Il Santo Vangelo del Giorno giovedì del Signore 04 aprile 2024 (2031) A.D..
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“E voi Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio!”.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Proprio nel parlare con due dei Fratelli Maggiori, È Ulteriormente Emersa l’Assoluta e Diffusa Consapevolezza della Potenza di Dio, Che Ha Fatto e Farà comunque Quel Che Vorrà, a prescindere dai convincimenti delle Creature e delle variegate religioni di quaggiù! Nella Disamina Concettuale, il Signore Intese Parlare agli uomini Mediante i Suoi Profeti Inviati, mentre Si Riconobbe in una Straordinaria Anima Privilegiata – il Figlio Prediletto, Appositamente Calato sulla Terra Quale Salvatore delle Genti Universali, il Cristo – per l’appunto, Ch’È molto Più – con la Sua Croce Santa, di quanto le stesse Chiese ci abbiano Insegnato. Ma noi, poiché non attori ma Umili Strumenti, non dimentichiamo che il Perdono Spalanca le Porte del Paradiso alle nostre Povere e confuse Coscienze, sempre più preda dell’ingenerato disordine. E cerchiamo di non continuare ad esser stolti, tanto da leggere velocemente il vero Cibo per l’Anima nostra, poiché non è la mondana mensa del ricco epulone quella ambita, ma il Banchetto dell’Agnello di Dio, il Ritrovato Viale della Vita Eterna. Procediamo Sereni ma lentamente, giacché il Tempo non ci appartiene, e tutto quanto “costruito” può esserci sottratto all’improvviso, Perché ogni cosa si paga quaggiù, nel Bene e nel male! Sediamoci Insieme a Lui, quindi, Consumando in Pace il Regale Pasto della Salvezza, Che ci Darà Quale Premio per aver Creduto. Così Come la Valtorta Cantava a Dio Onnipotente, anch’Ella – Maria, Era là, Raffigurata Accanto al Suo Promesso Amore, tra il Diffuso Stupore e malcontento d’allora; ma Così Come Permise il Padre, Così Trionferà la Verità, Che a noi lo Spirito Santo non Mancherà di Rivelare. A Tutti, Buona Giornata, Rendendo insieme alla Grande Promessa della Divina Misericordia.
Testimonianza
(Dalla cella del Buon Consiglio – 03 aprile 2024)
… pur Trapassando, Loro Sono Sempre Accanto a noi, non Vanno mai Davvero Via, giacché una Sottile ed Invisibile Pellicola Tiene Separato il Mondo Celeste da quello della Terra! A Volte e con l’Intento di Aiutarci a non sbagliare, Ottengono dal Cristo il Permesso di Entrare in Contatto con alcune Creature ancora in Vita, onde Suggerire Come Evitare i pericoli in cui un Tempo purtroppo incapparono. Non distraiamoci ulteriormente con le inutilità del mondo, Tornando Celermente agli Antichi Valori della Parola Celeste e Pregando Umilmente Insieme, mai dimenticando che quaggiù tutto è ormai inventato. Chi Può Intenda.
Messaggio di Gesù Cristo – Esortazione all’Umanità
(A Giovanni – 03 aprile 2024)
“Creature della Terra, Esorto i vostri Cuori a Riscoprire la Tenerezza dell’Intera Creazione, con le Sfumature Celesti Che Ne Connotino la Bellezza ai vostri Occhi! Avete infatti dimenticato d’Aver Ricevuto dei Doni Particolari da Colui Che È il Padre Celeste, Concessioni scioccamente ritenute da voi un “diritto acquisito”, mentre Avreste Dovuto Ringraziare per Ogni pur Singola Emozione Provata nell’Animo. Non vi Accorgete nemmeno più della Dolcezza Che ovunque vi Circondi, della Delicatezza della Natura e degli Animali, Elementi Che oggi temono la vostra mano, per tutto il male che siete stati in grado di sviscerar nei Secoli, al solo sconsiderato fine di primeggiare sui vostri simili. Vi siete chiusi in una prigione di cattivi Sentimenti al punto da non Riconoscere persino la Straordinaria Forza del Mio Amore, Che Dal Padre Discese Direttamente nel Mio Cuore, Conferendomi l’Universale Potere del Suo Spirito Santo. Anche per Ciò, Invito i Popoli a non giudicare il Prossimo, Dando invece Ascolto all’Innato Istinto, Attraverso il Quale Invio i Miei Messaggi ai Fedeli e non distratti Figli! Infatti, avete con Altro dimenticato d’Essere Tutti Collegati tra voi, Mediante un Sottile Filo Energetico, Interrotto il Quale Viene a Cessar la Stessa Vita, almeno Come l’infausto mondo v’insegnò ad osservarla. Con Umiltà e Abbandono, Abbracciate la Mia Santa Causa, Ricordando Che Soffro Molto per voi e per le scelte intraprese, che alcun Valore Apporteranno però alla vostra già precaria sorte. Vi Benedico!”.
Rivelazioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 03 aprile 2024)
…. il mondo s’è inutilmente complicato gli Originari Percorsi Assegnati ad Ogni Creatura dal Magnifico Creatore, ma la Storia – Quella Autentica, Verrà Nuovamente Scritta, al di là di quanto venne dato conoscere alle genti, con l’intento di distrarne i Cuori! Infatti, molti parlano, senza però conoscere il Motivo Costituente la Verità, poiché inclini a dimenticare che – nel Bene e nel male, ladri e prostitute Potranno Salvarsi Prima di altri, altresì Rammentando Che nulla potrà mai sfuggire all’Amorevole Controllo del Signore. Buona visione.
Passione e Risurrezione del Cristo di Dio
(10 aprile 2020 – ore 04:30)
È Sopraggiunto Questo Sogno in semi-incoscienza, poiché durante lo svolgersi degli Eventi i pensieri hanno riguardato l’attualità.
Andavo a prelevar dalla scuola mio Figlio (D.) un Bimbo di circa sette anni, trovandoci a bordo di un’auto, che non vedo condotta da chi, mentre seduta sul sedile posteriore tengo in braccio il Piccolo, seduto a cavalcioni su di me. Nell’accarezzargli la testa, mi avvedo ch’è piena di foglie secche, sassolini e terra, è molto sudato e sotto la camicia la sua maglietta è quasi zuppa. Gli chiedo: “Ti sei rotolato nell’erba?”, anche se – durante l’intero “Sogno”, non ha pronunciato parola. Gli sposto allora i capelli dalla fronte, notando la presenza in loco di macchioline livide – con su una crosticina che, man mano che procedo all’ispezione, vedo aumentar di numero – stavolta senza crosta ed estese alle gote e al collo. Portandolo a casa, gli chiedo: “Non ti sarai preso la varicella?”, non ricevendo comunque risposta; giunti, lo faccio sdraiare sul letto e lo spoglio, poiché molto sudato. Il suo fianco sinistro è devastato da grandi lividi violacei, quasi a macchia di leopardo (senza averne la forma), con dei piccoli intervalli di pelle sana e lividi. Non poco allarmata, chiamo nonna (M.), donna assai devota, che notate le macchioline esordisce solennemente, guardando nel vuoto e pronunciando la parola “Morte, morte, morte”, per ben tre volte. Le rispondo con un: “Nonna, ma che dici?”, mentre lei mi guarda, stringendo la mano del Piccolo (D.) e ripetendo “Morte, morte, morte”. Mio Figlio – nel frattempo, sembra essere assente, pur col volto leggermente contrariato! Improvvisamente e al fine di esortar mia nonna al silenzio, porto il mio dito indice al naso, dicendole: “non davanti al bambino”. Sentendomi preoccupata, mi precipito in strada, alla ricerca di aiuto, trovandola – però, deserta. Tornando, trovo la casa piena di gente posizionata attorno ad una tavola, ricoperta da pannocchie che – donne di una certa età, stanno alacremente sbucciando. Nel controllar (D.), mi avvedo che la sua condizione è completamente ribaltata: la pelle è rosea, i lividi sono spariti, gli occhi sono diventati chiari, una Luce splende sul suo volto; sono contenta e allo stesso tempo sbigottita, ma non mi sento ancor tranquilla. Mi reco in cucina – a sfaccendare, per poi tornare, trovando il Piccolo seduto sul letto, con le gambe cicciottelle come quelle di un neonato, incrociate; ha il pannolino e l’Aureola attorno alla testa ….. È Gesù Bambino Sorridente, Che È Risorto a Nuova Vita: Gesù È Vivo.
Mi sveglio angosciata, ma anche emozionata per il “Sogno” fatto e comprendo di aver vissuto – almeno in Parte, il Calvario di Gesù e soprattutto i Patimenti di Sua Madre Maria, Affranta per il Figlio Morente. I Capelli pieni di foglie, col terriccio e i sassolini, mi fanno pensare a Gesù Che Cade continuamente nella polvere, nella Terra. Come il Bimbo Sognato, È molto Sudato, ma non Sofferente, anzi piuttosto Determinato per Quello Che Doveva Compiersi, tant’è che per tutto il Sogno Tace, poiché Aveva Detto Già Tutto ed Ora non era più tempo di parole! Sulla Fronte, la Corona di Spine Ha Provocato delle Ferite Che Lasciano Intravedere delle Piccole Forature, con fuoriuscita di Sangue, Tanto da Lasciare Crosticine. Diversi invece sono i lividi sul Costato Sinistro, molto estesi e scuri, come se Avesse Ricevuto delle percosse. Quando arriva mia nonna a Dichiarare Solennemente “morte, morte, morte!”, Gesù Si Gira Lievemente Contrariato, e Sentendo i suoi pensieri Dice: “macché…morto Io?”, tant’è che poi Lo Rivedo Nato a Vita Nuova, col Volto Luminoso, la Pelle Candida e Perfettamente Sana. Poi, per togliere ogni dubbio, Si Fa Vedere nella Sua Primissima Infanzia, un Neonato col pannolino, l’Aureola Celeste sul Capo e un Sorriso di Rara Bellezza, Impossibile da Descrivere. Appena sveglia, ho trascritto immediatamente il Sogno poiché – essendo molto Particolareggiato, temevo di dimenticarlo. Una volta finito, ancora troppo presto per alzarsi, mi addormento di nuovo e il Sogno poc’anzi Fatto Prosegue: uscivo sul balcone di casa e mi affacciavo. C’era una Vista Meravigliosa, invito mia madre (oggi deceduta) a gustarsi il panorama. Il Sole non È Come l’Attuale, ma si può vedere senza esserne abbagliati, È Come un Fuoco d’Artificio, Luminosissimo, ma Statico. Il Cielo Cambia Continuamente Colore e Sfumature, ora È viola Intenso e Vivace – con su una scritta Inneggiante al Signore e Incorniciata da una Bordura d’Oro, poi Diventa azzurro, verde… Era come stare davanti alle diapositive, lo Scenario cambiava continuamente e velocemente. C’erano casette disposte ordinatamente e non più palazzi, ma Giardini e Orti Coltivati. Un Mondo Completamente Nuovo e Festoso, Ove Troneggia Solo l’Amore.
Ode al Signore
(In Ricordo d’un’Insegnante Davvero Molto Particolare: la Signora Anna Sansini – R.i.P.! 03 aprile 2023 A.D.)
“Sei Tu il mio Pastore, Signore Gesù, ed io non manco di nulla! Su Pascoli Erbosi mi Fai infatti Riposare e ad Acque Tranquille Tu mi Conduci.
Sei Tu il mio Pastore, Signore Gesù, ed io non manco di nulla, nemmeno quando i nemici di quaggiù mi calunniano, perché malevolmente esortati dal Tuo nemico! Quand’anche dovessi inoltrarmi in valle oscura non temerei alcun male, poiché il mio Povero Cuore, mio Signore e Pastore, È Accanto a Te.
Anche per Ciò, o Figlio dell’Uomo, mi Guidi e Rinfranchi nel Giusto Cammino della Vita, Portando con Amore il mio Animo tra le Braccia del Magnifico Creatore! Al Suo Santo Nome, pertanto e col Tuo Sostegno, l’Anima mia Anela, onde Poter poi Operare per l’Eternità.
Benché il Tutto non Sia Già poca Cosa, non solo in Ciò Sta la mia Gioia, poiché per Grazia ho la Certezza Che Preparasti anche per me il Tuo Paradiso, giacché per Volontà del Magnifico Creatore, Sei Tu il mio Pastore, Signore Gesù, ed io non manco quindi di nulla!”.
“Vi Presento i sette Angeli”
Aspetto dei Santi Arcangeli
(da una Visione di Maria Valtorta)
“21 dicembre. Oh! Padre! Non so se Lei se ne È accorto che al momento della Santa. Comunione io facevo fatica a seguirLa perché ero… già altrove, intenta a guardare verso l’Alto, da Dove mi Veniva un Richiamo Gioioso, di Quella Gioia non descrivibile con confronti e vocaboli umani.
Dovevo fare uno sforzo a staccarmi di Là per rispondere a Lei… Dopo, fra sussulti di Letizia, ondate di Letizia sempre più vasta, mi si è schiarito sempre di più l’Ultraumano e ho Visto. Ho Visto i Fulgidissimi azzurri delle Praterie Paradisiache…
È già Cosa Che porta alla Beatitudine, anche rimanesse da Sola, questa Vista delle Plaghe Celesti Inondate dalla Luce Che nessun paragone spiega, dalla Luce del Paradiso.
Noti che le distese del Celeste Regno mi Apparivano molto più in alto del comune Cielo etereo, eppure mi erano distintissime come fossero non più oltre dei tetti; e sempre quando contemplo il Paradiso ho questa Sensazione di Infinita lontananza dalla Terra e quella di essere io che sono trasportata oltre l’Atmosfera terrestre per essere avvicinata al Cielo Paradisiaco, perché io possa vedere bene. Mi sento, insomma, strappata alla Terra e Portata Lassù, lontano.
Non nel Paradiso, Che È ancora più in Alto, ma Dove già il Creato È lontano anche con le Stelle e i Pianeti.
Ho la sensazione di essere inginocchiata con l’Anima mia, e lo farei anche materialmente se un resto di vigilante ragione non mi trattenesse dal dare manifestazioni di quanto avviene in me.
Ma con l’Anima mi Prostro perché sento d’essere al Cospetto di Ciò Che È tanto superiore all’uomo, Che Va Venerato anche se è semplicemente Luce e Azzurro senza limiti.
Da un punto messo fra Nord ed Est vengono incontro a me, camminando, come comuni mortali, sui campi di zaffiro, tre Splendidissime Figure di un incesso Regale e Dignitosissimo. Eppure perdere Imponenza.
Sorridono guardando me a Si sorridono accennandomi fra di Loro con un linguaggio di sguardi.
Man mano che Si avvicinano vedo i moti dei Bellissimi occhi, le iridi azzurro zaffiro nel primo, nerissime nel secondo, castano dorato nel terzo, splendere nel Sorriso e alla Luce del Paradiso.
Vengono fino al limite del Campo Celeste, oltre il Quale è il vuoto fino allo scaglione inferiore dove sono io, Venerante e rapita.
E lì Si fermano guardandomi, sorridendo come solo un Angelo può sorridere, stando allacciati alla Vita come tre Fratelli Che Si Amano e che passeggiano Insieme.
Sono i tre Arcangeli: Gabriele, Michele, Raffaele.
E tento di fargliene un ritratto. Sono tre bellissimi Giovani. Mi appaiono come giovani dai 20, anche dai 18 ai 30 anni. Il più giovane è Raffaele, il più anziano (nell’aspetto) Michele dalla terribile bellezza. Il primo a destra era Gabriele, dell’apparente età di 24-25 anni. Alto, snello, molto Spiritualizzato nei tratti rapiti di Adoratore Perpetuo.
Biondo di un biondo oro zecchino, dai capelli ondanti fino a toccare appena le spalle, meglio la base del collo, trattenuti da un sottile cerchio diamantato: pareva una fascia di Luce Incandescente più che metallo e gioielli.
Vestito di quelle Vesti di Luce tessuta – diamanti e perle – che molte volte ho visto nei Corpi Gloriosi. Una Tunica lunga, sciolta, Castissima, che nascondeva completamente i piedi e lasciava a malapena scoperta la mano destra pendente lungo il fianco, bellissima nella sua forma.
Mi guardava coi Suoi zaffirei occhi, con un sorriso così soprannaturale che per quanto fosse un Sorriso mi intimoriva.
L’altro, al centro, pure molto alto come il Compagno, era, come ho detto, terribile nella Sua bellezza austera.
Bruno di capelli che aveva più corti del Compagno e più ricciuti, più robusto di membra, con la fronte nuda da ogni diadema ma con sul petto una specie di medaglione in oro e pietre fatto così [grafico], sostenuto da due catenelle d’oro al collo. Le pietre incastonate formano caratteri, forse un nome, ma io non so leggere quelle parole, quelle lettere che non sono come le nostre. È vestito d’oro acceso, una Veste che abbacina tanto è splendente.
Sembra una fiamma chiara (non rossastra ma dorata) che ne fasci le membra agili e robuste. Il Suo occhio nero è severo e getta Raggi.
Non mi fa paura, a me, perché sento che non è in collera con me, ma che anzi mi Ama. Ma è uno sguardo di una terribilità che deve essere angosciosa ai peccatori e a satana.
Michele non ha né spada né lancia, all’opposto di come Lo raffigurano, ma le Sue armi sono i Suoi occhi. Anche il Sorriso è severo, molto austero.
Il terzo, vestito di una veste cinta da una cintura gemmata, una veste di un delicato color smeraldo, pare vestito proprio del colore che si vede guardando uno smeraldo contro luce.
È alto, morato nei capelli lunghi come quelli di Gabriele. Un prezioso colore di capelli che sono un castano pieno di spruzzettii d’oro cupo.
Sembra il più giovane di tutti, e mi ricorda un poco San Giovanni Apostolo per il dolce giovanile Sorriso. Però Raffaele Ha gli occhi di un dolcissimo colore castano, uno sguardo Placido, Paziente, che è una Carezza.
Sorride più umanamente degli altri. Tutto in Lui è più simile a come noi siamo. È proprio il “buon giovane” del libro di Tobia 1.
Viene voglia di metterGli la mano nella Mano, con fiducia, e di dirGli: “Guidami! In tutto!”. Mi guardano, sorridono, si sorridono. Poi mi salutano.
Gabriele canta, con la Sua voce d’arpa Spiritualissima (e ogni nota porta all’estasi): “Ave, Maria”, e nel dire “Maria” raccoglie le mani sul petto e curva il capo alzandolo poi con un sorriso che aumenta lo sfavillio di tutto Lui verso il più 1 Tobia 5, 4-23. alto Paradiso.
Capisco che più che salutarmi si è voluto chiaramente indicare. È l’Arcangelo che annunzia il grande Mistero… e sembra che non sappia che dire quelle parole e Venerare la Vergine… Michele tocca il Suo gioiello sul petto.
Lo prende fra le dita della destra e lo alza per mostrarmelo, e con una voce piena di risonanze di bronzo dice: “Chi è con Dio tutto può. E nulla può satana su chi è con Dio.
Perché, chi è Come Dio?” E queste ultime parole paiono far vibrare l’Aura Celeste come per un armonioso tuono.
Riposa il Suo medaglione sul petto e Si inginocchia Adorando l’Eterno (che io però non vedo, ma che direi, dallo sguardo dell’Arcangelo, Che È a perpendicolo o immediatamente Dietro alle mie spalle, su, su, ben in Alto).
Raffaele, dalla voce d’oro, apre le braccia come per abbracciarmi e alza nel contempo il viso splendente di Gioia nella Contemplazione di Dio e Dice: “La Gioia Sia sempre con te”.
Assomiglia un poco all’Angelo Che ho visto in due Visioni. Ma è meno Spiritualizzato d Quello. Ha alla radice dei capelli una Luce in forma di Stella, una Luce mite che conforta, come conforta la Sua Veste di splendente smeraldo chiaro. Mi guardano ancora.
Poi si allacciano più stretti alla vita e (noti che non avevo fino allora notato le Ali dietro le Loro schiene) e aprono le Ali di perla, di Fiamma, di Luce verdolina, e ritti salgono all’Empireo, cantando una non ripetibile Canzone, uguale a quella udita il 13 dicembre 44 a Compito, quando vedevo le Coorti Angeliche trasvolare su Betlemme, Cantando 2… E io resto qui.
Anzi scendo dalle Sfere dove ero e rientro in me stessa, nei miei spasimi, nel mio letto. Però la Gioia resta… e mi accorgo anche che stupida non ho saputo dire una parola ai tre Arcangeli…
Però la mia Anima Ha Parlato con Loro. La sentivo che Li Venerava, anche se non potevo tradurre in parole materiali i palpiti Suoi. […] >>
Fonte: Visione del 21 Dicembre riportata da Maria Valtorta in “I Quaderni dal ’45 al ’50”- Edizioni Cev -Visioni e Dettati di Gesù e Maria Santissima a Maria Valtorta.
Messaggio di Gesù Cristo
(A Giovanni – 03 aprile 2023)
“Figlio e Amico del Mio Divin Cuore, Continua a Divulgare Quanto ti Detterò, perché il mondo sta per Entrare in una Nuova Fase della Storia, Colma di Inattese Rivoluzioni per l’Intero Genere umano, benché Citate da Sempre in Ogni Luogo! Pochi Considerano Adeguatamente il Contenuto delle Sacre Scritture, trascurandone il Senso Più Intrinseco, come a voler gettare all’Aria la Salvezza. Va’ Avanti per la Strada Che Pian Piano lo Spirito Mio Indicherà al tuo Cuore, Ricorda Che chi non è contro di Me è con Me, ma non Curarti di quanto attorno a te noterai Verificarsi, Badando Unicamente alle Parole Mie Che Dimorano Stabilmente ormai in te, perché Io Sono il Signore Gesù, La Giustizia del Padre Celeste in Terra”.
Rivelazione dello Spirito
(Riceviamo e pubblichiamo – 21 marzo 2022)
… Sappiate Che i nostri stessi Fratelli han deciso di sbarazzarsi della pochezza che alberga ormai ovunque nel mondo, visto che le genti della Terra non son di certo più recuperabili. Infatti, la miseria ha avvolto finanche i pensieri delle Creature, portando il livello Esistenziale a quello dei Tempi di Sodoma e Gomorra, ove tutto risultò incentrato sull’inconsistenza dei Valori, alla perdita dei Sani e pur Semplici Obiettivi Quotidiani. Questo stato di cose spiegherebbe il Motivo per Cui le Autorità Celesti Stanno Osservando i residui comportamenti dei Popoli, almeno rispetto proprio alle ultime regole imposte dai governi mondiali nei loro confronti. L’esasperazione degli Animi avrà quale epilogo il conflitto nell’intero Pianeta, benché l’autentica motivazione sia il controllo politico/militare sulle materie prime e l’impossessamento conseguente di alcuni territori strategici, ritenuti geomagneticamente fondamentali per alcuni “coloni stellari”, diversi Anni fa scesi tra noi, a seguito della loro Cacciata dal Cielo. Anche relativamente a ciò, dobbiamo tener conto che la cupidigia umana e la sete di potere hanno inebriato le menti al punto da far dimenticare che lasceremo tutto tutti un Giorno, Come Pre-Stabilito per noi dal Magnifico Creatore. Udite Che Gesù È di Già tra noi – proprio in Carne e Spirito, in Attesa Che il Padre Ne Desti il Cuore, Ponendo la Sua Meravigliosa Opera del Creato – Ch’È appunto il Cristo, al Servizio della Storica e Tanto Attesa Nuova Era: la Rinascita dell’Eden! Per Tanto, io Misero aggiungo: “… non correte ovunque, arrestate il vostro girovagare e – con Rocciosa Fede, Rendete Grazie alla Divina Misericordia; Beati Siano infatti gli Occhi degli Eletti, poiché molti Profeti e re vollero vedere Ciò Che voi Vedete, ma non Lo Videro”! Benedetto nei Secoli il Santo Nome del Signore.
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Preghiera del Mattino
Signore Gesù, Rafforza la nostra Fede, nel Momento in cui Entriamo con Te nel Mistero Pasquale. Fa’ che non ci Scandalizziamo della Croce. Tutti i nostri sforzi Mirino alla Stessa Direzione, perché i Figli di Dio Siano Riuniti. Signore, Concedici Questa Grazia, affinché Possiamo InvitarTi, con Cuore Accogliente, a Vivere con noi la Festa della Risurrezione. Amen.
Dagli Atti degli Apostoli (At 3, 11-26)
In Quei Giorni, mentre lo storpio Guarito tratteneva Pietro e Giovanni, Tutto il Popolo, fuori di sé per lo Stupore, Accorse Verso di Loro al portico detto di Salomone. Vedendo Ciò, Pietro Disse al Popolo: «Uomini d’Israele, perché vi Meravigliate di Questo e perché continuate a Fissarci Come se per nostro Potere o per la nostra Religiosità Avessimo Fatto Camminare quest’uomo? Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri Ha Glorificato il Suo Servo Gesù, Che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di Liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso l’Autore della Vita, ma Dio L’Ha Risuscitato dai morti: noi Ne Siamo Testimoni. E per la Fede Riposta in Lui, il Nome di Gesù Ha Dato Vigore a quest’uomo che voi vedete e conoscete; la Fede Che Viene Da Lui Ha Dato a quest’uomo la Perfetta Guarigione alla presenza di tutti voi. Ora, Fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, come pure i vostri capi. Ma Dio Ha Così Compiuto Ciò Che Aveva Preannunciato per Bocca di Tutti i Profeti, Che cioè il Suo Cristo Doveva Soffrire. Convertitevi dunque e Cambiate Vita, perché Siano Cancellati i vostri peccati e Così Possano Giungere i Tempi della Consolazione Da Parte Del Signore ed Egli Mandi Colui Che vi Aveva Destinato Come Cristo, cioè Gesù. Bisogna Che il Cielo Lo Accolga Fino ai Tempi della Ricostituzione di Tutte le Cose, delle Quali Dio Ha Parlato per Bocca dei Suoi Santi Profeti Fin dall’Antichità. Mosè infatti Disse: “Il Signore vostro Dio Farà Sorgere per voi, dai vostri Fratelli, un Profeta come me; voi Lo Ascolterete in Tutto Quello Che Egli vi Dirà. E Avverrà: chiunque non Ascolterà Quel Profeta Sarà Estirpato di mezzo al Popolo”. E Tutti i Profeti, a Cominciare da Samuèle e da Quanti Parlarono in Seguito, Annunciarono anch’Essi Questi Giorni. Voi Siete i Figli dei Profeti e dell’Alleanza Che Dio Stabilì con i vostri padri, Quando Disse ad Abramo: “Nella tua Discendenza Saranno Benedette Tutte le Nazioni della Terra”. Dio, Dopo Aver Risuscitato il Suo Servo, L’Ha Mandato Prima di Tutto a voi per Portarvi la Benedizione, perché Ciascuno di voi si allontani dalle sue iniquità». Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 8
O Signore, Signore nostro, Quanto È Mirabile il Tuo Nome su Tutta la Terra! Che Cosa È mai l’Uomo perché di Lui Ti Ricordi, il Figlio dell’Uomo, perché Te Ne Curi? Davvero L’Hai Fatto poco meno di un dio, di Gloria e di Onore Lo Hai Coronato. Gli Hai Dato Potere sulle Opere delle Tue Mani, Tutto Hai Posto Sotto i Suoi Piedi. Tutte le Greggi e gli Armenti e anche le Bestie della Campagna, gli Uccelli del Cielo e i Pesci del Mare, Ogni Essere Che Percorre le Vie dei Mari.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 24,35-48)
In Quel Tempo, i due Discepoli che erano Ritornati da Èmmaus Narravano Ciò Che Era Accaduto Lungo la Via e Come L’Avevano Riconosciuto nello Spezzare il Pane. Mentre essi Parlavano di Queste Cose, Gesù in Persona Stette in Mezzo a loro e Disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, Credevano di Vedere un fantasma. Ma Egli Disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro Cuore? Guardate le Mie Mani e i Miei Piedi: Sono Proprio Io! ToccateMi e Guardate; un fantasma non ha Carne e Ossa, Come Vedete Che Io Ho». Dicendo Questo, Mostrò loro le Mani e i Piedi. Ma poiché per la Gioia non Credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui Qualche Cosa da Mangiare?». Gli Offrirono una Porzione di Pesce Arrostito; Egli lo Prese e lo Mangiò davanti a loro. Poi Disse: «Sono Queste le Parole Che Io Vi Dissi Quando Ero ancora con voi: Bisogna Che Si Compiano Tutte le Cose Scritte Su di Me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora Aprì loro la Mente per Comprendere le Scritture e Disse loro: «Così Sta Scritto: il Cristo Patirà e Risorgerà dai morti il terzo Giorno, e nel Suo Nome Saranno Predicati a tutti i Popoli la Conversione e il Perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di Questo voi Siete Testimoni». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Questa Sera, Signore, in Tutto il Mondo sono in molti ad essere denunciati ed arrestati. Da’ loro la Forza di Saper Seguire i Tuoi Passi, di Saper Combattere Pacificamente per la Giustizia. Fa’ Sentire loro la Tua Presenza, perché Sappiano Che Tu non li Abbandonerai mai. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Tutto l’Anno Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
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