nei Cieli, Sia Santificato il Tuo Nome; 10 Venga il Tuo Regno; Sia Fatta la Tua Volontà, Come in Cielo, anche in Terra.
11 Dacci oggi il nostro Pane Quotidiano; 12 Rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo Rimessi ai nostri debitori; 13 e non ci Esporre alla tentazione, ma Liberaci dal maligno”.
14 Perché se voi Perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro Celeste Perdonerà anche a voi; 15 ma se voi non Perdonate agli uomini, Neppure il Padre vostro Perdonerà le vostre colpe.
Lettera da un’Anima Defunta
“Se Mi Ami non Piangere!”.
“Se tu conoscessi il Mistero Immenso del Cielo Dove Ora Vivo, se tu potessi vedere e sentire Quello Che Io Vedo e Sento in Questi Orizzonti senza fine, e in Questa Luce Che Tutto Investe e Penetra, tu non Piangeresti se Mi Ami. Qui Si È ormai Assorbiti dall’Incanto di Dio, dalle Sue Espressioni di Infinità Bontà e dai Riflessi della Sua Sconfinata Bellezza. Le cose di un Tempo sono così piccole e fuggevoli al Confronto. Mi È Rimasto l’Affetto per te: una Tenerezza che non Ho mai conosciuto. Sono Felice di averti incontrato nel Tempo, anche se tutto era allora così fugace e limitato. Ora l’Amore Che Mi Stringe Profondamente a te È Gioia Pura e senza Tramonto. Mentre Io Vivo nella Serena ed Esaltante Attesa del tuo Arrivo tra Noi, tu pensami Così! Nelle tue battaglie, nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine, pensa a Questa Meravigliosa Casa, Dove non esiste la morte, Dove ci Disseteremo insieme, nel Trasporto più Intenso alla Fonte Inesauribile dell’Amore e della Felicità. Non Piangere più, se Veramente Mi Ami!”.
La Novena per i Defunti
(in Ginocchio)
La Divozione Verso le Anime del Purgatorio col RaccomandarLe a Dio, acciocché Le Sollevi nelle grandi Pene Che Patiscono – e presto Le Chiami alla Sua Gloria, È molto Cara al Signore, ed insieme È molto Giovevole a noi, poiché Quelle Sono Sue Eterne Spose, ed all’Incontro Sono Gratissime verso chi Ottiene Loro la Liberazione da Quel Carcere, o almeno Qualche Sollievo nei Tormenti; onde, Giunte Che Saranno in Cielo, non Si Scorderanno certamente di chi ha Pregato per Esse. E Piamente si Crede Che Dio Palesi Loro le nostre Orazioni, affinché Preghino per noi. È Vero Che Quelle non Sono in Istato di Pregare per Sé, poiché Stanno Ivi Come Ree Soddisfacendo le Loro Colpe; nondimeno, perché Sono molto Care a Dio, ben Possono Pregare per noi ed Ottenerci le Grazie. Santa Caterina di Bologna quando Voleva qualche Grazia Ricorreva alle Anime del Purgatorio e tosto Si Vedeva Esaudita; ed Attestava Che più Grazie, non Ottenute Ricorrendo ai Santi, Le Aveva Conseguite Ricorrendo alle Anime del Purgatorio. Del resto Sono Innumerevoli le Grazie Che Narrano i Devoti Aver Ricevute per Mezzo di Queste Sante Anime. Ma se noi vogliamo il Soccorso delle Loro Orazioni È Giusto, anzi È Dovere, Che Le Soccorriamo colle nostre. Ho detto: anzi È Dovere perché la Carità Cristiana Richiede che noi Sovveniamo i Prossimi Che Stanno in Necessità del nostro Aiuto. Ma quali Prossimi Sono più Bisognosi del nostro Aiuto se non le Anime del Purgatorio – Che, Prive della Vista di Dio, Soffrono una Pena maggiore di qualunque Altra? E pensiamo che Ivi Facilmente Penano anche le Anime dei nostri Genitori, Fratelli, o di altri Parenti e Amici, ed Aspettano il nostro Soccorso. Pensiamo inoltre Che Quelle Sante Regine non Possono Aiutarsi da Sé, mentre Sono in Istato di Debitrici delle Loro Mancanze; Questo Pensiero Deve Maggiormente Infiammarci a SollevarLe Quanto più Possiamo. Ed in Ciò non solo daremo Gran Gusto a Dio ma ci Acquisteremo Grandi Meriti, e Quelle non Lasceranno di Ottenerci Molte Grazie da Dio, e Specialmente la Salute Eterna. Io giudico per Certo Che un’Anima, Finalmente Liberata dal Purgatorio per i Suffragi di qualche Divoto, Giunta Che È in Paradiso non Lascerà di Dire a Dio: “Signore, non Permettete Che si perda quegli Che Mi Ha Fatto Venire più Presto a GoderVi”.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho Meritato i Tuoi Castighi, e molto più perché ho Offeso Te – Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra ogni cosa. Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non OffenderTi mai più e di Fuggire le Occasioni Prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami. Amen.
Considerazione e Preghiere per la Novena
Raccomandiamo a Gesù Cristo ed alla Sua Santa Madre tutte le Anime del Purgatorio, e Specialmente Quelle dei nostri parenti, benefattori, Amici e Nemici, e più particolarmente l’Anima di Coloro per cui siamo Obbligati di Pregare. Ed Offriamo a Dio in Loro Suffragio le seguenti Orazioni, considerando le grandi Pene Che Patiscono Quelle Sante Spose di Gesù Cristo.
I. Molte sono le Pene che Quelle Anime Patiscono; ma la Maggiore È il pensiero che Esse – coi Loro peccati commessi in Vita, Sono State la Causa dei dolori Che Soffrono. O Gesù Salvatore, io tante volte ho Meritato l’inferno; che grande Pena sarebbe la mia se io fossi già dannato, in pensare di avermi io stesso Causata la mia dannazione? Vi Ringrazio della Pazienza Che Avete Avuto con me. Mio Dio, perché Voi Siete Bontà Infinita, io Vi Amo Sopra ogni cosa e mi Pento con tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate Pietà ancora di Quelle Sante Anime Che Ardono in Quel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, O Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
II. L’altra Pena, Che molto Affligge Quelle Tenere Creature, È il tempo perduto in Questa Vita, in cui potevano Acquistare più Meriti pel Paradiso; e che a Questa Perdita non vi Possono più Rimediare, poiché Finito il Tempo della Vita È Finito ancora il Tempo di Meritare! Ah! Povero me, Signore, che da tanti anni Vivo su Questa Terra, e non ho acquistato altro che Meriti per l’inferno; Vi Ringrazio Che mi Date ancora tempo di Rimediare al mal fatto. Mi Pento, Mio Dio così Buono, di averVi dato Disgusto; Datemi il Vostro Aiuto, acciocché la Vita Che mi Resta la Spenda solo a ServirVi ed AmarVi. Abbiate Pietà di me, ed Abbiate ancor Pietà di Quelle Anime Sante che Ardono nel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
III. Un’altra gran Pena Tormenta Quelle Dolci Anime, ed È la Vista spaventosa dei Loro peccati che Stanno Purgando. Al presente – in Questa Vita, non si conosce la bruttezza dei peccati, ma ben si conosce nell’Altra Vita; e Questa È una delle maggiori Pene che Patiscono le Anime del Purgatorio. O Mio Dio, perché Voi Siete Bontà Infinita, io Vi Amo Sopra ogni cosa e mi Pento con tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate Pietà ancora di Quelle Dolci Anime Che Ardono nel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, O Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
IV. La Pena Che poi Affligge maggiormente Quelle Anime, Spose di Gesù Cristo, È il Pensare Che in Vita – con le Loro colpe, Han Dato Disgusto a Quel Dio Che ora Amano tanto. Alcuni Penitenti, anche su questa Terra, pensando d’aver Offeso un Dio Così Buono, sono arrivati a Morire di dolore. Le Anime del Purgatorio Conoscono assai più di noi Quanto È Amabile Dio, e Lo Amano con tutte le Forze; ond’è Che Pensando di averLo Disgustato in Vita, Provano un dolore che supera ogni altro dolore. O Mio Dio, perché Voi Siete Bontà Infinita, mi Pento con tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire Che mai più OffenderVi; Datemi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate ancora Pietà di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco e Vi Amano con Tutto il Cuore.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
V. Un’altra gran Pena di Quelle Sorelle È lo Stare in quel ruoto e patire, senza sapere quando finiranno i Loro Tormenti. Sanno bensì per certo Che Saranno Liberate un Giorno, ma l’incertezza del quando giungerà il fine del Loro Penare È per Esse un Tormento ben grande. Misero me, Signore, se m’Aveste Mandato all’inferno! Ivi sarei certo di non uscire più da quella carcere di Tormenti. Vi Amo Sopra ogni cosa, Bontà Infinita, e mi Pento con tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza; Abbiate Pietà di me ed Abbiate Pietà ancora di Quelle Sante Anime che Ardono nel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
VI. Quelle Benedette Anime quanto Sono Consolate dalla Memoria della Passione di Gesù Cristo e del Santissimo Sacramento dell’Altare, poiché per Mezzo della Passione Si Trovano Salve e per Mezzo delle Comunioni e delle Sante Messe Hanno Ricevuto e Ricevono tante Grazie. Altrettanto, Sono Tormentate dal Pensiero di Essere State ingrate in Vita a Questi Due Grandi Benefici dell’Amore di Gesù Cristo. O Mio Dio, Voi anche per me Siete Morto, e tante volte Vi Siete Dato a me nella Santissima Comunione, ed io Vi ho pagato sempre d’Ingratitudine! Ma ora Vi Amo Sopra ogni cosa, mio Sommo Bene, e mi Pento più che di ogni male di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me ed Abbiate ancora Pietà di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
VII. Accrescono poi la Pena di Quelle Sorelle Tutti i Benefici Particolari Ricevuti da Dio, Come: l’Essere Nate in paesi Cattolici, l’Essere State Aspettate a Penitenza e Perdonate dei Loro peccati. Si, perché tutti fanno conoscere maggiormente l’ingratitudine che hanno usato con Dio. Ma chi più ingrato di me, o Signore? Voi mi Avete Aspettato con tanta Pazienza, più volte mi avete Perdonato con tanto Amore, ed io – dopo tante Promesse, sono tornato ad OffenderVi. Dèh, non mi Mandate all’inferno, dove non potrò più AmarVi. Mi Pento, Bontà Infinita, di averVi Offeso; Prometto di prima Morire Che mai più OffenderVi. Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate ancora Pietà di Quelle Sante Anime.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
VIII. Di più è una Pena troppo amara per Quelle Amabili Figlie il pensare Che Dio – in Vita, Ha Loro Usato tante Misericordie Speciali, non Usate con gli altri; ed Esse coi Loro peccati L’hanno Costretto a PunirLe e CondannarLe all’inferno, benché poi, per Sua sola Misericordia, Abbia Loro Perdonato e Le Abbia Salvate. Eccomi, Dio Mio! Uno di questi ingrati sono io: ho disprezzato il Vostro Amore e Vi ho Costretto a Condannarmi all’inferno. Bontà Infinita, ora Vi amo Sopra ogni cosa e mi Pento con tutta l’Anima di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire Che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate ancora Pietà di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
IX. Grandi, sono – insomma, tutte le pene di Quelle Creature dell’Onnipotente: il fuoco, il tedio, l’oscurità, l’incertezza del quando saranno Liberate da Quel Carcere; ma fra tutte, la Pena maggiore di Quelle Sante Spose È lo Star Lontane dal Loro Magnifico Sposo, e private di vederLo. O Dio Mio, come ho potuto io Viver tanti anni lontano da Voi e privo della Vostra Grazia? Bontà Infinita, io Vi Amo Sopra ogni cosa e mi Pento con tutto il Cuore di averVi offeso. Vi Prometto di prima morire che mai più OffenderVi; Datemi la Santa Perseveranza, e non Permettete ch’io abbia a vedermi un’altra volta in disgrazia Vostra. Abbiate Pietà, Vi Prego, di Quelle Sante Anime; Alleggerite le Loro pene, ed Abbreviate il Tempo del Loro Esilio, ChiamandoLe presto ad AmarVi a Faccia a Faccia in Paradiso.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere e Pregate anche per noi, che siamo ancora in pericolo di dannarci.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
(Tratto da: “Filotea per i Defunti”; Imprimatur: In Curia Archiep., Mediolani, die 18 octobris 1901. S. A. M. Mantegazza, Ep. Famag., Vie. gen.).
Credo …
Gloria al Padre …
Salve Regina …
Requiem …
Angelo di Dio …
Gloria a Dio …
Preghiera
O Dio, Creatore e Redentore di tutti i Fedeli, Concedete alle Anime dei Defunti l’Universale Remissione dei peccati. Le nostre umili Preghiere Ottengano Loro il Perdono Che Hanno sempre Desiderato. Grazie Gesù, Vi Amiamo e Vi Adoriamo, e Vi chiediamo Perdono per Coloro Che ci hanno lasciati e Che Speriamo Siano Vicini a Voi; e Confidiamo che anche a noi un giorno – quando Vorrete, ci Chiamerete e ci Perdonerete, Tenendoci Vicini a Voi, Bene Infinito, perché noi Crediamo Che Voi Siete Dio e ci Avete Salvati, SacrificandoVi sulla Croce. Grazie! Amen.
A Maria Addolorata
O Madre, Tu Hai Conosciuto il Dolore, ma l’Hai Vinto Riempiendolo d’Amore. Tu Hai Camminato sulle Orme di Gesù e non Ti Sei Fermata quando Hai Visto Che Andavano Verso la Croce. Tu Hai Creduto Che Dio È Amore. Tu Hai Creduto Che l’Amore È Onnipotente. Tu Hai Creduto Che la Bontà, quando È Crocifissa, Vince e Risorge. O Madre, Tu ora Pensi a noi e Soffri per noi; Tu ora Desideri Che Nasca in noi il Tuo Figlio Gesù. Aiutaci, Madre, perché noi siamo deboli nella Fede! Prendici per mano e Guidaci sulla Via del Vangelo, per Far Fiorire di Speranza ogni Dolore e per Cantare il Magnificat coi Piccoli e gli Umili di tutta la Terra, nell’attesa della Grande Festa del Cielo. Amen.
Invocazione
Gesù, Giuseppe e Maria, Siete la Gioia dei nostri Cuori e la Salvezza delle nostre Anime. Benediteci e Accompagnateci sempre nel Cammino della nostra Vita Terrena, finché Dio non ci Chiamerà. Grazie! Amen.
Apocalisse 14 :7
«L’Angelo Diceva con Voce Forte: “Temete Dio e RendeteGli Gloria, perché È Venuta l’Ora del Suo Giudizio. AdorateLo, Creature del Cielo e della Terra, del Mare e delle Sorgenti d’Acqua”».
Inno alla Divina Misericordia
O Gesù, Perdona le nostre colpe, Preservaci dal Fuoco dell’inferno, Porta in Cielo tutte le Anime, specialmente le più Bisognose della Tua Misericordia.
Auspicio di Amore
Maria, Regina della Pace e della Rivelazione, Prega per noi e per il mondo intero.
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – 20 maggio 2018)
Mentre mi accingevo a scriver di Lui, Gesù – improvvisamente e senza che potessi pensare minimamente a Ciò, Intese Mostrare la Dipartita Terrena di mio Figlio, di minore età.
Innanzi agli occhi vidi – in Quell’Esatto Momento, le scene strazianti dei miei familiari, totalmente in preda alla più profonda disperazione.
Il Figlio dell’Uomo, Poggiandomi sul capo la Sua Mano, Disse: “Vedi come le genti confondano l’Evoluzione con il dolore? Quando Vien Disposto il Ritorno a Casa di un’Anima È perché Ha Raggiunto l’Equilibrio e non già per Via d’Una Comminata Punizione, quasi si trattasse di un Accanimento Celeste! Tuttavia, giacché sai Perfettamente Ch’Io Tutto Posso, Cos’è che vorresti chiederMi in Favore della Creatura che – a suo Tempo, ti Affidai?”.
Non avendo il coraggio di guardarLo in Volto, né di parlarGli apertamente, pensai spontaneamente in Tal Modo: “Cristo di Dio, Conosci nel Dettaglio Ogni Cosa del Creato, con l’Intensità del mio Amore per Te – Agnello Riconosciuto Giusto dai Fedeli della Storia! Il Cuore È sì Rallegrato dalla Sorte Destinata al Fanciullo ma – ad Evitarmi il dolore di vedere altri Figli perder la Fede, purtroppo oggi vacillante, Porta al Padre Questa mia Umile Preghiera, di Lasciar Vivere – cioè, il Bimbo, affinché – Crescendo, Diventi un Fervente Tuo Ministro nel Mondo Nuovo Che Verrà! Abbi ancor Pietà della mia Povera Anima – Divin Maestro”.
Un Inspiegabile Sorriso Sembrò Stagliarsi nell’Aria, Lasciando un Profumo di Fiori Tutt’Attorno.
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
Preghiera del Mattino
Padre Nostro! Voglio Vivere Questo Giorno Come Tuo Vero Figlio. Perché so Che Tu Sei mio Padre, e Che mi Ami; Guardami e Amami Come il Tuo Proprio Figlio. Il Tuo Amore Cambierà il mio Cuore, Lo Renderà più Simile a Quello del Tuo Figlio Unigenito e Tu Potrai Amare in me Quello Che Ami in Lui. Con Lui, per Lui, ed in Lui, Voglio DarTi Tutto l’Onore, la Lode e la Riconoscenza Che Tu Meriti. Il Tuo Figlio mi Ispira Questa Preghiera all’Alba di Questo Nuovo Giorno. Sono Sicuro Che Sarà Ascoltata, perché Gesù Te La Presenta e Tu Stesso Mi Conosci e Mi Ami. Amen.
Dalla Lettera di San Giacomo Apostolo (Gc 5, 1-6)
Ora a voi, ricchi: Piangete e Gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad Accusarvi e Divorerà le vostre Carni Come un Fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi Giorni! Ecco, il Salario dei Lavoratori che hanno Mietuto sulle vostre Terre, e Che voi non avete pagato, Grida, e le proteste dei Mietitori Sono Giunte agli Orecchi del Signore Onnipotente. Sulla Terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il Giorno della strage. Avete condannato e ucciso il Giusto ed Egli non vi Ha Opposto Resistenza. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 48 (Beati i Poveri in Spirito, perché di Essi È Il Regno dei Cieli).
Questa è la sorte di chi confida in se stesso, l’avvenire di chi si compiace nelle sue parole: Come Pecore sono avviati agli inferi, sarà loro Pastore la morte. Scenderanno a precipizio nel Sepolcro, svanirà ogni loro parvenza: gli inferi saranno la loro dimora. Ma Dio Potrà Riscattarmi, Mi Strapperà dalla mano della morte. Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, se aumenta la gloria della sua casa. Quando muore con sé non porta nulla, né scende con lui la sua gloria. Nella sua Vita si diceva fortunato: “Ti Loderanno, perché ti sei procurato del bene”. Andrà con la Generazione dei suoi padri che non Vedranno mai più la Luce.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Marco (Mc 9, 41-50)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai Suoi Discepoli: «Chiunque vi darà da Bere un Bicchiere d’Acqua nel Mio Nome perché Siete di Cristo, in Verità Io vi Dico, non perderà la sua Ricompensa. Chi scandalizzerà Uno Solo di Questi Piccoli Che Credono in Me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel Mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: È Meglio per te Entrare nella Vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel Fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: È Meglio per te Entrare nella Vita con un piede solo, anziché con i due piedi Essere gettato nella Geènna. E se il tuo Occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: È Meglio per te Entrare nel Regno di Dio con un Occhio solo, anziché con due Occhi Essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il Fuoco non si estingue. Ognuno infatti Sarà Salato con il Fuoco. Buona Cosa È il Sale; ma se il Sale diventa insipido, con che cosa gli darete Sapore? Abbiate Sale in voi stessi e Siate in Pace gli Uni con gli Altri». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Tutte le Volte Che Oggi Ti ho Trattato Come Padre e ho Trattato gli altri Come Fratelli, mi sono Sentito Felice. Grazie. Perdonami di averlo spesso dimenticato: non ho avuto Fiducia nella Tua Bontà di Padre tra le sofferenze e la tristezza di Questo Giorno, ho avuto paura e mi sono sentito solo; ho Perso la Pace e non ho Visto il Tuo Volto nei miei Fratelli. Più che come fratello, talvolta ho vissuto come uno straniero. Perdonami. Grazie, Padre, perché so che malgrado tutto Tu Aspetti la mia Preghiera della Sera e La Ascolti con Amore. Per Gesù Cristo, Tuo Figlio, nostro Signore. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Tutto l’Anno Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
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