
Il Santo Vangelo del Giorno giovedì 28 giugno 2018 (2025) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’E’ Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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Al Trionfo della Divina Misericordia di Gesù Cristo! Per Grazia Ricevuta.

In Principio Era Il Verbo, Il Verbo Era Presso Dio e Il Verbo Era Dio… E Il Verbo Si Fece Carne e Venne ad Abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo La Sua Gloria, Gloria Come di Unigenito dal Padre, Pieno di Grazia e di Verità. (Giovanni 1,1 e 14).
All’improvviso, capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato. Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non vedere e a non voler ancora udire.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto E’ Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e avrai Salva la Vita!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
Pace e Bene. Non di rado edifichiamo sontuosi luoghi di Culto – ancorché privi di Semplice Umiltà, perdendo però di vista il Vero Obiettivo per la nostra Anima, ovvero il Dettato di Dio Padre e la Scesa in Terra del Suo Figlio Prediletto! Capita anche d’osservar l’industrializzazione delle Opere dei Santi, anziché d’Imitar le Loro Gesta appieno! Ad un punto dell’Umana storia, invece di Riparare agli errori d’una Vita, nacque l’interesse del potere economico anche nella Fede, che lasciò dimenticare le Punizioni Che l’Onnipotente Inflisse ai Popoli del Tempo. Certo è che facciam le stesse cose da millenni, omettendo di comprendere che c’è chi dichiara Amore per le genti e per le cose, ma in realtà esprime possesso ed egoismo, travisando persino i Sentimenti e le Scritture. Non siamo così il Popolo Che il Cielo Meritava, ma il Conto alla rovescia E’ già Iniziato, e Questo molti Lo sanno eccome! Buona Giornata a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo.
Preghiera al Signore Gesù
“Signor mio, comprendo ora Cosa Tu Intendessi con l’Infanzia e la Vecchiaia: vengo al mondo… e commetto errori Lungo la Via; col passar del Tempo, però, piango i miei sbagli, le mie sciagure e quant’altro T’ha recato offesa! Perdona questo Figlio ingrato, o mio Dolce Gesù”.
Preghiera per la Benedizione del Cibo
(ormai totalmente contaminato)
Gesù, Intridi del Tuo Preziosissimo Sangue il Cibo Che stiamo per mangiare, affinché Assumiamo con Esso la Grazia e la Benedizione! Amen.
Benediciamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.

Preghiera del Mattino
Oggi Tu ci Insegni Che la Fede senza le Opere E’ Vana, Che la Pietà Che non Si Apre all’Azione è falsa, assomiglia alla Sabbia mobile, sulla Quale è impossibile Costruire una Strada. Le persone di Grande Spirito sono instancabilmente Attive per il Regno, anche se chiuse in un Carmelo, e le persone più Attive sono soprattutto gli uomini di Preghiera che, Come San Vincenzo de Paoli, Cominciano la loro Giornata con molte Ore di Orazione.
Dal Secondo Libro dei Re (2 Re 24,8-17)
Quando Divenne Re, Ioiachìn aveva diciotto anni; Regnò tre Mesi a Gerusalemme. Sua madre era di Gerusalemme e si chiamava Necustà, figlia di Elnatàn. Fece ciò che è male agli Occhi del Signore, come aveva fatto suo padre. In quel Tempo gli ufficiali di Nabucodònosor, re di Babilonia, salirono a Gerusalemme e la Città fu assediata. Nabucodònosor, re di Babilonia, giunse presso la Città mentre i suoi ufficiali l’assediavano. Ioiachìn, re di Giuda, uscì incontro al re di Babilonia, con sua madre, i suoi ministri, i suoi comandanti e i suoi cortigiani; il re di Babilonia lo fece prigioniero nell’anno ottavo del suo regno. Asportò di là tutti i Tesori del Tempio del Signore e i tesori della reggia; fece a pezzi tutti gli Oggetti d’Oro che Salomone, re d’Israele, aveva fatto nel Tempio del Signore, Come Aveva Detto il Signore. Deportò tutta Gerusalemme, cioè tutti i comandanti, tutti i combattenti, in numero di diecimila esuli, tutti i falegnami e i fabbri; non rimase che la gente povera della Terra. Deportò a Babilonia Ioiachìn; inoltre portò in esilio da Gerusalemme a Babilonia la madre del re, le mogli del re, i suoi cortigiani e i nobili del paese. Inoltre tutti gli uomini di valore, in numero di settemila, i falegnami e i fabbri, in numero di mille, e tutti gli uomini validi alla guerra, il re di Babilonia li condusse in esilio a Babilonia. Il re di Babilonia nominò re, al posto di Ioiachìn, Mattania suo zio, cambiandogli il nome in Sedecìa. Parola di Dio.
Dal Salmo 78
Salvaci, Signore, per la Gloria del Tuo Nome. O Dio, nella Tua Eredità sono entrate le genti: hanno profanato il Tuo Santo Tempio, hanno ridotto Gerusalemme in macerie. Hanno abbandonato i cadaveri dei Tuoi Servi in pasto agli Uccelli del Cielo, la carne dei Tuoi Fedeli agli Animali Selvatici. Hanno versato il loro sangue Come Acqua intorno a Gerusalemme e nessuno seppelliva. Siamo divenuti il disprezzo dei nostri vicini, lo scherno e la derisione di chi ci sta intorno. Fino a quando Sarai Adirato, Signore: per Sempre? Arderà Come Fuoco la Tua Gelosia? Non Imputare a noi le colpe dei nostri antenati: presto ci Venga Incontro la Tua Misericordia, perché siamo così poveri! Aiutaci, o Dio, nostra Salvezza, per la Gloria del Tuo Nome; Liberaci e Perdona i nostri peccati a Motivo del Tuo Nome.
Canto al Santo Vangelo
Alleluia, Alleluia. Se uno Mi Ama Osserverà la Mia Parola, Dice il Signore, e il Padre Mio lo Amerà e Noi Verremo a lui. Alleluia.
Dal Santo Vangelo di Gesù Secondo l’Apostolo Matteo ( Mt 7,21.29)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai Suoi Discepoli: «Non chiunque Mi dice: “Signore, Signore”, Entrerà nel Regno dei Cieli, ma Colui Che Fa la Volontà del Padre Mio Che E’ nei Cieli. In Quel Giorno, molti Mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse Profetato nel Tuo Nome? E nel Tuo Nome non abbiamo forse scacciato demoni? E nel Tuo Nome non abbiamo forse Compiuto molti Prodigi”? Ma allora Io Dichiarerò loro:”Non vi Ho mai conosciuti. Allontanatevi da Me, voi che operate l’iniquità!” Perciò, chiunque ascolta Queste Mie Parole e Le mette in Pratica, Sarà Simile a un Uomo Saggio, Che Ha Costruito la Sua Casa sulla Roccia. Cadde la Pioggia, Strariparono i Fiumi, Soffiarono i Venti e Si Abbatterono su Quella Casa, ma Essa non Cadde, perché Era Fondata sulla Roccia. Chiunque Ascolta Queste Mie Parole e non Le mette in Pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la Pioggia, Strariparono i Fiumi, Soffiarono i Venti e Si Abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande». Quando Gesù Ebbe Terminato Questi Discorsi, le folle erano stupite del Suo Insegnamento: Egli infatti Insegnava loro Come Uno Che Ha Autorità, e non come i loro scribi. Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Come si Possono Fare Miracoli e cacciare i demoni nel Tuo Nome, Signore, e nello stesso tempo non essere Conosciuti da Te? I Tuoi Doni sono senza ripensamento, i Tuoi Doni Collaborano all’Edificazione del corpo di coloro che ne sono i Dispensatori. Custodiscici lontani dal peccato commesso dai Cristiani di Corinto, che consideravano i Tuoi Doni come un fine in sé; Concedici, in Questo Tempo della civiltà dei consumi, una Vita Mistica, una Vita di Unione a Te Che Sia Sovrabbondante nella Pratica della Carità. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!