
Il Santo Vangelo del Giorno Domenica della Quaresima del Signore 06 aprile 2025 (2032).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
“Nel Padre, col Figlio, l’Autentica Storia del Mondo”
Per Volontà di Colui Che È l’Autore della Vita, in un’Ottica Terrena Sta l’Universale Verità!
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“Tempo al Tempo, e Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio, Accolti dai Fedeli Loro Amici e Servi della Terra, tra l’Armonia dei Suoni Celesti!”.
Confiteor
(Da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, Consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“Gli Amici e i Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Nei prossimi Giorni, molte genti coglieranno l’occasione per far gite fuori porta, relegando i pensieri quotidiani ai luoghi di partenza! Senza nulla togliere al sano e consentito divago, Ringraziamo il Creatore per Quanto ci Concede Ogni Giorno con Amore, Auspicando Che non manchi il Necessario ai Poveri, agli Affamati, alle Vedove e ai Bisognosi; parimenti, un preliminare Pensiero corra agli Ammalati e ai Carcerati, affinché anche il Cuore dei Loro Cari Sia Assistito dalla Misericordia di Gesù Cristo, per il dolore che gli viene procurato da un mondo ottuso. Facciamo Queste Semplici ma Proficue Opere… e vedremo lo Spirito Santo Impossessarsi Dolcemente dei nostri Animi, per RicondurLi nel Giusto Alveo! Con le Riflessioni, le Testimonianze e con il Passaggio della Novena dei Defunti, anche la Nota qui Riportata – Pervenutaci da un nostro Fratello, Potrà Chiarire alcuni Passaggi della Vita corrente, Abbisognevole – però, di pochi ma Significativi Accorgimenti. Buona Domenica a tutti i Cuori in Ascolto, nella Divina Misericordia del Signore, nostro Salvatore.
Rivelazioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 05 aprile 2025)
Per l’Esaltazione della Verità Celeste, Quella Impressa nel “Grande Libro della Vita”, lo Spirito Santo Consolatore Venne Inviato in Questo Tempo alle genti di quaggiù, al Fine di Preparar Nuovamente in Terra la Via al Meraviglioso Cristo, Che l’Avrebbe con Potere Governata! I Cuori in Ascolto Si Preparino ai Pur Annunciati Eventi; infatti, Sarà un’Autentica Sorpresa per tutti, ma Tant’È lo Straordinario Disegno del Magnifico Creatore.
Messaggio di Gesù Cristo
(A Giovanni – Santa Pasqua 2015)
Dice il Signore: “Vorrei Che Onoraste la Mia Memoria con Digiuni, Preghiere e Opere Buone, mentre approfittate d’ogni occasione per gozzovigliare, per tormentare oltre all’Animo anche il Corpo! Provate a Ripercorrere i Tempi Andati, e Vedrete Che Molte Cose Si Sono Ripetute nei Secoli, poiché il Mio nemico non ha fatto poi grandi sforzi per conquistarvi, sollecitando i bassi istinti umani e agevolando la cultura dei vizi e del denaro, che tanto male hanno ingenerato tra le genti della Terra. Altri popoli, oggi Evoluti, han compreso la malefica e secolare strategia, subendola passivamente per mano di uomini crudeli e interessati alle sorti della Vita pratica, non curandosi del Giudizio! Molti Avvistamenti, di cui van parlando da sempre i sapienti, altro non sono che i ricordi delle Creature d’un’Epoca superata, che tornano a farvi visita per meglio capire cos’è che le avesse allora ridotte così malamente! Hanno il Permesso del Padre Celeste, Che per alcuni Dispose il Ricordo del Passato, onde evitare il ripetersi di errori nella Prevista Evoluzione. E Così Avverrà anche per questa Generazione di increduli, che Impatterà terribilmente la Verità! Proprio a causa di ciò, non pochi Figli periranno dalla paura per gli Accadimenti, perché i loro Cuori non Reggeranno al Timore per Quel Che gli Occhi Vedranno. Fate Ammenda, Ricorrete alla Mia Misericordia e all’Aiuto di Mia Madre, e Compirete Miracoli Più Grandi di Quelli a Me Concessi! Vi Benedico… e vi Aspetto con Amore in Paradiso”.
Rivelazioni dello Spirito
(Riceviamo e pubblichiamo – 23 agosto 2004)
“Sì, Sempre Affidati a Lui Che ci È Padre Meraviglioso, e Sa Che i Suoi Cari Figli – Che Si Sono Offerti per AiutarLo alla Salvezza delle Anime, Sono Tutti in Movimento per Portare ad altri la Bella Notizia Che Presto Verrà Gesù a Farvi Visita, e vi Esporrà, tutti i Giorni della vostra Vita, in una Dimensione Visiva e Intellettuale, Che [con la Quale] riuscirete a ben capire Quali Atti Commessi siano stati oggetto di luridume alla vostra Anima, e Quali Atti invece Siano Stati a Favore di Premio. Cose mai viste prima, sperimenterete tutti voi stessi, e sarà pretenzioso, da parte vostra, cercare di dare spiegazioni di ” perché” o con dei “ma”. Fate bene fare silenzio con Contrizione Approfondita, e solamente una Frase Dovrà essere sempre ripetuta, con Convinzione ferrea: “Mea culpa, mea maxima culpa!”. Nessuno vi verrà in Soccorso a tale atto di vedervi esattamente come siete! Ognuno è responsabile di sé stesso, questo lo avete capito”. Antonio Ruffini – Stigmatizzato (P*23.08.04).
La Novena dei Defunti
La Divozione Verso le Anime del Purgatorio col RaccomandarLe a Dio, acciocché Le Sollevi nelle grandi Pene Che Patiscono – e presto Le Chiami alla Sua Gloria, È molto Cara al Signore, ed insieme È molto Giovevole a noi, poiché Quelle Sono Sue Eterne Spose, ed all’Incontro Sono Gratissime verso chi Ottiene Loro la Liberazione da Quel Carcere, o almeno Qualche Sollievo nei Tormenti; onde, Giunte Che Saranno in Cielo, non Si Scorderanno certamente di chi ha Pregato per Esse. E Piamente si Crede Che Dio Palesi Loro le nostre Orazioni, affinché Preghino per noi. È Vero Che Quelle non Sono in Istato di Pregare per Sé, poiché Stanno Ivi Come Ree Soddisfacendo le Loro Colpe; nondimeno, perché Sono molto Care a Dio, ben Possono Pregare per noi ed Ottenerci le Grazie. Santa Caterina di Bologna quando Voleva qualche Grazia Ricorreva alle Anime del Purgatorio e tosto Si Vedeva Esaudita; ed Attestava Che più Grazie, non Ottenute Ricorrendo ai Santi, Le Aveva Conseguite Ricorrendo alle Anime del Purgatorio. Del resto Sono Innumerevoli le Grazie Che Narrano i Devoti Aver Ricevute per Mezzo di Queste Sante Anime. Ma se noi vogliamo il Soccorso delle Loro Orazioni È Giusto, anzi È Dovere, Che Le Soccorriamo colle nostre. Ho detto: anzi È Dovere perché la Carità Cristiana Richiede che noi Sovveniamo i Prossimi Che Stanno in Necessità del nostro Aiuto. Ma quali Prossimi Sono più Bisognosi del nostro Aiuto se non le Anime del Purgatorio – Che, Prive della Vista di Dio, Soffrono una Pena maggiore di qualunque Altra? E pensiamo che Ivi Facilmente Penano anche le Anime dei nostri Genitori, Fratelli, o di altri Parenti e Amici, ed Aspettano il nostro Soccorso. Pensiamo inoltre Che Quelle Sante Regine non Possono Aiutarsi da Sé, mentre Sono in Istato di Debitrici delle Loro Mancanze; Questo Pensiero Deve Maggiormente Infiammarci a SollevarLe Quanto più Possiamo. Ed in Ciò non solo daremo Gran Gusto a Dio ma ci Acquisteremo Grandi Meriti, e Quelle non Lasceranno di Ottenerci Molte Grazie da Dio, e specialmente la Salute Eterna. Io giudico per certo Che un’Anima, Finalmente Liberata dal Purgatorio per i Suffragi di qualche Divoto, Giunta Che È in Paradiso non Lascerà di Dire a Dio: “Signore, non Permettete Che si perda quegli Che Mi Ha Fatto Venire più Presto a GoderVi”.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho Meritato i Tuoi Castighi, e molto più perché ho Offeso Te – Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato sopra ogni cosa. Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non OffenderTi mai più e di Fuggire le Occasioni Prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami. Amen.
Considerazione e Preghiere per la Novena
Raccomandiamo a Gesù Cristo ed alla Sua Santa Madre Tutte le Anime del Purgatorio, e Specialmente Quelle dei nostri parenti, benefattori, Amici e Nemici, e più Particolarmente l’Anima di Coloro per cui siamo Obbligati di Pregare. Ed Offriamo a Dio in Loro Suffragio le Seguenti Orazioni, considerando le grandi Pene Che Patiscono Quelle Sante Spose di Gesù Cristo.
I. Molte sono le Pene che Quelle Anime Patiscono; ma la Maggiore È il pensiero che Esse – coi Loro peccati commessi in Vita, Sono State la Causa dei dolori Che Soffrono. O Gesù Salvatore, io tante volte ho Meritato l’inferno; che grande Pena sarebbe la mia se io fossi già dannato, in pensare di avermi io stesso Causata la mia dannazione? Vi Ringrazio della Pazienza Che Avete Avuto con me. Mio Dio, perché Voi Siete Bontà Infinita, io Vi Amo sopra ogni cosa e mi Pento con tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate Pietà ancora di Quelle Sante Anime Che Ardono in Quel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, O Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
II. L’altra Pena, Che molto Affligge Quelle Tenere Creature, È il tempo perduto in Questa Vita, in cui potevano Acquistare più Meriti pel Paradiso; e che a Questa Perdita non vi Possono più Rimediare, poiché Finito il Tempo della Vita È Finito ancora il Tempo di Meritare! Ah! Povero me, Signore, che da tanti anni Vivo su Questa Terra, e non ho acquistato altro che Meriti per l’inferno; Vi Ringrazio Che mi Date ancora tempo di Rimediare al mal fatto. Mi Pento, Mio Dio così Buono, di averVi dato Disgusto; Datemi il Vostro Aiuto, acciocché la Vita Che mi Resta la Spenda solo a ServirVi ed AmarVi. Abbiate Pietà di me, ed Abbiate ancor Pietà di Quelle Anime Sante che Ardono nel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto tormentate, o Gesù, ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
III. Un’altra gran Pena Tormenta Quelle Dolci Anime, ed È la Vista spaventosa dei Loro peccati che Stanno Purgando. Al presente – in Questa Vita, non si conosce la bruttezza dei peccati, ma ben si conosce nell’Altra Vita; e Questa È una delle maggiori Pene che Patiscono le Anime del Purgatorio. O Mio Dio, perché Voi Siete Bontà Infinita, io Vi Amo sopra ogni cosa e mi Pento con tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate Pietà ancora di Quelle Dolci Anime Che Ardono nel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, O Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
IV. La Pena Che poi Affligge maggiormente Quelle Anime, Spose di Gesù Cristo, È il Pensare Che in Vita – con le Loro colpe, Han Dato Disgusto a Quel Dio Che ora Amano tanto. Alcuni Penitenti, anche su questa Terra, pensando d’aver Offeso un Dio Così Buono, sono arrivati a Morire di dolore. Le Anime del Purgatorio Conoscono assai più di noi Quanto È Amabile Dio, e Lo Amano con tutte le forze; ond’è Che Pensando di averLo Disgustato in Vita, Provano un dolore che supera ogni altro dolore. O Mio Dio, perché Voi Siete Bontà Infinita, mi Pento con tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire Che mai più OffenderVi; Datemi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate ancora Pietà di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco e Vi Amano con tutto il Cuore.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
V. Un’altra gran Pena di Quelle Sorelle È lo Stare in quel ruoto e patire, senza sapere quando finiranno i Loro Tormenti. Sanno bensì per certo Che Saranno Liberate un Giorno, ma l’incertezza del quando giungerà il fine del Loro Penare È per Esse un Tormento ben grande. Misero me, Signore, se m’Aveste Mandato all’inferno! Ivi sarei certo di non uscire più da quella carcere di Tormenti. Vi Amo sopra ogni cosa, Bontà Infinita, e mi Pento con tutto il Cuore di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza; Abbiate Pietà di me ed Abbiate Pietà ancora di Quelle Sante Anime che Ardono nel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
VI. Quelle Benedette Anime quanto Sono Consolate dalla Memoria della Passione di Gesù Cristo e del Santissimo Sacramento dell’Altare, poiché per Mezzo della Passione Si Trovano Salve e per Mezzo delle Comunioni e delle Sante Messe Hanno Ricevuto e Ricevono tante Grazie. Altrettanto, Sono Tormentate dal Pensiero di Essere State ingrate in Vita a Questi Due Grandi Benefici dell’Amore di Gesù Cristo. O Mio Dio, Voi anche per me Siete Morto, e tante volte Vi Siete Dato a me nella Santissima Comunione, ed io Vi ho pagato sempre d’Ingratitudine! Ma ora Vi Amo sopra ogni cosa, mio Sommo Bene, e mi Pento più che di ogni male di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me ed Abbiate ancora Pietà di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
VII. Accrescono poi la Pena di Quelle Sorelle tutti i Benefici Particolari Ricevuti da Dio, come: l’essere Nate in paesi Cattolici, l’essere State Aspettate a Penitenza e Perdonate dei Loro peccati. Si, perché tutti fanno conoscere maggiormente l’ingratitudine che hanno usato con Dio. Ma chi più ingrato di me, o Signore? Voi mi Avete Aspettato con tanta Pazienza, più volte mi avete Perdonato con tanto Amore, ed io – dopo tante Promesse, sono tornato ad OffenderVi. Dèh, non mi Mandate all’inferno, dove non potrò più AmarVi. Mi Pento, Bontà Infinita, di averVi Offeso; Prometto di prima Morire che mai più OffenderVi. Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate ancora Pietà di Quelle Sante Anime.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
VIII. Di più è una Pena troppo amara per Quelle Amabili Figlie il pensare Che Dio – in Vita, Ha Loro Usato tante Misericordie Speciali, non Usate con gli altri; ed Esse coi Loro peccati L’hanno Costretto a PunirLe e CondannarLe all’inferno, benché poi, per Sua sola Misericordia, Abbia Loro Perdonato e Le Abbia Salvate. Eccomi, Dio Mio! Uno di questi ingrati sono io: ho disprezzato il Vostro Amore e Vi ho Costretto a Condannarmi all’inferno. Bontà Infinita, ora Vi amo sopra ogni cosa e mi Pento con tutta l’Anima di averVi Offeso. Vi Prometto di prima Morire che mai più OffenderVi; Datemi Voi la Santa Perseveranza, Abbiate Pietà di me, ed Abbiate ancora Pietà di Quelle Sante Anime Che Ardono nel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
IX. Grandi, sono – insomma, tutte le pene di Quelle Creature dell’Onnipotente: il fuoco, il tedio, l’oscurità, l’incertezza del quando saranno Liberate da Quel Carcere; ma fra tutte, la Pena maggiore di Quelle Sante Spose È lo Star Lontane dal Loro Magnifico Sposo, e private di vederLo. O Dio Mio, come ho potuto io viver tanti anni lontano da Voi e privo della Vostra Grazia? Bontà Infinita, io Vi Amo sopra ogni cosa e mi Pento con tutto il Cuore di averVi offeso. Vi Prometto di prima morire che mai più OffenderVi; Datemi la Santa Perseveranza, e non Permettete ch’io abbia a vedermi un’altra volta in disgrazia Vostra. Abbiate Pietà, Vi Prego, di Quelle Sante Anime; Alleggerite le Loro pene, ed Abbreviate il Tempo del Loro Esilio, ChiamandoLe presto ad AmarVi a Faccia a Faccia in Paradiso.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere e Pregate anche per noi, che siamo ancora in pericolo di dannarci.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà.
(Tratto da: “Filotea per i Defunti”; Imprimatur: In Curia Archiep., Mediolani, die 18 octobris 1901. S. A. M. Mantegazza, Ep. Famag., Vie. gen.).
Credo …
Gloria al Padre …
Salve Regina …
Requiem …
Angelo di Dio …
Gloria a Dio …
Preghiera
O Dio, Creatore e Redentore di tutti i fedeli, Concedete alle Anime dei Defunti l’Universale Remissione dei peccati. Le nostre umili Preghiere Ottengano Loro il Perdono Che Hanno sempre Desiderato. Grazie Gesù, Vi Amiamo e Vi Adoriamo, e Vi chiediamo Perdono per Coloro Che ci hanno lasciati e Che Speriamo Siano Vicini a Voi; e Confidiamo che anche a noi un giorno – quando Vorrete, ci Chiamerete e ci Perdonerete, Tenendoci Vicini a Voi, Bene Infinito, perché noi Crediamo Che Voi Siete Dio e ci Avete Salvati, Sacrificandovi sulla Croce. Grazie! Amen.
A Maria Addolorata
O Madre, Tu Hai Conosciuto il Dolore, ma l’Hai Vinto Riempiendolo d’Amore. Tu Hai Camminato sulle Orme di Gesù e non Ti Sei Fermata quando Hai Visto Che Andavano Verso la Croce. Tu Hai Creduto Che Dio È Amore. Tu Hai Creduto Che l’Amore È Onnipotente. Tu Hai Creduto Che la Bontà, quando È Crocifissa, Vince e Risorge. O Madre, Tu ora Pensi a noi e Soffri per noi; Tu ora Desideri Che Nasca in noi il Tuo Figlio Gesù. Aiutaci, Madre, perché noi siamo deboli nella Fede! Prendici per mano e Guidaci sulla Via del Vangelo, per Far Fiorire di Speranza ogni Dolore e per Cantare il Magnificat coi Piccoli e gli Umili di tutta la Terra, nell’attesa della Grande Festa del Cielo. Amen.
Implorazione
Gesù, Giuseppe e Maria, Siete la Gioia dei nostri Cuori e la Salvezza delle nostre Anime. Benediteci e Accompagnateci Sempre nel Cammino della nostra Vita Terrena, finché Dio non ci Chiamerà. Grazie! Amen.
Apocalisse 14 :7
«L’Angelo Diceva con Voce Forte: “Temete Dio e Rendetegli Gloria, perché È Venuta l’Ora del Suo Giudizio. Adoratelo, Creature del Cielo e della Terra, del Mare e delle Sorgenti d’Acqua”».
Inno alla Divina Misericordia
O Gesù, Perdona le nostre colpe, Preservaci dal Fuoco dell’inferno, Porta in Cielo tutte le Anime, specialmente le più Bisognose della Tua Misericordia.
Supplica
Maria, Regina della Pace e della Rivelazione, Prega per noi e per il mondo intero.
Esortazione
“Popolo di Dio, Che Ami con Cuore Puro il Tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, ……. e Avrai Salva la Vita!”.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
Riflessioni dello Spirito
(Dalla cella del Buon Consiglio – 05 aprile 2021)
In Ginocchio
Poiché Siamo Risorti con Gesù, nel Suo Santo Nome Cercheremo e Gusteremo le Cose di Lassù, Dove Proprio il Figlio dell’Uomo Siede alla Destra di Dio! In Forza di Ciò, Esaudisci noi servi, o Padre Onnipotente, Ascolta le nostre Preghiere e Guida alla Beatitudine Eterna Questa Tua Famiglia, Che Hai Ricolmato della Grazia del Battesimo. L’Acqua della Sapienza ci Ha infatti Dissetati, ci Ha Resi Saldi e non Verrà Mai Meno: a noi Fedeli alla Parola Sarà quindi Data la Salvezza Eterna. Alleluia.
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – 05 aprile 2018)
……. per Motivi ancor non Noti, alcune Creature sono in Contatto con le Anime dell’Altro Mondo, Ch’È comunque quaggiù, benché dal nostro Separato Come da “una Invisibile Pellicola”. A Volte, da Una delle Parti Si Affacciano dei Volti – di rado conosciuti in Vita, ma Forieri di Illuminanti Avvertimenti per il Genere Umano, stanti gli ignorati pericoli Che Incombono. Il troppo “parlare” – spesso, allontana lo Spirito dalla Regalità del Silenzio, impedendogli – pertanto, di Entrare in Contatto con l’Armonia di Colui Che È… e col Suo Meraviglioso Creato. Per i Fedeli di tutte le Religioni del Pianeta, È Cosa Buona e Giusta Specificare Che Gesù – Ora Vivo Più Che mai, Divenne il Cristo del Padre Proprio in Forza del Sommo Rispetto per la Legge dell’Equilibrio Universale, Distinguendosi – Così, dagli Inviati Suoi Predecessori, Che Mancarono – però, di Sublimare l’Obiettivo Celeste, peccando finanche di superbia. Corre l’Obbligo di rammentare Che “il Tempo dei Tempi Potrebbe Esser Compiuto” e Che “la Selezione Potrebbe Aver Avuto già Inizio”, mentre competerebbe alle genti – per via del Concesso Libero Arbitrio, la “Scelta” del Dove Andare – immediatamente Dopo la Dipartita Terrena. Anche in Forza di Ciò – ovviamente per chi Crede, Vi Sarà un improvviso “Scompaginamento” dell’Esistenza conosciuta e degli umani Termini Valoriali (almeno come ce li siamo visti tramandare). A più Riprese, la Madonna della Rivelazione – Che Apparve anche all’Amico Cornacchiola, Ha Fatto inoltre Conoscere Che un Determinato numero di “figure” Resterà sulla Terra, onde Insegnare ai Fanciulli (a breve lontani da qualsivoglia criterio di genitorialità) il Rispetto della Divina Parola, Illustrando Loro i Motivi Reali Che Determinarono la Fine delle pseudo civiltà pregresse. Anche per Questo, È Bene Sapere che – atavicamente disobbedienti, abbiamo “lottato per nulla”, poiché mai proprietari di Quel Che – invece, Appartenne (ed Appartiene) Esclusivamente al Sommo Vertice Celeste. Sono perfettamente Consapevole di quanto qui brevemente riportato e altrettanto Cosciente Che – Visti “gli ormai Evidenti Segni”, “rovinate al suolo le vecchie Chiese” e “terminata la mia misera esistenza”, L’Amato Signore – Ch’È Lo Spirito Santo Consolatore, Si Prenderà Finalmente Cura anche della mia Povera Anima, tenuto altresì presente che – come Amava dire la Cara Amica Natuzza, “io non conto nulla”. Eppure – Piacendo al Padre, continuerò a Cantar di Lui e del Suo Delegato Figliolo Prediletto, ancorché tentando di Pregare per la Salvezza delle Altre Vittime del mondo, giacché il Cuore tutti malamente ascoltammo. Licet Solum Amat, et quod Activitas Repercussio: Pax et Bonum.
Messaggio di Gesù Cristo
(a Giovanni – 11 febbraio 2010)
“Figli e Fratelli Miei, la vostra cervice è stata resa dura dal maligno, al quale tutti avete prestato ascolto mediante le abitudini, che non poco male v’hanno arrecato. Ora Che i Tempi Sono Maturi, siate pronti al Grande Evento, poiché il Padre Così Determinò. Non v’interessino i pronostici, né le congetture, che al Cielo non appartengono; siate piuttosto accorti nell’autodeterminarvi, esercitate correttamente il Libero Arbitrio e Perdonate, Perdonate tutti. Sappiate che il Perdono e la Carità Sono Tanto Graditi a Dio, poiché Testimoniano l’Abbandono dei Cuori alla Sua Eterna Volontà. Alcuni paesi della Terra sono messi a soqquadro dalle forze degli inferi, e ancor più gravi cose si verificheranno, mentre gli Elementi animali, minerali e vegetali sono ormai permanentemente ostili all’uomo. I vostri idoli terreni, i cosiddetti potenti del Pianeta, sanno tutto, ma non come scampare alla Divina Ira Che li Sovrasta, Che non Mancherà di Colpirli nelle loro più intime Emozioni, per aver tradito, affamato e dileggiato ogni Fiammella del Creato, non nutrendo il più minimo rammarico per tutte le nefandezze commesse. Alcuni cercano miseramente di fuggire su altri mondi, altri di costruire “arche antiche”, quasi a volersi porre in Salvo; son questi gli uomini che godono della vostra fiducia e considerazione? Stolti! Inginocchiatevi, tornate Fanciulli e Pregate la Misericordia Celeste, poiché senza di Questa non potete fare nulla! Vi Benedico”.
Messaggio di Gesù Cristo
(a Giovanni – 27 marzo 2010)
“Figli e Fratelli Miei, non Crediate sia tutto un gioco, perché Quanto Avviene non È Che l’Inizio d’un’Era Nuova, Che L’Eterno Dispose Sin dai Tempi del peccato, e tutto quanto è non più sarà! Alcune Parole Riferiti dai Vangeli, Quelle Che Si fissano nei Cuori, Pongono in Risalto la Verità del Sentiero Che anch’Io – da Uomo, Percorsi Prima della Gloriosa Scelta, Che Sublimò l’Anima Mia agli Occhi di Dio Onnipotente, Che Ogni Cosa Vede. Non confidate nel potere dei regnanti terreni, e non illudetevi d’esser certi, astuti e forti, giacché senza di Me non potete far nulla. Se aveste Contezza di quanto piccoli siete tanti errori non fareste, vergognandovi ancor prima d’averli commessi. Non nascondete le vostre Lacrime, ma Purificatevi nel corpo e nella mente: solo così potrete auspicare la Mia Misericordia. A voi e ai vostri Figli – Che Alleverete e Custodirete Unicamente nel Mio Nome, Ricordo Che potrete rivederMi il Giorno in cui – inginocchiati, riuscirete a gridare “Benedetto Colui Che Viene nel Nome del Signore”, perché Io e il Padre Mio Siamo Una e una Cosa Sola”.
Messaggio di Santo Stefano – ProtoMartire
(a Giovanni – giovedì 04 aprile 2019 – ore 15:00)
“Care Anime della Terra, vi siete attribuito il diritto di decidere chi avrebbe potuto varcare i confini dei territori, benché non appartenenti al mondo – ma al Padre Celeste! Siete state catturate dalla bramosia del potere, odiandovi a vicenda e cacciando le altre Creature, magari in forza del colore della pelle, ignorando Che agli Occhi di Dio siete invece tutte Uguali, pur distinte per i Compiti Conferiti e per i Meriti Conseguiti. La carenza d’Amore – infatti, ha fatto sì che sparisse la Carità dai vostri Cuori, spingendovi verso il baratro, dal quale non uscirete facilmente! Il nemico dell’Agnello – il cui nome è satana il bugiardo, vi ha lasciato credere che i Fratelli e le Sorelle di altre zone fossero la causa dei vostri guai, inducendovi in grave errore al punto da schierarvi contro le richieste di Aiuto, ricorrendo finanche alla violenza e dimenticando Che Ogni Cosa È Nelle Mani del Cristo di Dio, Sovrano Assoluto del mondo intero. Quanta cecità, Figli del Popolo, quanti errori; dite e scrivete di Credere, però dimenticando che io – Stefano – Vittima Innocente e Testimone della Parola, Invocai Gesù di Perdonare i miei assalitori, non Attribuendo loro colpa alcuna, benché autori d’Un Vero e Proprio Martirio. Anche il vostro attuale Papa in Roma è solo e assediato dai detrattori della Verità e della Pace – Come a suo Tempo Accadde al Brillante Signore – il Nazzareno, a me e a Molti Altri, poiché tutti circondati da falsi Amici, interessati soltanto alla tutela dei rispettivi e singoli interessi, senza tener conto della Manciata di secondi che Compone e Avvolge l’Esistenza Stessa. Da Molto Vicino, Osserviamo lo sconclusionato agire vostro e di chi dice di guidarvi, comunque Notando la consistente perseveranza impiegata a procurar danno a voi e alle vostre discendenze, cui avete negato perfino la Cultura dello Spirito, Approvando a priori ogni gesto, anche palesemente errato e contrario al Dettato, Che È poi Quello Che Consente la Vita. Pregate Umilmente – soprattutto per chi non vi Ama, e non dimenticate Che Verrete Giudicati – un Giorno, e Che non Riceverete Misericordia alcuna, nel caso in cui ne aveste privato il Prossimo vostro. Sempre Gloria Sia all’Onnipotente Creatore, Dal Quale Ricevo il Permesso di Avvisarvi”.
Messa in Coena Domini
Non ci Sia per noi altro Vanto * Che nella Croce del Signore nostro Gesù Cristo. * Egli È nostra Salvezza, Vita e Risurrezione; * per Mezzo di Lui Siamo Stati Salvati e Liberati. (Cf. Gal 6, 14)
Claudio Baglioni e il lato oscuro del successo: “La depressione? Ogni tanto torna. Sono nato difettoso“.
(tiscali news – 06 aprile 2023)
….possibile che nessuno si sia mai accorto di ciò, nonostante i testi – coi consapevolmente tristi toni delle canzoni, nonché della fisiognomica? Questo Fratello – inascoltato anche per altro, ha chiesto Aiuto per molti Anni, venendo però seguito unicamente per i successi terreni, mentre era all’Animo che un mondo stolto e profondamente distratto avrebbe dovuto guardare! Ad ogni buon conto, poiché ha aperto il suo Cuore alla Verità, il Signore non Mancherà di Prestargli il Misericordioso Suo Soccorso. Pax et Bonum.
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Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Rivediamo i nostri errori e Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere l’Amorevole Testimonianza al Prossimo nostro. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, delle Tue Chiese Diffuse su Tutta la Terra: Rendile Perfette nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, con il Rabbino di Roma – Riccardo, e con Tutti gli Ordini Sacerdotali. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli, con i Santi e i Giusti, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Preghiera del Mattino
Signore, Tu mi Mandi Oggi per Fare il Bene e Difendere coloro che in un modo o nell’altro sono stati lesi. Insegnami ad Oppormi ad Ogni Giudizio di cui Sarò Testimone, sia che abbia come vittime singoli individui oppure gruppi o nazioni. Aiutami ad Essere Solidale con tutti gli uomini, poveri e feriti, e a Fare del Bene a Tutti. Amen.
Dal Libro di Profeta Isaia (Is 43, 16-21)
Così Dice il Signore, Che Aprì una Strada nel Maree un Sentiero in Mezzo ad Acque Possenti, Che Fece Uscire carri e Cavalli, Esercito ed Eroi a un Tempo; Essi Giacciono morti, mai più Si Rialzeranno, Si Spensero come un lucignolo, Sono Estinti: «Non Ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, Io Faccio una Cosa Nuova: Proprio Ora Germoglia, non ve Ne accorgete? Aprirò anche nel Deserto una Strada, Immetterò Fiumi nella Steppa. Mi Glorificheranno le Bestie selvatiche, Sciacalli e Struzzi, perché Avrò Fornito Acqua al Deserto, Fiumi alla Steppa, per Dissetare il Mio Popolo, il Mio Eletto. Il Popolo Che Io Ho Plasmato per Me Celebrerà le Mie Lodi». Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 125 (Grandi Cose Ha Fatto il Signore per noi).
Quando il Signore Ristabilì la Sorte di Sion, ci Sembrava di Sognare. Allora la nostra Bocca Si Riempì di Sorriso, la nostra Lingua di Gioia. Allora Si Diceva tra le Genti: «Il Signore Ha Fatto Grandi Cose per Loro». Grandi Cose Ha fatto il Signore per noi: eravamo Pieni di Gioia. Ristabilisci, Signore, la nostra Sorte, Come i Torrenti del Negheb. Chi Semina nelle Lacrime Mieterà nella Gioia. Nell’Andare, Se Ne Va Piangendo, Portando la Semente da Gettare, ma nel Tornare, Viene con Gioia, Portando i Suoi Covoni.
Dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Filippesi (Fil 3, 8-14)
Fratelli, ritengo che tutto sia una perdita a Motivo della Sublimità della Conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per Lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per Guadagnare Cristo ed Essere Trovato In Lui, Avendo Come mia Giustizia non quella derivante dalla Legge, ma Quella Che Viene dalla Fede in Cristo, la Giustizia Che Viene Da Dio, Basata sulla Fede: perché io possa Conoscere Lui, la Potenza della Sua Risurrezione, la Comunione alle Sue Sofferenze, Facendomi Conforme alla Sua Morte, nella Speranza di Giungere alla Risurrezione dai Morti. Non ho certo Raggiunto la Mèta, non sono Arrivato alla Perfezione; ma mi sforzo di Correre per Conquistarla, perché anch’io Sono Stato Conquistato Da Cristo Gesù. Fratelli, io non Ritengo ancora di Averla Conquistata. So Soltanto Questo: Dimenticando ciò che mi sta alle spalle e Proteso Verso Ciò Che mi Sta di Fronte, Corro Verso la Mèta, al Premio Che Dio ci Chiama a Ricevere Lassù, In Cristo Gesù. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Giovanni (Gv 8, 1-11)
In Quel Tempo, Gesù Si Avviò Verso il Monte degli Ulivi. Ma al Mattino Si Recò di Nuovo nel Tempio e Tutto il Popolo Andava Da Lui. Ed Egli Sedette e Si Mise a Insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei Gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e Gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci Ha Comandato di lapidare donne come questa. Tu Che Ne Dici?». Dicevano questo per Metterlo alla Prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù Si Chinò e Si Mise a Scrivere col Dito per Terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’Interrogarlo, Si Alzò e Disse loro: «Chi di voi è senza peccato getti per primo la pietra contro di lei». E, Chinatosi di Nuovo, Scriveva per Terra. Quelli, Udito Ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più Anziani. Lo lasciarono Solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù Si Alzò e le Disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù Disse: «Neanch’Io ti Condanno; Va’ e d’Ora in poi non peccare più». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Signore, Perdonaci di Essere Stati Discepoli così cattivi e di Aver Difeso così Debolmente le persone Ingiustamente Arrestate, Perseguitate, Oppresse, Private dei loro Diritti, Lese Materialmente. Resta con Tutti loro, con quelli a cui noi Portiamo un Aiuto così Umile. Resta con le Nazioni Che Lottano per la loro Libertà e con quelle che non Riescono a Uscire dal Disastro Economico. Resta anche con noi, e Convertici a Te e al nostro Prossimo. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio – Chinando il capo)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Sempre Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità.(Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
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