
Il Santo Vangelo del Giorno Domenica di Quaresima del Signore 20 marzo 2022 (2029) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
…. […]
…. Scrivere della Sacra Parola È un Dovere da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare Chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta in Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio Attendo il Giudizio di Dio. (l’autore).
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato, lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta. Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, Rispondimi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo In Un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore Del Cielo e Della Terra, e Di Tutte le Cose Visibili ed Invisibili. Credo In Un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio Di Dio, Nato Dal Padre Prima Di Tutti I Secoli. Dio Da Dio, Luce Da Luce, Dio Vero Da Dio Vero, Generato – e non Creato, Della Stessa Sostanza Del Padre. Per Mezzo Di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese Dal Cielo, e Per Opera Dello Spirito Santo Si È Incarnato Nel Seno Della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi Sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e Il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo Le Scritture; È Salito Al Cielo, Siede alla Destra Di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà Nella Gloria Per Giudicare i Vivi e i Morti e Il Suo Regno non Avrà fine. Credo Nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà La Vita e Procede Dal Padre e Dal Figlio, e Con Il Padre e Il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo Nella Chiesa Del Figlio Dell’Uomo, Una Santa Cattolica e Apostolica. Professo Un Solo Battesimo Per Il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione Dei Morti e La Vita Del Mondo Che Verrà! Amen”.
Gloria
Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli e Pace in Terra agli uomini, Amati dal Signore. Noi Ti Lodiamo, Ti Benediciamo, Ti Adoriamo, Ti Glorifichiamo, Ti Rendiamo Grazie per la Tua Gloria Immensa, Signore Dio, Re del Cielo, Dio Padre Onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, Tu Che Togli i peccati dal mondo Abbi Pietà di noi; Tu Che Togli i peccati dal mondo, Accogli la nostra Supplica; Tu Che Siedi alla Destra del Padre, Abbi Pietà di noi. Perché Tu Solo il Santo, Tu Solo il Signore, Tu Solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella Gloria di Dio Padre. Amen.
Fratelli e Sorelle Carissimi, Pace e Bene. In Questo Periodo di Quaresima, con il Magnifico Messaggio dell’Apocalisse di San Giovanni, Leggiamo Attentamente il Santo Vangelo del Giorno e le Note Riportate, Soffermandoci un po’ su Quello Ch’È Stato il Segnale Privilegiato Dato dal Signore, Mediante il Grande Sacrificio della Croce, Che Lo Si Distinse da tutti gli Altri per via della Obbedienza e della Docilità, Donando Di Sé per il Riscatto nostro, che ancora Oggi inverosimilmente tentenniamo! Non Sia il timore motivo di inutili promesse e di diffuse ipocrisie, giacché il Segno È davvero Immenso, Così Come la Misericordia, Che Perverrà a coloro che avranno Creduto col Cuore Che il Figlio dell’Uomo non Poteva Morire… e Che non Morì, Avendo Egli Stesso Vinto definitivamente la morte. Non perdiamo quindi tempo ad accumulare gloria e onori sulla Terra, “come fanno gli scribi e i farisei ipocriti”, giacché a nulla serviranno le materialità di quaggiù, quando saremo al Soglio del Celeste Tribunale, Ove non si dovrà che Sperar Pietà per noi stessi e per le nostre azioni, Confidando sempre nell’Aiuto di Maria, Avvocata dei Devoti Figli. Ci Benedica Dio Onnipotente: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Rivelazione
(Dalla cella del Buon Consiglio – Domenica 05 settembre 2021/2028 A.D.)
L’Amore del Cristo di Dio È per noi l’Unico Nutrimento Nobile da Assumere, affinché l’Animo Sostenga il Corpo e lo Proietti Verso l’Ambita Dimensione Celeste, per l’Evoluzione Finale dello Spirito! E a nulla serviranno i caserecci giochini religiosi degli umani, se non a complicar le già difficili cose di quaggiù: chi ha orecchie per Intendere Intenda.
L’Apocalisse di San Giovanni
(Capitoli 13 e 14)
Capitolo 13
1Vidi Salire dal Mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. 2La bestia che io Vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande. 3Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale Fu Guarita. Allora la Terra intera – presa d’ammirazione, andò dietro alla bestia 4e gli uomini adorarono il drago, perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia dicendo: “Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?”. 5Alla bestia fu data una bocca per proferire parole d’orgoglio e bestemmie, con il potere di agire per quarantadue Mesi. 6Essa aprì la bocca per proferire bestemmie Contro Dio, per bestemmiare il Suo Nome e la Sua Dimora, contro Tutti Quelli Che Abitano in Cielo. 7Le Fu Permesso di far guerra Contro i Santi e di Vincerli; le Fu Dato Potere sopra ogni Stirpe, Popolo, Lingua e Nazione. 8L’adorarono tutti gli abitanti della Terra, il cui nome non è scritto fin dalla Fondazione del mondo nel Libro della Vita dell’Agnello Immolato. 9Chi ha Orecchi, Ascolti: 10‘Colui che deve andare in prigionia’, andrà ‘in prigionia; colui che deve essere ucciso di spada di spada’ sia ucciso. In Questo Sta la Costanza e la Fede dei Santi. 11Vidi poi Salire dalla Terra un’altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un Agnello, che però parlava come un drago. 12Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la Terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era Guarita. 13Operava grandi prodigi, fino a fare scendere Fuoco dal Cielo sulla Terra davanti agli uomini. 14Per mezzo di questi prodigi, che le era Permesso di compiere in presenza della bestia, sedusse gli abitanti della terra, dicendo loro di erigere una statua alla bestia che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta. 15Le Fu anche Concesso di animare la statua della bestia sicché quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero la statua della bestia. 16Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; 17e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. 18Qui Sta la Sapienza. Chi ha Intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.
Capitolo 14
1Poi Guardai ed Ecco l’Agnello Ritto sul Monte Sion e Insieme centoquarantaquattromila persone Che Recavano Scritto sulla Fronte il Suo Nome e il Nome del Padre Suo. 2Udii una Voce Che Veniva dal Cielo, Come un Fragore di Grandi Acque e Come un Rimbombo di Forte Tuono. La Voce Che Udii Era Come Quella di Suonatori di Arpa, Che Si Accompagnano nel Canto con le Loro Arpe. 3Essi Cantavano un Cantico Nuovo Davanti al Trono e Davanti ai quattro Esseri Viventi e ai Vegliardi. E nessuno Poteva Comprendere Quel Cantico se non i centoquarantaquattromila, i Redenti della Terra. 4Questi non Si Sono contaminati con donne, sono infatti Vergini e Seguono l’Agnello Dovunque Va. Essi Sono Stati Redenti tra gli uomini Come Primizie per Dio e per l’Agnello. 5Non Fu Trovata menzogna sulla Loro Bocca; Sono senza macchia. 6Poi Vidi un Altro Angelo Che, Volando in Mezzo al Cielo, Recava un Vangelo Eterno da Annunziare agli abitanti della Terra e ad Ogni Nazione, Razza, Lingua e Popolo. 7Egli Gridava a Gran Voce: “Temete Dio e Dategli Gloria, perché È Giunta l’Ora del Suo Giudizio. Adorate Colui Che Ha Fatto il Cielo e la Terra, il Mare e le Sorgenti delle Acque”. 8Un secondo Angelo Lo Seguì Gridando: “È caduta, è caduta Babilonia la grande, quella che ha abbeverato tutte le genti col vino del furore della sua fornicazione”. 9Poi, un terzo Angelo Li Seguì Gridando a Gran Voce: “Chiunque adora la bestia e la sua statua e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano, 10berrà il Vino dell’Ira di Dio Che È Versato Puro nella Coppa della Sua Ira e Sarà Torturato con Fuoco e Zolfo al Cospetto degli Angeli Santi e dell’Agnello. 11Il Fumo del loro tormento Salirà per i Secoli dei Secoli, e non Avranno Riposo né Giorno né Notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome”. 12Qui Appare la Costanza dei Santi, Che Osservano i Comandamenti di Dio e la Fede in Gesù. 13Poi Udii una Voce dal Cielo Che Diceva: “Scrivi: Beati d’Ora in Poi i Morti Che Muoiono nel Signore. Sì, Dice lo Spirito, Riposeranno dalle Loro Fatiche, perché le Loro Opere Li Seguono”. 14Io Guardai ancora ed Ecco una Nube Bianca e sulla Nube Uno Stava Seduto, Simile a un Figlio d’Uomo; Aveva sul Capo una Corona d’Oro e in Mano una Falce Affilata. 15Un Altro Angelo Uscì dal Tempio, Gridando a Gran Voce a Colui Che Era Seduto sulla Nube: “Getta la Tua Falce e Mieti; È Giunta l’Ora di Mietere, perché la Messe della Terra È Matura”. 16Allora Colui Che Era Seduto sulla Nuvola Gettò la Sua Falce sulla Terra e la Terra Fu Mietuta. 17Allora un Altro Angelo Uscì dal Tempio Che È nel Cielo, anch’Egli Tenendo una Falce Affilata. 18Un Altro Angelo, Che Ha Potere sul Fuoco, Uscì dall’Altare e Gridò a Gran Voce a Quello Che Aveva la Falce Affilata: “Getta la Tua Falce Affilata e Vendemmia i Grappoli della Vigna della Terra, perché le Sue Uve Sono Mature”. 19L’Angelo Gettò la Sua Falce sulla Terra, Vendemmiò la Vigna della Terra e Gettò l’Uva nel Grande Tino dell’Ira di Dio. 20Il Tino Fu Pigiato Fuori della Città e dal Tino Uscì Sangue fino al morso dei Cavalli, per una distanza di duecento miglia.

Lettera aperta a Vladimir Vladimirovič Putin
(Riceviamo e pubblichiamo – Domenica, 06 marzo 2022)a
“Fratello Caro in Gesù, tutti ormai sono consapevoli della devastante portata del male nel mondo, dei Figli che hanno costantemente pensato ai momentanei interessi terreni, pur dimenticando i tormenti da Pagare per l’Eternità, Una Volta Lasciate le umane spoglie quaggiù, onde Presentarci poi al Cospetto del Padre Onnipotente. Tu Che Mantieni nel Cuore una Fede Ortodossa – Cosa Assai Più Seria di Quanto ci Riesca di Comprendere, non macchiare indelebilmente il Tuo Animo – con gesta poco Gradite al Signore, e Torna Umilmente sui Tuoi stessi passi, Così Evitando di emulare gli atteggiamenti e le colpe tenuti da altri cosiddetti capi di Stato che – anche a seguito delle rivelazioni degli angeli ribelli circa i Segreti Cosmici sull’Atomo, han scatenato guerre e desolazione ovunque, ormai Destinati – loro, a Ricevere il Severo ma Giusto Verdetto del Figlio dell’Uomo, Che li Consegnerà al diabolico principe delle tenebre! Proprio in Forza di Ciò, per la Forza Che il Cristo –Perla del Creato, Concede agli Animi di Lui Innamorati ed Obbedienti, Riceverai un Premio Che non potresti nemmeno Ora Immaginare, poiché Ogni Atto di Amore e Carità Troverà un Florido Apprezzamento dalla Corte Celeste. Esortando a non tener eccessivamente conto delle umane vicende, Apri le Braccia soprattutto ai ritenuti nemici territoriali e Poni la Tua Posizione al Recupero di quanto purtroppo Accaduto ad Oggi, e Troverai Grazia e Prosperità per i Popoli Tutti del mondo e per i Tuoi Cari, Ivi Comprese le Genti della Fiera Discendenza Sovietica. In Ginocchio e nel Santo Nome di Colui Che È l’Autentico Padrone d’Ogni Universale Cosa – l’Indiscusso Padre dell’Intero Genere Umano, Prego Che l’Innocente Suo Agnello Pervada a Fondo il Tuo Animo, Inviando lo Spirito Santo al Cuore Tuo, dell’Amato Patriarca e dei Credenti Tutti, Restituendo anche a Te Quella Pace Utile al Sereno Scorrere della Vita, Specialmente in Questi Profetizzati Ultimi Tempi, mai dimenticando l’Apocalisse di Giovanni. Grazie per Quanto Fraternamente Vorrai!”.
“Padre nostro, Che Sei nei Cieli! Sia Santificato il Tuo Nome; Venga il Tuo Regno e Sia Fatta la Tua Volontà, Come in Cielo, Così in Terra! Dacci Oggi il nostro Pane Quotidiano e Rimetti a noi i nostri debiti, Come noi li Rimettiamo ai nostri debitori. E non Indurci in tentazione, ma Liberaci dal male! Amen”.
Benediciamo e Amiamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui. Alleluia. (Rm 6, 8)
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Preghiera del Mattino
Amore Supplice di Dio, Amore Che Chiede alla Sua Creatura di Ritornare, Fino a Dove Arriverai nel Tuo Abbassamento, nella Tua Umiliazione? Infinitamente più Lontano, Infinitamente più in Profondità di Ciò Che Accade nei nostri Cuori umani, che sono capaci di abbassare l’orgoglio dei più altezzosi sino a portarlo nel fango, per Amore di una Creatura Divenuta Unica. Ma chi è andato negli inferi, non per Visitarli, come Orfeo in cerca della sua Euridice o Dante alla ricerca di Beatrice, ma Bevendo al Calice del non Amore? Ma chi Ha Amato fino a Sudare Sangue, Fino alla Grande Vertigine dello Spirito? Chi se non Tu, mio Cristo, Verbo Doloroso dell’Amore Ucciso. O Cristo, nostra Pasqua e Passaggio di Ogni Amore, dalla Tristezza Perduta della non Condivisione alla Gioia senza Fine delle Nozze Eterne! Amen.
Detti dei padri
L’Abate Iperechio ha detto: «Abbi Sempre nello Spirito il Regno dei Cieli, e Presto L’Avrai in Eredità».
Antifona
I Miei Occhi Sono Sempre Rivolti al Signore: Egli Libera dal laccio il Mio Piede. Volgiti a Me e Abbi Pietà, perché Sono Povero e Solo. (Cf. Sal 24, 15-16)
Colletta
O Dio, Fonte di Misericordia e di Ogni Bene, Che Hai Proposto a Rimedio dei peccati il Digiuno, la Preghiera e le Opere di Carità Fraterna, Accogli la Confessione della nostra Miseria perché, Oppressi dal peso della colpa, Siamo Sempre Sollevati dalla Tua Misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna Con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, per Tutti i Secoli dei Secoli.
Dal Libro dell’Èsodo (Es 3, 1-8. 13-15)
Dal Libro dell’Èsodo (Es 3, 1-8. 13-15)In Quei Giorni, mentre Mosè Stava Pascolando il Gregge di Ietro, Suo suocero, Sacerdote di Madian, condusse il Bestiame oltre il Deserto e Arrivò al Monte di Dio, l’Oreb. L’Angelo del Signore Gli Apparve in una Fiamma di Fuoco dal Mezzo di un Roveto. Egli Guardò ed Ecco: il Roveto Ardeva per il Fuoco, ma Quel Roveto non Si Consumava. Mosè Pensò: «Voglio Avvicinarmi a Osservare Questo Grande Spettacolo: perché il Roveto non Brucia?». Il Signore Vide Che Si Era Avvicinato per Guardare; Dio Gridò a Lui dal Roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Non Avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il Luogo Sul Quale tu stai È Suolo Santo!». E Disse: «Io Sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè Allora Si Coprì il Volto, perché Aveva Paura di Guardare Verso Dio. Il Signore Disse: «Ho Osservato la Miseria del Mio Popolo in Egitto e Ho Udito il Suo Grido a causa dei suoi sovrintendenti: Conosco le Sue Sofferenze. Sono Sceso per Liberarlo dal potere dell’Egitto e per Farlo Salire da Questa Terra Verso una Terra Bella e Spaziosa, Verso una Terra Dove Scorrono Latte e Miele». Mosè Disse a Dio: «Ecco, io vado dagli Israeliti e dico Loro: “Il Dio dei vostri padri mi Ha Mandato a voi”. Mi diranno: “Qual È il Suo Nome?”. E io che Cosa Risponderò loro?». Dio Disse a Mosè: «Io Sono Colui Che Sono!». E Aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: “Io Sono mi Ha Mandato a voi”». Dio Disse Ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe mi Ha Mandato a voi”. Questo È il Mio Nome per Sempre; Questo È il Titolo Con Cui Sarò Ricordato di Generazione in Generazione». Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Salmo 102 (Il Signore Ha Pietà del Suo Popolo)
Benedici il Signore, Anima Mia, Quanto È In Me Benedica il Suo Santo Nome. Benedici il Signore, Anima Mia, non Dimenticare Tutti i Suoi Benefici. Egli Perdona Tutte le Tue colpe, Guarisce Tutte le Tue Infermità, Salva dalla fossa la Tua Vita, Ti Circonda di Bontà e Misericordia. Il Signore Compie Cose Giuste, Difende i Diritti di Tutti gli Oppressi. Ha Fatto Conoscere a Mosè le Sue Vie, le Sue Opere ai Figli d’Israele. Misericordioso e Pietoso È il Signore, Lento all’Ira e Grande nell’Amore. Perché Quanto il Cielo È Alto sulla Terra, Così la Sua Misericordia È Potente su Quelli Che Lo Temono.
Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi (1 Cor 10, 1-6. 10-12)
Non voglio che ignoriate, Fratelli, che i nostri padri Furono Tutti Sotto la Nube, Tutti Attraversarono il Mare, Tutti Furono Battezzati in Rapporto a Mosè nella Nube e nel Mare, Tutti Mangiarono lo Stesso Cibo Spirituale, Tutti Bevvero la Stessa Bevanda Spirituale: Bevevano infatti da una Roccia Spirituale Che Li Accompagnava, e Quella Roccia Era Il Cristo. Ma la maggior parte di loro non Fu Gradita a Dio e perciò Furono Sterminati nel Deserto. Ciò Avvenne Come Esempio per noi, perché non Desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono. Non mormorate, come mormorarono alcuni di loro, e Caddero Vittime dello Sterminatore. Tutte Queste Cose però Accaddero a loro Come Esempio, e Sono State Scritte per nostro Ammonimento, di noi per i quali È Arrivata la Fine dei Tempi. Quindi, chi Crede di Stare in piedi, Guardi di non cadere. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Canto al Santo Vangelo
Lode e Onore a Te, Signore Gesù. Convertitevi, Dice il Signore, il Regno dei Cieli È Vicino. Lode e Onore a Te, Signore Gesù.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 13, 1-9)
In Quel Tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui Sangue Pilato aveva fatto scorrere Insieme a Quello dei loro Sacrifici. Prendendo la Parola, Gesù Disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per Aver Subito Tale Sorte? No, Io vi Dico, ma se non vi Convertite, Perirete tutti allo Stesso Modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, Credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, Io vi Dico, ma se non vi Convertite, Perirete tutti allo Stesso Modo». Diceva Anche Questa Parabola: «Un tale aveva piantato un Albero di Fichi nella sua Vigna e venne a cercarvi Frutti, ma non Ne trovò. Allora disse al Vignaiolo: “Ecco, Sono tre Anni che vengo a cercare Frutti su Quest’Albero, ma non Ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il Terreno”? Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’Anno, finché gli avrò Zappato Attorno e avrò messo il Concime. Vedremo se Porterà Frutti per l’Avvenire; se no, Lo taglierai”». Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Signore, Fa’ Che, quando sono Forte, io non conti sulla mia Forza – ma sulla Tua Debolezza, Che Ti Ha Reso Forte nella Prova Suprema. E quando sono duro nei confronti dei miei avversari, Che io mi Appelli alla Tua Tenerezza. Quando il mio pensiero brulica di piani di battaglia, il Tuo Spirito Soffi e li Spazzi come castelli di carte. Non per forza ma per Amore, non per conquista ma per Abbandono. Insegnami Che Tutto È Dono, Offerta, Oblazione per chi Vive in Te. Tutto il resto È Dato in Sovrappiù.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Benedizione Solenne
(In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Tutto l’Anno Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e Con noi Rimanga Sempre. (Amen).