
Il Santo Vangelo del Giorno giovedì del Signore 13 maggio 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Speranza. Anche per Ciò, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta con Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio – e Sereno, Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore).
All’improvviso, capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Fratelli e Sorelle Carissimi, Mediante il Santo Vangelo del Giorno, Accompagnati Dolcemente dai Messaggi Rivelatori di Gesù Cristo e da non poco Altro, Festeggiamo oggi l’Apparizione della Vergine Maria ai tre Pastorelli di Fatima, Ove il Cielo Intese Dare Precise Indicazioni agli uomini, affinché evitassero quello che invece sta purtroppo accadendo! Suor Lucia Gridò ai 4 Venti le Esortazioni della Mamma nostra… ma nessuno volle ascoltarLa, anzi precludendo il colloquio col mondo, mediante il Voto d’una stolta obbedienza alla cecità degli uomini d’una Chiesa ormai fuori dal Suo Originario Percorso! Infatti, Così Come ampiamente Documentato, mentre gli empi soffocheranno nel Sangue dei Martiri, lor “signori” continuano a scherzare col Fuoco Divino, Che Sta per Calare sulla Terra la Sua Infinita Giustizia, Preservando le Creature che nel Figlio dell’Uomo han Creduto per Davvero, poiché Egli – Lo Spirito di Verità, È Tornato tra il Popolo dei Fratelli Maggiori in Roma, onde Collocare Finalmente il “Treno della Vita sul Binario della Giusta Luce”, Ponendo in Salvo circa un terzo dell’attuale popolazione del Pianeta Terra! È Parola del Signore.
L’Amore di Gesù… il Completamento dell’Opera!
«Io Sono Maria Maddalena, Principessa della Reale Tribù di Beniamino e Figlia dei Nazareni. Sono la Legittima Sposa di Gesù, il Messia della Via. Lascio Queste Parole ai posteri, cosicché, Quando Sarà il Momento, potranno TrovarLe e Sapere la Verità». Dunque, un Giorno, Simon Pietro Disse ai Suoi Discepoli, con Voce Forte, perché anche il Maestro Udisse: “Non sarebbe ora Che Questa Màrizia (Maddalena) venisse allontanata dal nostro gruppo? Che ci Sta a Fare tra noi? È inutile Che Ascolti le Parole del Maestro, tanto È una Donna e le donne non sono Degne della Vita Eterna”. Gesù allora Disse: “Màriza (Maddalena), Vieni più Vicina e Stai qui, Dolcissima Creatura, Stretta a Me! Non Dar Retta alle parole di quell’uomo. Anche Tu Entrerai nell’Eternità, quando Saprai CompletarTi, ArricchendoTi di Quella Parte maschile Che Ti Manca. Allora Diventerai Spirito, Eternamente Vivo. E voi, Discepoli, AscoltateMi, e anche tu, Pietro: la Stessa Cosa Avviene per voi maschi: ognuno di voi È un “Essere” Tagliato a Metà, ma se Questa Mezza Anima Sarà Capace di Completarsi con l’Altra Metà Che Le Manca, Potrà Entrare nel Regno, perché nel Regno Si Entra a due a due, una Donna e un Uomo, un Uomo e una Donna. Per Fare l’Altalena, due Persone non possono stare sedute dalla Stessa Parte”.
Messaggio della Beata Vergine Maria
(a Don Stefano Gobbi – Seattle/Washington/U.S.A., 02 giugno 1987 (1994) A.D.)
«Gesù oggi viene ancora vilipeso, flagellato e ferito nel Suo Corpo Mistico. Quanto Fa Soffrire il Suo Cuore Divino l’atteggiamento permissivo tenuto da tanti Sacerdoti e da alcuni Vescovi, che giustificano anche i più gravi atti d’impurità. Proprio qui, in questo stesso luogo, il Cuore di Gesù È Stato vilipeso, ferito ed oltraggiato per avere accolto tanti Miei Poveri Figli, consumati da questo terribile vizio, ed averli pubblicamente incoraggiati a proseguire sulla strada del peccato impuro contro Natura. Gli atti impuri contro Natura sono peccati che Gridano Vendetta al Cospetto di Dio. Questi peccati attirano su di voi e sulle vostre nazioni le Fiamme della Giustizia di Dio. È Giunto il Tempo di Proclamare a tutti, con Chiarezza e con Coraggio, Che il Sesto Comandamento Dato da Dio a Mosè: «non commettere atti impuri», Ha ancora Tutto il Suo Valore e Deve Essere Osservato anche da questa generazione corrotta e pervertita. Ogni Pastore che, in qualsiasi maniera, giustificasse questi peccati, attira sulla sua persona e sulla sua Vita il Fuoco Ardente della Divina Giustizia.
Messaggio di Gesù
(a Giovanni – Roma, 27 marzo 2010)
“Figli e Fratelli Miei, non Crediate sia tutto un gioco, perché Quanto Avviene non È Che l’Inizio di un’Era Nuova, Che L’Eterno Dispose Sin dai Tempi del peccato, e tutto quanto è non più sarà! Alcune parole Riferitevi dai Vangeli, Quelle Che Si Fissano nei Cuori, Pongono in Risalto la Verità del Sentiero Che anch’Io – da Uomo, Percorsi prima della Gloriosa Scelta, Che Sublimò l’Anima Mia agli Occhi di Dio Onnipotente, Che Ogni Cosa Vede. Non Confidate nel potere dei regnanti terreni, e non illudetevi d’esser certi, astuti e forti, giacché senza di Me non potete far nulla. Se aveste contezza di quanto piccoli siete tanti errori non fareste, vergognandovi ancor prima d’averli commessi. Non nascondete le vostre Lacrime, ma Purificatevi nel corpo e nella mente: solo così potrete auspicare la Mia Misericordia. A voi e ai vostri Figli – Che Alleverete e Custodirete Unicamente nel Mio Nome, Ricordo Che potrete rivederMi il Giorno in Cui – Inginocchiati, riuscirete a gridare “Benedetto Colui Che Viene nel Nome del Signore“, perché Io e il Padre Mio Siamo Una, e una Cosa Sola!”.
Riflessioni dello Spirito
(Riceviamo e pubblichiamo – 13 maggio 2019)
“Guai a coloro che non rivedranno l’umana condotta, Pentendosi dei peccati commessi in Vita e Invocando il Celeste Perdono col Cuore Sinceramente Contrito, poiché la Giustizia del Cristo di Dio non Farà Sconti ad alcuno, men che meno ai Consacrati!”.
“Parlo con Gesù: Insieme a Lui Combatto satana”.
(Carmelo Bruno Carnovale – Ultime dal Cielo, 05 luglio 2017)
“… eppur vi Dico Che non è costui un Figlio stolto! Per Tanto, siate Attente ai Richiami voi – genti della Terra, poiché l’Ira Celeste Incombe sulle superbe certezze del mondo!”.
Celebrando il Memoriale della Morte e Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Signore, Tu Solo Sei il Buon Pastore e il Vero Re. La Tua Corona Fu una Corona di Spine, il Tuo Scettro un Simbolo di Sacrificio. Concedici la Grazia di Usare il nostro potere al Servizio del Prossimo e di Essere, Come il Buon Pastore, la Porta Attraverso la Quale altri Entreranno nel Regno. Amen.
Detti dei padri
Un Anziano disse: Siamo Condannati non perché in noi si insinuino pensieri cattivi, ma perché facciamo cattivo uso dei nostri pensieri. Infatti, per colpa dei nostri pensieri ci accade di naufragare, ma al contrario a causa loro possiamo anche Ricevere un Premio.
Antifona
O Dio, Quando Uscivi Davanti al Tuo Popolo, Aprivi la Strada e Abitavi con Loro, la Terra Tremò e Si Aprirono i Cieli. Alleluia. (Cf. Sal 67, 8-9)
Colletta
O Dio, Che Hai Reso il Tuo Popolo Partecipe della Redenzione, Fa’ Che Esulti in Eterno per la Risurrezione del Signore. Egli È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Dagli Atti degli Apostoli (At 18, 1-8)
In Quei Giorni, Paolo Lasciò Atene e Si Recò a Corìnto. Qui Trovò un Giudeo di nome Aquila, nativo del Ponto, Arrivato poco prima dall’Italia, con la moglie Priscilla, in seguito all’ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo Si Recò da Loro e, poiché Erano del medesimo mestiere, Si Stabilì in casa Loro e Lavorava. Di mestiere, infatti, Erano Fabbricanti di tende. Ogni Sabato poi Discuteva nella Sinagoga e Cercava di Persuadere Giudei e Greci. Quando Sila e Timòteo giunsero dalla Macedònia, Paolo Cominciò a Dedicarsi Tutto alla Parola, Testimoniando davanti ai Giudei Che Gesù È il Cristo. Ma, poiché essi si opponevano e lanciavano ingiurie, Egli, Scuotendosi le Vesti, Disse: «Il vostro Sangue Ricada sul vostro capo: io sono Innocente. D’ora in poi me ne andrò dai pagani». Se Ne Andò di là ed Entrò nella casa di un tale, di nome Tizio Giusto, Uno Che Venerava Dio, la Cui abitazione era accanto alla Sinagoga. Crispo, capo della Sinagoga, Credette nel Signore Insieme a tutta la sua Famiglia; e molti dei Corìnzi, Ascoltando Paolo, Credevano e Si Facevano Battezzare. Parola di Dio.
Salmo 97 (Il Signore Ha Rivelato ai Popoli la Sua Giustizia).
Cantate al Signore un Canto Nuovo, perché Ha Compiuto Meraviglie. Gli Ha Dato Vittoria la Sua Destra e il Suo Braccio Santo. Il Signore Ha Fatto Conoscere la Sua Salvezza, agli Occhi delle genti Ha Rivelato la Sua Giustizia. Egli Si È Ricordato del Suo Amore, della Sua Fedeltà alla Casa d’Israele. Tutti i Confini della Terra Hanno Veduto la Vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore Tutta la Terra, Gridate, Esultate, Cantate Inni!
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Giovanni (Gv 16, 16-20)
In Quel Tempo, Disse Gesù ai Suoi Discepoli: «Un poco e non Mi Vedrete più; un poco ancora e Mi Vedrete». Allora, Alcuni dei Suoi Discepoli Dissero tra Loro: «Che Cos’È Questo Che ci Dice: “Un Poco e non Mi Vedrete; un Poco ancora e Mi Vedrete”, e: “Io Me Ne Vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che Cos’È Questo “un Poco”, di Cui Parla? Non Comprendiamo Quello Che Vuol Dire». Gesù Capì Che Volevano InterrogarLo e Disse Loro: «State indagando tra voi perché Ho Detto: “Un Poco e non Mi Vedrete; un Poco ancora e Mi Vedrete”? In Verità, in Verità Io vi Dico: voi Piangerete e Gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella Tristezza, ma la vostra Tristezza Si Cambierà in Gioia». Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Signore, Tu Ci Hai Fatto Dono della Parola perché Parlassimo con Bontà, degli orecchi perché Ascoltassimo Attentamente, delle mani perché Creassimo Qualcosa anche noi. Aiutaci a Far Uso di Questi Doni per Salvare i nostri Fratelli, Come il Buon Pastore le Pecorelle Smarrite, dal loro peccato e dalla loro tristezza. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
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