Il Santo Vangelo del Giorno Domenica del Signore 15 agosto 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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…. Scrivere della Sacra Parola È per me un Dovere, da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta in Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio Attendo Sereno il Giudizio di Dio. (L’autore).
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato, lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta. Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, RispondiMi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.)
Cari Fratelli e Sorelle, e questo siamo tutti, benché si continui a divagare con prese di posizione, difese contraddittorie e altro che, visti i Tempi, dovremmo cercare di evitare. Se considerassimo Attentamente tutto quel che gira ovunque, ci accorgeremmo che son molte le cose che non vanno, anche se siamo giunti ormai, alla Fase Finale, e quel che vediamo altro non è che la punta di un iceberg… ormai in procinto di sciogliersi! Molte vicende sono sconosciute ai più ma, nonostante ciò, si continua a disquisire su soluzioni che, ad onor del Vero, Competeranno Unicamente al Signore, Giusto Re fra i re. Colpisce il fatto che alcuni – recentemente, abbiano smosso le acque mentre gli altri, nel frattempo, continuano a “parlare”. Premesso che non proviamo alcuna contrarietà alle iniziative ma, se veramente Amiamo Gesù, dovremmo apportare il nostro Valore aggiunto – sollecitando i meno attenti ad occuparsi delle questioni che afferiscono ai Suo Dettato. La diffidenza, le pseudo-ironie ed altro, rivelano una superficiale lettura di Quel Che Fu Detto anche da Giovanni Paolo II; infatti e in molti passaggi, Quel Pontefice Ebbe a Rimarcare alcuni aspetti di Questi Ultimi Tempi, Invitando gli umani a non aver paura di Quanto Presto Sarebbe Accaduto, e di spalancare – quindi, le Porte a Cristo. Tutti noi avremmo provato un’emozione maggiore se, ma così per pochi è stato, avessimo rammentato un Episodio Passato in Sordina, ovvero la Sua Precedente Esortazione a Chiedere Perdono ai Fratelli Maggiori, per quanto inferto loro dalla storia Cristiana. Vi assicuriamo che non è un gioco criptico, ma nei primi Anni novanta Si Verificò a Roma un Evento Talmente Eccezionale da interessare i capi e i componenti di tutte le Chiese del mondo; di Questo, in Tempi diversi e molto disciplinatamente, ne parlarono non pochi Carismatici – Consacrati e non, anche non lontani dalla Chiesa del Popolo Eletto – quella Ebraica). E noi, cosa abbiamo fatto? Non solo ci siamo lasciati distrarre dal quotidiano, magari artatamente montato dai fuorvianti comunicatori, ma abbiamo diffidato di tutti, prendendo strumentalmente spunto da un passo dell’Apocalisse “vi accorgerete dell’avvicinamento dei Tempi dall’aumento dei falsi profeti”, trascurando– invece, il Richiamo di Cristo “guai a voi, scribi e farisei ipocriti; invitati non entraste, né lasciaste entrare”. Certamente molti conoscono le Scritture ma, proprio per la confusione e la debolezza che contraddistinguono ormai l’uomo, Affidiamoci al Cielo senza giudicare, senza delimitare lo Spazio d’Azione del Signore, Che Tutto Può – a prescindere dalle umane interpretazioni. Inoltre e perché si sappia, almeno un alto Prelato intese presentare una lettera di riconciliazione con un’Associazione, a suo tempo avversata per aver divulgata la Venuta Intermedia del Figlio dell’Uomo, peraltro Ampiamente Riassunta in un Approfondito studio proprio da Padre Martino Penasa. Quindi, non resta che abbandonarci alla Superiore Volontà e, Mediante il Discernimento, continuare a Pregare soprattutto per i peccatori, poiché il Giusto – Servendosi di una Creatura terrena, Ribadì un famoso e significativo Concetto: “non Sono Venuto a Curare i sani, ma gli ammalati”, mentre quella rispose: “con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Che Torna tra noi, nel Nome del Padre”. Sorvoliamo sulle diatribe intestine all’apparato vaticano e sosteniamo il Santo Padre pro-tempore, perché – Sino a Quando lo Spirito Santo Vorrà, Tale Figura Rappresenterà l’Agnello di Dio, Ricordando Che la Vergine Maria – oggi Festeggiata per la Sua Assunzione al Cielo, Intese chiamarLo “il Dolce Cristo in terra”. Fraternamente, buon Ferragosto a tutti, in Gesù Salvatore.
Messaggio all’Umanità del Pianeta Terra
(Ferragosto 2013 – 0re 04:19)
“Fratelli, la Vita Binaria, Disposta dall’Onnipotente Creatore di Tutti i Mondi, Sta per terminare: Unitevi a noi!”.
Messaggio di Gesù
(a Giovanni, mercoledì 28 agosto 2019 – 15:00)
“……, scrivi! T’Ho Mostrato Quant’È Grande la Potenza ConferitaMi dal Padre, Ch’Io Applicherò al mondo con Vera Giustizia, affinché Si Sappia Che nulla Sfugge agli Occhi del Creatore, benché le mistificazioni siano ormai diventate il Pane quotidiano delle genti della Terra. Sei Testimone di Molti Inspiegabili Eventi, Accolti dal tuo Cuore Docilmente e con la Straordinaria Pace di chi è stato Reso Spiritualmente Edotto circa Quel Che Sta tuttavia per Accadere. Infatti, Tutto Venne Programmato dall’Onnipotente Prima ancora Che gli umani si cimentassero nella conosciuta Procreazione, Cosa un po’ difficile per voi comprendere! Il Percorso Stabilito per ognuno Ha un Suo Preciso Motivo d’Essere, nella Eccellente Selezione Celeste, Propedeutica alla Elevazione dello Spirito, Sino a Travalicare Quei Confini del Libero Arbitrio Che Proprio il Creatore Pose nei vostri Corpi e nelle Menti, affinché la materia potesse apparentemente svolgere indisturbata l’Assegnato Ruolo. Proprio in Tema di Conduzione Indotta dall’Alto, oggi, Avendo Io Favorito il tuo Riposo, Ho Fatto Sì Che tu – per Grazia, Assistessi ad un Episodio Assai Particolare, poiché Ho Permesso ad un’Anima – a te vicina in Vita, di Salutarti Poco Prima del Suo Ritorno a Casa, Illustrandoti i Suoi più personali Pensieri, con le preoccupazioni che l’assillarono durante l’Esistenza terrena. Ecco, Creatura a Me Cara e Lealmente Devota, Questo e Ben Altro Io Posso Fare, Generando comunque Amore in chiunque dovesse Meditare Attentamente la Mia Parola, Ch’È Via di Assoluta Verità e di Reale Salvezza! Con la Solita Umiltà, China il capo e Assorbi in te la Mia Benedizione, continuando a parlare e a scrivere Secondo le Ispirazioni Che Continuerò ad Inviarti, giacché Io – il Figlio dell’Uomo, Ho Già Scelto i Miei”.
Preghiera di Liberazione
(19 aprile 2021 – In Ginocchio)
(Per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio e per i Defunti Dimenticati di Tutti i Tempi)
Ai Tuoi Piedi, o Meraviglioso Cristo di Dio, io Misero pongo Umilmente i Nomi di Battesimo di Tutte Quelle Creature Dimenticate dal mondo, Che mai Ricevettero (e Ricevono) Preghiere di Liberazione per la Loro Anima, affinché la Tua Divina Misericordia Voglia RipensarLe, PerdonarLe e infine SalvarLe, TraendoLe dai pur Meritati Luoghi della Purificazione. Per Amore di Carità, mio Caro e Buon Gesù, Tenuto per Mano e Confortato dal mio Angelo Custode, Implorai il Permesso del Magnifico Padre Celeste e l’Incessante Aiuto della Potente Mamma Tua, Certo Che non m’Avreste – poi Voi Insieme, Negato Tale Grazia.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, Com’Era nel Principio e Ora e Sempre, nei Secoli dei Secoli! Amen.
Benediciamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale della Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, che Ami con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Se Siamo Morti con Cristo, Crediamo anche Che Vivremo con Lui. Alleluia. (Rm 6, 8)
“La Grande Promessa della Divina Misericordia“
Preghiera del Mattino
Adorabile Madre di Tutti i Figli della Terra, nelle Tue Sante Mani Rimetto le Sorti dei miei Cari in Vita e delle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio, affinché il Tuo Cuore Immacolato Abbia a Curarsene per l’Intero Tempo Disposto dal Padre nostro Onnipotente! Meravigliosa Assunta al Cielo, Guarda a noi con Infinito Amore, Così Come FacesTi col Tuo e nostro Signore Gesù Cristo, AllevandoLo con Spirito di Sacrificio, tra le umane difficoltà dell’Esistenza Terrena. Amen.
Detti dei padri
«Poni alla Porta del Tuo Cuore un Cherubino con la Spada Infuocata».
Antifona
Un Segno Grandioso Apparve nel Cielo: Una Donna Vestita di Sole, con la Luna Sotto i Suoi Piedi e sul Capo una Corona di Dodici Stelle. (Ap 12, 1)
Colletta
Dio Onnipotente ed Eterno, Che Hai Innalzato alla Gloria del Cielo in Corpo e Anima l’Immacolata Vergine Maria, Madre del Tuo Figlio, Fa’ Che Viviamo in questo mondo Costantemente Rivolti ai Beni Eterni, per Condividere la Sua Stessa Gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Dal Libro dell’Apocalisse di San Giovanni Apostolo (Ap 11,19;12,1-6.10)
Si Aprì il Tempio di Dio Che È nel Cielo e Apparve nel Tempio l’Arca della Sua Alleanza. Un Segno Grandioso Apparve nel Cielo: una Donna Vestita di Sole, con la Luna Sotto i Suoi Piedi e, sul Capo, Una Corona di Dodici Stelle. Era Incinta e Gridava per le Doglie e il Travaglio del Parto. Allora Apparve un Altro Segno nel Cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle Stelle del Cielo e le precipitava sulla Terra. Il drago si pose davanti alla Donna, Che Stava per Partorire, in modo da divorare il Bambino Appena Lo Avesse Partorito. Essa Partorì un Figlio Maschio, Destinato a Governare Tutte le Nazioni con Scettro di Ferro, e Suo Figlio Fu Rapito Verso Dio e Verso il Suo Trono. La Donna invece Fuggì nel Deserto, Dove Dio Le Aveva Preparato un Rifugio. Allora udii una Voce Potente nel Cielo Che Diceva: «Ora Si È Compiuta la Salvezza, la Forza e il Regno del Nostro Dio e la Potenza del Suo Cristo». Parola di Dio.
Salmo 44 (Risplende la Regina, Signore, alla Tua Destra).
Figlie di Re Fra le Tue Predilette; alla Tua Destra Sta la Regina, in Ori di Ofir. Ascolta, Figlia, Guarda, Porgi l’Orecchio: Dimentica il Tuo Popolo e la Casa di Tuo padre. Il Re È Invaghito della Tua Bellezza. È Lui il Tuo Signore: Rendigli Omaggio. Dietro a Lei le Vergini, Sue Compagne, Condotte in Gioia ed Esultanza, Sono Presentate nel Palazzo del Re.
Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corìnzi (1Cor 15, 20-26)
Fratelli, Cristo È Risorto dai morti, Primizia di Coloro Che Sono Morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per Mezzo di un Uomo Verrà anche la Risurrezione dei Morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, Così in Cristo Tutti Riceveranno la Vita. Ognuno però al Suo Posto: Prima Cristo, Che È la Primizia; poi, alla Sua Venuta, Quelli Che Sono di Cristo. Poi Sarà la Fine, Quando Egli Consegnerà il Regno a Dio Padre, Dopo Avere Ridotto al nulla ogni principato e ogni potenza e forza. È Necessario infatti Che Egli Regni finché non Abbia Posto tutti i nemici Sotto i Suoi Piedi. L’ultimo nemico a Essere Annientato sarà la morte, perché Ogni Cosa Ha Posto Sotto i Suoi Piedi. Parola di Dio.
Canto al Santo Vangelo
Alleluia, Alleluia. Maria È Assunta in Cielo; Esultano le Schiere degli Angeli. Alleluia.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Luca (Lc 1, 39-56)
In Quei Giorni Maria Si Alzò e Andò in Fretta Verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella Casa di Zaccarìa, Salutò Elisabetta. Appena Elisabetta Ebbe Udito il Saluto di Maria, il Bambino Sussultò nel Suo Grembo. Elisabetta Fu Colmata di Spirito Santo ed Esclamò a Gran Voce: «Benedetta Tu fra le Donne e Benedetto il Frutto del Tuo Grembo! A Che Cosa Devo Che la Madre del mio Signore Venga da me? Ecco, Appena il Tuo Saluto È Giunto ai miei orecchi, il Bambino Ha Sussultato di Gioia nel mio Grembo. E Beata Colei Che Ha Creduto nell’Adempimento di Ciò Che il Signore Le Ha Detto». Allora Maria Disse: «L’Anima Mia Magnifica il Signore e il Mio Spirito Esulta in Dio, Mio Salvatore, perché Ha Guardato l’Umiltà della Sua Serva. D’Ora in poi Tutte le Generazioni Mi Chiameranno Beata. Grandi Cose Ha Fatto per Me l’Onnipotente e Santo È il Suo Nome; di Generazione in Generazione la Sua Misericordia per Quelli Che Lo Temono. Ha Spiegato la Potenza del Suo Braccio, Ha Disperso i superbi nei pensieri del loro Cuore; Ha Rovesciato i potenti dai troni, Ha Innalzato gli Umili; Ha Ricolmato di Beni gli Affamati, Ha Rimandato i ricchi a mani vuote. Ha Soccorso Israele, Suo servo, Ricordandosi della Sua Misericordia, Come Aveva Detto ai nostri padri, per Abramo e la Sua Discendenza, per Sempre». Maria Rimase con Lei circa Tre Mesi, poi Tornò a Casa Sua. Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Tempio Vivo della Divinità Santissima del Figlio Unigenito, Madre di Dio, Veramente, lo ridico Rendendo Grazie, la Tua Assunzione non Ti ha per nulla Allontanata dai Cristiani. Tu Vivi in Eterno, eppure non Sei Lontana da questo mondo finito; al contrario, Sei Vicina a coloro che T’Invocano e coloro che Ti Cercano con Fede Ti Trovano. Bisognava Che il Tuo Spirito Restasse Forte e Vivo e Che il Tuo Corpo Fosse Immortale. Infatti, come avrebbe potuto ridurTi in cenere e polvere la dissoluzione della Carne, Tu Che Hai Liberato l’uomo dalla rovina della morte con l’Incarnazione di Tuo Figlio? Un Figlio Cerca e Desidera sua Madre, e la Madre Ama Vivere col Figlio; Così, poiché Avevi nel Cuore l’Amore Materno per Tuo Figlio e per il Tuo Dio, Dovevi Poter Tornare Naturalmente a Lui, e Dio, per il Suo Amore Filiale Verso Te, Doveva Assolutamente AccordarTi di Condividere la Sua Condizione. Così, Morta alle cose che finiscono, Sei Passata alle Dimore Imperiture dell’Eternità, Dove Risiede Dio – di Cui ormai Condividi la Vita. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)